La foresta in fiore Quotes
La foresta in fiore
by
Yukio Mishima260 ratings, 3.49 average rating, 43 reviews
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La foresta in fiore Quotes
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“Perché pensate di aver peccato? se un amore è giusto il Buddha non può far altro che proteggerlo." [...]
“Pensate che l'amore sia una colpa?" le disse.
Lei non rispose, e lui le chiese ancora: "Oppure non vi ponete questo interrogativo, perché non temete il castigo del Buddha?"
[...] "Non c'è pericolo che diventi un incendio?" disse la donna con un'espressione scherzosa negli occhi vivaci.
"Certo che diventerà un incendio, ogni vero amore lo diventa", rispose con audacia l'impulsivo Haruie.”
― La foresta in fiore
“Pensate che l'amore sia una colpa?" le disse.
Lei non rispose, e lui le chiese ancora: "Oppure non vi ponete questo interrogativo, perché non temete il castigo del Buddha?"
[...] "Non c'è pericolo che diventi un incendio?" disse la donna con un'espressione scherzosa negli occhi vivaci.
"Certo che diventerà un incendio, ogni vero amore lo diventa", rispose con audacia l'impulsivo Haruie.”
― La foresta in fiore
“Riflettevo spesso sui ricordi. Essi mi apparivano come oggetti insignificanti, di nessuna utilità, non altro che il guscio tolto alla vita trascorsa. A volte li scambiavo per gustosi frutti protesi verso il futuro, ma in realtà non erano altro che l'effimero conforto di esseri senza vigore, smarriti nel presente. [...] Presto passai a riflessioni del tutto diverse. I ricordi diventarono per me la prova più essenziale del "presente". Sentimenti come l'amore, la devozione, erano troppo duri perché riuscissi a individuarli nella realtà quotidiana, così avevo bisogno dei ricordi per riconoscerli, per capirne il giusto significato. I ricordi erano una sorgente che avevo trovato spostando mucchi di foglie, una sorgente che finalmente rispecchiava la volta celeste.”
― La foresta in fiore
― La foresta in fiore
“Pensate che l'amore sia una colpa?" le disse.
Lei non rispose, e lui le chiese ancora: "Oppure non vi ponete questo interrogativo, perché non temete il castigo del Buddha?"
[...] "Non c'è pericolo che diventi un incendio?" disse la donna con un'espressione scherzosa negli occhi vivaci.
"Certo che diventerà un incendio, ogni vero amore lo diventa", rispose con audacia l'impulsivo Haruie.”
― La foresta in fiore
Lei non rispose, e lui le chiese ancora: "Oppure non vi ponete questo interrogativo, perché non temete il castigo del Buddha?"
[...] "Non c'è pericolo che diventi un incendio?" disse la donna con un'espressione scherzosa negli occhi vivaci.
"Certo che diventerà un incendio, ogni vero amore lo diventa", rispose con audacia l'impulsivo Haruie.”
― La foresta in fiore
“Haruie guardava gli astri spuntare a uno a uno e, perso nell'incanto della contemplazione dimenticò la tristezza, dimenticò di essere un fuggitivo. Le stelle dopo un po' cominciarono a luccicare debolmente dentro di lui e ricamarono nel suo cuore un tessuto scintillante.”
― La foresta in fiore
― La foresta in fiore
“Tu sei come un torrente chiaro che scorre sulle rocce, io sono come il suo letto levigato, eroso dalla corrente. Solo se il torrente si asciuga il letto viene risparmiato ma, nonostante tutto, quest'ultimo non vuole inaridirsi e desidera ardentemente che le acque non cessino di scorrere e di consumarlo...”
― La foresta in fiore
― La foresta in fiore
“Era terribile constatarlo, ma forse quella realtà che cercava nell' "esistenza" non l'avrebbe mai trovata, perché essa non era altro che un aspetto della non esistenza, una configurazione dell' "assenza". L' "assenza" è un angelo. L' "esistenza" è un angelo disceso dal cielo, cui hanno tarpato le ali. Non vi è nulla di più triste della sua immagine: non può fare il minimo movimento all'interno degli angusti confini della terra. Non può cantare, non può parlare. E' soltanto una commiserevole figura plastica, cui non è permesso altro che farsi toccare. Immobile e silenzioso, non spiccherà mai più il volo col suo abbagliante batter d'ali, simile al polline di pino che si libera come polvere d'oro verso il cielo sereno e luminoso.”
― La foresta in fiore
― La foresta in fiore
“[La paura che nasce dal desiderio] scuote terribilmente ma non causa profonde ferite. Tormenta la nostra anima ma al tempo stesso la alimenta, la rinvigorisce. E' l'azione di una forza misteriosa che conferisce al cuore umano uno stato di passività e gli dona la capacità di elevarsi, per poterlo trascinare in un luogo segreto designato dagli Dei.”
― La foresta in fiore
― La foresta in fiore
“La passività è il meraviglioso attimo di tensione di ogni compimento, l'attimo in cui il tramonto, tra la paura e l'ansia, emana il suo estremo bagliore prima dell'invasione della notte; l'attimo in cui le cose vogliono mantenere inalterato il loro aspetto, conservando la loro "perfezione" il più a lungo possibile; il meraviglioso attimo di tensione dell'acqua agitata che ritorna all'immobilità.
La passività è un istante immortale, è il tempo dell'eternità.”
― La foresta in fiore
La passività è un istante immortale, è il tempo dell'eternità.”
― La foresta in fiore
