La crepa e la luce Quotes
La crepa e la luce
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Gemma Calabresi Milite521 ratings, 4.26 average rating, 54 reviews
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La crepa e la luce Quotes
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“Avevo chiesto di parlare con quei tre uomini, detenuti per gravi reati di sangue, perchè mi interessava capire che cosa avesse mosso il loro cambiamento. Tutti e tre, con parole diverse, mi hanno raccontato di aver provato la disperazione nera e feroce e la sensazione di non avere una via d'uscita.
Ascoltando le loro parole ho provato una grande vergogna: avevo creduto che Dio fosse venuto da me perchè ero una povera vedova, una vittima. E invece era andato anche da loro, gli assassini, i carnefici. Mi hanno parlato poi del perdono che si stavano preparando a chiedere alle famiglie delle vittime dei loro crimini. Quell'incontro mi ha fatto capire che tra il mio perdono e il loro non c'è nessuna differenza, perchè il perdono è come un ponte, c'è chi lo percorre partendo da una parte e chi dall'altra, ma a metà strada ci si incontra e ci si riconosce.”
― La crepa e la luce
Ascoltando le loro parole ho provato una grande vergogna: avevo creduto che Dio fosse venuto da me perchè ero una povera vedova, una vittima. E invece era andato anche da loro, gli assassini, i carnefici. Mi hanno parlato poi del perdono che si stavano preparando a chiedere alle famiglie delle vittime dei loro crimini. Quell'incontro mi ha fatto capire che tra il mio perdono e il loro non c'è nessuna differenza, perchè il perdono è come un ponte, c'è chi lo percorre partendo da una parte e chi dall'altra, ma a metà strada ci si incontra e ci si riconosce.”
― La crepa e la luce
“Il pensiero che mi aveva quasi fatto svenire - che anche chi aveva ucciso Gigi non era solo un assassino - era diventato una certezza. Che diritto avevo io , allora, di relegare i responsabili della morte di mio marito a quell'unico ruolo, a quell'unico istante della loro esistenza? Quegli uomini erano stati anche altre cose, sicuramente buone. Il periodo orribile della loro vita in cui avevano immaginato, organizzato e poi realizzato l'omicidio di Gigi non poteva definirli per sempre.
Mi sono resa conto che quello che stavo facendo con loro era l'esatto contrario di quello che loro avevano fatto con mio marito. Mentre loro avevano disumanizzato Gigi, con gli slogan, gli articoli, le scritte sui muri, riducendolo a un simbolo da abbattere, io staccavo le loro figure dall'album della storia, le mettevo nella vita, nel mondo, nelle relazioni con gli altri. Li rendevo, e vedevo, esseri umani.”
― La crepa e la luce
Mi sono resa conto che quello che stavo facendo con loro era l'esatto contrario di quello che loro avevano fatto con mio marito. Mentre loro avevano disumanizzato Gigi, con gli slogan, gli articoli, le scritte sui muri, riducendolo a un simbolo da abbattere, io staccavo le loro figure dall'album della storia, le mettevo nella vita, nel mondo, nelle relazioni con gli altri. Li rendevo, e vedevo, esseri umani.”
― La crepa e la luce
“Sono da sempre convinta che la memoria abbia le gambe, che le persone che abbiamo amato e perduto possano continuare a vivere nei nostri cuori e nei nostri discorsi. Se Gigi fosse rimasto soltanto il padre ucciso, noi saremmo per sempre stati solo le vittime. La vedova, gli orfani. Invece volevo che io e i miei figli fossimo altro: persone che vanno avanti. (...)
Una volta Giulio, avrà avuto 4 anni, ni ha detto: "Mi dispiace per i fratelli, ma se Gigi non fosse morto io non ci sarei. Se lui è morto è una cosa brutta, allora anche io sono una cosa brutta". Io l'ho stretto forte e gli ho detto che a volte dalle cose brutte nascono cose belle, come era successo a noi.”
― La crepa e la luce
Una volta Giulio, avrà avuto 4 anni, ni ha detto: "Mi dispiace per i fratelli, ma se Gigi non fosse morto io non ci sarei. Se lui è morto è una cosa brutta, allora anche io sono una cosa brutta". Io l'ho stretto forte e gli ho detto che a volte dalle cose brutte nascono cose belle, come era successo a noi.”
― La crepa e la luce
“Un poliziotto e un anarchico, due persone con una visione del mondo agli antipodi, che però erano riusciti a dialogare. Io vedo in quel dono di libri reciproco un segno e un seme di qualcosa che ha germogliato anche in me: la certezza che quando si toglie la buccia e ci si guarda come esseri umani, le distanze diventano piccole, così piccole che è possibile costruirci sopra ponti.”
― La crepa e la luce
― La crepa e la luce
