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Discussioni sui Libri
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Emma Watson su Goodreads

dely wrote: "Caspita, già più di 23.000 membri! Chissà che discussioni di gruppo caotiche. Ora mi aggiungo anche io, magari si possono trovare spunti interessanti per nuove letture."
Io non posso permettermi di seguire anche questo. Sono già entusiasta di aver trovato compagni per la letteratura russa, mi dedico a quello. Tuttavia non mi dispiacerebbe trovare una dozzina di volontari che si mettano a seguirla. Se ognuno di essi leggesse uno dei libri proposti e ce lo spiegasse avremmo una bella panoramica anche noi.
Io non posso permettermi di seguire anche questo. Sono già entusiasta di aver trovato compagni per la letteratura russa, mi dedico a quello. Tuttavia non mi dispiacerebbe trovare una dozzina di volontari che si mettano a seguirla. Se ognuno di essi leggesse uno dei libri proposti e ce lo spiegasse avremmo una bella panoramica anche noi.
Da una parte sono iscritta a troppi gruppi e questo non riuscirei sicuramente a seguirlo... dall'altra
1- Hermione
2- C'è in giro, anche fra giovani studentesse universitarie, che si presume dovrebbero avere una certa cultura, assoluta ignoranza su cosa voglia dire essere femministe. C'è della gente che è persino convinta che il femminismo inneggi alla supremazia della donna sull'uomo -.- Quindi un gruppo del genere non posso che supportarlo, anche solo con un numeretto in più nel totale dei membri.
PS- grazie Roberta per aver segnalato il gruppo
1- Hermione
2- C'è in giro, anche fra giovani studentesse universitarie, che si presume dovrebbero avere una certa cultura, assoluta ignoranza su cosa voglia dire essere femministe. C'è della gente che è persino convinta che il femminismo inneggi alla supremazia della donna sull'uomo -.- Quindi un gruppo del genere non posso che supportarlo, anche solo con un numeretto in più nel totale dei membri.
PS- grazie Roberta per aver segnalato il gruppo
Giorgia wrote: "Da una parte sono iscritta a troppi gruppi e questo non riuscirei sicuramente a seguirlo... dall'altra
1- Hermione
2- C'è in giro, anche fra giovani studentesse universitarie, che si presume dovre..."
Sia ieri sia oggi ho sentito uomini che commentavano ridendo le molestie di Colonia. Si andava da una certa boria per i maschi che erano riusciti a palpeggiare così tante fanciulle (dimenticando convenientemente lo stupro) a riferimenti fantozziani, accostando le suddette fanciulle alla scena in cui i mafiosi siciliani tentano di stuprare Mariangela e quando la vedono in faccia cambiano idea.
Io sono calata come un dementor sul loro divertimento, semplicemente accennando al problema della violenza sulle donne e ricordando che, se non desiderata, anche la più delicata delle palpatine è molestia. Ovviamente sono la cattiva che rovina i momenti di svago.
Sì, abbiamo davvero bisogno del femminismo, di tanto femminismo (quello sano).
1- Hermione
2- C'è in giro, anche fra giovani studentesse universitarie, che si presume dovre..."
Sia ieri sia oggi ho sentito uomini che commentavano ridendo le molestie di Colonia. Si andava da una certa boria per i maschi che erano riusciti a palpeggiare così tante fanciulle (dimenticando convenientemente lo stupro) a riferimenti fantozziani, accostando le suddette fanciulle alla scena in cui i mafiosi siciliani tentano di stuprare Mariangela e quando la vedono in faccia cambiano idea.
Io sono calata come un dementor sul loro divertimento, semplicemente accennando al problema della violenza sulle donne e ricordando che, se non desiderata, anche la più delicata delle palpatine è molestia. Ovviamente sono la cattiva che rovina i momenti di svago.
Sì, abbiamo davvero bisogno del femminismo, di tanto femminismo (quello sano).


Io non posso ..."
Non riuscirò a seguire il gruppo, faccio già fatica a seguire poche discussioni di 2-3 gruppi. Intendevo dire che divento membro per sbirciare nel loro scaffale delle letture di gruppo. Come Terry, anche io ho disattivato le notifiche.





http://www.booksblog.it/post/135340/o...

