Cate, io Quotes

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Cate, io Cate, io by Matteo Cellini
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Cate, io Quotes Showing 1-9 of 9
“«Per anni mi sono chiesta cosa dovessero fare gli altri per essere miei amici. Veri amici. Dove dovessero venire a cercarmi. Quali prove dovessero superare, per esserci, perché li mettessi a parte delle mie aspirazioni e dei miei sogni. Come se io mi ritenessi speciale, o diversa, e fossi un lusso, per loro».”
Matteo Cellini, Cate, io
“E piango anch'io, perché siamo fatti d’acqua per il settanta per cento, e ogni terremoto è per forza un maremoto.”
Matteo Cellini, Cate, io
“Anche se fai cose belle, dici cose belle, pensi cose belle gli altri non ti ascoltano perché tu non sei bella, ma brutta e grassa. E una cosa bella tenuta solo per te diventa una cosa brutta.”
Matteo Cellini, Cate, io
“Perché la poesia, ce lo ha insegnato lei, mette a fuoco e racconta con parole note cose che non si sapevano ancora, molto spesso dentro di noi, cose ingarbugliate, mosse, invisibili, per le quali non si aveva ancora la giusta prospettiva. Per funzionare la poesia pretende che tu non legga solamente ma che ti metta in gioco dalla testa ai piedi, con tutto quello che ci sta in mezzo.”
Matteo Cellini, Cate, io
“Per esclusione, logicamente, arrivai all'identificazione del problema: io.
Io scritto maiuscolo, in stampatello, in grassetto.
Io come un meno davanti a tutte le mie idee e i miei gesti.
Come uno zero che si moltiplichi per tutte le mie parole, azzerandole.”
Matteo Cellini, Cate, io
“Tutte le decisioni che prendevo solennemente in camera mia scomparivano appena uscivo di casa.
Incidevo sull'universo degli altri come una carezza su un sasso.”
Matteo Cellini, Cate, io
“Lei molto ingenuamente crede che la letteratura sia la chiave della mia salvezza. Che io sia una serratura difficilissima e la letteratura una chiave passepartout.”
Matteo Cellini, Cate, io
“Inaspettatamente pensò ai libri; ai libri come pastiglie rettangolari e colorate, con una confusa idea di quello che potessero contenere: poesie, romanzi, disegni, saggi… senza riuscire a indicare un solo autore, o un titolo. Ma era convinta che una pagina tra le migliaia della biblioteca di Urbania parlasse di me: che dovesse per forza parlare di me: salvandomi. Che mi permettesse di capire.”
Matteo Cellini, Cate, io
“Sono la possibilità ambulante di un paragone che salva; che toglie dalle mani la palma della più brutta, della più grassa, della più sola.”
Matteo Cellini, Cate, io