Clarice > Recent Status Updates

[che lavoro ha fatto fatto Rita Desti nel tradurlo ✨]

libri sensibili e non: https://instagram.com/p/CMK5ZKGDCRu/

“avrebbe finito [...], per sfruttare il suo stesso dolore, amando il proprio passato, cercando rifugio e calore nei propri pensieri, a quel punto oramai nati con una volontà da opera d’arte, che poi le sarebbero serviti come cibo vecchio nei periodi sterili. C’era il pericolo di fissarsi nella sofferenza e organizzarvisi dentro, cosa che sarebbe stata lo stesso un vizio e un calmante.”

Che scrittura, non ho mai incontrato una lettura così.

“I suoi pensieri, una volta edificati, erano statue nel giardino, e lei passava per il giardino guardando e seguendo la sua strada.”

ho altissime aspettative.

Libri e carboidrati, che altro?

a San Valentino, regalati un adelphi ✨✨✨
https://www.facebook.com/368022376944...

Ma che sa il cuore?
https://www.facebook.com/368022376944...

Che meraviglia le citazioni all’inizio dei libri.

Dove scrivo ❤️
https://www.facebook.com/aboutshelves/

“Come era possibile che si bruciassero degli uomini, dei bambini, e che il mondo tacesse?”

Deglutisco. Sbatto gli occhi. Giro pagina.
Ho studiato, so di tutto ciò. Eppure. Nell’ottica della Storia, è stato l’altro ieri: bisogna vigilare, preservare, comprendere. Orrore in quel “come è possibile”.

Conoscere è necessario.

https://www.facebook.com/368022376944...

“Chiunque si ammali sul serio, si fa questa domanda.”

“Ecco che torna la sensazione peggiore: la mancanza di futuro.”

“Nulla mi ferisce come l’abbandono.”

“Ecco che torna la sensazione peggiore: la mancanza di futuro.”

“L’ultima volta che ci sono venuta, che persona ero? Una che si complicava troppo la vita, ora che so come può tradirti all’improvviso, ma ero io. Ora sono una me dimezzata.”

“Quando ti ammali, la bolla esplode. Fai esperienze nuove, conosci persone nuove. Altri mondi.”

Sui libri del mio 2020 ✍🏻: https://www.facebook.com/368022376944...

Temevo mi avrebbe delusa - The Sun and Her Flowers un po’ lo aveva fatto - ma mi sbagliavo.

Negli anni difficili, i libri diventano ancora di più salvezza e conforto, permettendo di evadere da noi stessi o di farci sentire capiti, letti; a voi che, senza saperlo, mi consigliate molti dei libri che poi mi “adottano” e mi fate sentire come se fossimo tutti in metropolitana a leggere e a sbirciare i titoli degli altri, auguro un Natale il più sereno possibile ✨

e anche tanti regali librosi

sei bello come una metafora di Dickens

non è tanto quanti libri abbiamo letto quest’anno, ma quanti ci hanno letto

“Ma non rinunciare alla tua vita, non fonderla con la sua. Non fonderla con quella di nessuno.[...]Non dico che tu debba stare per forza da solo. Ma non dovresti fare niente per paura di rimanere solo. È lì che cominciano i guai.”