Piccoli equivoci senza importanza Quotes
Piccoli equivoci senza importanza
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Antonio Tabucchi1,187 ratings, 3.59 average rating, 101 reviews
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Piccoli equivoci senza importanza Quotes
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“Rather than regret for what I have written, I feel regret for what I shall never be able to read.”
― Piccoli equivoci senza importanza
― Piccoli equivoci senza importanza
“Pensa come è falsa la scrittura, con quella sua prepotenza implacabile fatta di parole definite, di verbi, di aggettivi che imprigionano le cose, che le scandiscono in una fissità vitrea, come una libellula restata in un sasso che mantiene ancora la parvenza di libellula ma che non è più una libellula. Così è la scrittura, che ha la capacità di allontanare di secoli il presente e il passato prossimo: fissandoli. Ma le cose sono diffuse , pensa Amelia, e per questo sono vive, perchè sono diffuse e senza contorni e non si lasciano imprigionare dalle parole.”
― Piccoli equivoci senza importanza
― Piccoli equivoci senza importanza
“L'odio ha una sua concrezione strana, quando è definito e formulabile era già nato in noi, preesisteva in silenzio acquattato in una piega dell'animo”
― Piccoli equivoci senza importanza
― Piccoli equivoci senza importanza
“La vita deve essere bella e semplice, là - disse lui. Lei annuì e sorrise: "Forse perché non è la nostra." (...) E' quello che vorrei" disse lui (...), "una vita felice perchè non nostra".”
― Piccoli equivoci senza importanza
― Piccoli equivoci senza importanza
“Piensa en cuán falsa es la escritura, con su implacable prepotencia hecha de palabras definitivas, de verbos, de adjetivos que aprisionan las cosas, que las blanquean en una fijeza vítrea al igual que una libélula que ha permanecido en una piedra durante siglos mantiene la apariencia de la libélula pero ya no es una libélula. Así es la escritura, que tiene la capacidad de separarnos varios siglos del presente y del pasado próximo: fijándolo. Pero las cosas son difusas, piensa Amelia, y por eso están vivas , porque son difusas y sin perfiles y no se dejan aprisionar por las palabras.”
― Piccoli equivoci senza importanza
― Piccoli equivoci senza importanza
“Perché in fondo l’abitudine è un rito, si crede di fare qualcosa come se fosse un piacere e in realtà si sta ubbidendo a un dovere che ci si è imposti. O anche uno scongiuro, pensò, forse l’abitudine è anche una forma di esorcismo, e poi la si sente come un piacere.”
― Piccoli equivoci senza importanza
― Piccoli equivoci senza importanza
“Per conoscere un luogo non è sempre necessario esserci stati.”
― Piccoli equivoci senza importanza
― Piccoli equivoci senza importanza
“E anche questo mi dà il senso di una libertà bella e superflua, come quando hai pensato a lungo di fare una certa cosa e finalmente ci sei riuscito. E ora, che fare?”
― Piccoli equivoci senza importanza
― Piccoli equivoci senza importanza
“Ah, ma lei mi ha fatto bere troppo, Monsieur, però in quanto a bicchieri è una buona compagnia. Sa, a volte, quando si è bevuto un po’, la realtà si semplifica, si saltano i vuoti fra le cose, tutto sembra combaciare e uno dice: ci sono. Come nei sogni. Ma a lei perché interessano le storie altrui?
Anche lei deve essere incapace a riempire i vuoti fra le cose. Non le sono sufficienti i suoi propri sogni?”
― Piccoli equivoci senza importanza
Anche lei deve essere incapace a riempire i vuoti fra le cose. Non le sono sufficienti i suoi propri sogni?”
― Piccoli equivoci senza importanza
“Era un po’ filosofo, Albert, tutti i buoni meccanici lo sono, forse lei non ci crederà, Monsieur, ma a studiare le automobili si capiscono tante cose, la vita è un ingranaggio, una rotella qua, una pompa là, e poi c’è una cinghia di trasmissione che collega tutto e trasforma l’energia in movimento, proprio come nella vita, un giorno mi piacerebbe capire come funziona la cinghia di trasmissione che lega tutti i pezzi della mia vita, il concetto è lo stesso, bisognerebbe aprire il cofano e stare li a studiare il motore che ronza, collegare tutto, tutti gli istanti, le persone, le cose, dire: questo è il vano motore, erano i miei giorni di allora, questo è Albert, fu il motorino di avviamento, questo ero io, i pistoni con la camera da scoppio, e questa è la candela che fece scoccare la scintilla dell’accensione; e ora a bordo, si parte.”
― Piccoli equivoci senza importanza
― Piccoli equivoci senza importanza
“Sa come è la vita, è come una tessitura, tutti i fili si intrecciano, è questo che un giorno vorrei capire, vedere tutto il disegno.”
― Piccoli equivoci senza importanza
― Piccoli equivoci senza importanza
“A volte una soluzione sembra plausibile solo in questo modo: sognando. Forse perché la ragione è pavida, non riesce a riempire i vuoti fra le cose, a stabilire la completezza, che è una forma di semplicità, preferisce una complicazione piena di buchi, e allora la volontà affida la soluzione al sogno.”
― Piccoli equivoci senza importanza
― Piccoli equivoci senza importanza
“E ho proseguito sul molo con passi pausati e lenti, cercando di non calpestare gli interstizi del lastricato, come quando ero bambino e con un ingenuo rituale provavo a regolare sulla simmetria delle pietre la mia infantile decifrazione del mondo ancora senza scansione e senza misura.”
― Piccoli equivoci senza importanza
― Piccoli equivoci senza importanza
“E poi sapete com’è, succede che la parte che uno si assume diventa vera davvero, la vita è così brava a sclerotizzare le cose, e gli atteggiamenti diventano le scelte.”
― Piccoli equivoci senza importanza
― Piccoli equivoci senza importanza
“I barocchi amavano gli equivoci. Calderón e altri con lui elevarono l’equivoco a metafora del mondo. Suppongo li animasse la fiducia che il giorno in cui ci desteremo dal sogno di essere vivi, il nostro equivoco terreno sarà finalmente chiarito. Auguro loro di non aver trovato un Equivoco senza appello.”
― Piccoli equivoci senza importanza
― Piccoli equivoci senza importanza
“La vita è un cerchio. C'è un giorno in cui il cerchio si chiude, e noi non sappiamo quale.”
― Piccoli equivoci senza importanza
― Piccoli equivoci senza importanza
