GdL Narrativa Gennaio 2014: Il colore viola di Alice Walker - Commenti e discussione

[Kua]

Eccoci al primo GdL del 2014! : )
Per iniziare un altro anno di letture a gennaio abbiamo Il colore viola di Alice Walker, proposto da Francesca.
Buon anno e buone letture a tutti!!

[Elena]

Altro libro che vorrei e leggere, ma non so se ci riuscirò a causa di esami e altre letture più urgenti... *sospiro*

[Salvatore]

Qualcuno sta leggendo da ebook?

[dely]

L'ho letto il mese scorso e seguirò volentieri questa discussione.

@Salvatore. No, ho letto il cartaceo.

[Roberta]

Salvatore wrote: "Qualcuno sta leggendo da ebook?"

Letto da ebook, ma in inglese, non molto tempo fa. Seguirò la discussione ma non lo rileggo a così poca distanza di tempo

[Flora]

io lo leggerò da ebook

[Francesca]

Io lo leggerò cartaceo.
Visto che ho suggerito io questo libro, spero vi possa piacere :)
Buona lettura!

[Anna [Floanne]]

Io lo inizio nei prossimi giorni.

[Donatella]

Letto da ebook, mi è piaciuto molto :-)

[Yukino]

che bel libro! era una vita che volevo leggerlo..se riesco a recuperarlo vedo di inserirlo tra le letture di gennaio :)

[Kua]

Iniziato oggi!

[EleonoraF]

Iniziato ieri sera :)

[Giacomo]

L'ho iniziato a leggere oggi su kindle in inglese. Che dire? a primo impatto è abbastanza difficile da leggere, soprattutto perchè l'inglese è molto dialettale (giustamente, visto il grado di istruzione che si suppone la narratrice abbia), poi in genere i romanzi epistolari non mi risultano mai abbastanza scorrevoli,staremo a vedere...

[Alecto]

Letto su kindle in lingua originale anche io.
Scorrevole, in forma di romanzo epistolare e linguaggio molto immediato nella sua voluta modalità sgrammaticata, ma devo dire che mi ha lasciato insoddisfatta.
Era sulla mia lista da molto tempo e forse mi aspettavo troppo. L'ho trovato molto semplice nella formulazone e nella trama, poco profondo paragonato al tema che tratta.
(view spoiler)[ La storia deve sicuramente essere la più deprimente che abbia mai letto. Va sempre peggio in una spirale di disperazione,abuso, violenza e squallore da schiantare chiunque, all'improvviso si chiude invece con un'impennata tale di positività, in maniera davvero troppo "miracolosa" e prevedibile per non essere semplicistica. Ho avuto l'impressione che l'autrice volesse chiudere in fretta e chiudere con un lieto fine a tutti i costi per risollevare il tono e questo non mi è piaciuto.
Ho trovato noiosissima la parte epistolare di Nettie con la descrizione della vita quotidiana da missionaria e non ne ho capito il senso ai fini della narrazione, se non l'allungare il brodo della storia. Non sono riuscita ad entrare in empatia con la protagonista, Celie, che è assolutamente ed eccessivamente vittima di eventi e persone, senza che mai nemmeno una volta abbia l'istinto di alzare la testa e tentare di combattere per se stessa. So che erano tempi diversi, ma mi ha spesso infastidita questo suo atteggiamento da cane bastonato, che è abituata prendere calci e quindi tace, lasciando però che altri si prendano la responsabilità di difenderla.
Quello ch invece mi è piaciuto molto è il tratteggio del rapporto che si instaura tra Shug e Celie, lo sviluppo dei loro sentimenti e la spontaneità con cui l'autrice fa affrontare questa relazione alle due donne. Ci sono dei momenti molto poetici nei loro scambi, come quando parlano del colore viola,resi maggiormente anche grazie al linguaggio semplice e quasi infantile di Celie. Ho amato molto il personaggio di Sofia, il suo coraggio di caricare a testa bassa, la sua fierezza, anche nell'amarezza dell'espiazione di colpe non commesse. La cosa che credo mi sia comuqnue piaciuta di più è la sottotrama di sovversione dei ruoli portata avanti dai vari personaggi. In un periodo in cui non c'era solo la segregazione razziale, ma anche di genere, l'autrice ci mostra che non è una regola scritta su pietra, con Harpo, che figlio di un violento è invece sottomesso; Sofia che combatte senza paura, Shug una donna sessualmente consapevole e libera in un momento storico in cui questo era impensabile.
Insomma, per tutte queste cose ho dato tre stelle, ma come dicevo, è un libro che mi ha lasciato insoddisfatta. O forse avevo io aspettative troppo alte.(view spoiler)[ (hide spoiler)] (hide spoiler)]

