From the Bookshelf of Should have read classics…

The Giver (The Giver, #1)

Lois Lowry

Start date: April 1, 2014

Finish date: April 30, 2014

Discussion: Children's Group Read

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Group Discussions About This Book

Showing 2 of 36 topics — 575 comments total

Children's Group Read

Swallows and Amazons
By Lisa , the usurper · 29 posts · 54 views

last updated Jul 22, 2017 08:08PM

Treasure Island
By Lisa , the usurper · 16 posts · 35 views

last updated May 05, 2017 05:32AM

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What Members Thought

Feb 18, 2011 Roberta rated it liked it

Shelves: 2010, fantasy

Jonas vive in un un mondo perfetto senza povertà, senza dolore, senza fame. Un mondo ordinato e tranquillo che scoraggia ogni minima diversità e viene guidato dal Comitato degli Anziani. A ogni persona viene assegnata una specifica designazione che contribuirà al buon funzionamento della comunità.

Quando Jonas compie dodici anni viene scelto dal Comitato per diventare Accoglitore di Memorie. L'Accoglitore di Memorie precedente, ora Donatore, conosce il passato dell'umanità e il suo compito è di Jonas vive in un un mondo perfetto senza povertà, senza dolore, senza fame. Un mondo ordinato e tranquillo che scoraggia ogni minima diversità e viene guidato dal Comitato degli Anziani. A ogni persona viene assegnata una specifica designazione che contribuirà al buon funzionamento della comunità.

Quando Jonas compie dodici anni viene scelto dal Comitato per diventare Accoglitore di Memorie. L'Accoglitore di Memorie precedente, ora Donatore, conosce il passato dell'umanità e il suo compito è di trasmettere a Jonas queste memorie, che almeno una persona della comunità deve possedere per aiutare il Comitato degli Anziani a governare con saggezza. Il compito di Jonas, come quello del suo predecessore, è di affrontare queste memorie così che il resto della comunità sia sollevato dal farlo.

E' così che inizia il processo di disillusione di Jonas nei confronti della comunità senza preoccupazioni in cui è sempre vissuto: una comunità che ha rinunciato a tutto ciò che è umano a favore della stabilità e della serenità, una comunità intrisa di ipocrisia. Una comunità che ha scelto l'isolamento dal resto del mondo, l'aridità di una vita priva di colore e musica, l'inibizione delle emozioni e la rinuncia al diritto di scegliere.

Rivelazione dopo rivelazione, Jonas comincia difficoltosamente a mettere in discussione tutto ciò in cui ha sempre creduto...

Romanzo molto forte, che affronta tematiche decisamente pesanti e importanti, The Giver manca però secondo me del pathos che hanno altri romanzi che affrontano tematiche simili (per esempio 1984). Questo è un libro per ragazzi, ma ci sono comunque delle pecche che secondo me trascendono il genere.

La comunità in cui vive Jonas è abbastanza delineata ma la Lowry non scava abbastanza. Come è avvenuto questo drastico e incredibile (anche a livello scientifico) cambiamento? Ci dev'essere stato un punto di non ritorno, un motivo importante che ha contribuito a questa decisione. Questo però non viene affrontato.

Inoltre, mi rendo conto che Jonas è diverso perchè a lui viene insegnato dal Donatore a provare emozioni, ma è possibile che tutte le persone affrontino gli inevitabili effetti collaterali del mondo in cui vivono con tale aplomb? I genitori di Jonas, la sorellina Lilly, gli amici Asher e Sofia, sono personaggi piatti e non vivi. Mi rendo conto che probabilmente questo è voluto (l'effetto della scelta della comunità) ma questa mancanza di analisi psicologica fà sì che il libro diventi un poco meccanico.

Nonostante questi difetti, il romanzo è davvero valido e merita. Quando chiudete le sue pagine, però, andata a leggervi 1984, La fattoria degli animali, Farenheit 451. ...more

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May 15, 2014 Melissa rated it liked it · review of another edition

Shelves: 2014-reads

Well ... I liked this book a lot ... I think. I guess I'm feeling a bit conflicted after finishing it. I can see why it is so beloved by so many people. It is a book that I recommended to my twelve year-old daughter. So I did like it, and I can appreciate the message it provides. I'm just feeling a bit conflicted after the ending. And I feel guilty for feeling so conflicted. I feel like if I were feeling a bit more "literary" right now as I read the book I would have felt more love for the brill ...more

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Feb 27, 2011 Joy Gerbode rated it it was amazing

This was clearly one of the early "alternate reality" books for young readers. A human society that has cleansed itself of anything that causes pain or suffering is depicted here, along with one young man who slowly realizes all that has been sacrificed to reach this "security". A wonderful read, and I am very much looking forward to the movie, which comes out this year sometime.

Read again with a class I was teaching ... enjoyed it again, and realized I never did see the movie, so I need to look ...more

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Dec 02, 2012 Janelle rated it really liked it · review of another edition

I truly found this book to be enlightening. It was quite an easy read, to be honest, but I often found myself thinking about while I was between chapters. I think that is the most important aspect of literature; its ability to inspire thought.

I don't necessarily care if it spoke against a utopian society. It still drew attention to the fact that we are frail and wonderfully made. Life is not just about finding perfection and eliminating pain, it's about embracing it all, the good and the bad, t ...more

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