Quell'essere che accadde oggi: "Today in History"


Se, come dice il poeta, i ricordi sono ombre troppo lunghe del nostro breve corpo, anche la Storia, ha una sua insostenibile leggerezza nell'essere e divenire tale. Storia con la maiuscola, fatta non solo di grandi  eventi ma anche di piccoli fatti legati alla quotidiana realtà del divenire. Quando, un anno fa, Gill, una delle moderatrici del sito GoodReads dedicato ai libri, che ospita tra le tante anche la mia biblioteca, diede vita a un "thread", come si chiama in Rete una discussione aperta, e la chiamò Today in History, non ero molto sicuro di quello che stavo per fare.
Esistono innumerevoli spazi del genere in Rete dedicati a discussioni, commenti, recensioni, anticipazioni di libri ed eventi dedicati ai libri e al mercato editoriale, sia cartaceo che digitale. Su GoodReads si respira un'aria internazionale, ci si trova a discutere circondati, direi assediati, da milioni e milioni di volumi pubblicati in tutte le lingue. Il presente insegue il passato, il passato ritorna nelle sue varie forme previste dal futuro, tutto viene narrato dai libri e nei libri da chi li scrive, li pubblica, li stampa, li vende, li compra e, si spera, li legge. Non mancano così le occasioni per leggere, criticare e commentare.
Decisi di aderire impegnando me stesso a pubblicare, in lingua inglese, un post su di un evento accaduto ogni giorno da qualche parte del mondo e che fosse legato in maniera diretta o indiretta al mondo dei libri. E' trascorso un anno e intendo festeggiare con chi mi legge questa esperienza dalla quale ho imparato molto.  Prima alcune cifre. In un anno, a partire dal 19 aprile alle ore 13,31 GMT dello scorso anno, fino ad oggi, sono apparsi poco meno di cinquecento post (articoli) dedicati ad un evento accaduto in quel giorno, frutto di ricerca fatta in Rete, segnalando la fonte e l'eventuale riferimento per approfondimenti a libri presenti nella biblioteca. Va detto che le visite e le discussioni ("pageviews") non sono state molte, solo qualche centinaio di interventi e commenti.
Alla gente sembra che non piaccia molto discutere di eventi trascorsi, è come riflettere sull'acqua passata. Poco importa. A me interessa, invece, l'esperienza che ne ho ricavata, anche grazie a diversi momenti di intensa partecipazione e condivisione scaturite da interventi di altri lettori o moderatori. Significativo l'episodio di quando ricevetti l'osservazione da una moderatrice la quale mi scrisse facendomi notare che alcune mie scelte di argomenti ed eventi accaduti su alcune date, convergevano con quello che scriveva una mia collega in un "thread" dedicato alla "Literary History". A suo parere, le citazioni ed i riferimenti ad uno stesso evento o argomento, sia esso libro, scrittore, tema o problema, poteva generare confusione in chi leggeva. Ebbi modo, così, di chiarire a me stesso e agli altri quello che si può intendere con l'espressione "Today in History".
La Storia degli uomini ha molte e diverse facce: storia politica, letteraria, sociale, economica, religiosa, diplomatica, artistica, culturale, intellettuale ... In un modo o l'altro sono tutte facce interconnesse. Possono essere capite, lette solamente se viste nel loro insieme, nel loro manifestarsi. Un altro punto importante che merita di essere messo qui in evidenza è la soggettività della scelta dell'evento in quel determinato momento o giorno della storia. Una scelta che resta necessariamente personale, legata comunque all'idea sia della loro importanza che del loro significato. Sia la prima che la seconda concorrono a formare quella che è l'idea fondamentale tanto della storia, del fatto, dell'evento, della persona o del libro preso in esame, quanto della Storia stessa vista come manifestazione della condizione umana. Qui di seguito il lettore troverà la sintesi di quello che ho scritto in italiano in questo post e che ho pubblicato nel giorno del 19 aprile, a distanza di un anno dell'apertura del "thread". A futura memoria, come si suole dire e per fasciare una traccia.
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“I'm starting this topic, so that anyone who is interested can add information about events that have occurred on the particular date we are on. I hope that members of the group find this interesting.”
I accepted Gill’s invitation on this day April 19, last year, and started publishing pieces of historical significance on this topic. Up to this date, there have been 500 items published in this discussion with 133 page views. Not very many people seem interested in History,  though I have enjoyed this experience a lot. Please allow me to write briefly about this event. First of all: What is of historical significance? And what is of historical importance? How do we decide what is significant and what is important? 
The answer may be easy if we think that almost always what is significant is almost always important. Not the other way round though. As a matter of fact not always what is considered important can be said significant, in sense of having a meaning. The processes used to evaluate about selected events, people, and developments in the past use different criteria to help people to make judgements. These words  may be called “the forgotten concept in history” since it can be challenging for both historians and readers, and also for teachers and students. 
Writers/teachers often tell readers/students what is important instead of asking them to consider what is significant. The key to understanding significance is to understand the distinction between teaching significant history, and asking readers/students to make judgements about significance. There are a number of criteria that can be applied to establish the significance and importance of events.
Relevance to people living at the time Resonance to people’s experience, beliefs or situations at the time Relevance to an increased understanding of the present-day Remarked on by people at the time and since Remembered within the collective memory of a group Revealing of some other aspect of the past Results that have consequences for the future Durability – for how long people’s lives were affected Quantity – how many lives were affected Profundity – how deeply people’s lives were affected  Profundity– how deeply people’s lives have been affected Quantity– how many lives have been affected Durability– for how long have people’s lives been affected Relevance– something still significant to our present lives 
On GoodReads there are  people who enjoy reading and perhaps writing too. My choices have always been personal, linked to life experience, culture and interests, possibly connected to day-to-day information. I have enjoyed researching and discussions. Heartily thanks to all those who have participated. I have learned quite a lot. And it is well said that one never stops learning ...







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Published on April 17, 2018 05:55
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Antonio   Gallo
Nessuno è stato mai me. Può darsi che io sia il primo. Nobody has been me before. Maybe I’m the first one.
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