Rattlesnake Quotes

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Rattlesnake Rattlesnake by Kim Fielding
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Rattlesnake Quotes Showing 1-30 of 30
“Some people think family's about DNA, but it ain't. It's about the folks who want you, who stick with you no matter what. They know your secrets and flaws, and you know theirs, and you love each other anyway.”
Kim Fielding, Rattlesnake
“when dreams died, the heart grew bitter.”
Kim Fielding, Rattlesnake
“You don’t hope. You don’t want. That only leads to destruction.”
Kim Fielding, Rattlesnake
“Hai ancora tempo.”
“Tempo per cosa?”
Tom tossì ancora, poi rispose. “Ascoltami, Jimmy. Un giorno sarai un vecchio bastardo come me, ti pentirai di parecchie cose, e non potrai fare nulla per cambiarle. Non aspettare. Se hai qualcosa da sistemare nella vita, devi farlo ora, finché puoi.”
Cercando di ignorare la fitta al petto, Jimmy scosse la testa: “Io sto bene. È che divento irrequieto. Non riesco a stare in un posto troppo a lungo prima che mi venga il desiderio di andarmene e mettermi in viaggio. Non c’è nulla di male.”
Tom emise una risata strozzata: “Non c’è nulla di male fintanto che sei felice. Sei felice?”
Jimmy non rispose.”
Kim Fielding, Rattlesnake
“I desideri erano come un veleno, pensò Jimmy. Quando uno li esprime sono tutti luminosi e splendono, dolci come caramelle. Ma poi restano lì a languire, e finiscono col marcire. Diventano tossici. Era per quel motivo che non esprimeva mai nessun desiderio.”
Kim Fielding, Rattlesnake
“Quando qualcuno rischia di perdere davvero una persona che ama tanto, non lo dimentica facilmente. Vuole restarle molto vicino. La vuole tenere stretta.” Sollevò un pugno chiuso per enfatizzare le sue parole.
Shane prese il pugno e lo aprì gentilmente rivelando la mano vuota. “E tu, a cosa ti tieni stretto?” domandò.
Jimmy fece un sorriso. “Nulla”
Kim Fielding, Rattlesnake
“Jimmy non era il tipo che pregava, ma aveva la sensazione che Shane sarebbe riuscito a farlo implorare con pochissimo sforzo. Era così bravo con le mani. E la bocca. Jimmy assorbì il contatto tra i loro corpi come fa il deserto con la pioggia.”
Kim Fielding, Rattlesnake
“Certi credono che la famiglia sia solo un fatto di DNA, ma non è così. Ha a che fare con le persone che ti amano, che rimangono al tuo fianco qualsiasi cosa accada. Conoscono i tuoi segreti e i tuoi difetti, e tu i loro, e ci si vuole bene comunque.”
Kim Fielding, Rattlesnake
“È vero, non ti importa delle cicatrici.”
“Mi importa, perché sono importanti per te, perché immagino abbiano influito nel fare di te l’uomo che sei oggi. Ma di sicuro non ti sminuiscono ai miei occhi. Né mi fanno desiderarti di meno.” Era, forse, la più profonda dichiarazione dei propri sentimenti che avesse mai fatto. Non aveva mai provato nulla del genere in vita sua.”
Kim Fielding, Rattlesnake
“Grugniva, succhiava, scopava; non faceva l’amore. Ma quel giorno voleva venerare il corpo di Shane, soprattutto le parti meno perfette. Forse perché era lui stesso imperfetto.”
Kim Fielding, Rattlesnake
“Aveva sempre creduto che ogni volta che un sogno moriva il cuore diventasse più triste. Lo aveva visto con sua madre; anche se i dottori avevano dato la colpa al cancro, era sempre stato convinto che fossero stati i suoi sogni marcescenti ad averla uccisa. Ma Shane era davanti a lui con il corpo danneggiato e la vita spezzata, ed era comunque riuscito ad andare avanti e a trovare dentro di sé la forza per essere felice di nuovo.”
Kim Fielding, Rattlesnake
“Quindi il resto del tempo… il dolore te lo tieni.”
