Relatività 4.0

Maiuscole e minuscole.

L’uomo si trascinava a fatica: sulle spalle una pesante croce.
Ad attenderlo, una lunga strada.
Ad accompagnarlo, una fiumana di persone.
E gli sputavano addosso. E gli lanciavano pietre.
Umiliato. Deriso.
Vittima anche dei suoi carcerieri.
Un ragazzotto gli si parò davanti. Uno, su tutta la folla.
«Chi sei?» domandò il giovane.
L’uomo non sollevò gli occhi dal terreno. Impastato di sangue e sudore.
«Lo vuoi davvero sapere?» rispose con un filo di voce.
Il giovane annuì.
«Un povero cristo»

Vera Q.
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Published on April 03, 2015 15:29
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