Amok and Other Stories Quotes
Amok and Other Stories
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Stefan Zweig4,923 ratings, 4.13 average rating, 213 reviews
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Amok and Other Stories Quotes
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“Y nadie la había visto nunca reír; también en eso se parecía a los animales, pues -cosa quizá más cruel que la pérdida del habla- a las criaturas irracionales de Dios no les ha sido dado el don de la risa, esa bendita expresión de los sentimientos que brota espontáneamente”.”
― Amok and Other Stories
― Amok and Other Stories
“Bebí con avidez el aire tibio y a la vez cargado, y la sensación de miedo se diluyó en la sorpresa ante la gran diversidad de destinos, y de nuevo sentí -un sentimiento capaz de proporcionarme felicidad hasta el punto de hacerme derramar lágrimas- que detrás de cada ventana esperaba un destino, que cada puerta se abría a una vivencia, que la diversidad de este mundo estaba presente en todas partes y que incluso el rincón más inmundo hervía tanto de experiencias ya vividas como la corrupción del diligente esplendor de las cucarachas”.”
― Amok and Other Stories
― Amok and Other Stories
“Les énigmes psychologiques ont sur moi une sorte de pouvoir inquiétant. Je brûle dans tout mon être de découvrir le rapport des choses, et des individus singuliers peuvent déchaîner en moi une passion de savoir qui n’est guère moins vive que la passion charnelle chez une femme.”
― Amok and Other Stories
― Amok and Other Stories
“La prego, non si disturbi... l'unico diritto umano che alla fine ti resta è quello di crepare come credi... senza essere scocciato dall'aiuto altrui.”
― Amok and Other Stories
― Amok and Other Stories
“Capisce che cosa significa essere medico, conoscere tutti i rimedi per tutte le malattie - avere l'obbligo di aiutare, come lei tanto saggiamente dice - e startene seduto impotente presso una donna che muore, imbottito di scienza eppure privo di ogni potere... conscio di una sola cosa, atroce: che non puoi essere di aiuto, neanche squarciandoti ogni vena del corpo... vedere un corpo amato dissanguarsi miseramente in uno strazio di sofferenze, sentire un battito che galoppa e insieme si spegne... che ti scorre via sotto le dita... essere medico e non essere capace di nulla, nulla, nulla... startene unicamente lì seduto a biascicare una preghiera come una beghina in chiesa, oppure levando i pugni contro un miserabile dio, del quale sai che non esiste?.. Lo capisce? Lo capisce?.. Io... io non capisco una sola cosa... come... come è possibile che uno non muoia pure lui in quegli istanti... che il mattino dopo si alzi dal letto e si lavi i denti e si annodi la cravatta... che si riesca ancora a vivere, avendo provato quello che ho provato io: sentire quel respiro, quella prima creatura umana per cui lottavo disperatamente, che volevo tenere in vita con tutte le forze della mia anima... che vedevo svanirmi sotto le mani... svanire sempre più in fretta verso non so dove, minuto dopo minuto, mentre io nel mio cervello delirante non trovavo nessun rimedio per trattenere quell'unica creatura...”
― Amok and Other Stories
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“Ma lo sa lei, lei sconosciuto che siede qui comodamente su una sdraio di coperta, lei che se ne va a passeggio per il mondo, lo sa lei che cosa succede alla morte di un essere umano? Vi ha mai assistito lei, ha visto il corpo inarcarsi, le unghie blu artigliare il vuoto, la gola rantolare, le membra ribellarsi tutte quante, ogni dito impuntarsi contro la sorte atroce, e l'occhio sbarrarsi in un orrore per il quale non esistono parole? Questo l'ha mai vissuto lei, lei che se ne sta in ozio, che viaggia per il mondo, che blatera del dovere di portare aiuto?”
― Amok and Other Stories
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“...et au dessus de moi, avec une résonance imperceptible, le blanc écoulement de ce monde.”
― Amok and Other Stories
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