Non sono mai libera.
La silenziosa presenza dello specchio m'imprigiona in un ruolo di brutto tempo. E in quanto nube, guardo dall'alto coloro che attraversano la mia tempesta affidandosi alla serenità dell'ombrello. E allora infurio, e diluvio. Perché nessuno apparecchi all'aperto anche se al di fuori di me è primavera. E continuo a cadere incessantemente, tuonando. E dovrà pur esistere chi ha sete e si riempie una coppa! Se non altro, per non rimanere a bocca asciutta.
Vera Q.
Published on January 22, 2019 17:37