Vecchiaccia Quotes

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Vecchiaccia Vecchiaccia by Fuani Marino
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“Ma per fortuna ci si redime, talvolta si guarisce, o almeno ci si prova, e non per forza siamo destinati a commettere gli stessi errori. Mi irrita la supponenza di chi non è mai caduto. Mi ferisce la mancanza di empatia e di perdono, è come se, ogni volta che assisto a uno di questi drammi familiari, il rifiuto fosse diretto a me. L'inesorabilità e la rapidità della caduta tornano a ferirmi. Il suo scollamento dalla realtà mi ferisce, mi umilia, come se riguardasse me direttamente. Quanto mi è familiare la parabola attraverso la quale ci si ritrova a perdere tutto: in un attimo ogni cosa è messa in discussione. E dopo. il modo in cui cominciano a guardarti. Con apprensione e curiosità, una strana creatura da tenere d'occhio. E a guardarti così non smetteranno più.”
Fuani Marino, Vecchiaccia
“Ma per fortuna ci si redime, talvolta si guarisce, o almeno ci si prova, e non per forza siamo destinati a commettere gli stessi errori. Mi irrita la supponenza di chi non è mai caduto. Mi ferisce la mancanza di empatia e di perdono, è come se, ogni volta che assisto a uno di questi drammi familiari, il rifiuto fosse diretto a me. L'inesorabilità e la rapidità della caduta tornano a ferirmi. Il suo scolamento dalla realtà mi ferisce, mi umilia, come se riguardasse me direttamente. Quanto mi è familiare la parabola attraverso la quale ci si ritrova a perdere tutto: in un attimo ogni cosa è messa in discussione. E dopo. il modo in cui cominciano a guardarti. Con apprensione e curiosità, una strana creatura da tenere d'occhio. E a guardarti così non smetteranno più.”
Fuani Marino, Vecchiaccia
“[...] si può dire che per l'intera mia vita -, ho dovuto misurarmi con energie altalenanti. A scuola, nello studio, all'università, nella gestione della casa e in tutto il resto: sapevo di dover approfittare dei momenti buoni, in cui riuscivo a fare le cose, e cercavo di bilanciarli con quelli in cui invece sarei rimasta a letto come un automa.”
Fuani Marino, Vecchiaccia
“Che il dolore fortifichi è solo una bugia che ci raccontiamo, quando ogni dolore non fa che renderci più fragili e impreparati ad affrontare il dolore successivo.”
Fuani Marino, Vecchiaccia
“Per lungo tempo i miei stati d'animo erano un'altalena che non riuscivo a decifrare. Andavo su e poi giù, ed ero in loro balia come lo sono adesso, con la differenza che non ero consapevole del loro alternarsi ciclico. Potevo illudermi ogni volta che sarei stata meglio, senza capire ancora che subito dopo sarei stata di nuovo peggio, e così via. Ora ho smesso di farmi illusioni, so che da quest'altalena non è permesso scendere.”
Fuani Marino, Vecchiaccia