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Archivio - The Fellowship...
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tFotB - FIAMMA DI ANOR

Secondo capitolo della saga.
Day e June stanno scappando alla volta delle Colonie confidando in un ulteriore aiuto dei Patrioti. La sorpresa perciò è grande quando scoprono che questi hanno piani diversi perché sono loro a confidare nell'aiuto dei due ragazzi per rovesciare il nuovo Elector Anden.
Le cose però si rivelano spesso diverse da quel che sembrano.
In questo come nel primo si succedono un turbinio di azioni e di avvenimenti che ti tengono incollata fino all'ultima pagina.
Rispetto al primo ho preferito questo però perché in più si delineano anche i caratteri dei diversi protagonisti e le loro decisioni vengono guidate spesso dagli impulsi e dai sentimenti, e non risultano precisi e perfetti come nel primo ma molto più caratterizzati e sfaccettati.
Mi è piaciuta molto qui la scelta del tenere l'ambiguità fino alla fine, lasciando il dubbio nel lettore e permettendo ad ognuno di farsi la propria idea fino al momento in cui viene svelata la verità.
Le descrizioni delle varie ambientazioni sono talmente accurate da farti calare in questo mondo in cui gli Stati Uniti sono crollati dopo la dominazione mondiale e si trovano in lotta costante con le Colonie.
Come succede in tutte le guerre moderne, niente è mai tanto preciso e difficilmente si delineano i due classici schieramenti contrapposti ma c'è sempre qualcuno che fa il doppio gioco o che tiene una posizione intermedia e poco chiara, puntando ad una terza soluzione che non è inizialmente prevista da tutti i personaggi coinvolti. E la capacità dell'autrice si legge in questo e nel come riesce a rendere bene i vari interessi in gioco.
Day, tanto osannato come buono e salvatore viene fuori in realtà come il giovane ragazzo che è, guidato dalla passione e dall'amore per la famiglia e anche dalla gelosia e dall'indecisione.
June, la perfetta rappresentante della Repubblica che non ha mai cedimenti o debolezze, dopo aver assistito al crollo di tutte le sue certezze, si mostra finalmente per quella che è, giovane ragazza anche lei, devastata dalle scoperte che ha fatto e fragile di fronte al potere dei sentimenti che prova che finora aveva conosciuto poco, e anche capace di lasciarsi guidare dall'istinto nelle condizioni in cui si trovi nell'indecisione o ad aver bisogno di aiuto.
Kaede che prima mi risultava un po' fastidiosa, qui mi ha conquistata, mentre invece Tess, che nel primo mi sembrava dolce e delicata qui viene fuori come più egoista e in balia dei propri interessi.
La conclusione è terribile: lancia una bomba e ci lascia lì in sospeso senza poter immaginare realmente cosa succederà nell'abisso che si è aperto. Serve passare il prima possibile al terzo!!!


Prodigy mettilo su magia che è più bassa dei Poteri Speciali e l'altro usalo come Forza, che ci serve per l'evento in corso

Penultimo capitolo della saga ed anche dei 4 misteri.
La fatina Felí prosegue i suoi racconti con una storia davvero emozionante al centro di cui c'è Flox ma non solo; ci sono anche le storie delle Follie degli abitanti di Fairy oak, c'è il mistero della scuola e dello strano visitatore notturno, la protesta di Meum, e c'è anche la storia d'amore.
Secondo me il migliore di tutta la serie. Mi è piaciuto tutto, dalla narrazione ai vari temi trattati, alla presenza costante della magia, alla morale presente alla fine che segna che le ragazzine stanno crescendo e che Flox è la più grande di tutte, con una marcia in più, probabilmente grazie alla sua capacità di guardare oltre, alla sua parte artistica e all'estrositá che la contraddistingue. Sono però molto triste a pensare che il prossimo sarà l'ultimo...
In fondo è adatto al periodo sia come autunno che per la settimana di Halloween perché la riflessione che fa in conclusione Flox è il vero motivo della nascita di una festa legata alla morte, al passaggio e alla rinascita come quella che oggi è chiamata Halloween ma che ha origini molto più antiche ed è profondamente radicata sia in Europa che in Italia. Ed è davvero triste che si stiano perdendo certe tradizioni a causa dei ritmi frenetici della vita della società attuale che non segue più quelli della natura.
"Anche se non so perché ci ostiniamo a chiamarle così, qui la follia non c'entra nulla. (...) Euforia! - disse la fanciulla dei colori. - L'ultimo tributo alla vita che la natura rende in grande stile, dando sfogo a tutte le energie che le sono rimaste, dopo l'esuberante estate e prima del sonnolento inverno. (...)
- Non siamo parte della natura, noi?
-Sí - disse Babú. - Però...
-Ebbene se in autunno non riusciamo a diventare gialli come un acero o rossi come le vigne, abbiamo lo stesso un modo tutto nostro per salutare il sole e dire "ciao ciao" a un altro anno che se ne va. (...) Abbiamo voglia di impegnarci in qualcosa che richieda tutta la nostra forza, l'estro, l'ingegno, la fantasia e, perché no, anche la bellezza...- Flox parlava ispirata. - Desideriamo sentirci vivi, ora più che mai, progettiamo futuri ambiziosi e in quello che facciamo mettiamo un sacco di energia, perché...Bé, perché sappiamo che presto sarà inverno, caleranno il silenzio, il buio, arriverà il lungo sonno..."

