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Discussioni sui Libri > Riforma dell'editoria

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message 1: by eleonora - (new)

eleonora - | 92 comments Ho guardato in giro per il gruppo e non ho trovato discussioni a riguardo.

Riassumo, in breve, ciò che so di questa riforma: dal 1° settembre i libri non saranno più scontanti, se non per un massimo del 15% per 30 giorni. La cosa non riguarda solamente le librerie (e, quindi, le varie case editrici) ma anche gli acquisti online: dunque addio agli sconti succosi su amazon, bol e quant'altro.
Ecco l'articolo:

La proposta di legge

La prima versione della proposta di legge sulla riforma dell’editoria, “Nuova disciplina del settore dell’editoria e delega al Governo per l’emanazione di un testo unico delle disposizioni legislative in materia di editoria“, meglio conosciuta come proposta Levi, dal nome del deputato del PD Riccardo Levi che per primo l’ha firmata, è stata presentata nel 2007 dal Governo Prodi. Uno dei temi più delicati contenuti nella proposta è il prezzo dei libri e le relative nuove norme che abrogano l’art. 11 della legge 62/2001.

La legge è stata approvata in questi giorni dalla Commissione Cultura alla Camera e inviata al Senato per il quarto sì, quello definitivo. Il passaggio alla sede legislativa significa un’accelerazione dei tempi dell’iter, senza passare in Assemblea.

L’approvazione della Commissione Cultura

Ecco cosa prevedono, in sintesi, i 3 articoli della Proposta Levi, dopo il passaggio alla Commissione Cultura.

L’articolo 1 è rimasto identico: si prevede che la disciplina del prezzo dei libri “contribuisca allo sviluppo del settore librario, al sostegno della creatività letteraria, alla promozione del libro e della lettura, alla diffusione della cultura e alla tutela del pluralismo dell’informazione”.

L’articolo 2 affida all’editore o importatore la determinazione del prezzo da apporre su ciascuna copia e dispone che il prezzo effettivo di vendita al consumatore finale (compresa la vendita per corrispondenza e online) non contempli sconti superiori al 15% (tranne che per alcune categorie di libri) e al 20% per altre categorie:

- libri venduti in occasione di manifestazioni fieristiche
- libri venduti a biblioteche, archivi e musei pubblici, onlus, scuole, centri di formazione, università, istituzioni o centri scientifici e di ricerca.

Inoltre, è stabilita una disciplina specifica per le campagne promozionali.

L’articolo 3 fissa la data a decorrere dalla quale si applicheranno le nuove disposizioni: dal 1 settembre 2011. A distanza di 12 mesi, dovrà essere elaborata una relazione ministeriale sugli effetti delle nuove disposizioni sul settore del libro.

La discussione in atto

La legge divide in due il mondo della lettura: da un lato c’è chi si oppone al prezzo libero e invoca questa legge per salvaguardare il futuro delle piccole librerie, che non riescono a resistere alla concorrenza spietata delle grandi catene e degli store online.

Dall’altro lato, i fautori della liberalizzazione ritengono che si tratti di uno strumento protezionistico che va contro il sistema del libero mercato e che punta a fare solo gli interessi degli editori (molto), dei librai (abbastanza), mentre a pagarne le conseguenze sono i lettori. Che dovranno dimenticarsi le superpromozioni o gli acquisti massivi su Amazon, dai più considerato il vero mostro cattivo che spaventa la povera editoria italiana, la quale scappa a nascondersi dietro il gonnellone rassicurante dello stato. In un simile scenario, si potrà sperare solo nella diversificazione delle edizioni, da hardcover a tascabili, in modo che uno stesso testo possa avere diverse fasce di prezzo.

E gli eBook?

Cosa succederà nel caso degli eBook, sul cui prezzo al consumatore pesa ancora l’iva del 20% invece che quella del 4% dei libri? Arriveremo al paradosso che il libro digitale costerà di più di quello di carta?

