L’utopia dell’utopia … L’assurda speranza su cui si fonda ogni utopia

L’utopia dell’utopia … L’assurda speranza su cui si fonda ogni utopiaL’isola di Utopia
Sir Thomas More, latinizzato in Thomas Morus e italianizzato in Tommaso Moro, è stato un umanista, scrittore e politico cattolico inglese. Nasce il 7 febbraio 1478, in Milk Street, muore il 6 luglio 1535, a Tower Hill, Londra, . E’ stato uno scrittore, filosofo e uomo politico inglese, noto soprattutto per il suo libro “Utopia”.
More è stato un pensatore utopico e ha utilizzato il suo libro “Utopia”, pubblicato nel 1516, per descrivere una società immaginaria ideale, in cui la giustizia, l’uguaglianza e la felicità sono i valori predominanti.
Nel libro, More descrive un’isola immaginaria chiamata Utopia, in cui non esistono proprietà private e tutti i beni sono condivisi. Inoltre, More ha sostenuto la necessità di una società in cui la cooperazione e la solidarietà tra i cittadini sono i valori fondamentali.
La vita di More è stata segnata da tensioni politiche e religiose. Nel 1529, si dimise dalla carica di Lord Cancelliere in segno di protesta contro la politica di Enrico VIII riguardo al divorzio dalla prima moglie, Caterina d’Aragona. Inoltre, More era un fervente cattolico e si oppose alla Riforma protestante, che stava guadagnando sempre più seguaci in Inghilterra.
Nel 1534, si rifiutò di giurare fedeltà al nuovo capo della Chiesa d’Inghilterra, il re Enrico VIII, che aveva deciso di separarsi dalla Chiesa cattolica romana. More venne quindi imprigionato e condannato per alto tradimento e decapitato il 6 luglio 1535.
Nonostante la fine tragica, l’opera di More ha avuto un impatto duraturo sulla cultura occidentale e ha ispirato molti altri autori a scrivere opere utopiche. Inoltre, la figura di More è stata oggetto di numerose interpretazioni e ha suscitato dibattiti sul suo ruolo nella storia inglese e sulla sua eredità culturale.
Tommaso Moro venne beatificato da papa Leone XIII il 29 dicembre 1886 ed è stato canonizzato il 22 giugno 1935 da papa Pio XI assieme all’amico cardinale John Fisher, vescovo di Rochester, decapitato quindici giorni prima di Moro, anch’egli per aver rifiutato di disconoscere il Papato.
Il suo libro ha influenzato molti altri pensatori utopici successivi, come ad esempio il filosofo francese Charles Fourier, il quale ha sviluppato una teoria dell’utopia sociale basata sulla cooperazione e sulla condivisione tra i cittadini.
L’utopia ha anche un ruolo importante nella letteratura, con opere come “La Repubblica” di Platone, “La Città del Sole” di Tommaso Campanella e “Il Mondo Nuovo” di Aldous Huxley, che presentano immagini di società ideali.
L’Utopia rimane una Utopia perchè l’avvenire non può essere sostanzialmente altro dal passato. Lo dimostra il fatto che quest’ultimo è già stato anch’esso, per milioni di volte e per milioni di uomini, un avvenire … La storia è una palude irremedibile. Che il futuro sia migliore non solo del passato o del presente, ma del tempo stesso: ecco l’assurda speranza su cui si fonda ogni UTOPIA.
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Published on July 05, 2023 12:01
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Antonio   Gallo
Nessuno è stato mai me. Può darsi che io sia il primo. Nobody has been me before. Maybe I’m the first one.
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