Il flusso dei giorni è ininterrotto, la divisione dell’anno alla fine è solo una convenzione. Ma questo segnalibro che infiliamo tra il giorno che chiamiamo 31 dicembre e quell’altro che chiamiamo 1 gennaio un po’ ci costringe a fermarci, pensare, guardare all’indietro valutando ciò che è accaduto in quest’ultimo ciclo di rivoluzione planetaria.
Ci sono cose che non ha senso ripeterci, che sappiamo già, che abbiamo pensato un po’ tutti. A qualcuno forse è andata meglio, a qualcuno decisamente...
Published on December 31, 2020 03:47