Diario Siciliano Quotes

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Diario Siciliano Diario Siciliano by Ercole Patti
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“Disperata adolescenza che mi ritorna su vivissima e straziante con un senso di leggera vertigine.
Anni lontani di sgomento infantile, di voglia di fuggire, di morire anche pur di non andare a scuola.”
Ercole Patti, Diario Siciliano
“Catania rimane ferma negli anni, non sposta di una linea. I chioschi liberty della Villa Bellini come nei giardini di Parigi verso il 1900, i viali, i platani, la fontanina di Cerere, quella del bambino che versa acqua da una brocca umida e gocciolante di licheni, la statua di Mario Rapisardi, quella di Di Bartolo, quella di Tempio, la colonnina vuota dalla quale fu sottratto nottetempo il mezzobusto in bronzo dell’on. Milana.”
Ercole Patti, Diario Siciliano
“Catania rimane ferma negli anni, non sposta di una linea. I chioschi liberty della Villa Bellini come nei giardini di Parigi verso il 1900, i viali, i platani, la fontanina di Cerere, quella del bambino che versa acqua da una brocca umida e gocciolante di licheni, la statua di Mario Rapisardi, quella di Di Bartolo, quella di Tempio, la colonnina vuota dalla quale fu sottratto nottetempo il mezzobusto in bronzo dell’on Milana.
Gli anni lontani, angosciosi del liceo sono rimasti sospesi in mezzo a questi alberi, su queste panchine di pietra col gioco della dama disegnato a matita, su questo ponte di lamiere di ferro che trema ad ogni passo. C’è ancora in giro in questi viali il panico assillante delle giornate in cui marinavo la scuola e temevo di incontrare mio padre.
I balconi della via Garibaldi hanno gli stessi vasi, gli stessi fili di ferro, le stesse brocche d’acqua di trenta anni fa. E gli odori sotto l’arco della Porta Uzeda mi ritornano in gola identici; odore di mare stagnante e di pesce secco, di catrame, di orina di cavallo sulle lastre di lava calde di sole, di bucce di fichidindia accatastate sotto gli archi della marina.
Anni lontani di sgomento infantile, di voglia di fuggire, di morire anche pur di non andare a scuola.”
Ercole Patti, Diario Siciliano
“Questa casa, secondo i miei piani, dovrebbe invecchiare molto presto e riportarmi il ricordo di certe case autunnali dell'infanzia in campagne etnee poco distanti da qui. Il ricordo di quelle case di campagna che si confondono nel mio pensiero mi è rimasto nella mente come l'espressione più alta della felicità.”
Ercole Patti, Diario Siciliano