Luca Codero di Montezemolo ha riproposto il tema nell’agenda pubblica, durante il convegno ”Cultura, orgoglio italiano”, in relazione al resto d’Europa.

In Francia, per esempio, lo scorso ottobre il Senato ha votato all’unanimità l’estensione della legge Lang, in vigore dagli anni ‘80, al mercato digitale: se c’è l’imposizione del prezzo unico, fissato dalle case editrici, per ciascun libro in tutte le librerie del Paese, questo deve estendersi anche agli eBook, anche a quelli venduti da eBookstore stranieri (compresi Amazon e iBooks di Apple), ad eccezione degli enhanced eBook, che sono trattati come prodotti multimediali.

Chissà se, in occasione del dibattito sulla riforma italiana sull’editoria, ci sarà spazio per dare all’eBook la dignità di libro, o almeno di prodotto di cultura più che di elettronica.


fonte.


Voi cosa ne pensate? Io sono sconvolta.
Mi chiedo solo come possono pensare che uno studente che tenta di sopravvivere con borse di studio e soldi sganciati continuamente dalla famiglia, possa anche lontanamente pensare di poter chiedere ai genitori 50 euro al mese per dei libri non scolastici. E, lo sappiamo benissimo tutti: soprattutto se si vive in dei paesini sperduti, le biblioteche sono aggiornata alla sola narrativa italiana del 1960.

Se si compra online è perché le case editrici italiane mettono ai loro libri dei prezzi esorbitanti, 19 euro per un libro in copertina rigida sono tantissimi. E poi, che guadagno se una volta messo in 'economica' viene a costare 10, 11 euro! Capisco che non possiamo paragonarci all'America dove l'economica viene, la maggior parte delle volte, 7,99 (dollari eh, mica euro! sarebbero circa 5,60 euro) visto che in Italia comunque ci sono le spese di traduzione eccetera. Ma dare quasi 5 euro a libro solo per le spese di traduzione... E' un furto.
Io un buon libro lo pago volentieri a prezzo pieno, se so che è un buon libro: ma se lo leggo solamente perché mi incuriosisce la copertina o il titolo, non conosco l'autore, non ne ho mai sentito parlare... Beh, mi sembra logico non volerci spendere 20 euro, visto che con 20 euro ci mangio per giorni.


message 2: by Kua (last edited Jul 31, 2011 01:11PM) (new)

Kua (kuaele) | 1877 comments Credo che il problema siano proprio i mega sconti on-line... ma penso anche che siamo in Italia e come al solito, se la legge diventerà effettiva, dopo pochi mesi avranno già studiato il modo di aggirarla. In caso contrario, se faranno veramente una mappatura sugli effetti di questa legge dopo 12 mesi, ho idea che avranno delle brutte sorprese. D'altra parte, nei momenti di crisi, non stupisce che i primi a farne le spese siano i produttori/distributori di beni "non essenzali", come possono essere i libri.


message 3: by Andrea (new)

Andrea (andreabata) | 54 comments Ma questo comprende anche i libri scontati al 50% che si trovano nei mercatini? Quindi secondo loro è meglio bruciare i libri che venderli a prezzo scontato (chi comprerà più dei libri "vecchi" con solo il 20% di sconto?)
E perchè una legge simile non la fanno per i saldi dei capi di abbigliamento?

Grazie Eleonora per aver sollevato l'argomento, sono sconvolto anch'io!


message 4: by eleonora - (new)

eleonora - | 92 comments Quelli nei mercatini non credo, per quello comunque suppongo sia considerato usato.
Io adorerei dei mercatini, peccato che qui non ce ne siano!