TITOLO: L'inconfondibile tristezza della torta al limone di A. Bender.
COMMENTO: Un libro veramente particolare per la tristezza e la malinconia che traspaiono. Scritto con uno stile etereo e quasi magico, la storia di una ragazzina che si trova con un "dono" peculiare: capire i sentimenti delle persone dai cibi che preparano. Un libro sulla famiglia, i sentimenti e il sentirsi diversi.

Categoria: Ingegno 9 - Un libro ambientato in una piccola cittadina
Checché ne dica GR, dove ho sbagliato a cliccare, era la prima volta in assoluto che leggevo Piccole Donne dato che da bambina mi sono sempre rifiutata.
La storia grosso modo la conosciamo tutti, ma devo dire che il libro riesce comunque a dare qualcosina in più e a trasmettere quel senso di familiarità, quasi di tepore, che secondo me mancava nelle versioni del piccolo schermo. Ci si sente parte della famiglia March, si gioisce con loro, si soffre con loro e in un certo senso ci si sente anche inclusi nell'affetto che si diffonde da quella casa amorevole.
Non mi sento però di dar torto all'ostinazione della mini me del passato, perché è chiaramente un libro indirizzato a bambine d'altri tempi e si preme un po' troppo sul presunto valore della remissività femminile.
Resta un bel libro ma, alle porte del 2020, decisamente superato.
Lo considero più adatto a persone più grandi che a dei bambini.

Categoria: Ingegno 5; un libro che parla di amicizia
Davvero un bel libro!
La Ferrante ha descritto in modo molto delicato e senza tralasciare nulla l'inizio di questa particolare amicizia che a volte mi ha fatto intenerire, altre volte arrabbiare.
Sicuramente leggerò il seguito, ma per il momento voglio metabolizzare per bene ciò che mi ha lasciato questa prima parte.
"...diede ancora più forza all'impressione che ciò che mancava a me lo avesse lei e viceversa, in un gioco continuo di scambi e rovesciamenti che, ora con allegria, ora soffertamente, ci rendevano indispensabili l'una all'altra.".

Categoria: Ingegno 9-Un libro ambientato in una piccola cittadina
Questo intenso dramma è un'interessante analisi del fenomeno della caccia alle streghe. Miller riflette su come questa pratica è sempre stata utilizzata nel corso dei secoli per alimentare gli interessi del potere politico e su come la logica del nemico sia fomentata per tornaconti economici e privati. Il principale riferimento alla contemporaneità è per Miller la Guerra fredda, ma il dramma di Salem è un ottimo esempio di come venga facilmente applicata la retorica che individua nell'avversario il Male da combattere per il benessere della società.

Categoria: Forza 4 - Un fantasy
Una serie di brevi storie sul passato di alcuni personaggi secondari della serie o su alcuni eventi che erano stati solo brevemente accennati. Carino, ma non strettamente necessario per godersi appieno la storia di Taran e di Prydain.
Titolo: Magic
Categoria: Forza 4 - Un fantasy
Una trama non troppo complicata e dei personaggi non troppo complessi. Mi aspettavo qualcosina di più.

