Lo Scaffale Tematico discussion

note: This topic has been closed to new comments.
67 views
Archivio - Spelling > Spelling #2 - Commenti

Comments Showing 301-350 of 505 (505 new)    post a comment »

message 301: by Emanuela (new)

Emanuela (emanuelalt) | 2464 comments Lettera S
La scatola rossa di Rex Stout

Quarto giallo della serie, il modus operandi è sempre lo stesso, Archie costretto a girovagare e poi a raccontare a Nero che rimane chiuso in casa a curare le sue orchidee. I dialoghi tra i due sono sempre frizzanti e divertenti, tanto da rendere la lettura molto rilassante.


message 302: by Nadia, Magister (new)

Nadia | 14423 comments Mod
Finito New Moon di Stephenie Meyer.

Non è all'altezza del primo episodio, ma si lascia leggere.
Edward continua a essere il mio personaggio preferito e Bella è da prendere a sassate, ma è una mia personale opinione.
Qualche spiegone e "cose" mentali della protagonista di cui sopra in meno e si sarebbe preso 4 stelle.


message 303: by Anto_s1977 (new)

Anto_s1977 Per la L ho letto Sunburn di Laura Lippman

Polly, donna misteriosa, abbandona marito e figlia e si rifugia in una minuscola cittadina del Delaware.
Contemporaneamente appare in città un uomo, altrettanto misterioso. Si tratta di Adam Bosk, detective privato incaricato di insinuarsi nella vita di Polly e carpirne tutti i segreti.
Lei trova lavoro in un anonimo locale come cameriera, lui si candida per diventarne il cuoco. I destini si incrociano, i segreti cominciano a svelarsi.
Ma di segreti ce ne sono tanti; Polly continua ad essere una donna ambigua, calcolatrice e manipolatrice, ma allo stesso tempo accattivante, sensuale e decisa a raggiungere gli obiettivi che si è prefissata, qualunque essi siano.
L'unica cosa a non essere prevista è l'amore. Adam e Polly riusciranno a conciliare i rispettivi interessi e a vivere questo amore imprevisto?
Una trama intrigante, che tiene il lettore costantemente in dubbio sulla natura della protagonista femminile. Piacevole lettura senz'altro!


message 304: by Emanuela (new)

Emanuela (emanuelalt) | 2464 comments Lettera O
Come un respiro di Ferzan Özpetek

Il mio destino sono io. Non mi lascerò mai più trascinare dagli eventi. Nel bene e nel male, tutto quello che mi accadrà l’avrò voluto io.
Bellissimo libro, tre piccole storie che Özpetek racchiude magistralmente in un unico romanzo. In poche pagine facciamo un piccolo viaggio tra Roma, Viterbo, Istanbul, affascinanti e magiche le descrizioni riguardanti Istanbul.
Il romanzo alterna un racconto epistolare del passato con la storia del presente, un intreccio di amore, menzogne, illusioni, rimpianti. La scrittura è fluida, avvincente e coinvolgente, ti cattura completamente e si fatica a smettere di leggere, il culmine lo raggiunge la scena finale, che ti lascia alquanto spiazzato. Avrei preferito maggior approfondimento o sviluppo nella storia dei sei amici, che sono comunque personaggi di contorno, ma forse è una scelta intenzionale per un eventuale seguito? Essendo Özpetek un regista, spero di vederne presto una interessante trasposizione cinematografica.


message 305: by Nadia, Magister (new)

Nadia | 14423 comments Mod
Finito Il tempo tagliato di Silvia Longo.

Sono stata attratta dalla copertina e dalla sinossi, ma il mio interesse si è spento dopo le prime dieci pagine.
Non amo molto le storie raccontate in prima persona, ancor meno se non riesco a entrare in empatia con i personaggi, il tracollo quando la protagonista è il tipo che si piange addosso.
Bocciato anche lo stile. Le frasi brevi e la troppa punteggiatura hanno aiutato ad affondare.
Peccato, la trama era interessante.
2 stelle


message 306: by Debora (new)

Debora (nynaeved) | 485 comments La Cosa
J. W. Campbell
Piccolo gioiello da cui sono stati tratti diversi film.
Il tema è quello classico dell'alieno totalmente estraneo, mostruoso e terrificante.
L'autore costruisce molto bene il clima di tensione, dubbio e angoscia. Interessante è il fatto che nessun personaggio riesca a spiccare individualmente, i nomi sono tanti e tutti sono tratteggiati brevemente, questo però non è segno di inaccuratezza, piuttosto serve a far risaltare il gruppo e la sua varietà, in questo modo diventa protagonista l'umanità con tutti i suoi difetti e pure i pregi.


message 307: by Anto_s1977 (new)

Anto_s1977 Per la C ho letto Teresa degli oracoli di Arianna Cecconi

Teresa è un'anziana signora, la matriarca della famiglia. Teresa è stata avvolta da una nebbia che, pian pianino, le ha cancellato tutti i ricordi e da anni adesso non parla più e rimane in un letto piazzato al centro della stanza, in modo che le altre donne della famiglia possano prendersi cura di lei.
E attorno a Teresa ruotano Rusì, la cugina ottantenne, le due figlie, Irene e Flora, la nipote, Nina, che è anche la voce narrante, e Pilar, la badante peruviana.
Teresa è ormai giunta alla fine della propria vita terrena e tutte le donne accorrono al capezzale perché ormai è questione di ore.
In realtà le ore "profetizzare" dal medico, si trasformano in 4 giorni interi perché non tutti i nodi sono stati ancora sciolti e non tutti i segreti sono stati riportati alla luce.
Ed è proprio attorno a quel corpo ormai rimpicciolito e raggrinzito che ciò accade. Solo adesso l'anima di Teresa può volar via libera, mentre il suo corpo terreno può riposare in pace sotto il maestoso albero di fico.
Un bel libro davvero! Una storia di famiglia condita con un pizzico di realismo magico e di credenze popolari che arrivano dal lontano Perù, che affascina, creando atmosfere misteriose e crea aspettative e curiosità nel lettore.