La pesantezza degli insulti che ha ricevuto è mortificante, ma secondo voi, Emma avrebbe avuto più tatto lasciando perdere per un momento la sua causa?
Sandra wrote: "http://27esimaora.corriere.it/articol...
La pesantezza degli insulti che ha ricevuto è mortificante, ma secondo voi, Emma avre..."
No. E' ambasciatrice ONU per la parità di genere ed inoltre è scorretto, almeno a mio parere, tradurre il feminism della Watson con il femminismo così come lo intendiamo in Italia. La parola può essere la stessa, ma il senso che le diamo è molto diverso da quello attribuitole nei paesi di lingua inglese.
Anche io, quando ho visto quel tweet, ho pensato che avrebbe potuto lasciar perdere per un secondo la sua "agenda" e tirar fuori un aneddoto qualsiasi di quando hanno recitato insieme, ma non ci ho visto nessuna malizia. É giovane, forse un po' fissata a fare quel che le piace. Ricordate che stiamo vedendo la prima generazione di celebrities che comunicano direttamente coi fan via social network: qualche scivolone è inevitabile. Inoltre noi italiani lasciamo libero su Twitter Gasparri, quindi non è che possiamo tanto puntare il dito contro altri...
La pesantezza degli insulti che ha ricevuto è mortificante, ma secondo voi, Emma avre..."
No. E' ambasciatrice ONU per la parità di genere ed inoltre è scorretto, almeno a mio parere, tradurre il feminism della Watson con il femminismo così come lo intendiamo in Italia. La parola può essere la stessa, ma il senso che le diamo è molto diverso da quello attribuitole nei paesi di lingua inglese.
Anche io, quando ho visto quel tweet, ho pensato che avrebbe potuto lasciar perdere per un secondo la sua "agenda" e tirar fuori un aneddoto qualsiasi di quando hanno recitato insieme, ma non ci ho visto nessuna malizia. É giovane, forse un po' fissata a fare quel che le piace. Ricordate che stiamo vedendo la prima generazione di celebrities che comunicano direttamente coi fan via social network: qualche scivolone è inevitabile. Inoltre noi italiani lasciamo libero su Twitter Gasparri, quindi non è che possiamo tanto puntare il dito contro altri...

Hai ragione su questa prima generazione di celebrities sui social network e gli scivoloni non sono un dramma.
Per quanto riguarda Gasparri, non mi sento responsabile. Posso boicottarlo evitando di alimentare la concentrazione sul suo uso e abuso del diritto di espressione, anche se la parodia di Neri Marcorè mi tira su il morale quando ne ho bisogno.
Rispondo tardissimo, mi ero persa la notifica.

Noi l'abbiamo anticipata a dicembre 2013.
Sono lieta di vedere che per il secondo mese ha scelto un romanzo, credo che la narrativa sia più coinvolgente per avvicinare le persone al tema che le sta a cuore
Sono lieta di vedere che per il secondo mese ha scelto un romanzo, credo che la narrativa sia più coinvolgente per avvicinare le persone al tema che le sta a cuore

Se non avessi già impegni con altri GdL, parteciperei.


Sì, Bruna. Purtroppo l'immagine di 'retroguardia becera e patetica' è, appunto un'immagine, perché secondo me molti uomini hanno davvero l'idea che qualche donna dovrebbe tornare al suo posto, e non si tratta solo di rancorosi socialmente impresentabili.
Ecco, sto passando in rassegna tutta una serie di episodi e discorsi vissuti e sentiti di persona che mi fanno ribollire.