“Non ho grandi alternative.” Il suo sguardo divenne più intenso. “Non puoi battere il dolore, Jimmy, perché fa parte di te. Devi solo fartene una ragione.”
Kim Fielding, Rattlesnake
“Io e te. Siamo amici, vero? Ci conosciamo da meno di due settimane, ma abbiamo fatto parecchio sesso, e ho pulito il tuo vomito, e tu hai guardato le mie cicatrici e non hai girato lo sguardo. Immagino che queste cose ci rendano almeno amici.”
Quella conversazione stava mettendo Jimmy a disagio. Fece un passo indietro, e quando Shane avanzò, ne fece un altro, fino a che non si trovò con le spalle al muro. “Siamo amici,” disse piano. Fu strano pronunciare quelle parole.
Fu ricompensato dal sorriso di Shane. “E gli amici non tengono il conto. Si fa qualcosa per loro perché ne hanno bisogno o per farli felici, il che a sua volta rende felici noi, e quello è già uno scambio equo, magari nessuno te lo aveva dimostrato prima d’ora, ma avrebbero dovuto.”
Kim Fielding, Rattlesnake
“È curioso che un ragazzo che voleva fare il cowboy fosse un topo da biblioteca.”
Shane fece spallucce. “In realtà mi piaceva leggere storie di cowboy. Riuscivo sempre a capire quando un autore non era mai nemmeno salito a cavallo e si era inventato tutto. Ed era il mio modo di vivere delle avventure. Non avevo bisogno di vedere il mondo, se il mondo veniva da me.”
Aveva l’aria così triste che a Jimmy venne voglia di abbracciarlo. Non lo fece e non disse nemmeno che voleva andarsene.”
Kim Fielding, Rattlesnake
“Dimmi un motivo per cui non puoi rimanere qui.”
“Dammi una ragione perché dovrei farlo!” Quelle parole lasciarono la sua bocca prima che potesse fermarsi.
Shane socchiuse gli occhi. “Io,” disse con voce roca.”
Kim Fielding, Rattlesnake
“Sei qualcuno con cui mi piace passare il tempo. E più lo faccio, più… più cose belle scopro di te. Vorrei passare molto più tempo con te.”
Erano delle belle parole da sentirsi dire ma, allo stesso tempo, lo avevano fatto a pezzi. Non poteva dare a Shane quello che voleva, quello che si meritava. E se Shane avesse continuato a guardare i puntini di Jimmy avrebbe scoperto che tutti quei bei colori non erano altro che un’illusione. Che Jimmy non era fatto di altro che bugie e vuoto.
“Non posso,” disse Jimmy a bassa voce.
Il viso di Shane rispecchiava la tristezza nel cuore di Jimmy.”
Kim Fielding, Rattlesnake
“Conosceva Shane come lui conosceva Rattlesnake: il territorio circostante, il carattere e le vicende della sua storia. Conosceva Shane come fosse casa”
Kim Fielding, Rattlesnake
“Era quello il vantaggio di possedere così poco: non volere nulla. Quando ti lasciavi le cose alle spalle, non faceva male.
Quel bruciore che sentiva in gola? La polvere delle piastrelle. Il vuoto dentro? Be’, era tutto il giorno che non mangiava.”
Kim Fielding, Rattlesnake
“Le bugie più grandi che hai detto non le hai dette a me, ma a te stesso. Pensi di non voler possedere nulla, di non aver bisogno di nulla, di non meritarti nulla. E non è affatto vero. Dici di voler continuare a viaggiare, ma anche quello non è vero. Tu vuoi una casa più di qualsiasi altra persona che abbia mai conosciuto. E solo che hai paura che, quando ne avrai ottenuta una, ti verrà portata via.”
Kim Fielding, Rattlesnake
“Hai bisogno di trovarti un bravo ragazzo e innamorarti. Hai bisogno di trovare qualcuno che si innamori di te.”