message 308: by Alberto (new)

Alberto (mezzolitro) | 220 comments Per la M ho letto La briscola in cinque di marco Malvaldi, lettura molto piacevole, scorrevole e divertente, con l'ambiente del BarLume a far da cornice ad una storia interessante il giusto. Probabilmente i personaggi sono in grado di diventare familiari con il proseguire dei romanzi, e probabilmente daro' una possibilita' anche ai capitoli successivi, perche' mi sono divertito.


message 309: by Anna [Floanne] (new)

Anna [Floanne] (floanne) | 1453 comments Lettera H -
L'albero delle bugie di Frances Hardinge
Una Calpurnia molto più dark... Bello, ben scritto, avventuroso e con quel pizzico di mistero e di fantasy che fanno girare le pagine una dopo l’altra. Un’autrice per ragazzi da tenere d’occhio per la prosa ricca e ricercata, ma capace anche di ricreare perfettamente sulla pagina tanto l’ambientazione della cupa isola di Vane (con i suoi abitanti diffidenti e chiusi) quanto la mentalità vittoriana spiccatamente maschilista contro cui la protagonista Faith si trova a doversi confrontare. Ringrazio Alberto per averlo recensito e avermelo fatto scoprire.


message 310: by Francesco (new)

Francesco (thekaspa) Per la lettera L ho letto Il meraviglioso viaggio di Nils Holgersson di Selma Lagerlöf


Selma Lagerlöf, dovendo scrivere su commissione un libro di geografia per illustrare le bellezze della Svezia è a corto di idee.
Torna così nella sua casa natale e, ripensando alle leggende sui coboldi che le raccontavano da piccola, decide di raccontare la strana storia di Nils Holgersson. Ragazzo discolo, Nils un giorno fa un dispetto a un coboldo e come punizione si ritrova trasformato in un coboldo.
Per una serie di circostanze viene "rapito" da un'oca della sua fattoria che si unisce a uno stormo di anatre selvatiche, e con loro compie uno straordinario viaggio in cui si alternano episodi fantastici con aneddoti e visite a luoghi reali della Scandinavia.
Nel finale Nils torna col papero Marten (e la di lui moglie Piumafina, nonché i loro piccoli) dai propri genitori, viene restituito alle sue originali dimensioni dal coboldo e saluterà le oche che lo hanno accompagnato in giro per tutto un anno.


message 311: by Alberto (new)

Alberto (mezzolitro) | 220 comments Per la R di Gianni Rodari ho letto C'era due volte il barone Lamberto

Per l'ennesima volta Rodari mi regala una storia matta, divertente, con la per me meravigliosa caratteristica di essere fantasia gratuita. Senza secondi fini, senza messaggi, semplicemente divertente. E' cosi' che la vivo, cosi' che la leggo, cosi' che la gusto. Forse alcuni passaggi e alcune sfumature ironiche sono sfuggite al nanerottolo di casa con cui ho condiviso questa lettura, ma nonostante questo mi sembra che anche lui si sia divertito parecchio. Lamberto, Lamberto, Lamberto...


Agosto2010 fermare l'esecuzione di Ahmadreza Djala | 757 comments K - Sognando te, Lisa Kleypas.

Lettura da ombrellone; libro scelto per la copertina.
Leggibile, anche se brutta traduzione.
Storia come da copione: lei zitella, lui bello e dannato e cattiva di turno.


message 313: by Alberto (new)

Alberto (mezzolitro) | 220 comments L come Lovecraft, I mostri di Cthulhu

Non voglio certamente mettere in discussione l'importanza di questi racconti nell'evoluzione dell'horror, ma io li trovo poco terrificanti. L'orrore, l'ansia, la paura, sono sempre espliciti. Scrivo in uno stato di tensione insostenibile., cosi' inizia il primo racconto, non trasmette tensione. In Stoker il terrore viene istillato a poco a poco, e non ti lascia. Qui e' sparso a piene mani, ma io non ci entro. Anche le storie sono un po' ripetitive, nonostante alcuni passaggi che mi sono piaciuti parecchio. Insomma, confermo l'impressione che ricordavo, Lovecraft non ha il tipo di scrittura che fa per me.


message 314: by Anna [Floanne] (new)

Anna [Floanne] (floanne) | 1453 comments Lettera S
Robert Swindells, La stanza 13

horror per ragazzini (come età di lettura non andrei oltre gli 11/12 anni) che mi ha ricordato un po’ la serie dei “Piccoli Brividi” (come anni mi sa che ci siamo). Alla mia età è una lettura che non dice molto, ma sicuramente nella mente dei più giovani le avventure vissute da Fliss e i suoi amici durante questa gita indimenticabile rimarranno ben impresse, complice lo stile narrativo semplice ma in grado di creare nel lettore quella giusta suspense che impone di girare la pagina ma con un po’ di tremarella. Voto: 3 stelle.
Ora lo passo al giudizio della piccola di casa che ha l’età giusta per apprezzarlo (o stroncarlo).


message 315: by Alberto (new)

