Mi serve, per vivere, il desiderio di correggermi, uno spicchio di Luna per ammaestrare le notti insonni e la coraggiosa eleganza delle fiamme danzanti. E però faccio del vizio del poi la mia oziosa virtù. Così stanno le cose. E conquisto soltanto la capacità di far mio l'inutile che fa la differenza solo quando sei bambino, vecchio o stupido. E sono costretta ad incarnarli uno ad uno nella giostra che gira, e gira, ma io non piaccio a loro, e loro non piacciono a me.
E invece di scrivere dovrei fabbricare bare: già ne abito una.
Vera Q.
Published on August 20, 2018 09:33