Ubik in Reading Challenges

Feb 14, 2012 Kua rated it it was amazing · review of another edition

Shelves: a-4-2, science-fiction

Come è possibile che Philip K. Dick sia stato nascosto ai miei occhi fino ad oggi? E io, in che parte dell'universo ho vissuto per non aver mai letto niente di suo? Sono allibita, sono sconcertata dalla mia ignoranza. Vergogna!
Certo che per avere delle paranoie simili, tanto bene Philip non doveva stare. Perchè un conto è non sapere se si è vivi o morti e va bè uno non lo sa e continua per la sua strada, un altro è non sapere che si è morti ma sospettarlo fortemente (brividi)... Questo romanzo ...more

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Mar 14, 2011 Andrea rated it it was amazing · review of another edition

Shelves: favorites, science-fiction, rc-1000libri, would-like-to-re-read

Difficile scrivere qualcosa che possa rendere l'idea di cosa sia Ubik. La domanda "Cos'è Ubik?" accompagna il lettore fino all'ultima pagina… e oltre.
Dalle stesse parole del romanzo:
"Io sono Ubik. Prima che l'universo fosse, io ero. Ho creato i soli. Ho creato i mondi. Ho creato le forme di vita e i luoghi che esse abitano; io le muovo nel luogo che più mi aggrada. Vanno dove dico io, fanno ciò che io comando. Io sono il verbo e il mio nome non è mai pronunciato, il nome che nessuno conosce. Mi ...more

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Dec 25, 2011 Giuseppe rated it it was amazing · review of another edition

Shelves: literature-american, 1960-s, genre-science-fiction

Se il buongiorno si vede dal mattino, questo 2012 si presenta ottimamente con una lettura scoppiettante.

Dopo essermi cimentato con Un oscuro scrutare, Le tre stimmate di Palmer Eldritch, La svastica sul sole, è arrivato il momento di affrontare uno dei capisaldi della narrativa dickiana: Ubik.

A detta di molti è il capolavoro di Dick. Onestamente ho preferito "Le tre stimmate di Palmer Eldritch". Ma usare il verbo preferire è ingiusto, visto che stiamo parlando di due capolavori che hanno diversi Se il buongiorno si vede dal mattino, questo 2012 si presenta ottimamente con una lettura scoppiettante.

Dopo essermi cimentato con Un oscuro scrutare, Le tre stimmate di Palmer Eldritch, La svastica sul sole, è arrivato il momento di affrontare uno dei capisaldi della narrativa dickiana: Ubik.

A detta di molti è il capolavoro di Dick. Onestamente ho preferito "Le tre stimmate di Palmer Eldritch". Ma usare il verbo preferire è ingiusto, visto che stiamo parlando di due capolavori che hanno diversi punti di contatto.

Per quanto riguarda la mia esperienza personale con Dick, trovo sferzante la constanza con il quale questo autore riesce a riproporre temi a lui cari usando angolazioni e punti di vista diversi. Temi che si tramutano in veri e propri topoi, tra i quali la parte da leone la fa l'immanenza della realtà che viviamo quotidianamente.

E' reale quello che ci circonda? E se si, cosa si intende per reale? Queste sono le domande che il lettore porta a farsi leggendo i romanzi di Dick ed in particolare Ubik. L'autore rielabora questo concetto usando diversi viatici: in un "Oscuro scrutare" è l'uso della droga che fa dubitare il protagonista della veridicità di ciò che vede, tocca e sente; ne "Le tre stimmate di Palmer Eldritch" è sempre la droga il viatico creando una realtà parallela; ne "La svastica sul sole" Dick gioca con calchi imperfetti di dimensioni contigue. Tutte realtà tangibili ma effimere.

In questo caso le dimensioni-realtà viaggiano sui binari della vita e della morte (o meglio della semi-vita). Durante le peripezie del protagonista svilupperemo una certa empatia nei suoi confronti, chiedendoci dove finisca la vita ed inizi la semi-vita.

Ovviamente il finale è aperto, come in ogni romanzo letto finora. E come in ogni romanzo, tutti i vari espedienti dimensionali, temporali e via dicendo sono sempre utili per una critica della immanente società contemporanea. Dick disse che nemmeno lui sapeva bene quale fosse il significato in timo di questo libro. Non è però impossibile leggerci una critica alla società consumistica, alle cosmogonie religiose o un'allegoria della fantascienza stessa, come suggerito da Pagetti nella prefazione (che ovviamente mi son letto come postfazione per farmi influenzare da eventuali interpretazioni).

Se non avete mai letto Dick, Ubik è perfetto per iniziarne la lettura.
Se avete già letto altro di Dick, non potete ritardarne la lettura.
Se non avete intenzione di leggerlo, fate un errore madornale. ...more

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Jul 18, 2011 CalledJenny rated it it was amazing · review of another edition

In principio fu il caos O_O [innocuo se usato secondo le istruzioni :D]

Ok, torniamo indietro nel tempo.

