Ritratto.

Ho i calzettoni bucati. Uno spicchio di alluce mi fissa dallo strappo. E non ha alcuna importanza.
Neppure le mutande sono in forma smagliante, ho quel brutto vizio di cuocerle in lavatrice e l'elastico, subito, sembra avere i miei anni. E no, nemmeno questo ha una qualche importanza.
E indosso calzoni non miei. Così come la maglia, e come il maglione. È sufficiente che siano neri e che non cadano a pezzi.
E mi specchio quel tanto che basta per definirmi trasandata.
E niente è mio. Manco lo specchio.
E guardo i trucchi andati a male e le creme cagliate. E le occhiaie, e le ragnatele che pendono dai travi.
E cerco la mia vita in una pastiglia.
Amami adesso, prima che diventi necrofilia.

Vera Q.
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Published on January 22, 2020 22:30
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