Isole di felicità (Laimės salos) - La scoperta di essere invecchiata



Al concerto di Mamontovas capí una cosa fondamentale alla quale fino a quella sera mai aveva avuto il tempo di pensarci, mai l' aveva percepita. Fu durante le canzoni di Andrius che quella verità si manifestò nella sua evidenza, come una folgore.
Il tempo passava e lei era invecchiata. Le avessero dato un pugno in faccia avrebbe sentito meno male.

Le canzoni di Mamontovas improvvisamente erano vecchie e distanti, quelle canzoni che l'avevano accompagnata per tutta la vita e le avevano dato fede e fiducia nell'avvenire improvvisamente erano vuote e senza contenuto. Non c'erano più le chitarre elettriche che avevano marcato l'ascesa dei Fojė e di Mamontovas. Non esisteva più quel rock sunkus degli anni della gioventù. La magía della gioventù nella Siemens Arena vicino a Ozas dove si era tenuto il concerto si era affossata. E per sempre.

A casa si guardò allo specchio e trovò conferma del suo sospetto. Il suo volto era invecchiato. Fino ad allora aveva continuato a percepirsi in un modo e ora scopriva che la sua immagine era divenuta altra dal suo percepire.
Perché non poteva fermare quell ' invecchiare? Perché non poteva rimanere giovane per sempre? Che strano destino quello dell'uomo, sentirsi immortale e non esserlo.

Ma soprattutto perché aveva ora scoperto quella verità? Perché l'aveva scoperta durante il concerto è non prima? Perché aveva dovuto rimanere delusa dell' idolo della sua gioventù per scoprire quella verità?

Capí un'altra cosa, che la verità non è dentro di noi e non ci appartiene. La verità è qualcosa che si impone anche in modo drammatico e può distruggere ogni forma di felicità.
La verità è la morte di ogni illusione.


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Published on December 18, 2017 21:09
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