"Isole di felicità -Laimės salos" - Il fuoco di Rūta



La sensazione era che finalmente Rūta avesse trovato l’amore che cercava da tutta la vita. Tutto con Diego sembrava andare bene. Era stato così rapido ogni evento quasi da non credere ai cambiamenti. In due mesi si erano conosciuti, innamorati e avevano cominciato a vivere insieme.
A parte qualche problema con le principesse più o meno la convivenza funzionava.

- Ti manca il sole dell’Italia, Diego? – chiedeva Rūta sempre intimorita che Diego ci ripensasse e volesse tornare in Italia
- No, non mi manca. Non mi manca più niente di quel paese. Non ci stavo bene ultimamente. Non mi riconoscevo in niente

Quelle parole facevano stare meglio Rūta. La paura di perdere Diego era forte.
Tuttavia Diego non era completamente felice. I soldi che aveva messo da parte per viaggiare stavano finendo e il lavoro di artista di strada a Vilnius non rendeva molto e Rūta onestamente non era molto contento che lui passasse intere giornate per la strada a un angolo. Le pareva un lavoro da mendicante e non la rendeva felice che lui facesse ritratti alla gente, soprattutto alle donne. Diego era italiano e Rūta temeva che come tutti gli italiani fosse un donnaiolo.
Forse era questo il lato che maggiormente la disturbava. La gelosia e l’invidia che potesse parlare a tante belle donne lituane e straniere.

- Tu flirti con loro? – era la domanda frequenter che Rūta quasi ossessivamente poneva a Diego.

Un fuoco si impossessava di lei solo all’idea di lui che parlava con un’altra donna.

- Io ho fiducia in te ma non nelle donne. Le donne sono orribili quando decidono di avere un uomo
- Ma io non flirto con loro Rūta. Mi comporto normale…faccio solo il mio lavoro…
- Questo lo pensi tu ma loro forse no…loro forse vogliono di più…

Diego amava Rūta e per questo decise che Rūta era più importante di tutto. E lasciò il suo lavoro di ritrattista di strada.
Ma cominciò a diventare triste.

- Hai un problema con me?
- No, Rūta. Lo sai qual è il mio problema. Ho un po’ paura del futuro. Non ho un lavoro…
- Ti, ho detto che ti aiuterò io
- Sei la prima donna che vuole aiutarmi. Nessuna donna ha mai voluto. Non sei una donna comune Rūta
- Sì?
- Sì
- Com’erano le altre?
- Non avevano palle. Appena mi trovavo in difficoltà economica cominciavano a considerarmi un incapace
- Io non sono così
- Lo vedo

Poi Diego le strinse i polsi forte, si avvicinò e la baciò.
Rūta non poteva resistere. Sì senti sciogliere. Ebbe un brivido come se una finestra si fosse aperta e fosse entrato il gelo dell’inverno.
Rabbrividì.

- Diego, ti amo…lo sai?
Diego la tirò forte a sé e la baciò con vigore.
-          Anche io, Rūta. Ti adoro. Norėčiau amžinai kartu[1]



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Published on January 04, 2018 05:44
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