Gli angoli della bocca di Shane tremarono. “Be’, non ho mai avuto grandi speranze a Rattlesnake, ma forse la coppia di ospiti del mese scorso mi presenterà un bravo ragazzo. Ma non importa. Anche se sarò sposato con due bambini e avrò un delizioso giardino recintato, la città sarà sempre pronta ad accoglierti a braccia aperte, le appartieni. Piaci alle persone. E sarò sempre tuo amico, Jimmy Dorsett.”
Kim Fielding, Rattlesnake
“Pensò al consiglio che gli aveva dato Tom, a quelle che, di fatto, erano state le sue ultime parole: se hai qualcosa da sistemare nella vita, devi farlo ora, finché puoi.
Per la prima volta da quando aveva memoria, Jimmy non si sentiva vuoto. Al contrario, era così pieno che stava quasi scoppiando. Non era un fantasma. “Non sono Tom,” disse ad alta voce. Nessuno si voltò a guardarlo.”
Kim Fielding, Rattlesnake
“C’è qualcos’altro che vuoi dirmi?” sussurrò nel suo orecchio.
Jimmy salutò la speranza che crebbe come una calda bolla nel suo petto. “Sì. Voglio… voglio tornare a casa.”
Con un singhiozzo strangolato, Shane lo strinse così forte che a riuscì a respirare a stento. “Non capisci, Jimmy Dorsett? Ci sei già a casa.”
Kim Fielding, Rattlesnake
“Shane smise di ballare e si spostò leggermente per guardare Jimmy in faccia. Prese il suo viso tra le mani. “Rattlesnake è casa tua. Penso che tu lo sappia già questo. Ma credo sia anche giunta l’ora di diventare il proprietario di una casa vera e propria; in realtà vale per tutti e due.”
Jimmy alla fine fece la cosa che si era ripromesso di non fare mai, ma quella promessa era stata una bugia, e anche stupida. Scoppiò a piangere.
Continuarono a ballare, e Jimmy macchiò il cappotto di Shane di lacrime, e Shane fece lo stesso con il suo; Johnny Cash continuava a cantare attraverso il piccolo altoparlante. Jimmy pensò che gli sarebbe piaciuto avere un murale nel salotto tra un paio di solide librerie. Ovviamente avrebbe raffigurato un serpente a sonagli.
Tutto era cominciato con un uomo solo negli ampi spazi del deserto, alla guida di una Escort decrepita con un morto sul sedile passeggero. Però la storia era diventata quella di due uomini vivi che danzavano, pronti a mettere su casa insieme. E Jimmy era certo che la fine fosse ancora parecchio lontana.”
Kim Fielding, Rattlesnake
“Wishes were like poison, Jimmy thought. When you made them, they were all bright and shiny, sweet as candy. But they lingered and languished and didn’t come true, and so they curdled and went bad. Became toxic. That’s why he never made them to begin with.”
Kim Fielding, Rattlesnake
“Wishes were like poison, Jimmy thought. When you made them, they were all bright and shiny, sweet as candy. But they lingered and languished and didn’t come true, and so they curdled and went bad. Became toxic.”
Kim Fielding, Rattlesnake
“Jimmy looked down at himself. Clean jeans and a clean gray sweatshirt. “Am I not dressed right?” “Hell if I know. Mom says I’m hopeless at picking out clothes. I guess the cowboy genes outweigh the gay ones.”
Kim Fielding, Rattlesnake
“You really don’t care about the scars.”
“I care, because they’re important to you, because I suppose they helped make the Shane I know. But they sure as hell don’t make me think any less of you. And they don’t make me want you any less.”
Kim Fielding, Rattlesnake
“And hell, if Shane kept on looking at Jimmy’s goddamn dots, he was going to discover that all those pretty colors were an illusion. That Jimmy was made up of nothing but lies and emptiness. “I”
Kim Fielding, Rattlesnake
“What a gift to know a man well enough to reduce him to desperation so quickly! And what a gift to have him know you just as well.”
Kim Fielding, Rattlesnake
“Wishes were like poison, Jimmy thought. When you made them, they were all bright and shiny, sweet as candy. But they lingered and languished and didn't come true, and so they curdled and went bad. Became toxic. That´s why he never made them to begin with.”
Kim Fielding, Rattlesnake