Le task non ancora completate dovrebbero essere le seguenti:
Magia 4-Un libro di un autore il cui cognome inizia con la T
Magia 8-Un libro con la parola "bene" nel titolo
Forza 6-Un libro con la parola "forza" o "coraggio" nel titolo
Ingegno 6-Un libro pubblicato nel 2001, 2002, 2003
Ingegno 8-Un libro con la parola "mezzo" nel titolo
Poteri speciali 1-Un libro ambientato non sulla Terra

Categoria: Ingegno 2 - romance
Una lettura semplice, ironica, divertente... trecento pagine che mi son letta in soli due giorni, soltanto i gialli particolarmente intrecciati riescono a farmi compiere tanto. Devo dire che la Premoli mi piace sempre più; il suo stile, genuino, fresco, allegro, riesce a rendere sempre credibili storie e personaggi, nonostante siano ogni volta diversi.
C'è molto dell'autobiografico in questo libro, la scrittrice praticamente ci descrive la continua lotta che è costretta a portare avanti contro lo scetticismo di molti lettori, nei confronti dei romanzi rosa.....con me ha vinto a mani basse!!!
Ora rimango in attesa dello sviluppo della storia di Norman ed Alex, promessa dalla scrittrice, sono parecchio curiosa....Anna non farmi aspettare molto!

Io ne ho due che possono andare.
Uno lo sto leggendo lentamente la sera con mio figlio ma è una tale purga per me che non so quando lo finiremo: Le tredici vite e mezzo del capitano Orso Blu, per la task Ingegno 8.
L'altro è un libro che spero di iniziare presto per la task Magia 4: Beren e Luthien di Tolkien

CATEGORIA: INGEGNO 3 - Un libro con un elfo tra i protagonisti
TITOLO: Vita degli Elfi di M. Barbery.
COMMENTO: Semplicemente non fa per me. Che tedio.
CATEGORIA: INGEGNO 6 - Un libro pubblicato nel 2001, 2002, 2003.
TITOLO: Coraline di N. Gaiman.
COMMENTO: Mi è piaciuto molto questo racconto horror con un personaggio adorabile come Coraline, una ragazzina caparbia e molto capace che cercherà in ogni modo di salvare i suoi genitori.
CATEGORIA: INGEGNO 8 - Un libro con la parola mezzo nel titolo
TITOLO: Sirena: Mezzo pesante in movimento di B. Garlaschelli.
COMMENTO: Un memoir doloroso ma pervaso da una forte ironia. Illuminante.
CATEGORIA: FORZA 5 - Un libro con un'arma bianca nel titolo
TITOLO: Il segno della doppia ascia di M. St. Clair.
COMMENTO: Quando la fede Wicca incontra lo Sci-fi... carino ma verso la fine diventa un po' di noioso.



Categoria: MAGIA - 1 (Autore deceduto)
Uno dei gialli "esotici" della Christie, in cui la villa vittoriana ed il villaggio di campagna lasciano il posto a scenari più suggestivi, qui in particolare ad una crociera lungo il Nilo.
Cambia il contorno quindi, ma il piatto forte resta lo stesso: un delitto inspiegabile, una rosa di sospettati tutti con qualcosa da nascondere e soprattutto il nostro belga preferito, un Poirot in forma smagliante.
Con questi ingredienti la Christie non può fallire ed infatti confeziona un romanzo intrigante fin dalla premessa, con personaggi eccentrici e un bel po' di intrecci secondari a confonderci e deliziarci. La soluzione del mistero come al solito è perfettamente logica e in grado di ribaltare completamente le carte in tavola.
Un gioellino questo libro, tra i più riusciti pur nella sua semplicità.

Titolo: I milanesi ammazzano al sabato di Giorgio Scerbanenco
Un altro Scerbanenco che non delude, una Milano che mi ha affascinata un'altra volta e il titolo è azzeccatissimo! :)
Pur di non perdere una giornata di lavoro i milanesi fanno al sabato quello che non riescono a fare in settimana... anche uccidere.
Scerbanenco riesce a raccontare le cose più turpi con freddezza e distacco e mi tiene incollata alle pagine per quella semplicità con cui fa muovere i personaggi alla ricerca della verità e Duca Lamberti con le sue contraddizioni e il suo codice d'onore è... umano e mi piace proprio per questo.


