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GDL: Fiori per Algernon di D. Keyes
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by
Anto_s1977
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Apr 03, 2018 11:35AM

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È eccezionale e non aggiungo oltre!
Buona lettura 😊



Dopo aver recentemente letto "Una stanza piena di gente" ho scoperto che l'autore di quella sorprendente cronaca di una patologia era nientemeno che l'autore di quel racconto mai dimenticato, e che ne aveva anche tratto un romanzo! E che c'era stato un film! Quante cose ignoravamo bellamente nell'era pre-internet... Potevo forse non leggere il romanzo tratto da uno dei racconti preferiti della mia infanzia?
Ebbene, l'ho letto. E c'è poco da girarci intorno, mi è ri-piaciuto. Daniel Keyes sa scrivere, ha ritmo, ha il dono di spingerci a leggere una riga dopo l'altra. E il romanzo è bello, funziona, splendidi personaggi inseriti in una riflessione che a tutt'oggi è più che attuale. Mentre scrivo questo commento mi aspetta, in pausa, al piano di sotto, una puntata dello show divulgativo Morgan Freeman science show (Through the wormholes) che parla proprio dell'argomento del libro. Con tanto di esperimenti sui topi per l'accrescimento dell'intelligenza. Se non è serendipità questa....
Eppure, nonostante questo entusiasmo, ho un dubbio sull'opera: ce n'era bisogno?
Il fatto è che il racconto narra la stessa storia. Punto. Il libro è più lungo, approfondisce la storia, inserisce capitoli nuovi della vita di Charlie, e lo fa bene, con mestiere, con consapevolezza, funziona tutto. L'unica cosa che si perde è il lampo, la velocità, la frustata che il racconto offre. Lì non c'è tempo per approfondire, non c'è tempo per "raccontare". E questo dà al breve apologo la forza di ciò che è essenziale, un'intuizione presa e riversata su carta.
Al di là dei confronti per me rimane un ottimo romanzo, acuto e commovente, una bella testimonianza da un autore che vorrei avesse scritto molto di più.
Voto: 7,5




Che gioiellino questo libro! Dò il massimo dei voti anche se ammetto che a un certo punto nel mezzo ho fatto un po' fatica...Charlie aumentando di intelligenza diventa sempre più arrogante e meno empatico (e simpatico)...ma è un limite mio, quando un personaggio mi è antipatico faccio più fatica ad appassionarmi. Però l'idea, il modo in cui è narrato il cambiamento di Charli, anche in modo stilistico, l'infinita tenerezza che ha saputo ispirarmi, sia all'inizio che verso la fine, mi fanno propendere per le 5 stelle. Quando penso alla fantascienza sono proprio libri come questi che ho in mente: scritto negli anni '60 ma terribilmente attuale, con tutti i dilemmi etici e morali che apre e le riflessioni che spinge a fare. Bellissimo.
Io lo inizio dopo il weekend ho un paio di libri da terminare. Non ho letto i vostri commenti per intero, ma nella maggior parte dei casi mi sembrano positivi. Sono molto curiosa

Si vede che sono in vacanza e faccio tutto più lentamente, leggere compreso!!! Per non parlare dei commenti.
Mi è piaciuto. Per certi aspetti e fatte le dovute differenze, il rapporto tra il Charlie intelligente e quello ritardato mi ha ricordato il dott. Jackill e mr. Hyde.
Il grande insegnamento è che non basta essere intelligenti per essere felici, anzi...
Mi è piaciuto. Per certi aspetti e fatte le dovute differenze, il rapporto tra il Charlie intelligente e quello ritardato mi ha ricordato il dott. Jackill e mr. Hyde.
Il grande insegnamento è che non basta essere intelligenti per essere felici, anzi...

Charlie (in tutte le sue versioni) mi ha fatto una grande tenerezza, a volte avrei voluto dargli qualche "schiaffone", ma in generale la sua vulnerabilità (anche quando è un genio) l'ho trovata commovente.