Gli uomini sono convinti che ormai abbiamo tutto e anche più di quello che dovremmo e quindi le femministe sono solo delle pazze che si lamentano di problemi inesistenti, buttano tutto sul ridere, "ma fattela una risata" è la risposta base a qualunque lamentela.
Molte donne dal canto loro, anche intelligenti e istruite non fanno nemmeno una riflessione sul loro ruolo, e secondo me il "non sono femminista, ma..." denota più che paura della parola in sé, consapevolezza di non avere le idee chiare. Mettono le mani avanti per evitare di dover affrontare una discussione che sanno non essere in grado di affrontare perché tutto sommato stanno bene così e non si sono mai soffermate più di tanto a rifletterci.
Una cosa che non sopporto per niente sono quelle che incarnano perfettamente stereotipi maschilisti e se ne vantano pure. L'esempio più banale, quelle che guidano male. Adesso, non dobbiamo essere tutti piloti da rally, però andare in giro per la città senza causare danno al prossimo non è che sia esattamente una missione impossibile. Se guidi male per n motivi tuoi, non mi interessa, ci sono anche parecchi uomini che guidano male, però quanto meno non andare in giro dichiarando "Eh io sono donna, per quello guido male hihihi" perché è una cosa che non esiste, guidi male perché non sai guidare, non ti sei mai impegnata a riuscirci o chissà per che altro motivo, non certo perché sei donna! Non è uno space shuttle, è un'automobile non c'è nulla di cui andare orgogliosi di non essere in grado di parcheggiarla, e poi per favore non tirare dentro anche tutte le poverette che invece a guidare sono perfettamente capaci e si devono sorbire i commenti "ah ma guidi tu? ma arriviamo interi?" dei simpaticoni di turno.
Ci sarebbero invece numerosissimi esempi di situazioni che dimostrano che alla parità effettiva non siamo ancora arrivate, e a me preoccupa che le mie coetanee non solo non vogliono impegnarsi a riuscirci, ma non vedono nemmeno che c'è un problema.

Non ho risposto ieri, Bruna, perché non avevo il tempo e la concentrazione di raccogliere un'argomentazione ben articolata, ma Leady ha espresso giusto quello che intendo io.
E' chiarissimo che ora le donne occupano posizioni di responsabilità in una misura inaudita fino a poco tempo fa, le donne vivono da sole e gestiscono le finanze personali senza la firma di garanti o tutori maschili, e tutto questo è stato guadagnato penosamente da generazioni precedenti alla mia. Ebbene, anche di questo si tratta, di giovani donne (o anche meno giovani) che non se ne rendono conto e non vedono il problema. Possiamo parlare di mille esempiucci, dalla scema che si vanta di non saper guidare perché è femmina a quella che sostiene che (view spoiler) . E un migliao di altre scenette, come le battute del cavolo se una non sa cucinare con stile o non ha l'attitudine a tenere la casa perfettamente pulita, in ordine e arredata con grazia. Possono essere aneddoti sciocchi, ma denotano una mentalità per cui no, non ci siamo ancora.


Esattamente, Bruna. Non per giustificare la signora che usa le doti di natura là dove non dovrebbero essere richieste, ma vogliamo parlare anche del bavoso di turno? E che diamine! Per mettere a frutto un atto di prostituzione bisogna essere - almeno - in due, ricordiamocelo più spesso!
(I miei toni caldi NON sono rivolti a te, Bruna :) )

Comunque quando parlano di ragazze che sfruttano entrambi i vantaggi, almeno per la mia esperienza non è tanto il farsi riaccompagnare a casa, ma cose tipo farsi fare regali, offrire la cena e cose del genere. C'è anche il tremendo "siamo usciti insieme, ho pagato io e ora tu non ci stai, te ne sei approfittata" come se dopo un appuntamento una non avesse libertà di decidere che il tizio non le piace. Per altro le ragazze che conosco non si fanno offrire sempre tutto, magari al primo appuntamento sì perché ci sono i ragazzi che si offendono, ma penso che all'interno di una coppia sia abbastanza normale fare un po' per uno, io non capisco dove trovino tutte queste perfide sanguisughe che si fanno regalare un pony per poi sparire nel nulla, credo sia solo una scusa per lamentarsi quando non hanno una ragazza.

Leady, adesso sappiamo tutti che c'hai... il fisico! :)) Comunque, in effetti, se io fossi un docente universitario di cinquant'anni e non sapessi tenere a bada gli ormoni più di un adolescente brillo, beh, in effetti non conserverei questa grande autostima. Ma mi sa che si rientra nel discorso di cui sopra, questo tipo di professore probabilmente è convinto di spargere il suo invincibile fascino "maturo" sulle fortunate discenti. Ci hanno fatto persino delle (stupidissime, a mio parere) teorie sulle donne che sarebbero "sessualmente attratte" dal potere. Seh, come no.