Alberto (mezzolitro) | 220 comments Lettera H, Lynda Mullaly Hunt
Una per i Murphy

Splendido romanzo che parla di amore, fiducia, cura. Affiancare Carley nel suo percorso alla scoperta di quanto merita, di quanto puo' permettersi, di quanto possono regalarle gli altri e' un percorso davvero coinvolgente. Anche se abbiamo la fortuna di non aver affrontato le sue terribili esperienze, tanto gravi da portarla ad essere data in affido temporaneo ad una famiglia estranea. L'autrice riesce a farci capire benissimo i suoi stati d'animo, i meccanismi con cui prova a difendersi e quelli che le impediscono di farlo davvero. Soprattutto questi sono strani, dovrebbero farci incavolare, dovremmo avere voglia di gridarle quanto sbaglia, invece e' impossibile non stare comunque dalla sua parte, impossibile non capire quanto dura dev'essere. E anche se per noi l'atmosfera di casa Murphy non e' in fondo cosi' estranea, o forse proprio per questo, vivere l'incredulita' di Carley e la sua paura e' quanto di piu' naturale possa accadere. Gran merito di una scrittura semplice, lineare, ma tremendamente efficace.


message 316: by Nadia, Magister (new)

Nadia | 14423 comments Mod
Finito Dylan Dog n. 114: La prigione di carta.

Questo episodio mi è piaciuto. Per ora è il migliore tra quelli letti (non molti, in realtà), e l'argomento "fantasmi" mi sembra sia stato trattato con più introspezione del solito.
4 stelle meritate.


message 317: by Jaq (new)

Jaq (justjaq) Per la C, Clockwork Princess.

Sono ormai oltre il voler giudicare questa saga con oggettività; ho pianto nell'epilogo, che vi devo dire, non ho più nessun ritegno.
Avevo scritto una specie di recensione, ma mancava di nessi logici perché il mio cervello sta urlando da quando l'ho finito. Non credevo che la Clare sarebbe riuscita a rendere con dignità il rapporto tra Jem, Tessa e Will, ma mi sono dovuta ricredere. Avrei preferito non avesse spinto per due libri verso una palese direzione, ma non posso avere tutto dalla vita.


message 318: by Francesco (new)

Francesco (thekaspa) Per la lettera H ho letto Bored of the Rings: A Parody di The Harvard Lampoon

C'è modo e modo di scrivere una parodia.
C'è il modo intelligente, che richiede una comprensione profonda dell'opera in modo da rispettarne il senso mentre si ironizza su alcuni aspetti.
E poi c'è la modalità becera in cui l'opera parodiata è solo un pretesto per infilare una sequela di battute di infimo livello e di pessimo gusto.
In Bored of the Rings non si trova una sola battuta che sia di ironia sull'opera del professor Tolkien, ma solo pessimi giochi di parole e sconcezze che nell'intenzione degli autori dovrebbero fare ridere ma a me hanno solo disgustato.
Ok, dall'Harvard Lampoon probabilmente non potevo aspettarmi troppo, però speravo che il nome di Tolkien venisse in qualche misura bistrattato meno.


message 319: by Anna [Floanne] (new)

Anna [Floanne] (floanne) | 1453 comments Lettera H
Un pesce sull'albero di Lynda Mullaly Hunt

Come primo approccio a questa autrice non posso dire di esserne stata folgorata, anche se comunque ha dei punti a suo favore . La storia di Ally e delle sue difficoltà scolastiche (è una ragazzina dislessica) è forse un po’ banale. Pur trattando l’argomento in modo divertente e con una certa sensibilità, l’autrice a mio avviso fa ricorso un po’ troppo a immagini stereotipate (la compagna acida e meschina, gli amici diversi e un po’ nerd, il prof nuovo che con una bacchetta magica risolve tutti i problemi). Non so, mi aspettavo qualcosa di più memorabile. Lodevole invece la scelta della casa editrice di stampare il volume utilizzando un carattere ad alta leggibilità, proprio per avvicinare quei molti ragazzi che - come la protagonista - affrontano quotidianamente la battaglia contro quelle lettere dispettose che ballano sul foglio e che proprio non vogliono entrar loro in testa. Sicuramente un libro più adatto ad un’età ben lontana dalla mia, che però mi sento di consigliare perché comunque lascia un messaggio di speranza e incita a dare tutto per migliorarsi e superare i propri limiti. Voto: 3 stelle


message 320: by Emanuela (new)

Emanuela (emanuelalt) | 2464 comments Lettera K
Begin again di Mona Kasten

"Not broken, just bent"
Una storia d'amore romantica e tormentata, i segreti del passato segnano i caratteri dei due protagonisti, Allie e Kaden, riusciranno a superarli e ad accettare se stessi per quello che sono?
Tutto parte così:
«Primo», esordì alzando un dito, «non vieni a scocciarmi con le tue menate da femmina. Non mi frega niente di ciò che succede nella tua vita, quindi non impormi la tua compagnia. Non ci saranno serate femminili sul mio divano, i programmi alla tv li decido io, e tu non verrai a sfogarti da me in lacrime.»
...
«Secondo», proseguì imperturbabile, «tieni la bocca chiusa quando rimorchio qualcuna. Non ho intenzione di giustificarmi in casa mia.»
...
«E terzo…» Si staccò dalla scrivania e si fermò minaccioso davanti a me. Mi sovrastava di diversi centimetri, e dovetti piegare la testa all'indietro per sostenere lo sguardo cupo dei suoi occhi color caramello. «Non me ne frega niente dell’effetto che fanno le tue gambe con questi pantaloncini.»

