Rabolas's Blog: at sixes and sevens, page 292

wonderfulambiguity:Edouard Boubat, Lella in Paris, 1950

wonderfulambiguity:

Edouard Boubat, Lella in Paris, 1950

wonderfulambiguity:André Kertész, Greenwich Village, New York...

wonderfulambiguity:

André Kertész, Greenwich Village, New York (woman reading in fire escape window), 1963

dustypalms: Cologne, Germany

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Cologne, Germany

nice!

nice!

Zygmunt Bauman

tenderlyg:

Cos'è che ci spinge a cercare sempre nuove storie?
“Il bisogno di amare ed essere amati, in una continua ricerca di appagamento, senza essere mai sicuri di essere stati soddisfatti abbastanza. L'amore liquido è proprio questo: un amore diviso tra il desiderio di emozioni e la paura del legame”.

Dunque siamo condannati a vivere relazioni brevi o all'infedeltà…
“Nessuno è “condannato”. Di fronte a diverse possibilità sta a noi scegliere. Alcune scelte sono più facili e altre più rischios...

“I have spent a great deal of my life being part of minorities. Some of the people I admire the most in the world have had the courage to defend, against wind and tide, minority viewpoints in those frightening times when any disagreement with universal con

"Authors like cats because they are such quiet, lovable, wise creatures, and cats like authors for..."

“Authors like cats because they are such quiet, lovable, wise creatures, and cats like authors for the same reasons.”

- Robertson Davies
(via theperksofbeingabookseller)

"There is immeasurably more left inside than what comes out in words."

“There is immeasurably more left inside than what comes out in words.”

- Fyodor Dostoevsky
(via bookmania)

"Vorrei sedermi vicino a te in silenzio… temo che il mio cuore mi salga alle labbra. Ecco perché..."

“Vorrei sedermi vicino a te in silenzio… temo che il mio cuore mi salga alle labbra. Ecco perché parlo stupidamente e nascondo il mio cuore dietro le parole.”

-

F.Garcia Lorca

(via candymapi)

ideepochemafisse: Strinsi le mani sotto la scura veletta…“perché sei pallida quest'oggi?”- Perché di...

ideepochemafisse:

Strinsi le mani sotto la scura veletta…
“perché sei pallida quest'oggi?”
- Perché di acerba tristezza
L’ho ubriacato sino a stordirlo.

Come dimenticare? Egli uscì barcollando,
con le labbra contratte dalla pena
Io corsi giù senza sfiorare la ringhiera,
corsi dietro a lui sino al portone.

Ansimando gridai: “Tutto è stato
uno scherzo. Se te ne andrai morirò.”
Sorrise con aria tranquilla e sinistra
e mi disse: “non stare nel vento”

Anna Achmatova