L'ultima alba Quotes

“Non eravamo vicini.
Eravamo una cosa sola.
I palmi delle mie mani sul suo petto.
I suoi pugni tra le mie scapole.
Le mie gambe legate dietro la sua schiena.
Il suo viso padrone del mio.
Il suo fiato corto fuso con il mio.
La punta del mio naso premuta sulla sua.
I suoi occhi sovrani dei miei.”
― Chiara Cilli, L'ultima alba

“«Non ho bisogno di te!» mi ruggì in faccia. «Né della tua forza, né delle tue capacità, né dei tuoi poteri. Non ho bisogno di te e della tua bellezza. Non me ne faccio niente. Non significhi nulla, per me. Non sei niente.»”
― Chiara Cilli, L'ultima alba

“«Sei stato un compagno di squadra formidabile. Siamo una grande coppia, noi due. E sono contenta di essere qui con te.»”
― Chiara Cilli, L'ultima alba

“«Voglio baciarti» disse a bruciapelo. Sospirò, passandomi il dorso delle dita sul viso. «Baciarti e non fermarmi più.»”
― Chiara Cilli, L'ultima alba

“La sua espressione si indurì di colpo. «Venire a letto con te è stato un errore» ringhiò.”
― Chiara Cilli, L'ultima alba

“«Quello non è il fuoco» mi spiegò, criptico.”
― Chiara Cilli, L'ultima alba

“«Non mischio mai il piacere con il dovere» mi rispose severo.”
― Chiara Cilli, L'ultima alba

“«Non sta bene» sbottò il Capitano Gleran, esigendo la nostra piena attenzione con uno sguardo fermo. «Non starete bene.» Esitò, vibrando di rabbia. «Avete perso un compagno e, credetemi, vi posso capire. Ma la vita continua. Fate un lavoro in cui la vostra vita è a rischio ventiquattr'ore su ventiquattro, sette giorni su sette. C'è il cento per cento di probabilità di morire in una missione, è così per tutti. I soldati muoiono ogni giorno, ma voi non piangete per loro, non smettete di vivere. E così dev'essere anche questa volta. L'unica differenza è che la conoscevate, la persona che non c'è più, e avete un volto da ricordare. Molti, invece, vengono dimenticati. Nessuno piange la loro morte. Il vostro amico era fortunato e non è morto per colpa vostra. Succede. Sempre. Dovete accettarlo e andare avanti, se davvero volete salvare delle vite.»”
― Chiara Cilli, L'ultima alba

“«Voglio solo starti vicino il più possibile, non lasciarti mai» mormorò, sondando intensamente il mio sguardo.”
― Chiara Cilli, L'ultima alba

“«La missione non è stata un successo. Abbiamo fallito, Maestà. E non è da noi.»”
― Chiara Cilli, L'ultima alba

“Quei magnifici esemplari erano i nostri Custodēs. Le nostre guardie del corpo.”
― Chiara Cilli, L'ultima alba

“Il mio sorriso si spense all'improvviso.
C'era qualcosa che non andava.
C'era qualcosa che mancava.
«Dov'è Falas?»”
― Chiara Cilli, L'ultima alba

“Indurii lo sguardo in segno di sfida. «Torturami, ma non ti dirò nulla.»”
― Chiara Cilli, L'ultima alba

“«Volevo te. E nessun altro. Sapevo che eri tu, quando hai bussato – non è stato un caso che io abbia gridato il tuo nome. C'è qualcosa tra noi e non lascerò che vada in frantumi perché tu pensi che io non ti voglia realmente.»”
― Chiara Cilli, L'ultima alba

“Chiusi la valigia e mi rivolsi a lui. «Attento, Gleran, ti stai avvicinando troppo.»”
― Chiara Cilli, L'ultima alba

“«Non sarò più fragile e vulnerabile, così tu non sarai più costretto a scoparmi mentre mi asciughi le lacrime».”
― Chiara Cilli, L'ultima alba

“«Vegliamo sulle Arma Magĭca da secoli, passando il compito assegnatoci di generazione in generazione.»”
― Chiara Cilli, L'ultima alba

“«Non sempre la potenza aiuta, Calen.» Gli passai l'elastico. «Ricordatelo» mi disse mentre mi volgevo verso di lui. «Ciò che conta è salvarsi.»”
― Chiara Cilli, L'ultima alba

“Si irrigidì, guardandomi tutta. «Voglio che tu mi dica che non provi niente per quello stronzo, né per nessun altro.»”
― Chiara Cilli, L'ultima alba

“«Ho deciso di affidare il recupero della spada, Gladius, all'agente Calen e al Capitano Gleran» rivelò.”
― Chiara Cilli, L'ultima alba

“«Quello non è il fuoco» mi spiegò, criptico.
Gemetti, dolorante. «E qual è?»
«Quello che comanda» ribatté subitaneo.
«E chi è che comanda?»
[...] «Chi può uccidere con lo sguardo» sussurrò in un sibilo.”
― Chiara Cilli, L'ultima alba