Abitare in un piccolo paese, ti abitua ad incontri sporadici.
Io poi, non conosco nessuno e le mie ciarle si limitano a due battute dal tabaccaio.
Quattro parole, quello che ride, l'altra che rincara. E ci ho messo anni ad imparare i nomi dei soliti. Ma sono io, non sono gli altri: vivo in un mondo che non so spiegare e che ho tentato di condividere. E no, non funziona. Non ha mai funzionato. E non funzionerà.
E questa segregazione mi pesa per la gravità per la quale è stata istituita. Io sono comunque sola, anche in compagnia. Fabbrico solitudini e le arredo.
E se mi chiedi il significato della vita avrai sempre e soltanto una risposta: morire. E non ti piace, lo so. Non piace neppure a me.
Vera Q.
Published on March 26, 2020 18:19