Evento: Brea
Esploro sempre con piacere il mondo di Darkover. Anche quando la storia non regge perfettamente come avviene in questo libro, la scrittura di MZB cattura e affascina. Ogni lettura del ciclo è come il pezzettino di un puzzle che si aggiunge al disegno generale. Nell'incontro tra darkoviani e terrestri ciò che a questi ultimi sembra magia/superstizione per i nativi è tecnologia. Se questo libro poteva dirci qualcosa di più su uno dei popoli autoctoni del pianeta, questa aspettativa viene purtroppo delusa. Infatti se l'incontro tra darkoviani e terrestri risulta possibile grazie alle origini comuni, tra umani e uomini-felini c'è solo scontro, lotta e incomprensione. In ogni caso, non posso che fare i complimenti a questa autrice per aver costruito un mondo così particolareggiato e complesso.

CATEGORIA: MAGIA 10 - Un libro con un termine legato alla luce nel titolo
TITOLO: Il sole dei morenti di Izzo
COMMENTO: Un romanzo doloroso e intenso che riesce a mostrare la vita dura dei senzatetto, delle persone che sono e dei loro pensieri e vissuti. La storia di Rico e la sua Odissea. Consigliato
CATEGORIA: FORZA 1 - Un libro di un autore il cui cognome inizia con la R
TITOLO: La cercatrice di corallo di V. Roggeri.
COMMENTO: Un romanzo con una trama abbastanza prevedibile ma con un'ambientazione meravigliosa. Una storia di faide famigliari, amori impossibili e personaggi detestabili. Carino.
CATEGORIA: FORZA 6 - Un libro con la parola forza o coraggio nel titolo.
TITOLO: Il segno rosso del coraggio di S. Crane.
COMMENTO: Un romanzo che mostra i sentimenti di paura di un soldato che lo portano a disertare. Ma la vergogna lo farà tornare sui suoi passi e diventare l'eroe della battaglia. In tutta sincerità non mi ha particolarmente colpito, l'ho trovato noioso e verboso anche se ne comprendo la fama e l'importanza.

CATEGORIA: INGEGNO 6 (libro pubblicato nel 2001)
Una lettura decisamente scorrevole grazie ad uno stile fluido, vivace e ricchissimo di descrizioni, che, almeno per quel che mi riguarda, sono il pezzo forte del libro. Il giallo infatti non è il massimo, un po' troppo lasciato al caso e con alcune situazioni alquanto inverosimili ed i personaggi, protagonista compresa, sono tutti odiosi e vuoti. Tuttavia voglio dare una seconda possibilità all'autrice, continuerò quindi a leggere gli altri libri della serie...senza fretta però.

Categoria/Evento: Ingegno 10 - un libro con la copertina grigia
Commento:
Questo romanzo da una parte mi è sembrato non finire mai e dall'altra mi sono chiesta più volte quando sarebbe finito. E' indubbiamente un libro di transizione all'interno della serie, che ho letto sempre con piacere ma che non vedevo l'ora di finire per passare al prossimo.

CATEGORIA: MAGIA 1- Autore deceduto
TITOLO: Il Maestro e Margherita di M. Bulgakov.
COMMENTO: Alla fine mi sono decisa a leggere questo classico e devo dire che è stata una lettura veramente interessante e illuminante, un' autentica avventura, anche se decisamente impegnativa. Ho amato i personaggi così unici e ben caratterizzati. Un testo che ho trovato molto profondo e ironico. Una meraviglia!


Categoria: Forza 7-Un libro con un termine legato al ballo nel titolo
Non so perché ma questa lettura non mi ha preso completamente. All'inizio ho trovato le due presenze spettrali molto inquietanti, sebbene di fatto non agiscano molto. Ma i loro sguardi, il fatto puro e semplice di essere lì alza tantissimo la tensione. Poi però mi è venuta un po' di stanchezza. Forse perché la protagonista mi irritava un po', non mi dava molta fiducia, mi sembrava l'ultima persona a cui avrei affidato dei bambini... Non so esattamente qual è stato il problema, ma so che è uno di quei libri a cui potrei dare una seconda possibilità.

