E così lasci a me l’onere di spiegarti la Vita.
E non posso.
E non voglio.
E tu riempi gli spazi cercando al di fuori di te.
Lacune, crateri, distanze.
L’Assenza.
Ma è troppo vasto il Conoscere per soddisfarti.
E ti fa dubitare di te stesso e del mondo indifferente che ti circonda.
E non è il volo ciò che ti manca.
Ma il farlo come vuoi tu ti fa perdere la rotta e il piumaggio.
E le grida sguaiate d’incitamento dei tuoi amici gabbiani, il più delle volte, sembrano risa.
E non credo che il serpente si interroghi sulla complessità delle sue spire.
Vera Q.
Published on February 08, 2015 11:36