Isole di felicità (laimes salos) - diciassettesima parte


Foto Živile Abrutytė

Quelle parole del dottore le fecero ricordare che anche lei da piccola avrebbe voluto vendicarsi con sua madre che riteneva la causa della morte del padre.
Non lo fece.
E forse per questo non ebbe visioni come Goda.
Era sempre stata brava rispettosa e silente . Mai si era ribellata, mai aveva rubato come forma di protesta come invece aveva fatto Goda, piccola ma ribelle.
Per quello non aveva mai avuto visioni?
Ma erano visioni?
Non poteva pronunciare quel nome, non ne aveva la forza e il coraggio.
Ma lei veramente lo aveva visto.
Come poteva sapere di quel bambino?
Che fosse vero quello che diceva Goda? Che da un anno il bambino frequentava la casa?
Piú o meno un anno era passato dell'aborto. E questo sconcertò ancor piú Rūta.
Un po' ora Goda le faceva paura e non osava contraddirla. Il che non era un bene perché Rebeka comincia a vedere le differenze di trattamento e diventava stressata e nervosa.

Chiamò l'astrologa che le aveva predetto che sarebbe diventata una fotografa.
L'astrologa chiese data, ora e luogo di nascita di Goda.

- Ti richiamo fra un'ora - le dissse ma invece richiamò Rūta dopo soli venti minuti.

- In effetti la posizione dei pianeti è favorevole alle visioni . Aumenta la capacità del terzo occhio. A partire da Marzo 2018 la capacità di aprire il terzo occhio dovrebbe scomparire. È anche una questione di karma che favorisce questa capacità di visioni. Quello che ha visto Goda potrebbe essere vero. Le potenzialità del suo terzo occhio in questo momento sono notevoli. È una situazione che perdura da molto tempo . Forse da un paio di anni


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Published on September 27, 2017 22:56
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