E' stata una lettura piacevole e scorrevole, lo stile è fresco e semplice (come può non esserlo uno young-adult) e, anche se la storia non è poi così originale, la Kasten incuriosisce ed appassiona il lettore, che si ritrova incollato alle pagine fino alla fine.
Sono curiosa di leggere il numero due della serie che tratterà la storia d'amore di altri due simpatici personaggi presenti nel libro, Dawn e Spencer.


message 321: by Emanuela (new)

Emanuela (emanuelalt) | 2464 comments Lettera S
L'uomo che scambiò sua moglie per un cappello di Oliver Sacks

Non è il solito saggio, lo stile utilizzato da Sacks non è prettamente tecnico, lo possiamo definire quasi narrativo, penso che abbia voluto incuriosire, e quindi avvicinare, al campo della neurologia, anche i non addetti ai lavori. I casi clinici vengono trattati in modo delicato ed umano e, sempre con il giusto riguardo, a tratti anche ironico. Sacks non ci racconta soltanto della malattia, Sacks ci racconta soprattutto di persone.


message 322: by Clawhodia (new)

Clawhodia | 1055 comments Lettera H
La ragazza del treno, di Paula Hawkins.

Questo libro mi è stato consigliato più volte da @Nadia, che ringrazio tantissimo, e ora che l'ho terminato mi chiedo: ma perché non l'ho letto subito?!? L'ho iniziato ieri e non sono più riuscita a staccarmene. Quello che mi è piaciuto di più, al di là della storia, è il modo in cui l'autrice l'ha raccontata, sfruttando le tre voci femminili protagoniste che, come in una sorta di diario (uno stile che a me piace particolarmente), ci accompagnano alla scoperta dei loro segreti più nascosti e del filo rosso che le unisce. Non ho visto il film ma conto di farlo al più presto. 5 stelle.


Agosto2010 fermare l'esecuzione di Ahmadreza Djala | 757 comments M

Scarpe azzurre e felicità, di Alexander McCall Smith

Settimo libro della serie dedicata alla No. 1 Ladies' Detective Agency, Signora Precious Ramotswe.
Libro più lento del solito.

Vicenda gialla molto soft, le indagini trattano di casi di vita quotidiana e danno spazio all'autore per elogiare le virtù della vita in pace con sè stessi, del Botswana e, ultimo ma non meno importante, del primo presidente del Botswana dopo l'indipendenza, Seretse Khama (nota di cronaca: a causa del suo matrimonio misto fu costretto l'esilio, in Sud Africa, la potenza di quella parte dell'Africa si era in pieno apartheid).


message 324: by Clawhodia (new)

Clawhodia | 1055 comments Lettera L
Solaris, di Stanislaw Lem.

Sono arrivata alla fine della mia avventura su Solaris e, come @Francesco, anch'io penso che sia un capolavoro. Perché? Beh, l'atmosfera di mistero che aleggia intorno a questo pianeta ha catturato inizialmente la mia attenzione, e fin qui tutto normale... ma è quello che è successo al protagonista una volta arrivato lì che non mi ha fatto più staccare il naso dal libro e mi ha fatto chiedere: "E se fossi stata io su Solaris, cosa avrei visto? E, soprattutto, cosa avrei scelto di fare?" È una storia che mi ha entusiasmato e, allo stesso tempo, mi ha lasciato un forte senso di inquietudine, ma è anche per questo che vi consiglio di leggerla.


message 325: by Alberto (new)

Alberto (mezzolitro) | 220 comments S come Salinger
Il giovane Holden

A me ha fatto venire in mente Guccini:
A vent'anni si e' stupidi davvero, quante balle si ha in testa a quell'eta'

che poi, mica solo a venti...


message 326: by Jaq (new)

Jaq (justjaq) Per una S, UnBound di Neil Shusterman.

Ultimamente sto amando le raccolte di racconti e questa non è stata da meno. Mi è piaciuto tornare in questo mondo, penso che rileggerò la saga principale.


message 327: by Anto_s1977 (new)

Anto_s1977 Per la M ho letto--> Il Trono di Spade - I. Il trono di Spade di George R.R. Martin


In una terra di ignota collocazione e in un'ambientazione, che appare di tipo medievale, esistono 7 regni guidati dal re Robert Barethon dal suo Trono di Spade.
Re Robert ha vinto una guerra sanguinosa contro i Targaryen, grazie all'appoggio delle altre casate e ad uno dei Lannister, che ha ucciso il predecessore al trono.
Robert in gioventù ha avuto due grandi amici: Jon Arryn, assassinato per mezzo di un veleno proprio di recente, e Ned Stark, signore di Grande Inverno.
Jon era il Primo Cavaliere del regno, ossia il braccio destro del re. È a seguito della sua morte che urge la nomina di un nuovo Primo Cavaliere! Re Robert si reca a Grande Inverno, nell'estremo Nord del regno, per offrire l'incarico al suo amico Ned.
Ed è proprio dall'arrivo del corteo reale a Grande Inverno che prende avvio la saga. Ned vive sereno all'estremo e freddo nord, attorniato dalla moglie Catelyn e dai figli, legittimi e non; non vorrebbe lasciare la sua casa, ma il sospetto sulla morte di ser Arryn lo induce ad accettare l'incarico e spostarsi a sud insieme alle sue due figlie femmine, una delle quali è la promessa sposa dell'erede al trono.
Tante avventure si susseguono e tanti personaggi prendono vita in questo romanzo, che è una sorta di presentazione, in cui si respira un'aria cupa foriera di eventi tragici futuri.
L'inizio della lettura è un po' complesso, distinguere gli appartenenti alle varie casate, le loro discendenze ed i loro simboli non è così semplice, poi però si familiarizza con i nomi, con le personalità, con i luoghi e si incomincia ad individuare i buoni e cattivi, gli abietti ed i camaleonti, che riservano sempre qualche sorpresa.
Più che gli adulti, spiccano le figure dei giovani, alcuni ancora da plasmare, altri dai tratti caratteriali già ben definiti.
Non mancano senz'altro gli intrighi, le cavalcate in ambienti selvaggi ed affascinanti, le fughe ed i colpi di scena, che invogliano a continuare la lettura.
Ovviamente è necessario proseguire al più presto, almeno con la lettura del prossimo volume per sciogliere qualche dubbio rimasto irrisolto ed approfondire la conoscenza con i personaggi minori e con i membri delle altre casate, visto che in Italia il tomo originario scritto da George R.R. Martin è stato suddiviso in due parti distinte per scopi prettamente commerciali.
Una lettura consigliata a chi ama l'historical fantasy.