[Moloch]

Potrebbe essere interessante fare poi un confronto libro/film: certo, a distanza è un po' complicato, ma è un'idea

[Alecto]

Sì, mi piace questa idea! Io il film nn l'ho ancora mai visto...in caso mi documenterò :)

[*Laura*]

Ho iniziato a leggerlo anch'io su kindle in lingua originale, aiutandomi con la traduzione in italiano. Finora mi piace, vedrò come prosegue la storia.. Non ho visto il film, sarà interessante vederlo a lettura ultimata.

[Kua]

A me sta piacendo, ma non avevo aspettative di nessun tipo, non conoscendo l'autrice e non avendo visto il film, ora però sono arrivata al punto (view spoiler)[in cui Celie scopre dove Albert ha nascosto le lettere di sua sorella e tutte queste lettere sto cominciando a trovarle noiosette (hide spoiler)], quindi su questo punto concordo con Alecto :)

[Alecto]

Eheheheh :) mentre leggevo parevano nn finire mai...era un continuo aaaaarrrghhh ancoraaaaa!!
Io mi aspettavo un genere To Kill a Mockingbird, o comunque un libro un pò più di impatto, perchè se ne è parlato molto, lo facevano leggere nelle scuole, suscitò molto scalpore, ne fu tratto un film...credevo sarebbe stato forse un pò più illuminante. Non è brutto, ma mi è sembrata solo una storia come ce ne son tante.

[Giacomo]

Alecto wrote: "Eheheheh :) mentre leggevo parevano nn finire mai...era un continuo aaaaarrrghhh ancoraaaaa!!
Io mi aspettavo un genere To Kill a Mockingbird, o comunque un libro un pò più di impatto, perchè se ne..."

"To kill a Mockingbird" è un capolavoro, non ce la faccio proprio a paragonarlo a "The colour purple" per quanto stia ancora al 30% e voglio aspettare per esprimermi.

[Alecto]

Infatti per quanto mi riguarda non si sta facendo nessun paragone. Io ho solo detto che ne ho sentito talmente parlare ed è stato talmente un caso letterario quando uscì, suscitando dibattiti, che mi aspettavo qualcosa della profondità di To kill a mockingbird,invece è risultato essere una storia scorrevole ma niente di che.

[Nemi]

Il film è tristissimo, piango tutte le volte che lo vedo.

[Giacomo]

Ho finito questo libro: ora il punto è che io riconosco il valore letterario dell'opera, ci mancherebbe...però non mi ha poi affascinato tanto e la storia non mi ha coinvolto. Personalmente non amo molto i romanzi epistolari ed averlo letto in inglese, dal momento che utilizza uno slang inline col basso livello culturale del narratore, mi ha complicato la vita. Nel complesso, insomma, non mi è sembrato nulla di eccezionale.

[Francesca]

Ciao!Ho terminato da un po' il libro ma non avevo ancora scritto la mia opinione.
Nonostante abbia proposto io questo libro, ammetto di averlo fatto un po' a scatola chiusa; nel senso che non sapevo nulla della trama, non sapevo fosse stato un enorme successo e non avevo visto il film (sapevo solo che parlava della condizione delle donne di colore e che ne avevano fatto un film).
Forse, quindi, è stata questa mancanza di "great expectations" a far sì che a me il libro piacesse.
La scrittura semplice ha, secondo me, il pregio di rispecchiar il personaggio e, inoltre, rende la lettura molto scorrevole. Inoltre tratta di tematiche che, personalmente, trovo molto interessanti.
Ovviamente sono tutte valutazioni soggettive :)
Resto sempre molto curiosa di continuare a leggere le vostre opinioni.
Ora non resta che guardare il film!
Buona lettura a tutti :)

[Giacomo]

Francesca wrote: "Ciao!Ho terminato da un po' il libro ma non avevo ancora scritto la mia opinione.
Nonostante abbia proposto io questo libro, ammetto di averlo fatto un po' a scatola chiusa; nel senso che non sape..."
Infatti vorrei vederlo anche io il film, stavo guardando alcune scene su youtube giusto un minuto fa...

[Roberta]

Francesca wrote: "Ciao!Ho terminato da un po' il libro ma non avevo ancora scritto la mia opinione.
Nonostante abbia proposto io questo libro, ammetto di averlo fatto un po' a scatola chiusa; nel senso che non sape..."

