M. Gli ultimi giorni dell'Europa Quotes

“Gli uomini – è cosa nota – spesso diventano ciò che credono di essere.”
― Antonio Scurati, M. Gli ultimi giorni dell'Europa

“C'è persino un giovane neolaureato, docente di letterature e storia dell'arte, che sta organizzando lezioni di boxe con il promettente peso piuma Primo Lampronti, bandito dai ring professionali a seguito delle leggi razziali, per trasmettere ai ragazzini ebrei qualche minima tecnica di autodifesa e, soprattutto, scacciare dalla mente dei piccoli perseguitati l'incombente senso di impotenza. Il volenteroso insegnante si chiama Giorgio Bassani e la scuola ebraica ha sede nell'ex asilo di via Vignatagliata, nell'antico ghetto. Alla fine, è lì che si ritorna.”
― Antonio Scurati, M. Gli ultimi giorni dell'Europa

“Alla risolutezza di Mussolini contribuisce anche l'improvviso rinfocolamento dell'opinione pubblica italiana. A seguito infatti dell'ennesimo trionfo militare dei tedeschi in Norvegia, questo popolo latino privo di una volontà propria, sciaguratamente inerte, capace solo di uno scoramento generale, di uno scetticismo disperato sull'immediato avvenire, allettato dalla prospettiva di una facile e sicura vittoria a rimorchio degli alleati, dà segni di non esser poi così contrario all'idea di aprire le porte del tempio di Giano. La guerra, tutto a un tratto, non fa più così paura.
Benito Mussolini non sembra sorpreso da questo mutamento d'umore dei suoi connazionali:
"Il popolo è puttana e va col maschio che vince," sentenzia.”
― Antonio Scurati, M. Gli ultimi giorni dell'Europa