message 328: by Anna [Floanne] (new)

Anna [Floanne] (floanne) | 1453 comments Lettera S
Vincent di Barbara Stok

Bella graphic novel dedicata a Van Gogh e alle sue difficoltà nel cercare di affermarsi come artista e promuovere la propria innovativa visione dell’arte. Emergono lo stretto rapporto epistolare con il fratello Theo, le incomprensioni con il collega-amico Paul Gaugin, la malattia, la diffidenza del panorama artistico del tempo. I disegni sono molto semplici, quasi elementari, ma non per questo privi di fascino e delicatezza e molte tavole richiamano direttamente i paesaggi e i soggetti resi unici dal grande pittore olandese. Mi è piaciuta molto! Voto: 4 stelle


message 329: by Nadia, Magister (new)

Nadia | 14423 comments Mod
Finito Il Corvo di James O’Barr.

Finalmente l’ho letto e mi è piaciuto tanto quanto il film.
Belli i disegni e molto bella la storia... impossibile non andare con la mente al ricordo di Brandon Lee.
Promosso col massimo dei voti.


message 330: by Patty_pat (new)

Patty_pat | 886 comments Per la lettera R ho letto:

Ognuno trascina la sua ombra di Victor Ramirez

Due ubriachi si raccontano in una lunga notte, ognuno con i suoi mostri e con i suoi deliri. Tra i due in realtà, non c’è alcun dialogo, parlano da soli, in due distinti soliloqui, ma convinti di essere ascoltati. Sono due uomini sconfitti che cercano di liberare la propria coscienza, profondamente amareggiati, profondamente oscuri, trascinati dalla loro ombra e viceversa, fino alle tenebre dove l’ombra alla fine diventa parte integrante di loro. Ottima la frammentazione del racconto in blocchi alternati, dove ognuno racconta la sua storia, con alcuni passi piuttosto poetici. L’autore è uno dei più importanti scrittori delle Isole Canarie, giornalista e interprete della gente del suo arcipelago.
Tre stelline.


message 331: by Cisca (new)

Cisca Pix | 182 comments Finito, finalmente, Cuore di tenebra. Che fatica. Non so se è stato lo stile di narrazione lento, il fatto che sono più le descrizioni della giungla africana che i fatti...insomma non mi ha presa per nulla. Ho cominciato il libro perché ne ho sempre sentito parlare, poi una buona occasione in libreria mi ha portato a comprarlo.
La storia è nota ai più, l'idea di leggere un qualcosa ambientato in Africa mi affascinava...
Ho dato due stelle perché alla fine mi rendo conto che lo stile di scrittura così lento è caratteristico di molti classici e che ci sono stati dei punti che mi son piaciuti, soprattutto il personaggio di Kurtz che mi è piaciuto per aver portato un po' di brio in un racconto a tratti ripetitivo.


message 332: by Cisca (new)

Cisca Pix | 182 comments Per la lettera L ho letto Il guardiano degli innocenti di Sapkowski.
Ho visto e amato la serie tv di netflix "The Witcher" e così ho avuto modo di apprezzare il libro. C'è da dire che la serie e questo primo volume hanno ben poco in comune, quest'ultimo è molto più introduttivo, è più che altro una serie di racconti delle avventure di Geralt e poca trama principale: nella serie parallelamente viene raccontata la storia di Cirilla che qui viene appena accennata, e di Yennefer che compare solo nell'ultima parte del libro.
Rispetto alla serie tv però ho amato molto di più il personaggio di Geralt, nel libro è molto più sfaccettato, a volte anche ironico.


message 333: by Beb ✨ (last edited Jul 31, 2020 04:41AM) (new)

Beb ✨ (ilibridibeb) | 5155 comments Per la lettera H ho letto Il giardino segreto di Frances Hodgson Burnett

Era uno dei mille classici che avrei voluto tanto recuperare. Ricordo di essermi innamorata del film quando lo vidi e finalmente sono riuscita a recuperare il libro! Bellissimo, come mi aspettavo. La storia è coinvolgente, tenera ed emozionante, oltre che consigliatissima ancora per i ragazzi.


message 334: by Anna [Floanne] (new)

Anna [Floanne] (floanne) | 1453 comments Lettera R - Viola Giramondo di Teresa Radice e Stefano Turconi

Io adoro il lavoro di questa meravigliosa coppia! Ancora una volta le loro storie a colori mi hanno portato lontano con la fantasia, questa volta non su un veliero, ne attraverso il deserto, bensì seguendo il circo della famiglia di Viola. Disegni strepitosi, la storia che come sempre tratta temi importanti arricchendoli di citazioni e personaggi significativi. Che dire, una garanzia!


