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Teodora Kostova874 ratings, 4.00 average rating, 180 reviews
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“Quando lo toccavo, era come se accendessi una luce dentro di lui. Il modo in cui reagiva alla mia presenza, a me, era incredibile. Avrei potuto facilmente assuefarmi a quella sensazione”
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“Jay fece un ampio sorriso, poi appoggiò il capo contro il mio petto. Gli passai le dita tra i capelli e gli diedi un bacio sulla cima della testa.
Non avevo mai saputo cosa fosse la felicità, finché non lo avevo incontrato. Ma ora che lo sapevo, non l’avrei mai lasciato andare.”
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Non avevo mai saputo cosa fosse la felicità, finché non lo avevo incontrato. Ma ora che lo sapevo, non l’avrei mai lasciato andare.”
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“«Vorrei che sapeste che amo vostro figlio,» cominciai, racimolando tutto il coraggio che avevo. Non avevo mai incontrato i genitori di nessuno, prima di allora, figuriamoci ammettere di essere innamorato del loro figlio. «Gli ho appena chiesto di venire a vivere con me, e lui ha accettato.»
Sia Margaret che mia madre sorrisero e mi fecero le congratulazioni, mentre John mi fissò con gli occhi assottigliati ma non disse nulla.
Non l’avevo fatto per loro, né per me. L’avevo fatto per Jay. Si meritava qualcuno che non si ritraesse davanti allo sguardo gelido di suo padre, che riuscisse a guardare i suoi genitori negli occhi e ammettesse che amava loro figlio.
Quel giorno, fui quell’uomo, e se Jay me ne avesse dato la possibilità, lo sarei stato per il resto della mia vita.”
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Sia Margaret che mia madre sorrisero e mi fecero le congratulazioni, mentre John mi fissò con gli occhi assottigliati ma non disse nulla.
Non l’avevo fatto per loro, né per me. L’avevo fatto per Jay. Si meritava qualcuno che non si ritraesse davanti allo sguardo gelido di suo padre, che riuscisse a guardare i suoi genitori negli occhi e ammettesse che amava loro figlio.
Quel giorno, fui quell’uomo, e se Jay me ne avesse dato la possibilità, lo sarei stato per il resto della mia vita.”
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“«Tutti questi uomini sono eroi,» continuò Jay, scorrendo le slide successive, che ci ritraevano tutti insieme, in gruppo. «Non solo perché hanno combattuto una guerra e rischiato le loro vite per il loro Paese. Sono eroi perché ogni notte combattono contro i loro incubi e ogni mattina si svegliano pronti ad affrontare una nuova giornata. Sono eroi perché non si sono arresi, quando sarebbe stato così semplice… smettere e basta. Sono eroi perché si preoccupano per gli altri, anche quando la loro vita è un casino. La loro battaglia non è finita quando sono tornati dalla guerra; in quel momento era appena iniziata. Eppure, affrontano ogni giorno con determinazione, con la speranza che sarà meglio di quello prima. E domani ci sarà meno dolore nascosto dietro il loro sorriso. A una settimana da oggi, gli incubi diverranno meno frequenti. Ma se questo non dovesse succedere?» La slide cambiò un’ultima volta, tornando alla foto di gruppo con cui Jay aveva cominciato. «Continueranno a combattere, perché è questo che fanno gli eroi.»”
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“«Mi sei mancato anche tu,» replicai, riuscendo a parlare nonostante la gola stretta per la commozione. «Ti amo, Jay.»
Jay mi rivolse un sorriso luminoso, poi mi allacciò le mani dietro al collo, e vi nascose il viso contro, mentre si stringeva a me.
Flo abbaiò in tono impaziente, stanca di aspettare che ci baciassimo prima di avere l’attenzione di Jay. Lui rise e si accucciò per accarezzare il mio cane. Quello, in quel momento, era tutto ciò che potessi volere per Natale.”
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Jay mi rivolse un sorriso luminoso, poi mi allacciò le mani dietro al collo, e vi nascose il viso contro, mentre si stringeva a me.
Flo abbaiò in tono impaziente, stanca di aspettare che ci baciassimo prima di avere l’attenzione di Jay. Lui rise e si accucciò per accarezzare il mio cane. Quello, in quel momento, era tutto ciò che potessi volere per Natale.”