Categoria: Forza 1-Un libro di un autore il cui cognome inizia con la R
Mi è piaciuto, è stato divertente e non mi sono mai annoiata! Il gruppo che si è creato è veramente ben affiatato e ogni personaggio ha un tratto che colpisce, nessuno di loro è piatto.
Bene bene, non vedo l'ora di leggere il seguito! ^_^

Categoria: MAGIA 9-Un classico della letteratura
Scritto con uno stile semplice e scarno che ho trovato al tempo stesso rilassante ed irritante. Bella la descrizione del rapporto con l'oceano e i pesci; mi sono annoiata un po' con i continui monologhi e il parlare a se stesso ad alta voce.
Titolo: Christine. La macchina infernale
Categoria: POTERI SPECIALI 6-Un libro da cui è stato tratto un film
Come horror l'ho trovato ok, probabilmente perché per forza di cose una macchina infernale non può essere spaventosa quanto pagliacci assassini o case infestate. Ma è anche una storia di amicizia e di come a volte ci si allontana dagli amici d'infanzia semplicemente crescendo. Questa parte mi è piaciuta molto.

La valle dell'Eden (scaffale di Arwen > Emanuela)
Che lotta! Fino al primo quarto non mi ha preso per niente, faticavo a leggerlo e ho minacciato di abbandonarlo... ma non volevo perchè sapevo che mi avrebbe riservato parecchie belle sorprese.
Ero veramente combattuta perchè fino all'arrivo di Samuel Hamilton non ero in sintonia con nessun personaggio, anzi mi risultavano odiosi, Cathy poi...
Menomale che c'è stata la svolta e da lì non l'ho più mollato.
Steinbeck modella i suoi personaggi fino a renderli reali e descrive le situazioni e i luoghi nei minimi particolari creando una narrazione densa e corposa, raccontata però con uno stile semplice e scorrevole.

Categoria/Evento: Poteri Speciali 3-Un libro con un protagonista che si nasconde dietro un'altra identità.
Victor ha un appuntamento a casa di Marta, una donna che conosce pochissimo, sposata con Dean che però è a Londra per lavoro, e madre del piccolo Eugenio. Quest'ultimo fa i capricci e non vuole andare a dormire, rallentando quindi il momento di intimità fra i due adulti. Quando finalmente i due vanno in camera da letto, Marta si sente poco bene e chiede a Victor soltanto di abbracciarla, stesi sul letto, in attesa che tutto passi. Ciò non accade e Marta muore fra le braccia di Victor.
Victor non sa che fare: non conosce questa donna, non prova affetto o dolore, non ha fatto in tempo a provarne e teme per le conseguenze nel caso lo trovino lì. Senza avvisare nessuno, verifica che il bambino dorma tranquillo, gli lascia del cibo a portata di mano e se ne va, portando con sé, involontariamente, un foglietto con il numero di telefono dell'albergo di Dean a Londra. Passano ben 20 ore quando i familiari di Marta riescono finalmente a rintracciarlo per comunicargli la triste notizia.
Nei giorni seguenti, Victor continua a ripensare alla morte di Marta e sente la necessità di sapere come la famiglia ha scoperto il decesso e come ha reagito. È per questa ragione che cerca (e trova) il modo di introdursi nella vita del padre di Marta e in quella di Luisa, la sorella minore di Marta.
A Luisa racconterà tutto ciò che è successo quella sera e lei a sua volta lo racconterà a Dean, permettendo un incontro tra i due.
Una storia bellissima che parla di menzogne e del destino e delle occasioni mancate, della vita che finisce e della morte che porta via con sé i ricordi, l’esperienza, tutto quanto. Una storia però raccontata con un stile narrativo che non mi è congeniale, attraverso l’uso di periodi lunghissimi che mi hanno reso pesante, lunga e difficile la lettura.

Categoria: Forza 3-Un libro con un numero nel titolo
La cosa migliore di questo libro è la descrizione del suo protagonista. Il suo aspetto, le sue manie, il suo modo di ragionare fanno di Sherlock Holmes un personaggio originale, interessante e da approfondire. Le prime pagine del libro valgono da sole la lettura. Tutto il resto non mi esalta particolarmente. La storia e l'indagine lasciano il tempo che trovano; nel finale, il racconto nel racconto è un po' lungo e ripetitivo e non dà spessore ai personaggi secondari. La descrizione del personaggio di Tonga è irritante e razzista, così come lo sguardo inglese sulla storia dell'India e delle colonie. Probabilmente continuerò a leggere le storie di Sherlock Holmes perché spero di trovare qualcosa di meglio negli altri libri.