message 335: by Debora (new)

Debora (nynaeved) | 485 comments Conclusa la saga di The Familiars con Il palazzo dei sogni di J. Epstein.
Si tratta di una saga fantasy per bambini che pur avendo tanti spunti carini, è noiosa e faticosa per un adulto. Ci sono troppi elementi incoerenti, frasi retoriche, personaggi stereotipati e prevedibili. la rottura del filtro del personaggio, le frasi fatte, le incoerenze, lo schema sempre fisso della storia mi hanno innervosito troppo perché potessi godere della trama.
Ritengo come diceva C.S. Lewis che un libro per bambini sia davvero ben scritto se è possibile amarlo anche da adulti.


message 336: by Veronica (new)

Veronica (verof86) | 1250 comments Lettera L
Fight: Al sicuro con te

Visto per caso tra le nuove uscite di Amazon, preso al volo e letto in una sera. Avevo già letto altre storie di questa autrice e in passato non mi aveva delusa, anche questa volta ha fatto centro. Alessio e Aurora sono due ragazzi normalissimi, lei con una storia un po' difficile alle spalle, lui è un operaio con la passione per la kick boxing. Alessio ha una pazienza infinita, capisce i momenti di Aurora, quando deve rallentare. Forse mi aspettavo di più da Cristina, sparisce e basta?
E' un libro pieno di speranza, c'è la luce in fondo al tunnel per tutti.

Lettera C
Ancora prima di incontrarti

Cercavo un libro leggero per queste giornate di caldo e invece ho trovato un libro che in poche pagine tratta molti temi spinosi, come il rapporto con la famiglia, il lutto, la rinascita. Gioia mi ha fatto un po' pena, questo continuar a voler convincersi che Massimo la amasse quando poi si scopre che prima di andar da lei, la sera della sua morte, si era appena divertito con un'altra, che aveva un esercito di ragazze disponibili e se ne vantava pure. (view spoiler) Lei è rimasta bloccata. Per fortuna arriva Angelo, un ragazzo meraviglioso, che per fortuna non si arrende con lei. (view spoiler)

Lettera K
Come due sconosciuti

Questa è la Kleypas che adoro!
Questa serie non mi aveva convinto fino in fondo, infatti ho saltato il terzo libro perché non mi ispirava molto.
Ma questo… davvero bello!
Non si può non esser conquistate da Ethan, dal suo accento irlandese, dalla sua tenerezza e dal suo istinto di protezione verso Garrett.
E Garrett, prima donna medico inglese, una donna con gli attributi!
La trama "gialla" di sottofondo regge ma i veri protagonisti sono Ethan e Garrett e le procedure mediche di oltre cent'anni fa. Fantastica la trasfusione!
E che dire di West? La Kleypas è riuscita a lasciarmi con una grandissima curiosità

Lettera M
Fighting solitude – Incontro con la solitudine

Ed eccoci arrivati all'ultimo fratello Page. Nei precedenti libri lo abbiamo visto crescere piano piano, diventare un ragazzo turbolento e sboccato e infine un grande pugile. Sempre accanto a lui Liv, con le sue fobie e paure. Il loro rapporto è complesso ma è chiaro a tutti che sono anime gemelle. Diciamo che i due ci mettono un po', anche a causa dell'ingresso di Mia, che poi sparisce, ma Quarry e Liv ci mettono altri 4 anni a schiarirsi le idee.
E' difficile sorprendermi ma l'autrice ce l'ha fatta con Don, non avevo minimamente capito chi fosse.

Lettera S
Il postino di Neruda

Libro carino che si legge velocemente, sono poco più di 100 pagine. Non è sicuramente il mio genere di lettura ma devo dire che non mi è dispiaciuto, molto simpatica la vedova Gonzalez, importante e profondo il rapporto con Pablo. Sullo sfondo la storia cilena, che devo ammettere mi è un po’ sconosciuta. Quello che non mi è piaciuto è il finale, cioè che succede? L’ho trovato confuso e troppo aperto.


message 337: by Anto_s1977 (new)

Anto_s1977 Per la K ho letto Pet Sematary di Stephen King

Louis Creed si trasferisce con tutta la famiglia nel Maine per iniziare il nuovo lavoro di medico responsabile del campus universitario.
È l'inizio di una nuova vita in una nuova casa che si affaccia su una strada pericolosa, a causa del passaggio continuo di grandi automezzi. In compenso, si tratta di una casa circondata dal verde e che ha il pregio di trovarsi di fronte alla casa di una coppia di anziani, Jud e Norma, che si mostrano subito amichevolmente ospitali.
Durante una passeggiata insieme al buon vecchio, i Creed scoprono un sentiero che porta al cimitero degli animali, amorevolmente custodito dai bambini della zona, ognuno dei quali vi ha sepolto un amato animale domestico. Il cimitero degli animali colpisce per la strana forma concentrica e per un'invalicabile catasta di tronchi che è posta a confine tra il cimitero e le terre che un tempo appartenevano agli indiani micmac e che sono adesso oggetto di contesa.
La visita al cimitero colpisce in particolar modo Rachel, la moglie del dottor Creed, che ha vissuto con dolore la morte della sorella e continua a non accettare razionalmente niente che sia legato alla morte, e la piccola Ellie, particolarmente affezionata al suo gatto domestico Church.
La famiglia Creed comincia ad ambientarsi, ma la tranquillità è destinata a durare poco...delle forze occulte cambieranno per sempre i loro destini!
Il libro parte in sordina, tanto che sono arrivata a pensare di trovarmi di fronte ad un romanzo noioso. Poi si comincia ad entrare nel vivo del racconto e, da romanzo lento, si trasforma in un romanzo adrenalinico.
Forse è il libro di King, fra quelli che ho fino ad ora letti, che ha alla base l'idea più raccapricciante e perversa.
Per stomaci forti!