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“«Mi ha dato uno schiaffo tanto forte da farmi voltare la testa di lato. Poi mi ha detto di non pensare mai, mai di lasciare la nostra famiglia. Conosci Jane, non è una persona emotiva, ma in quel momento ha perso la testa. Quella è stata una delle poche volte in cui l’ho vista piangere. Mi ha detto che mi amava, che non le importava il mio aspetto fisico, che per lei ero sempre lo stesso. E io ho capito che diceva sul serio. Lo vedo nel modo in cui mi guarda tutti i giorni. Non sta con me perché prova pietà nei miei confronti o si sente in obbligo o qualsiasi altra stronzata pensassi, sta con me perché mi ama, semplicemente»”
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“Un’immagine di Jay nella cucina di mia madre mi comparve davanti agli occhi, strappandomi un sorriso. Lei l’avrebbe adorato, non avevo alcun dubbio su questo. La mia più grande preoccupazione era non piacere ai genitori di Jay, ma immaginai di non poter fare niente al riguardo. Avevo permesso alle parole di Cedric di fare presa nella mia mente, rendendomi ancora più nervoso di quanto sarei dovuto essere. Jay era un ragazzo fantastico, di certo i suoi genitori dovevano essere brave persone, per aver cresciuto un figlio così. Ma anche se non lo fossero state, anche se Jay fosse stato l’eccezione e non la regola… non sapevo cos’avrei fatto, allora. Tutto quel che sapevo era che Jay ne valeva la pena.
Avrei camminato attraverso le fiamme per lui.”
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Avrei camminato attraverso le fiamme per lui.”
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“«Preferisci guardare un programma di cucina che baciarmi?» mi chiese lui, ma riusciva a malapena a trattenere un sorriso.
Ero combattuto, perché adoravo baciare Jay e avrei voluto farlo tutto il tempo, ma quella era la finale di Bake Off! E la torta in forno si sarebbe rovinata, e…
La risata di Jay interruppe i miei pensieri in preda al panico.
«Wow. Adori davvero quello show, eh?» chiese.
Non c’era bisogno che rispondessi. Scosse la testa, mi baciò dolcemente e si scostò.
«Prendo qualcosa da bere, tu prenditi cura della torta. Abbiamo quindici minuti prima che inizi.» Si diresse con tutta calma verso il frigo, prese due birre e andò in soggiorno.
Sorrisi per tutto il tempo, mentre glassavo il dolce.”
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Ero combattuto, perché adoravo baciare Jay e avrei voluto farlo tutto il tempo, ma quella era la finale di Bake Off! E la torta in forno si sarebbe rovinata, e…
La risata di Jay interruppe i miei pensieri in preda al panico.
«Wow. Adori davvero quello show, eh?» chiese.
Non c’era bisogno che rispondessi. Scosse la testa, mi baciò dolcemente e si scostò.
«Prendo qualcosa da bere, tu prenditi cura della torta. Abbiamo quindici minuti prima che inizi.» Si diresse con tutta calma verso il frigo, prese due birre e andò in soggiorno.
Sorrisi per tutto il tempo, mentre glassavo il dolce.”
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“Avevo la sensazione che le sue esperienze con altri uomini fossero state tutto meno che perfette, eppure non pensavo che fossero mai state brutali, in nessun modo. L’istinto di protezione che sentivo nei suoi confronti si fece più forte e promisi a me stesso che non gli avrei mai fatto del male. Volevo che rimanesse così com’era: innocente, fragile e incredibilmente buono. Volevo che il suo mondo fosse sempre il più sicuro e bello possibile, volevo fare in modo che l’oscurità non vi entrasse.”
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“Jay non distolse mai lo sguardo dal mio mentre suonava, e la sua voce roca e piacevole rese la canzone ancora più perfetta nella sua imperfezione.
Nel mio petto, il mio cuore mancò un battito, si gonfiò ed esplose, facendomi sentire a disagio nella mia stessa pelle. In quel momento, capii che mi ero innamorato di Jay, in fretta e profondamente, e non potevo più tornare indietro. Mentre lo guardavo suonare, rivolsi una preghiera silenziosa all’universo, sperando che avrebbe preso il mio cuore al volo, quando gli sarebbe caduto tra le mani.
L’emozione negli occhi azzurri e spalancati di Jay mi disse che stava pregando per la stessa cosa.”
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Nel mio petto, il mio cuore mancò un battito, si gonfiò ed esplose, facendomi sentire a disagio nella mia stessa pelle. In quel momento, capii che mi ero innamorato di Jay, in fretta e profondamente, e non potevo più tornare indietro. Mentre lo guardavo suonare, rivolsi una preghiera silenziosa all’universo, sperando che avrebbe preso il mio cuore al volo, quando gli sarebbe caduto tra le mani.
L’emozione negli occhi azzurri e spalancati di Jay mi disse che stava pregando per la stessa cosa.”
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“Se fosse stato chiunque altro sarei andato nel panico. Mi sarei sentito in imbarazzo, mi sarei vergognato, sarei stato a disagio. Ma quello era Jay, e il suo tocco mi faceva sentire così bene, così apprezzato, che mi faceva dimenticare, anche se solo per pochi attimi, che ero tutto meno che perfetto, che avevo cicatrici sia dentro che fuori, che avevo visto delle cose che nessun uomo avrebbe mai dovuto vedere. Il suo tocco mi ancorava al presente, a quel momento paradisiaco in cui c’eravamo solo io e lui, nudi e felici.”