Per il resto, la cosa che mi sconvolge è che dicano che lo fanno per il bene delle piccole librerie che ci perdono -.- Su questo non ho dubbi, ma seriamente lo fanno per quello? Pft! Se fosse stato per quello, non avrebbero incluso anche i siti internet, dei quali hanno veramente paura.
Io penso che nessuno preferisca fare un ordine online e aspettare giorni prima che arrivi, usare la carta e tutto il resto, ma che tutti preferiscano andare in libreria, poter guardare un libro prima di comprarlo, o magari cambiare idea e comprarne pure un altro che cattura, poter assaporare quel buon odore della libreria, tornare a casa con la bustina piena di nuovi acquisti... Ma se per fare questo devo spendere 5 euro in più a libro, beh, ovviamente due conti in tasca me li faccio.
E mi dispiace perché questa riforma la capisco pure, perché è vero che danneggia le librerie eccetera, ma lo fa solo perché i prezzi sono incredibilmente alti.

Una domanda: secondo voi i siti saranno costretti a non abbassare i prezzi anche dei libri non in italiano e, quindi, non di case editrici italiane?


message 5: by La.Silbia (last edited Aug 01, 2011 01:38AM) (new)

La.Silbia (la_silbia) | 12 comments Come sempre quando si tratta di evoluzioni, secondo me non hanno capito un cavolo. Questa legge ritarderà solo di qualche anno, a dir tanto, un processo che non si può più fermare, e i soggetti che non riescono ad adattarsi e a rinnovarsi di fronte a evoluzioni naturali resteranno tagliati fuori.
Quanto ci metteranno i rivenditori online ad applicare sconti in modo "camuffato"? Già lo fanno, con i famosi "5 euro di sconto ogni tot euro spesi", la disparità tra grandi catene e piccole librerie c'è e resterà, tale e quale. I lettori forti continueranno ad arrangiarsi come possono, e i lettori da bestseller continueranno a comprarli al supermercato piuttosto che nelle catene dei centri commerciali. Le piccole librerie dovrebbero trasformarsi, secondo me, tentare più la strada di organizzazione di eventi, incontri tematici eccetera, cosa che quelli online non possono fare.
Io poi mal sopporto questo tipo di leggi, spacciate per protezione di una categoria debole quando invece protegge solo interessi (e i rivenditori italiani da amazon). Come se qualcuno venisse a dirmi dove fare la spesa.
E come al solito, tentano di arginare il problema sempre alla fine del processo! Pensassero invece a regolamentare il prezzo di copertina del libro, o a rivedere i diritti di autore.

Personalmente, io ho sempre preferito gli acquisti online, per comodità e disponibilità immediata di catalogo (e perché mi fanno percepire meno la spesa e mi sento meno in colpa!). Non ho mai sentito il bisogno della tanto decantata figura del libraio che mi consiglia cosa leggere, men che meno dei vari dipendenti di feltrinelli e altri (che manco sanno come dividere i libri per argomenti, molto spesso). E spero fortemente che Amazon si spicci con il kindle store.


message 6: by Brady (new)

Brady (bradipo) | 152 comments mah..io pochi mesi fa ho beccato in un mercatino "punto omega" di don delillo ancora "incellofanato"...prezzo di copertina = euro 18,50 - l'ho pagato 3 euro (mi chiedo ancora come sia stato possibile, pensavo ci fosse la fregatura interna...tipo pagine stampate storte o bianche etc..invece era perfetto - ottima lettura tra l'altro)...quindi mi chiedo...per venderlo a 3 euro...qualcuno sa quanto ricarico hanno in media le librerie su ogni libro?


message 7: by Kua (new)

Kua (kuaele) | 1877 comments @Gianluca: credo che le "rarità", come quella che hai trovato tu, siano in realtà fondi di fallimenti (di librerie ovviamente)...
Però anche a me piacerebbe sapere che ricarico fanno le librerie sui libri, anzi che ricarico fa la casa editrice (visto che il libro arriva alla libreria con il prezzo al pubblico già stampato sul retro). Credo che, come tutti i beni di consumo, il prezzo lo faccia la quantità ordinata, se no non si spiegherebbe come mai i supermercati possano fare il 15% di sconto fisso su tutti i libri, che siano novità o edizioni datate.


