Perfetto Quotes

“Eravamo convinti che sognare bastasse. Pensavamo che i sogni si sarebbero trasformati in realtà per effetto di chissà quale magia. La verità è che se vuoi qualcosa devi lottare, Lilac.”
― Alessia Esse, Perfetto

“- La musica cura tutti i problemi, vero?
- Non esiste altra cura a questo mondo. Non che io sappia.”
― Alessia Esse, Perfetto

“Il nostro corpo sì. Il nostro cuore mai.”
― Alessia Esse, Perfetto

“Ora sei anche tu dall'altra parte del filo spinato, e noi qui onoriamo ogni giorno che riusciamo a conquistare.”
― Alessia Esse, Perfetto

“Guardi me o il panorama?”
― Alessia Esse, Perfetto

“Vega G parla in terza persona di se
stessa. Vega G è inquietante.”
― Alessia Esse, Perfetto

“- Tu sei Lilac Zinna, sei fatta di coraggio e di testardaggine. Non c'è spazio in te per la paura. Senza
contare che la paura conduce all'ira, e l'ira produce odio, e l'odio genera sofferenza. Parola di Yoda.
- Yoda?
- Un piccolo animaletto protagonista di un film proibito che ho visto tempo fa. Molto saggio.”
― Alessia Esse, Perfetto

“Ci vuole un pizzico di follia per andare contro ciò in cui credi, pur di salvare qualcuno a cui tieni.”
― Alessia Esse, Perfetto

“Perfetto è un mondo in cui la verità vince sul sangue. Perfetto è un mondo in cui le regole esistono per il bene della popolazione, non per quello di chi governa. Perfetto è lottare per un mondo
migliore invece che distruggere quello esistente. Perfetta è una società libera per tutti, non solo per quelli che più ti fanno comodo.”
― Alessia Esse, Perfetto

“Io non ti odio,” dice Elia ad un tratto. Fra le nostre teste c'è solo un palmo di distanza, forse meno. “Lo sai, vero? Io non ti odio.”
― Alessia Esse, Perfetto

“Sei importante," dice. Il respiro è affannato, la voce è roca. "Sei preziosa.”
― Alessia Esse, Perfetto

“È come se ci fossero mille cuori dentro di me. È come se stessero tutti battendo all'impazzata.”
― Alessia Esse, Perfetto

“Anche a tua madre piaceva il mare,” dice Michael, sollevando le ginocchia e appoggiando i gomiti su di esse. “Diceva che fa diventare tutto più semplice. Diceva che ogni problema trova subito una soluzione, in prossimità delle onde.”
― Alessia Esse, Perfetto

“Io ti voglio nel mio mondo," dico al suo petto. "E io ti voglio nel mio," mi fa eco lui, appoggiando le labbra sui miei capelli.
Né io né lui, però, sappiamo dove inizia e finisce, il nostro mondo.”
― Alessia Esse, Perfetto

“Io ricordo Michelangelo,” dice Baguette. “E' qui che ha costruito la Cappella Sistina?” “Michelangelo non ha costruito la Cappella Sistina,” interviene Elia, apparendo alle nostre spalle. “Papa Sisto IV la costruì e le diede il nome. Michelangelo ne ha affrescato il cielo. E comunque no, la Cappella Sistina non è qui, ma a Roma.” Infila qualcosa nello zaino prima di rimetterselo sulle spalle e riprendere la sua gita personale. “Fammi sapere se c'è un concorso come guida turistica del secolo,” dice Baguette a voce alta. “Voglio proporti come unico vincitore.”
― Alessia Esse, Perfetto

“Ne osservo la luce arancione e penso che lui, il sole, sarà lì anche domani. Comunque vada per me, ovunque mi troverò, qualsiasi sarà la rotta che il Viano prenderà. Lo invidio quasi, il sole. È certo delle sue cose. Sa sempre dove sarà, e a che ora.”
― Alessia Esse, Perfetto

“Tu fai troppe domande,” dice Elia. La sua mascella si contrae due volte mentre mi guarda. “Fai davvero troppe domande.” “E tu non sai rispondere a nessuna di esse,” ribatto. Prima di parlare, Elia curva le labbra in un mezzo sorriso che mi indispettisce. “Il fatto che non risponda alle tua domande non significa che non sappia come rispondere, Lilac.” Sembra quasi che lo respiri, il mio nome. Lo pronuncia in un sussurro.”
― Alessia Esse, Perfetto

“Ok. Avevo preparato un discorso introduttivo, ma vedo che siamo saltati immediatamente al resto. Ok. Fantastico. Ok.” I suoi occhi azzurri sono due fari quando si posano su Mister e su Elia. “Il mio nome è Margot Riford, sono un'amica di Lilac e sono qui perché Francesca me l'ha chiesto. Non sono armata, mazza da baseball a parte, ma ho visto un film, e so come colpirvi. Anche se siete degli uomini, e in questo momento credo di essere sotto shock perché non ho mai visto un uomo in vita mia e non avevo idea che foste così... alti, e grossi, e...” Baguette abbassa per un secondo la sua arma, ma la solleva immediatamente quando i suoi occhi incontrano i miei. “Lascia andare L-Lilac, uomo,” dice balbettando. “Lasciala andare.”
― Alessia Esse, Perfetto