Cellule & Ceneri

Ucraina
Il nostro corpo fisico è composto da un numero incalcolabile di cellule e ciascuna di queste cellule è un’entità vivente, una piccolissima anima intelligente che sa come respirare, nutrirsi, eliminare … Guardate come lavorano le cellule dello stomaco, del fegato, degli organi sessuali, del cuore , del cervello … Hanno tutte una loro specializzazione. E la nostra intelligenza è la somma delle intelligenze di tutte quelle piccole esistenze: noi dipendiamo da loro ed esse dipendono da noi, insieme formiamo un’unità. L’essere umano non può far nulla senza il consenso delle sue cellule. Il giorno in cui queste smettono di lavorare, ossia di contribuire al buon funzionamento del suo organismo, egli non è più in grado di respirare, nutrirsi, eliminare, muoversi, pensare … E non serve a nulla ribellarsi a quella situazione. Egli deve dunque capire di essere la sintesi di tutte quelle piccole anime intelligenti che vivono in lui, e deve ricordarsi di prendersi cura di loro ogni giorno. (Omraam Mikhael Aivanhov)

Ogni 5 marzo, il giorno delle Ceneri, riflettiamo su un concetto profondo espresso egregiamente da Omraam Mikhaël Aïvanhov, un maestro spirituale che ha sempre sottolineato l’importanza dell’armonia tra il corpo e l’anima. Le sue parole ci invitano a considerare il nostro corpo come un insieme di entità viventi, ognuna con una propria intelligenza e specializzazione.

Una unità intelligente composta da un numero incalcolabile di cellule, ciascuna delle quali è una piccola anima. Lavorano incessantemente per garantire il funzionamento ottimale dell’organismo. Le cellule dello stomaco, del fegato, del cuore e del cervello sono tutte specializzate in compiti diversi, e la nostra intelligenza è la somma delle loro intelligenze individuali.

Interdipendenza tra cellule e essere umano. L’essere umano non può esistere senza il consenso delle sue cellule. Quando queste smettono di funzionare correttamente, l’intero organismo ne risente. Non possiamo respirare, nutrirci, eliminare o muoverci senza il loro contributo. Questo ci ricorda che dobbiamo prendere cura di queste piccole anime ogni giorno.

La cenere come trasformazione. Simbolo di rinascita, possiamo riflettere sul ciclo della vita. Le cellule, come la cenere, possono essere viste come elementi che si trasformano e si rinnovano costantemente. Quando il nostro corpo fisico si dissolve, le cellule tornano alla terra, come la cenere che ricorda la nostra origine e il nostro destino finale.

Aïvanhov ci invita a comprendere che il nostro corpo è un’unità composta da molte parti interconnesse. Questa comprensione ci porta a valorizzare il lavoro silenzioso delle nostre cellule e a prendere cura di noi stessi in modo olistico. La spiritualità di Aïvanhov ci ricorda che ogni azione, ogni pensiero, influenza il nostro essere intero, corpo e anima insieme.

In questo giorno, riflettiamo sulla nostra esistenza come un insieme di cellule che lavorano in armonia, e sulla cenere come simbolo di trasformazione e rinascita. Prendiamoci cura delle nostre piccole anime intelligenti, e cerchiamo di vivere in equilibrio con il mondo che ci circonda.

Il significato delle ceneri, nel contesto della meditazione quotidiana, può essere interpretato attraverso diversi aspetti simbolici e spirituali. Le ceneri, tradizionalmente associate al Mercoledì delle Ceneri, rappresentano non solo la fragilità e la mortalità umana, ma anche un invito alla riflessione profonda sulla nostra vita e sulla nostra condotta.

Le ceneri richiamano la consapevolezza della nostra condizione mortale. Come affermato nella Genesi, “polvere sei e in polvere tornerai”, questo richiamo sottolinea la transitorietà della vita umana. Nella meditazione quotidiana, riconoscere questa fragilità ci spinge a riflettere su come viviamo, sulle nostre priorità e sul tempo che dedichiamo alle cose veramente importanti.

Il gesto dell’imposizione delle ceneri è anche un atto di penitenza e un invito alla conversione. Questo momento liturgico segna l’inizio di un cammino di rinnovamento interiore, incoraggiando i fedeli a riflettere sulle proprie azioni e a cercare un cambiamento positivo nella propria vita. La meditazione quotidiana può quindi diventare un’opportunità per esaminare il proprio cuore e le proprie intenzioni, chiedendo perdono e cercando di migliorarsi.

In una vita frenetica, il momento delle ceneri invita a fermarci e a meditare. La cenere diventa un simbolo di ciò che è effimero; ci ricorda che tutto ciò che amiamo è temporaneo e che dobbiamo apprezzare ogni istante. Questo può portare a una maggiore gratitudine per le esperienze quotidiane e per le relazioni significative.

Le ceneri possono anche rappresentare una specie di trasformazione spirituale. Accettare la nostra mortalità non deve portare alla disperazione, ma piuttosto a una rinnovata connessione con il divino anche se resta ineffabile. La meditazione quotidiana può aiutarci a coltivare questa connessione, permettendoci di vedere la bellezza nella vita e nella morte, riconoscendo che ogni fine è anche un nuovo inizio.

Il significato delle ceneri nel contesto della meditazione quotidiana è un evento complesso e profondo. Temo che ogni speranza, proposito e idea resti purtroppo solo una illusione. Guardate la foto che correda questo post. Macerie che diventano cenere. Macerie volute. Ceneri che erano cellule. Tutto ritorna alla polvere dell’esistenza in nome della vanità.

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Published on March 04, 2025 08:27
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Antonio   Gallo
Nessuno è stato mai me. Può darsi che io sia il primo. Nobody has been me before. Maybe I’m the first one.
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