E' il 3 settembre 2009..mi accingo ad iniziare a leggere questo romanzo per una sfida anobiana (Sfida dell'anno di nascita, ndr) e voglio gustarmi al massimo questo nuovo (per me!) autore.

Dopo poche righe, il panico si impossessa della mia mente da lettrice...
Capisco di essere nella New York del 1992 (sono proiettata nel futuro se penso che PKD ha scritto questo romanzo nel 1969), in una calda ...more

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Feb 15, 2012 Megres. rated it really liked it

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Jan 29, 2011 Rainb0warri0r rated it really liked it · review of another edition

Shelves: statunitensi, sci-fi, strano-forte

"Tutta la tua vita non è che un'allucinazione ad occhi aperti"

Ubik è costantemente, almeno da quando ho cominciato a leggere Dick, presentato come il suo miglior romanzo, il suo gioiello più prezioso. A me di Dick sono piaciuti ben altri romanzi ed ho già trovati quelli che, per me, sono i suoi capolavori. E questo Ubik non vi rientra.
E' senz'altro un bel romanzo, gli ingredienti giusti ci sono tutti: fantascienza visionaria e originale, mescolanza di immagini e tematiche diverse (dagli esper al "Tutta la tua vita non è che un'allucinazione ad occhi aperti"

Ubik è costantemente, almeno da quando ho cominciato a leggere Dick, presentato come il suo miglior romanzo, il suo gioiello più prezioso. A me di Dick sono piaciuti ben altri romanzi ed ho già trovati quelli che, per me, sono i suoi capolavori. E questo Ubik non vi rientra.
E' senz'altro un bel romanzo, gli ingredienti giusti ci sono tutti: fantascienza visionaria e originale, mescolanza di immagini e tematiche diverse (dagli esper alla semi-vita ai viaggi spaziali!), stile tipicamente dickiano, ovvero confuso e frammentario, ed il tutto condito da un altrettanto tipicamente dickiano humor particolarmente nero.
Gli ingredienti ci sono, è vero, ma il risultato non è esattamente un capolavoro. Da quando ho iniziato a leggere fino a quando non ho letto l'ultima pagine non è andata via la sensazione che, sì, si poteva fare di meglio. Che con tutti questi ingredienti si poteva scrivere un romanzo lungo almeno il doppio, molto più approfondito.
Le carenze ci sono, soprattutto nella resa dei personaggi, la cui caratterizzazione è appena accennata. Joe Chips è un protagonista che non convince proprio, ben lontano dagli altri classici personaggi alienati di Dick. Gli altri personaggi, poi, riesci appena a ricordarti chi siano. L'ambientazione è curata, ma alla fine anche questa risulta accennata. Come se Dick si fosse impegnato a costruire un'ambientazione molto ricca e particolareggiata, con questa società che ha conosciuto la sospensione della morte e l'impiego a fini meramente commerciali dei poteri paranormali, ma poi si sia "dimenticato" di inserire tutti i dettagli, lasciando il tutto fin troppo vago.

Ubik, dunque, non è un capolavoro, spiace dirlo. Nondimeno è un gran bel romanzo, soprattutto se si sta a guardare unicamente allo sviluppo dell'assurda trama: da un colpo di scena all'altro, il lettore vede la realtà della storia esser fatta a pezzi colpo dopo colpo, finché sopraggiunge un finale assolutamente mozzafiato, un epilogo perfetto per la dissoluzione della trama. ...more

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Aug 31, 2012 Kia76 rated it liked it · review of another edition

Shelves: ebook, statiuniti

Spray o lattina?. Devo dire che all'inizio c'erano tutte le premesse per le 5 stelline, ma pi� andavo avanti pi� la storia, anzich� appassionarmi, mi ha annoiata. Ci sono punti scollegati completamente tra di loro, troppe domande senza risposta, troppe assurdit�! Peccato, perch� l'idea era veramente geniale... ...more

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Feb 09, 2011 Lupurk rated it really liked it · review of another edition

Shelves: ebook, fantascienza, 2012

Uhm. Dunque...sinceramente non lo so. Mi è piaciuto, eh, non dico di no. Dick poi a me piace sempre, questo pare sia uno dei suoi capolavori, quindi probabilmente sono io che l'ho letto in un periodo un po' troppo confuso per me, senza riuscire a seguirlo bene come avrei dovuto. Perché alla fine l'idea è ottima, il finale mi piace, eppure...boh, ho l'impressione di essermi un po' persa in mezzo, di non essere riuscita a cogliere la vera essenza. Se invece l'intento di Dick era proprio questo, al ...more

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