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Parliamo di libri
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La lista dei classici - criteri e proposte
Come si suol dire: meglio tardi che mai!Voto anch'io per il 70% di rappresentatività.
Ho votato nel sondaggio "prima del 1945" perchè mi considero nel gruppo di quelli che ritengono che classico è un libro che ha passato la prova del tempo.
Concordo con Reynard per l'istituzione di sondaggi periodici che arricchiscano le liste iniziali.
aithusa wrote: "Vittorio AlfieriWilliam Blake
John Keats"
Per me Vittorio Alfieri è un esempio di un autore che non ha resistito allo scorrere del tempo. Certi suoi versi smozzicati, anziché tragici, suonano buffi.
Mancano i mostri sacri della letteratura orientale: Kawabata, Mishima, Tanizaki, Natsume Soseki, Osamu Dazai, Yasushi Inoue, Fumiko Enchi tra i giapponesi.Li Yutang per i cinesi.
Tagore per gli indiani.
Gli altri che mi vengono in mente sono forse troppo recenti o viventi
@amaranta se ti riferivi a me ho cancellato il messaggio perché in prima battuta avevo citato letteratura pre 1700
Lelena wrote: "@amaranta se ti riferivi a me ho cancellato il messaggio perché in prima battuta avevo citato letteratura pre 1700"Si, era giusto secondo me considerarli. Peró gli autori mi interessavano, mannaggia!
ma Mishima e Kawabata non sono un po' al confine temporale? (gli altri ammetto con vergogna di non averli mai sentiti nominare...) Mi pare abbiano scritto opere fino al 1960 inoltrato...
Ciao, ho votato per il non stabilire a priori una data, perché mi riesce difficile non pensare a certi libri scritti nei primi anni '80 come a dei classici (IT, La casa degli spiriti, Il nome della rosa...). Mi è venuto in mente, ad esempio, il caso di Oriana Fallaci: Lettera a un bambino mai nato è del 1975, Un uomo è del 1979, Insciallah è del 1990. Io li ritengo già dei classici, ma magari sono precoce io.
Io ho votato per gli anni '60 come spartiacque. Diciamo che invece della Seconda Guerra Mondiale ho pensato alla guerra del Vietnam, e ho pensato anche a una serie di autori italiani (Fenoglio, Pavese, Calvino, i due Levi, ecc.) che mi è difficile non ritenere dei classici. Così come mi è altrettanto difficile pensare a certi autori degli anni '80 come dei classici: venti-trent'anni sono pochi per stabilire che un libro è un "classico": un po' di polvere ci vuole... diciamo una polvere di almeno cinquanta-sessant'anni. Gli autori che avete citato (Eco, Fallaci, Allende, ecc.) hanno scritto forse dei grandi libri, forse anche dei capolavori... ma non dei classici, o per lo meno non ancora :)
Lelena wrote: "Non la definizione di storico ma la definizione di classico che entra nel range dei mostri ;)"
scusa ;) in alto nel primo post trovi tutto.
Lelena wrote: "Mancano i mostri sacri della letteratura orientale: Kawabata, Mishima, Tanizaki, Natsume Soseki, Osamu Dazai, Yasushi Inoue, Fumiko Enchi tra i giapponesi.Li Yutang per i cinesi.
Tagore per gli in..."
Brava Lelena!
Mi chiedevo se non potessero essere agginti anche
W. Somerset Maugham
Ann Radcliffe
Daphne du Maurier
Anche se io ho votato per il limite temporale del 1945 penso che Maugham e la Du Maurier potrebbero venire inseriti, e poi devo adeguarmi alla maggiotranza:)
In questo caso non meriterebbe anche Kerouac?
Per gli orientali ho aggiunto i nomi velocemente senza controllare le date. Ma visto come sta andando il sondaggio direi che posso recuperare anche le proposte di Reynard con Christie, Tolkien e Asimov.
L'idea è comunque di votare se per noi sono o no dei 'mostri sacri', ovvero di cui considerare tutta la bibliografia in toto classica oppure autori solo di alcune opere che possono fregiarsi di questo titolo (e a quel punto scatta la fase B, ovvero quali titoli!).
Lascerei il sondaggio aperto fino al week end, poi partiamo con la votazione per i mostri sacri!
L'idea è comunque di votare se per noi sono o no dei 'mostri sacri', ovvero di cui considerare tutta la bibliografia in toto classica oppure autori solo di alcune opere che possono fregiarsi di questo titolo (e a quel punto scatta la fase B, ovvero quali titoli!).
Lascerei il sondaggio aperto fino al week end, poi partiamo con la votazione per i mostri sacri!
Quindi gli autori devono essere nati dopo il 1700 ed essere già morti. Se soddisfano questi requisiti possono essere mostri sacri. Direi che tutti gli asiatici citati ci rientrano visto che sono tutti defunti
Chiedo scusa ma non ho tempo di rileggere tutti gli interventi che mi sono persa quindi non so se ne avete già parlato. Nel caso, ignoratemi.La domanda è: cosa ne pensate di Pasternak?