Anche io, quando l'ho letto, avevo solo un'idea generale della trama accompagnata da qualche spezzone del film. Per questo forse mi è piaciuto. L'ho letto in inglese e all'inizio lo slang sgrammaticato è stato un problema, ma ci si adatta in poco tempo.
Credo sempre che questo genere di libri vada letto tenendo un po' conto del periodo in cui è stato scritto. Forse ora non fa scandalo, o dovrei dire non fa PIU' scandalo, ma all'uscita ha costretto molta gente a pensare, o a prendere posizione, o a togliere la testa da sotto la sabbia... meriti ne ha.

[Anna [Floanne]]

L'ho finito oggi anch'io ma non posso classificarlo tra i libri memorabili. Le tematiche trattate sono senz'altro forti e importanti ma lo stile mi ha un po' delusa. Non tanto nella scelta stilistica di usare un linguaggio volutamente sgrammaticato (esperimento per altro meglio riuscito a Kathryn Stockett in "The help", a mio parere) quanto nella scelta del romanzo epistolare che alla lunga annoia e appiattisce i momenti più rilevanti. 3 stelle ma, con tutto il clamore che aveva suscitato, pensavo ne valesse di più.

[Alecto]

Sono d'accordo con Anna, The Help è decisamente più godibile e accattivante, pur trattando la stessa tematica e anche in una forma simile.
Tra l'altro Il colore viola è stato scritto e pubblicato nel 1982 quindi nonostante la tematica forte, non è che ha infranto chissà quali tabù dovuti all'epoca, per questo non riesco a vederlo come meritevole di tutto lo scalpore che fece.

[Sonia]

Letto tutto d'un fiato in un paio di giorni. Molto interessante la storia, però lo stile epistolare non è il mio preferito. Anch'io mi ritrovo con il paragone da voi proposto con The Help, giungendo alla stessa conclusione.
Ho rivisto anche il film, che devo dire è un adattamento che mi è piaciuto parecchio (cosa rara), anche se sorvola un po' sul complicato rapporto tra Albert, Celie e Shug. Straordinaria poi Whoopi, una Celie perfetta.

[Baylee]

Ho iniziato a leggerlo. Per ora non mi sembra niente male.

[Baylee]

Finito! Io vado un po' controcorrente, perché "Il colore viola" mi è piaciuto più di "To kill a mockingbird"... Nella sua semplicità stilistica, ho trovato molti temi interessanti, ben intrecciati tra di loro.

[*Laura*]

Nel complesso anche a me non è piaciuto molto. Soprattutto ho mal digerito le lettere di Nettie, sembravano quasi una lezioncina sugli usi e costumi del villaggio africano. Peccato perché l'inizio mi aveva coinvolta. Non mi resta che vedere il film.

[Flora]

Ho iniziato a leggere questo romanzo convinta che trattasse temi di discriminazione razziale e invece mi sono ritrovata una meravigliosa storia di riscatto e di crescita personale. Celie e' un personaggio poliedrico e, nella sua semplicita', molto profondo (e.g. And I try to teach my heart not to want nothing it can't have).
Anch'io ho trovato un po' noiose le lettere di Nettie sul villaggio Africano ed e' per questo che non ho dato al libro 5 stelle.

[Elisabetta]

Ho finito ieri di leggere il libro..
Diciamo che, considerando le tematiche trattate, ho preferito The help, ma è stato una lettura carina.
Mi è piaciuta la crescita di celie! la sua maturazione, la presa di coscienza di se stessa e l'evoluzione anche dei personaggi secondari.
Non ho gradito invece le lettere di Nettie. Non tutte, ma alcune sembravano, come dice Laura, una lezione sull'Africa

[Kua]

Vedo che concordiamo tutti sulla parte epistolare del libro!! :)

[Georgiana]

Ommamma, ma questo spam?

[Roberta]

Pensavo che cancellando l’utente cancellassi anche i post. Appena torno a un pc fisso li cancello

[Moloch]

Ho flaggato uno dei 2 post e cancellato l'altro; penso che quando quelli di Goodreads avranno verificato che si tratta di spam lo cancelleranno loro, altrimenti ci pensiamo noi mod.

[Roberta]

Moloch wrote: "Ho flaggato uno dei 2 post e cancellato l'altro; penso che quando quelli di Goodreads avranno verificato che si tratta di spam lo cancelleranno loro, altrimenti ci pensiamo noi mod."

Io ne avevo flaggati 4 e cancellati 2. Spero anche io che facendo numero bannino presto