Status Updates From Nel paese dei ciechi

Sto iniziando a sentirmi angosciata, se devo essere sincera...

Nossa, agora sim, os três primeiros contos são muito chatos, eu estava quase desistindo

Listo !!

O País dos Cegos foi um excelente conto pra começar essa coletânea, lembra bem o conceito da caverna de Platão.

A maioria das histórias até aqui são bem legais; a piorzinha é, ironicamente, a que dá título ao livro.

หนังสือเล่มแรก ที่ได้เอาวรรคกรรมเวอร์ชั่นเก่า กับใหม่ใส่มาอยู่ในเล่มเดียวกัน และยังมีคำนำกระตุ้นให้ผู้อ่านตั้งข้อสังเกต และวิจารณ์ในเนื้อเรื่องอย่างน่าสนุก

O conto "O país dos cegos" talvez seja de grande pertinência para o momento em que estamos vivendo. A História que se constrói a cada dia a nossa frente talvez possa ser entendida melhor por uma "parábola" que pelos meios de comunicação. Demos, então, a Wells a oportunidade de nos ajudar a "ver".

Termine esta noveka hace mucho pero con mi nuevo trabajo casi no he tenido tiempo para GR. Prometo remediar eso pronto. RTC

Acabo de cambiarme a mi nuevo trabajo y ya no podre estar tanto en GR como antes :( Igual seguire actualizando mis lecturas pero estos primeros dias seran cosas ligeritas. Este de Wells lo tenia en el kindle desde hace meses ;) A vet que tal ;D

Espectacular!

Ma a queste cose egli non prestava più attenzione: giaceva immobile, sorridendo come fosse semplicemente soddisfatto di essere scampato dalla valle dei Ciechi, dove aveva creduto di essere re. Il bagliore del tramonto si spense, e scese la notte, ed egli giacque contento, pacificato sotto le fredde stelle.

La valle pareva situata in fondo a un pozzo,quasi un miglio più in basso.Già era velata di ombre e di foschia ,sebbene intorno a lui le vette dei monti fossero tutte luce e fuoco.Nelle rocce vicine certi particolari erano intrisi di una delicata bellezza: […].Nella gola c’erano ombre profonde,misteriose,di un blu cangiante in violetto,e il violetto in un’oscurità luminosa,e c’era,sopra,l’illimitata vastità del cielo.

Passarono quattro giorni, e il quinto trovò il Re dei Ciechi ancora in incognito, inutile e maldestro straniero fra i suoi sudditi.

Nuñez sapeva apprezzare le cose belle, e al rosseggiare dei nevai e dei ghiacciai intorno alla valle gli parve di non aver mai visto cosa più bella. I suoi occhi andarono da quel fulgore inattingibile al villaggio e ai campi irrigui che affondavano rapidamente nel crepuscolo, e fu colto da un'onda improvvisa di emozione, e con tutto il cuore ringraziò Iddio che gli fosse stata data la facoltà della vista.