Stando a quanto avete detto si definisce mostro sacro quell'autore che ha una produzione in toto significativa.
Pasternak è conosciuto nel mondo per Il dottor Živago.
Un libro solo ma un grande caso politico ed editoriale!
Io lo inserirei
Ah, poi ripropongo Achebe Chinua in quanto riconosciuto come capostipite della letteratura africana (dunque di un continente intero!) postcoloniale.
Non capisco il senso di inserire autori con uno o due titoli significativi, che poi entreranno comunque nei classici. Secondo me vi fate condizionare dall'etichetta "mostro sacro". Con questa logica qualsiasi autore che ha scritto un capolavoro diventa un mostro sacro (e magari lo è nel senso comune, ma non nel senso che si dà qui al termine). Mi viene da pensare che l'uso del termine "mostro sacro" non sia stata una scelta troppo felice.Stiamo cercando di fare delle scremature, non di includere chiunque. Altrimenti ne avrei anche io un bel po' di autori da proporre.
Sono d’accordo! Ci sono autori che hanno generato classici a non finire mentre altri solo un libro e basta. É difficile considerare a priori un “mostro sacro”
Reynard wrote: "Non capisco il senso di inserire autori con uno o due titoli significativi, che poi entreranno comunque nei classici. Secondo me vi fate condizionare dall'etichetta "mostro sacro". Con questa logic..."Il senso sta a priopri nel fatto che io considero il classico (al di là della dicitura "mostro" da cui sinceramente non mi sento condizionata) non per quantità ma per qualità.
Ho solo espresso la mia opinione dicendo che Pasternak, seppur conosciuto, a livello mondiale, per un'opera è un autore che ha lasciato un segno. Il dottor Zivago - con i suoi pregi o meno- è una testimonianza politica e sociale.
Però, ripeto, ho solo condiviso con voi un'opinione senza altra intenzione che di dare un contributo e sapere cosa ne pensavate voi.
In merito a Achebe Chinua non ha scritto un solo libro
Beh, un altro russo (per me, e sottolineo per me, mostro sacro) da un libro solo è il Vasilij Grossman di "Vita e destino". Nessuno l'ha ancora nominato, ma è un grandissimo, da tenere assolutamente in considerazione per i romanzi classici singoli :)
amapola wrote: "Beh, un altro russo (per me, e sottolineo per me, mostro sacro) da un libro solo è il Vasilij Grossman di "Vita e destino". Nessuno l'ha ancora nominato, ma è un grandissimo, da tenere assolutament..."Sono assolutamente d'accordo!
Amaranta wrote: "ma in quel caso non si potrebbe considerare solo il singolo libro?"Appunto.
@Dajo_maya, nessuno contesta che Zivago sia un classico. Da questi interventi sono sempre più convinto che ci sia una grande confusione su cosa intendeva LaCitty per mostro sacro.
@amapola, per me è normale che non sia stato nominato Grossman, stiamo ancora parlando degli autori che hanno tutti i libri classici. Sicuramente verrà messo nella lista dei romanzi singoli, che affronteremo dopo :)
Giro al testa 3 minuti e qui si scatena l'inferno. Lasciate un po' in pace Russell Crow... anzi, se lo incontrate ditegli che lo vorrei conoscere :-PPPPP
Scherzi a parte: i "mostri sacri" sono quelli di cui riteniamo tutta l'intera bibliografia (l'italiano in questi casi è davvero un'opinione) possa fregiarsi della definizione di classico senza stare a fare distinzioni. E in questa categoria inserirei Achebe Chinua
Pasternack o Gossman, se per voi va bene, li inseriamo come libri singoli da votare a parte in un secondo momento (comincio a segnarli in una pagina a parte nel file così ho il promemoria).
In caso di dubbi, chiedete, chiedete, chiedete così non ci incasiniamo
Scherzi a parte: i "mostri sacri" sono quelli di cui riteniamo tutta l'intera bibliografia (l'italiano in questi casi è davvero un'opinione) possa fregiarsi della definizione di classico senza stare a fare distinzioni. E in questa categoria inserirei Achebe Chinua
Pasternack o Gossman, se per voi va bene, li inseriamo come libri singoli da votare a parte in un secondo momento (comincio a segnarli in una pagina a parte nel file così ho il promemoria).
In caso di dubbi, chiedete, chiedete, chiedete così non ci incasiniamo
Mostro Sacro: T.S. Eliot - Americano, naturalizzato britannico. Mettetelo dove vi pare, ma aggiungetelo :)))
amapola wrote: "Mostro Sacro: T.S. Eliot - Americano, naturalizzato britannico. Mettetelo dove vi pare, ma aggiungetelo :)))":DDD
A me non piace molto, ma penso che Jorge Luis Borges, argentino, rientri di diritto tra i Mostri Sacri :)
@LaCitty, è già stabilita una data di termine per le proposte ai mostri sacri? Quelle che arrivano dopo ovviamente non verranno ignorate ma verranno inserite nel ciclo di aggiornamento successivo.