message 338: by Debora (new)

Debora (nynaeved) | 485 comments Prima lettera S
Starsight di B. Sanderson.
Punti di forza dell'autore: la costruzione del mondo narrativo e l'arco di trasformazione dell'eroe. Anche in una saga per giovani come questa si trovano tutte le caratteristiche che lo rendono un grande autore contemporaneo. Per essere pignoli avrei voluto qualche dettaglio in più per comprendere il personaggio di Brade. Menzione speciale all'inquieto M-Bot l'Intelligenza Artificiale dal carattere suscettibile che si chiede cosa significhi essere vivi.


message 339: by Clawhodia (new)

Clawhodia | 1055 comments Lettera S
Non importa, di Edward St. Aubyn

Nonostante questo primo libro della saga sia piccolino (circa 150 pagine), quanto potenziale! Mi piace moltissimo il modo di scrivere di St. Aubyn, cinico e duro, che non lascia spazio alle illusioni, e ho adorato la traduzione che ne è stata fatta. Inoltre, tutti (e dico tutti) i personaggi sono stati caratterizzati in modo impeccabile: St. Aubyn, che ne sa qualcosa di gente ricca e annoiata al punto da arrivare a distruggere e a distruggersi (l'intera saga è presa dalla sua vita), ha portato alla luce ogni loro vizio, ogni loro difetto (perché di pregi non ce ne sono chissà quanti), ogni loro debolezza tanto che, alla fine di questo primo libro, possiamo dire di conoscerli bene già tutti. Davvero un ottimo inizio!


message 340: by Alberto (new)

Alberto (mezzolitro) | 220 comments lettera S come Rex Stout, Too Many Cooks

Una avventura anomala per Nero Wolfe, lontano da New York e dalla sua routine, e anche per il lettore (soprattutto se come me ha letto amche molti dei romanzi successivi a questo, il quinto della serie) alcune caratteristiche sono nuove e un po' strane. Tutta l'azione in diretta ad esempio, la lunga preparazione con il viaggio, l'ambientazione, l'introduzione di tutti i personaggi; solitamente arriviamo sui luoghi del delitto a cose fatte, o scopriamo i fatti dal racconto che qualcuno ne fa. Qui assistiamo in diretta attraverso gli occhi di Archie. Buffo.


message 341: by Emanuela (new)

Emanuela (emanuelalt) | 2464 comments Lettera H
Estate a Oyster Bay di Jenny Hale

Noioso! Davvero peccato perché la storia è carina, bella l'ambientazione, ma è un continuo ripetersi di ricordi della protagonista, che è davvero insopportabile.


message 342: by Jaq (new)

Jaq (justjaq) Per la K, Wolfsong di TJ Klune.


Un libro che mi ha fatto tornare la quattordicenne fissata con i licantropi (che alla fine amo ancora).
Contiene tutti i tropes che ci si può aspettare a partire dalla sinossi, ma l'autore riesce a farti entrare nella testa del protagonista narrante in una maniera che non mi sarei aspettata. Ox risulta molto umano (ah) e sfaccettato, kudos.
Lo stile dell'autore non è tra i miei preferiti, alcune parti avrebbero beneficiato di una riscrittura o una falciata.


message 343: by Emanuela (new)

Emanuela (emanuelalt) | 2464 comments Lettera L
Il mistero della camera gialla di Gaston Leroux

Poteva essere una lettura piacevole... 😕
L'inizio promette bene, la storia c'è, il giallo anche, ma più si va avanti, più la lettura diventa un supplizio, non vedevo l'ora di finirlo. Il racconto è troppo arzigogolato e spesso ripetitivo, con cinquanta pagine in meno, la lettura sarebbe stata sicuramente più scorrevole. Il colpevole si riesce a scoprire facilmente, ma poco plausibili sono le circostanze del crimine, alcuni passaggi sono alquanto strani. Nonostante tutto mi piacerebbe vederne un adattamento teatrale, sono sicura che ne uscirebbe un bel prodotto.


message 344: by Francesco (new)

Francesco (thekaspa) Per la lettera B ho letto Salute circolare: Una rivoluzione necessaria di Ilaria Capua

L'impressione che avevo della Capua è che come virologa è brava ma quando si mette a parlare di medicina in generale diventa una "tuttologa".
Questo testo conferma l'impressione: vuole sostenere la tesi che la medicina non dovrebbe limitarsi allo studio e alla cura delle malattie ma a una gestione a tutto tondo della persona (che poi non è nemmeno più "il paziente" perché andrebbe gestito anche nella fase preventiva). Per farlo, popone una carrellata della storia della medicina che - in teoria - dovrebbe dimostrare come solo la contaminazione tra campi diversi consente un vero avanzamento scientifico.

A mio avviso tale teoria parte da premesse in parte sbagliate, perché se è vero che un punto di vista diverso aiuta spesso a trovare delle soluzioni altrimenti introvabili è anche vero che non qualsiasi contributo è utile - e questo nel libro non viene minimamente accennato.
Inoltre questo è un argomento ormai banale e scontato, anche se non accettato dalla maggioranza dei medici perché va a scardinare un modo di pensare consolidato in cui il singolo specialista si occupa del suo singolo campo senza considerare il resto.

