Scrivere non è un "mestiere"

Nei giorni scorsi ho preso parte ad alcune sessioni della quinta edizione del Festival SCRIBA che si tiene ogni anno a Bologna. La parola usata la dice lunga sul significato che si è voluto dare a questa attività, la scrittura, un tempo non tanto lontano, riservata a pochi eletti. Chi erano, infatti, gli "scriba"? In origine erano i "dottori della legge giudaica", le sole persone abilitate a leggere e interpretare le leggi del tempo. Il termine, dal latino "scriba", greco "gràfein", nel corso dei secoli è venuto a significare ogni persona occupata a scrivere per mestiere, lavoro, passione e ancora molto altro.
Il Festival ha avuto per sottotitolo la parola "mestiere", riferita alla scrittura. Proprio quello che intendo contraddire in questo mio post. Mi rendo conto che scorrendo il programma della manifestazione, che si è articolata su tre giornate di lavori, era in gran parte rivolto agli addetti ai "lavori", appunto. Ma, tenendo conto che la scrittura veniva posta in stretta correlazione con la lettura, com'è logico che sia, era inevitabile che fosse coinvolto anche chi della scrittura non ne fa un "mestiere", ma anche qualche altra cosa, cioè legge.
Non sto qui dire quali possano essere le innumerevoli applicazioni di questa attività tutta e solo umana. Questo blogger, tanto per dirne una, pensa che soltanto se scrive riesce a capire quello che pensa. Non sempre questa è una cosa facile e possibile, ma di certo soltanto se si scrive, mettendo penna su carta, o meglio, dita sulla tastiera, si riesce a capire quello che abbiamo in testa.
In questo senso, chi preferisce la parola scritta a quella parlata, si oppone e contrasta chi usa solo la parola parlata per esprimere i propri pensieri, dando così solo occasione di mettere nero su bianco, in maniera quanto mai chiara e responsabile. Chi parla soltanto, produce vento. Del resto, i latini non dicevano che "verba volant, scripta manent"?
Tutto quello che c'è da mettere su carta, quelli che lo fanno per mestiere e che hanno avuto la possibilità di prendere parte a questo festival, lo hanno fatto sfruttando tutte le possibilità offerte dal mercato. Perchè di questo si tratta, di mercato. Le parole, riferite agli ambienti ed alle occasioni per scrivere, sono state davvero tante. Dai viaggi della memoria ai segni di cui è fatto il mondo della geografia, dai post fatti di parole sui blog, ai posti, intesi come luoghi da visitare senza andare.
Viaggi della mente, del cuore, di persona o anche per interposta persona. I viaggi del giornalismo e quelli dei viaggi personalizzati. I viaggi e le scritture possono avere anche dei colori come quelli dipinti di giallo, di rosa o di noir. Ma possono essere anche interattivi, sul palcoscenico di un teatro, mentre si rappresenta una realtà reale o virtuale, che può essere addirittura ambientata nell'aldilà. La parola può anche descrivere le forme nella loro realtà architettonica, nelle cartoline e nei taccuini da viaggio, per turismo o per storia eper lavoro.
Non mancano le scritture documentate da immagini che cercano di farsi strada spesso in labirinti di luoghi e situazioni oltre che anche di parole. Un viaggiare veloce, supersonico, lento o virtuale, da migrante o per evasione da una quotidianità ritenuta vuota e fatua. Tutto questo movimento ha bisogno però di una bussola, quello che viene chiamata scrittura per "orienteering" verso terre lontane, verso guerre fatte di ombre nei deserti, purchè si sia dotati di una telecamera in maniera da riprendere tutto, trasformando immagini in parole.
Insomma esercizi davvero creativi, su commissione, sempre per lavoro e per soldi. Insomma, questi mestieranti della scrittura ne avevano di possibilità per elaborare finzioni, leggere situazioni, creare illusioni a chi non ne ha ed è disposto a pagare per leggerle. Comprando un libro. Sì, perchè, la storia è sempre la stessa: penso, scrivo, stampo, pubblico e vendo. Appunto, il mestiere di scrivere. Poi si dice che non si legge, si scrive molto, si parla troppo, ma non si pensa affatto.

Published on November 15, 2016 07:30
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