@LaCittyNon ho visto né tra gli inglesi e nemmeno tra gli americani il mio amato T.S. Eliot (Thomas Stearns Eliot).
Non me l'avrai mica bocciato, vero? :DD
Scusate, ma tra gli americani Isaac Asimov (nato nel 1920) sì e William Faulkner (nato nel 1897) no? ... Mi sfuggono un po' i limiti temporali dei "Mostri Sacri", ma direi che Faulkner sarebbe da aggiungere :)[edit] Stesso discorso anche per Hemingway, compagno di bisbocce parigine di Francis Scott Fitzgerald :)
https://youtu.be/8FT8w4GJMdk
Eliot, l'ho aggiunto tra i britannici. Non mi dite che non l'ha salvato :(((
Visto come sta andando il sondaggio qui su GR con una sostanziale maggioranza per il non fissare nessuna data, non abbiamo un parametro temporale univoco neanche per quanto riguarda la definizione dei mostri sacri, quindi anche Asimov ha diritto di rientrare nella lista.
Tenete conto che tutti i nomi elencati finora (e che vi verranno in mente prossimamente) saranno votati dal gruppo e se non otterranno il 70% dei voti a favore come mostri sacri, saranno esclusi dalla lista. Ciò non toglie che, a quel punto, si possano proporre i singoli titoli di un autore (è il caso di Pasternak col suo Il dottor Zivago).
Aggiungo Faulkner e Hemingway appena sono a PC.
Di Salinger che dite, mostro sacro o da inserire in lista solo Il giovane Holden?
Per quanto riguarda i tempi farei così: lascerei tempo fino a domenica di votare il sondaggio sulla data massima di pubblicazione di un classico e poi da settimana prossima aprirei le votazioni per i mostri sacri inseriti finora.
Visto come sta andando il sondaggio qui su GR con una sostanziale maggioranza per il non fissare nessuna data, non abbiamo un parametro temporale univoco neanche per quanto riguarda la definizione dei mostri sacri, quindi anche Asimov ha diritto di rientrare nella lista.
Tenete conto che tutti i nomi elencati finora (e che vi verranno in mente prossimamente) saranno votati dal gruppo e se non otterranno il 70% dei voti a favore come mostri sacri, saranno esclusi dalla lista. Ciò non toglie che, a quel punto, si possano proporre i singoli titoli di un autore (è il caso di Pasternak col suo Il dottor Zivago).
Aggiungo Faulkner e Hemingway appena sono a PC.
Di Salinger che dite, mostro sacro o da inserire in lista solo Il giovane Holden?
Per quanto riguarda i tempi farei così: lascerei tempo fino a domenica di votare il sondaggio sulla data massima di pubblicazione di un classico e poi da settimana prossima aprirei le votazioni per i mostri sacri inseriti finora.
La mia osservazione su Asimov era solo un paragone per dire che c'era un autore (un signor scrittore) nato vent'anni dopo Faulkner, ma mancava Faulkner, che è decisamente un mostro sacro in tutta la sua bibliografia.Nessun pregiudizio su Asimov: io come classico metterei anche Philip Dick e Stanislav Lem, tanto per... :)
Credo che il non aver fissato nessuna data sia deleterio. La differenza tra un libro che è "solo" un capolavoro e un classico della letteratura è data soprattutto dalla polvere degli anni che si è posata su di lui. Peccato davvero il non essere riusciti a fissare uno sbarramento temporale.
Vabbè, vado a controllare se stavolta Eliot c'è. Se non torno vuol dire che è tutto OK, altrimenti ripasso :)))
@amapola e @amaranta, sono completamente d'accordo con voi tanto che ho votato 1945 come data limite massima.Ma giustamente decide la maggioranza. Spero che anche gli altri sappiano accettare i risultati quando non saranno di loro gradimento.
@Reynard anche io ho votato '45, però piuttosto che brancolare nel buio davvero sarei stata disposta ad allargarmi fino al '65. Così siamo (credo) sempre allo stesso punto. Se non si decide un (valido) punto fermo oggettivo 8 e può essere solo il tempo secondo me, rimarrà sempre alla scelta personale.
Aggiunto tutto (spero) controllate.
Per Salinger cosa pensate? Mostro sacro o solo Il giovane Holden?
Per Salinger cosa pensate? Mostro sacro o solo Il giovane Holden?
Stamane impegnata con le faccende domestiche, ne ho approfittato...ho tirato fuori dalla mia libreria Il Nome della Rosa e ci ho svuotato sopra il contenuto dell'aspirapolvere. Adesso è sotto un cumulo di classicissima ed inconfutabile polvere :p
La prossima settimana toccherà a IT :))
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Qui vi copio i criteri individuati finora per definire un autore/libro che rientra in questa lista. Li ho aggiornati anche nel 1° post
..."
Ciao LaCitty, io qualche post sopra avevo proposto l'inserimento di Francis Scott Fitzgerald per gli Stati Uniti, ma non mi sembra di vederlo nella lista.
Se siete d'accordo inoltre proporrei di aggiungere anche Herman Hesse.