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“Quando mi scostai, Jay mi guardò con gli occhi azzurri spalancati, studiandomi. Non sapevo cosa stesse cercando, ma sperai con tutto me stesso che lo trovasse.”
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“«Non lottare contro quello che provi, Amir,» disse Chris, con lo sguardo più grave che le avessi mai visto negli occhi. «Se vuoi andare a trovare Jay, fallo e basta. Ascolta il tuo cuore e non ci pensare troppo.»
Annuii. Era davvero così semplice”
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Annuii. Era davvero così semplice”
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“Quella sensazione mi confondeva, non avevo mai sentito il bisogno di prendermi cura di qualcun altro in quel modo. Mi ero sempre preso cura di mia madre, fin da quando papà se n’era andato, ma quello era un tipo di bisogno diverso. Era differente da un obbligo nei confronti della mia famiglia o dal dovere di proteggere i miei compagni soldati; era diverso dall’assicurarmi che i miei amici più cari stessero bene, che il mio cane fosse ben nutrito e in salute e che i veterani del Centro ricevessero le attenzioni di cui avevano bisogno e fossero felici. O almeno, felici quanto avrebbero mai potuto esserlo.
C’era un bisogno completamente nuovo dentro di me, che non sentiva ragioni e non offriva alcuna spiegazione”
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C’era un bisogno completamente nuovo dentro di me, che non sentiva ragioni e non offriva alcuna spiegazione”
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“Jay mi guardò raggiante, e si sporse verso di me per baciarmi. Amavo il modo in cui mi baciava, era così aperto, così fiducioso. Era così fin dalla prima volta che l’aveva fatto.”
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“Ci addormentammo poco dopo, nudi sotto la coperta, stringendoci l’uno all’altro per tutta la notte e baciandoci mentre eravamo ancora mezzi addormentati, senza aprire gli occhi.
Non l’avevo mai fatto, non avevo mai provato quel tipo di legame con nessun altro in tutta la mia vita, eppure, eccomi qua: mi stavo innamorando di un ragazzo splendido che conoscevo solo da un paio di settimane, e non potevo fare assolutamente nulla per impedirlo.”
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Non l’avevo mai fatto, non avevo mai provato quel tipo di legame con nessun altro in tutta la mia vita, eppure, eccomi qua: mi stavo innamorando di un ragazzo splendido che conoscevo solo da un paio di settimane, e non potevo fare assolutamente nulla per impedirlo.”
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“«Sei fantastico,» ribatté Jay, e mi baciò teneramente. «E intelligente.» Mi diede un altro bacio. «E gentile.» Un altro bacio. «E divertente.» Quella volta mi baciò più a lungo, come se volesse sottolineare le sue parole. «E hai delle cicatrici. Tutto questo ti rende chi sei, e a me piace molto chi sei, Amir.»
Chiusi gli occhi, metabolizzando le sue parole. Jay mi baciò di nuovo, poi io mi scostai, lo presi per mano e lo condussi in camera da letto. Lui mi seguì senza opporre resistenza.”
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Chiusi gli occhi, metabolizzando le sue parole. Jay mi baciò di nuovo, poi io mi scostai, lo presi per mano e lo condussi in camera da letto. Lui mi seguì senza opporre resistenza.”
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“You know I like you just the way you are, right?"
I swallowed hard. "You haven't seen all of me yet."
"You're amazing," Jay said, kissing me softly. "And smart." Kiss. "And kind." Another kiss. "And funny." He kissed me longer this time, as if making a point. "And you have scars. It all makes you who you are, and I really like who you are, Amir.”
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I swallowed hard. "You haven't seen all of me yet."
"You're amazing," Jay said, kissing me softly. "And smart." Kiss. "And kind." Another kiss. "And funny." He kissed me longer this time, as if making a point. "And you have scars. It all makes you who you are, and I really like who you are, Amir.”
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“How did you lose you leg?"
"Afghanistan."
"You're a soldier?"
"Used to be. Now I bake cookies."
"Which one do you find more dangerous?" Jay asked, and I laughed.
"Oh, you laugh, but I bet I can cause a bigger disaster in the kitchen that a land mine.”
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"Afghanistan."
"You're a soldier?"
"Used to be. Now I bake cookies."
"Which one do you find more dangerous?" Jay asked, and I laughed.
"Oh, you laugh, but I bet I can cause a bigger disaster in the kitchen that a land mine.”
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“It was really strange how we could forget the words, even the actions, but we always remembered exactly how we’d felt.”
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“I wondered if he had any tatoos. Or birthmarks. Did he have any hair on his chest or did he trim it? Was it dark blond?
I wondered what his skin would feel like as I toughed him, and my fingers tingled.
I balled my hands into fists and forced myself to stop thinking about him.
It didn't work.”
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I wondered what his skin would feel like as I toughed him, and my fingers tingled.
I balled my hands into fists and forced myself to stop thinking about him.
It didn't work.”
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