Di sabato.

Oggi al bar-tabacchi-giornalaio-merceria-profumeria-oculistica-reparto psichiatrico, ho conosciuto Donello.
Donello, per tutti Nello, ha un'età collocabile tra il mesozoico e l'olocene. Ed un solco lungo il viso come una specie di sorriso. (Maledizione De Andrè, esci dalla mia testa!)
Donello dice d'essere un errore anagrafico.
In origine, infatti, doveva essere Adonello. Un piccolo Adone. Ma il padre, ignaro dell'esegesi ordita dalla madre, al momento di registrare l'atto di nascita ha titubato davanti al messo comunale: "Adonello vuol dire senza dono. C'è l'alfa privativa", sicché l'Adone in fasce è stato abortito sul nascere.
Donello mi aspetta sabato prossimo al bar. Perché ho un bellissimo anello con i denti e la faccia di una che ama il vino.
Gli ho detto che scrivo e che utilizzerò il suo nome divulgando in qualche libro la sua storia figlia di una grammatica pressapochista.
- Che genere scrivi?
- Nulla di che, Nello, muoiono tutti.
- Fammi morire felice.
- Non temere, sarai Adonello, Donello, Nello, detto Felice.

Vera Q.
 •  0 comments  •  flag
Share on Twitter
Published on February 24, 2018 11:16
No comments have been added yet.