Nausea, The Wall and Other Stories Quotes

“There is a universe behind and before him. And the day is approaching when closing the last book on the last shelf on the far left; he will say to himself, "now what?”
― Jean-Paul Sartre, Nausea, The Wall and Other Stories

“I wanted the moments of my life to follow and order themselves like those of a life remembered. You might as well try and catch time by the tail.”
― Jean-Paul Sartre, Nausea, The Wall and Other Stories

“Appoggio la mia mano sulla panchina, ma la ritiro subito: essa esiste. Questa cosa sulla quale sono seduto, sulla quale appoggiavo la mano si chiama una panchina. L'hanno fatta apposta perché ci si possa sedere. [...] L'hanno portata qui, in questa scatola, e ora la scatola viaggia e sballotta, con i suoi vetri tremolanti, e porta nei suoi fianchi questa cosa rossa. Mormoro: è una panchina, un po' come un esorcismo. Ma la parola mi rimane sulle labbra: rifiuta di andarsi a posare sulla cosa. [...] Potrebbe benissimo essere un asino morto, per esempio, sballottato nell'acqua e che galleggia alla deriva, il ventre all'aria in un grande fiume grigio, un fiume da inondazione; e io sarei seduto sul ventre dell'asino e i miei piedi bagnerebbero nell'acqua chiara.”
― Jean-Paul Sartre, Nausea, The Wall and Other Stories