CATEGORIA:FORZA 3 - Con un numero nel titolo
TITOLO: Mattatoio n. 5 di K. Vonnegut.
COMMENTO: Un romanzo veramente particolare. Parlare della guerra senza farlo esplicitamente, geniale! Tra guerre, alieni, incidenti; un romanzo che riesce a colpire per le tematiche trattate e lo stile adottato. La guerra, questo assurdo ma inevitabile orrore. Ma così è la vita.
CATEGORIA: FORZA 8 - Un libro dallo scaffale dei read di Morgana.
TITOLO: Macchine mortali di P. Reeve.
COMMENTO: Romanzo con un'ambientazione spettacolare: l'aspetto post-apocalittico, la lotta feroce tra le città e l'ordine geopolitico sono semplicemente geniali. Peccato per il taglio YA che ha reso i personaggi delle macchiette sbiadite, senza una personalità profonda; oltre a una trama decisamente banale. Continuerò sicuramente la serie ben conscia delle forti limitazioni riscontrate.

Come i filosofi greci e romani non c’è nessuno!
In queste due opere Seneca tratta il tema della contemplazione di se stessi e delle attività e fa diverse riflessioni su quale possa essere il modo per essere realmente sereni nella propria esistenza, fornendo utili indicazioni al riguardo.
La cosa che mi ha stupita di più di questo libro è stata la sconcertante attualità di tutti i temi trattati. Nonostante sia stato scritto un bel po’ di anni fa (61-62 a. C.), tutte le riflessioni affrontate trattano questioni spinose nelle società moderne e di notevole importanza. Il fatto di scegliere attività e lavori adatti a se stessi e che non prendano il sopravvento sulle proprie energie e sul tempo, i vizi che possono prendere il controllo delle nostre esistenze, il coinvolgimento nella vita pubblica che è da moderare, la continua ed incessante ricerca di cambiamenti per fuggire se stessi e la noia, la scelta accurata delle persone a cui accompagnarsi e l’impiegare le proprie forze solo per qualcuno che davvero lo meriti, la parsimonia nello scegliere i beni materiali, nè troppe nè troppo poche, giudicando le cose non dalla loro esteriorità ma dall’uso a cui sono destinate, essere capaci di trarre profitto e giovamento dalla propria condizione qualunque essa sia, anche quando non sia delle migliori, piuttosto che lamentarsene, il limitare le preoccupazioni che si possono scegliere al minimo indispensabile, la flessibilità, il non valutare l’uomo da come muore ma da come è vissuto, la spontaneità di fronte agli altri senza indossare maschere e fingere, la necessità a volte di follia anche nei grandi ingegni. Sono tutti insegnamenti preziosissimi ricchi di una saggezza superiore che al giorni d’oggi è sempre più difficile ritrovare.
Consiglierei a chiunque di leggere queste preziosissime opere che possono lasciare tanto a qualsiasi lettore quale sia l’età. Anzi ne consiglierei la lettura soprattutto ai giovani perché ritrovino delle massime e dei principi che possano orientarli nella crescita in un periodo in cui se ne ritrovano pochi anche nelle scuole.
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Un libro brillante, che porta la fantascienza al di fuori della letteratura di intrattenimento e mostra come pur parlando di androidi e di un futuro distopico si possano raggiungere profondità inattese.
Il tema della natura dell'uomo e di cosa ci renda umani qui è trattato in maniera filosofica, l'intero concetto di empatia è geniale e sfuggente, si presta a tante interpretazioni e suscita nel lettore riflessioni e turbamenti.
Il rovescio della medaglia è che è un romanzo lento, che si prende i suoi tempi e non certo di facile lettura: la trama avanza lentamente ed è molto scarna, e siamo catapultati immediatamente in questo mondo apocalittico senza un po' di contesto che ci aiuti ad orientarci. Le scene di fusione con Mercer poi le ho trovate un po' troppo nebulose e misticheggianti, avrei preferito un approccio più razionale.
Aldilà del coinvolgimento, che è una questione puramente soggettiva, non si può negare che quest'opera sia una pietra miliare della fantascienza e della letteratura in generale, quindi peccato per la mancanza di entusiasmo, ma è un'esperienza che sono felice di aver fatto e che comunque consiglio.