Tentare di giustificare il bavoso di turno è tanto sbagliato quanto cercare di giustificare la prostituta (anche la studentessa che va all'esame in "tenuta d'assalto"), e al "non ci sarebbero prostitute senza bavosi" si può subito ribattere che i bavosi rimarrebbero solo bavosi insoddisfatti se non ci fossero prostitute.
Chiunque abbia dubbi sul fatto che a volte siano le donne ad essere le peggiori nemiche della propria emancipazione può andare a cercare il profilo twitter di Dan Bilzerian, per esempio, o le foto di Roberto Cavalli in vacanza con tale Lina Nilson...
Perchè il problema venga eradicato devono succedere due cose: che tutte le donne, soprattutto quelle che ne hanno la possibilità, smettano di vedere nel proprio corpo un mezzo, e che gli uomini di successo e con i mezzi smettano di vedere nelle donne delle potenziali prostitute. Penso che la difficoltà che entrambe le cose succedano sia evidente! :)
Un'ultima postilla sulla tua ultima frase, Bruna: che ci siano donne sessualmente attratte dal potere non ci credo (perlomeno non solo da quello!) ma che ci siano donne che sappiano dissimulare benissimo l'attrazione sessuale per ottenere quello che vogliono, oh sì che ci credo!


Solo Berlusconi ci crede. Agli altri non frega nulla.

A parte che "il bavoso" esiste pure se non hai minimamente intenzione di prostituirti... anzi, è proprio lì che diventa bavoso.
Ma chi si prostituisce non credo abbia bisogno di "essere giustificata", anche se a quanto pare il dibattito sulle sexworker, più che sulle studentesse agli esami, è ancora abbastanza acceso.
Quanto al potere, non so se possa esser quello in sé o il fatto che, causa o conseguenza, si associ in qualche caso all'esser particolarmente sicuri di sé e brillanti.

Il sex working è una cosa. Fosse per me, lo legalizzerei dove non è ancora legale, ma se ne potrebbe discutere all'infinito, è sicuramente una faccenda delicata e complessa. Nelle circostanze in cui il sesso non c'entra nulla, sedurre l'uomo giusto per scavalcare chi ha investito se stesso preparandosi, acquisendo competenze e assumendosi responsabilità è ben altra faccenda.

Il "non ci sarebbero prostitute senza bavosi" è un discorso che ha senso molto più del suo contrario perché quando si parla di prostituzione si parla anche di tratta e di sfruttamento, ed è troppo facile colpire la prostituta quando in realtà è vittima di un mercato che crea il cliente, perché la percentuale di prostitute "volontarie" rispetto a quelle che esercitano è davvero bassa.
Non mi sembra che rimbalzare il problema tra "devono cambiare le donne" e "devono cambiare gli uomini" abbia granché senso, devono cambiare entrambi, penso che ne siano tutti consapevoli. Le donne come tu dici dovrebbero decisamente fare uno sforzo per capire che ottenere qualcosa con il proprio corpo non fa bene né a loro né alle altre donne.
Bruna in quanto alle lamentele dopo i due di picche, i più divertenti per me sono quelli che tentano l'approccio al bar o peggio sui social e quando vengono rimbalzati "ecco, le donne sono superficiali vogliono solo il figo con gli addominali!". Eccerto, perché tu ci hai provato con me in un bar perché stavo discettando di astrofisica vero?


Tolto questo, siamo perfettamente d'accordo sul resto: sia sul nonsenso di rimbalzare il problema tra atteggiamento maschile o femminile (era proprio il punto che volevo portare) sia sul fascino del potere. Non è il potere ad avere fascino, è il poter avere che ne ha (questa non so da dove mi è uscita! Hahaha!).

Non per fare un raffronto con ciò di cui già avete parlato, perché come numeri non sono paragonabili, ma giusto per curiosità.

Non ho la minima idea di chi sia la signorina Pezzopane, però.


Diverso è il caso che tu, uomo/donna in posizione di potere utilizzi il tuo ruolo per avvantaggiare nello studio/lavoro chi è disposto a concederti le sue grazie a scapito di altri candidati più preparati. Quello lo trovo eticamente sbagliato, indipendentemente dal sesso delle due persone coinvolte.
Per le differenze di numeri, sicuramente quando si parla di prostituzione vera e propria non si può nemmeno confrontare, ma mi pare non stessimo parlando di quello. Sulle relazioni persona vecchia con soldi insieme a persona giovane e bella, sinceramente non saprei fare delle proporzioni, ultimamente la figura della "milf" va molto di moda. Ovviamente finché le donne non erano in grado di avere un reddito proprio abbastanza sostanzioso da mantenere pure il proprio giocattolino si trattava di un fenomeno maggioritariamente maschile, ma adesso è abbastanza comune anche il contrario.
Comunque la differenza è che generalmente le ragazze non vanno in giro a dire "Gli uomini sono tutti troie!1!!11!!! Pensano solo ai soldi e per quello si fanno scopare da vecchie schifose, gli sventoli un centone davanti e vedi come lo tirano fuori" e altri commenti intelligenti di questo genere. Se vai con la milf sei un figo, se vai con un dilf (esiste?) sei una troia che la dà via per soldi. A me non sembrano grandi aspirazioni nella vita né essere una ragazza trofeo né un toy boy, ma non per questo vado in giro ad insultare chi vive così (peggio ancora allargando il comportamento a tutti gli uomini del mondo solo perché i ragazzi con cui ci ho provato non mi filano).