Che cosa sia poi la teoria One Health che la dottoressa porta avanti non è minimamente spiegato nel libro, che quindi di fatto non parla della propria tesi. Cosa sia la "Salute Circolare" è molto sbrigativamente chiarito in un paragrafo verso la fine, senza che ci siano elaborazioni in merito e con meno spazio di quello riservato alle lamentele sul fatto che la maggior parte degli "scopritori" siano stati uomini (considerato che la carrellata storica parte da Galeno, la cosa non dovrebbe stupire particolarmente).
Sono curioso però di leggere l'altro suo libro, Io, trafficante di virus. Una storia di scienza e di amara giustizia, sperando che almeno in quello si attenga alla tesi del titolo e non divaghi troppo.


message 345: by Francesco (new)

Francesco (thekaspa) Per la lettera E ho letto Sorceress of Darshiva e Seeress of Kell, di David Eddings

Sorceress of Darshiva
Prosegue l'inseguimento di Zandramas, con qualche deviazione dovuta alla necessità di capire dove accidenti si svolgerà lo scontro finale.
Cyradis finalmente elargisce qualche piccolo suggerimento a Garion, e il party incontra una serie di tipi surreali che forniscono i necessari elementi per risolvere il puzzle.

Seeress of Kell
Arriviamo finalmente allo scontro finale tra Garion e Zandramas.
Ancora un paio di deviazoni, questa volta causati dagli scagnozzi di Zandramas, e poi finalmente il gruppo riesce a raggiungere il luogo del confronto.
Dopo una lotta mentale epica, finalmente la Scelta viene compiuta e, come da copione, le forze del Bene vincono su quelle del Male.


message 346: by Francesco (new)

Francesco (thekaspa) Per la lettera O ho letto Maledetto Ferragosto di Renato Olivieri

Incastrato dalla fidanzata (ma sono poi veramente fidanzati, se lui non è ancora divorziato e vivono sostanzialmente due vite distinte?), il commissiario Ambrosio si ritrova coinvolto a Ferragosto nella strana morte di un “consulente”. Quello che apparentemente avrebbe dovuto essere il delitto perfetto - tutto il piano era stato studiato meticolosamente e in maniera tale da non lasciare alcun sospetto -, per una serie di coincidenze viene sottoposto all’attenzione di un caparbio ed annoiato vicecommissario che non potrà fare a meno di andare a fondo della vicenda e smascherare i colpevoli.
Il tutto sul magnifico sfondo di una Milano a Ferragosto, quindi deserta


message 347: by Francesco (new)

Francesco (thekaspa) Per la lettera H ho letto Far From the Madding Crowd di Thomas Hardy

Nell’Inghilterra Vittoriana si svolge la tormentata storia d’amore tra Gabriel Oak e Bathsheba Everdene. Tormentata in realtà solo dal punto di vista di Gabriel che, nonostante sia stato rifiutato, le resta fedele per tutta la vita - nonostante lei prima si quasi prometta al vicino Boldwood e poi si sposi con il Sergente Troy
Un romanzo che sa molto di soap opera, però scritto molto bene e con personaggi credibili pur nelle loro assurdità e follie.


message 348: by Agosto2010 fermare l'esecuzione di Ahmadreza Djala (last edited Aug 11, 2020 10:08AM) (new)

Agosto2010 fermare l'esecuzione di Ahmadreza Djala | 757 comments letture a sfondo rosa, poca impresa, ma tanta resa perfette per distrarsiin un momento no.
L'happy end aiuta sempre
C - Carr Robyn, La strada per Virgin River
Saga delle seconde chanches Virgin River; ho letto i primi tre volumi, la trama è sempre la stessa, variano i personaggi: lui e lei si incontrano a Virgin River e scocca la passione e i figli.
Marines e pupe, un pò stucchevole ma si fa leggere

S - Nicholas Sparks Un cuore in silenzio.
Qui lui, pompiere, lei madre single.
Trama un pò più elaborata, ma il risultato non cambia.


message 349: by Arwen67 (last edited Aug 12, 2020 11:38PM) (new)

Arwen67 | 801 comments Per la lettera M ho letto La piccola farmacia letteraria di Elena Molini

Un libro che ho letto in un paio di giorni, una conferma, dal momento che conoscevo l'antefatto e aspetto l'occasione giusta (abitando vicino Firenze) per andare a visitare la libreria protagonista del romanzo e l'autrice del libro, proprietaria della stessa.
A parte gli spunti sulle nuove letture che vorrò fare, alla fine del libro sono stati inseriti degli esempi di quello che si potrà trovare nella libreria, perché ogni libro ha il suo bugiardino, completo di spiegazione della "malattia" che cura, posologia, effetti collaterali...una splendida idea.
Il romanzo in sè è una bella storia di amicizia, di amori, di sogni che vanno assolutamente inseguiti e , perché no, realizzati.
Molto molto carino!


message 350: by Arwen67 (last edited Aug 12, 2020 11:50PM) (new)

Arwen67 | 801 comments Per la lettera C ho letto A sangue freddo di Truman Capote

Un resoconto giornalistico, una lucida analisi su un fatto di cronaca nera realmente avvenuto, l'omicidio a sangue freddo di una famiglia qualunque in una fattoria del Minnesota.
Una scrittura scorrevole , un libro che ti prende dalla prima all'ultima pagina.
Mentre lo leggevo, ho visto anche la trasposizione cinematografica, resa benissimo.


back to top
This topic has been frozen by the moderator. No new comments can be posted.