Ora, non voglio difendere la mia storia perché c'è qualcosa di troppo squilibrato per sostenere chiunque, a tutela del suo bene, nel fare altrettanto. Non si tratta delle prospettive a lungo termine, quelle possono non esserci anche tra coetanei. E' nell'immediato che c'erano troppe difficoltà. Non rinnego ciò che è stato perché nel suo casino è stato bello, ma lo prendo come un'esperienza di gioventù, qualcosa da cui imparare e andare avanti.
Però dai, cerchiamo di ampliare un attimo gli orizzonti. Ci sono tante ragioni per cui una giovane (o un giovane) potrebbe essere attratta da qualcuno molto più vecchio. L'affetto è qualcosa di inesprimibile, nasce e si sviluppa da ragioni vaste, complesse e un po' diverse per ogni individuo. Idem per la sessualità.
Non volevo dirlo prima perché non è il succo del discorso, stiamo parlando d'altro, ma mi sta pesando leggere la totale esclusione di un'attrazione sincera da parte di una giovane per uno più vecchio.

Sandra scusami, io stavo facendo un discorso riferendomi esclusivamente ai casi in cui la relazione era basata su un vantaggio economico perché mi pareva si parlasse di quello, ma ovviamente penso esistano casi di attrazioni reali. Avevo scritto infatti che capisco perfettamente le cotte per il prof affascinante, ma mi pareva parlassimo dei casi in cui non c'è evidentemente alcun tipo di attrazione ma solo di interesse.
Se stiamo a guardare esistono moltissime possibilità diverse, esiste il fascino del "navigato", quello che ha vissuto molto più di noi e lo viviamo quasi come una "storia di formazione" che può aprirci orizzonti che un coetaneo non saprebbe fare, oppure i casi (ho un'amica che è così) che per mancanza della figura paterna tendono a cercare nel compagno un uomo più maturo e stabile che le supplisca in questa mancanza (anche se in questo caso non credo sia una relazione molto sana). Ci sono poi semplicemente persone con cui si ha un feeling indipendentemente da tutti i possibili fattori di differenza, e difatti sono di solito casi unici per la persona che si sente attratta da quella persona specifica e non dalla sua maturità, è diverso per le "conquistatrici di vecchietti" seriali. È solo che si parlava di "prostitute" e "bavosi", e a me pare ovvio che quando si tratta di una relazione di affetto disinteressata certamente non si può parlare di prostituzione!
Mi spiace che non fosse chiaro che si trattava di un particolare tipo di relazione con differenza di età e non di tutte...(almeno io l'ho vista così).

E' per questo che ci ho messo qualche giorno a rispondere. Ora non voglio scendere nei dettagli, ma sai, non è facile né scontato convincere molte persone che una relazione può essere del tutto sincera. Proprio perché ho avversione per le gli uomini che sfruttano i loro successi e la loro posizione per trattare le donne come giocattoli, e ho avversione per le donne che si fanno trattare così per ottenere comodità che potrebbe raggiungere onestamente, ho patito abbastanza gli sguardi di sconosciuti che non si sono sprecarti a farsi affari loro. Tutto qui. Ora basta, se no l'OT diventa esagerato :)
Grazie mille per le scuse, Leady.


Solo una piccola precisazione, le "milf" (come da acronimo), sono donne (ipoteticamente già madri) ancora appetibili sessualmente per ragazzi più giovani, non c'entrano con le bavose ricche e vecchie, non so se esista già un corrispettivo maschile, sarebbe come hai detto tu "dilf" o forse anche"filf" :) . Per il resto il discorso è condivisibile.

Si chiama Our Shared Shelf e lo trovate qui: https://www.goodreads.com/group/show/...