Elena Traduzioni Oceano Mare Ma se uno su Amazon compra l'usato? Suppongo che tutto questo non si possa applicare ai libri usati, o mi sbaglio? Nnon sono molto informata. Io comunque vivo di libri usati perche' 24 euro per un libro a copertina rigida sono una follia... e poi le statistiche dicono che gli italiano non leggono.... e ci credo...


message 9: by eleonora - (new)

eleonora - | 92 comments Io non ho mai visti libri usati su amazon! però penso che l'usato si possa comunque comprare, che sia su siti 'ufficili' o anche da privati, che so, su ebay.


Elena Traduzioni Oceano Mare Ah, scusa, stavo pensando all' amazon inglese o a quello americano. Ci scommetti che adesso spunteranno anche i libri usati sull'amazon italiano? ecco il primo modo per aggirare l'ostacolo ...


message 11: by Brady (new)

Brady (bradipo) | 152 comments @kua: ai fondi di libreria in fallimento non avevo pensato...mi sembra ragionevole come il fatto che i prezzi dei libri li facciano le case editrici. Comunque, per riallacciarmi al discorso di elena, i libri con hardcover costano davvero troppo...quello di cui parlavo (punto omega - delillo) non credo che lo avrei comprato a quel prezzo se non lo avessi trovato sulla bancarella superscontato (e delillo è uno dei miei autori preferiti)...detto questo, mi chiedo: dobbiamo tifare per i fallimenti delle care vecchie e polverose librerie che attraverso il "circuito bancarella" ci permettono di avere i libri a prezzi decenti, oppure comprarli in edizioni "da mare" insieme a pizza e salumi al supermercato? Francamente, tra le due ipotesi, non saprei quale scegliere...


Elena Traduzioni Oceano Mare Ti dico la verita', tra i due io voto per il supermercato, ahahah! Ma vedrai che i siti online, come dicevo, troveranno la scorciatoia per cominciare a vendere anche i libri usati ... che poi proprio 'usati' non sono, almeno per la mia esperienza........


message 13: by Data79 (new)

Data79 | 187 comments Personalmente sono contraria a questa legge, per le biblioteche è un brutto colpo, ma vi riporto il punto di vista della responsabile editoriale, Martina Testa, di Minimum Fax, molto interessante per la verità.


Elena Traduzioni Oceano Mare La Mursia mi deve i soldi di una traduzione da piu' di 4 mesi ... secondo voi hanno qualcosa a che fare con tutta questa storia le scuse patetiche che si stano inventando per non pagarmi?


message 15: by Kua (new)

Kua (kuaele) | 1877 comments @Data79: un articolo molto interessante e terribilmente deprimente... ma indubbiamente realistico :(


message 16: by Brady (new)

Brady (bradipo) | 152 comments ...aborro l'idea di acquistare libri in supermercati e/o autogrill...la nuova tendenza mi si è palesata davanti questa mattina, alla stazione, in tutto il suo splendore: distributore automatico di libri (edizioni supereconomiche a prezzi - ovviamente - maggiorati)...


Elena Traduzioni Oceano Mare oh no. il distributore automatic onon l'ho mai visto!! che orrore!!!


message 18: by Brady (new)

Brady (bradipo) | 152 comments Orripilante, in effetti, il DTV (Distributore di Tentazioni Vandaliche - nda :)


Elena Traduzioni Oceano Mare Non c'e' limite all'orrore!!!!!!!! ahahahah!!! Il super me puo' ancora ndar bene, ma non la macchinetta, nononononono!


message 20: by eleonora - (new)

eleonora - | 92 comments io però vorrei quella macchinetta in casa, al posto della libreria... ahahahah ;)


message 21: by Brady (new)

Brady (bradipo) | 152 comments ...certo la macchinetta che ho incontrato sulla mia strada, non la inserirei nella mia personal wishlist di oggetti da design... però se ne trovassi una fesssciòn, sarebbe una bella idea, eheh ;)


message 22: by eleonora - (new)

eleonora - | 92 comments io me l'immaginavo carina, per qualche motivo con una forma/colori stile juke box XD


message 23: by Brady (new)

Brady (bradipo) | 152 comments magàààri...! tipo i wurlitzer degli anni 60/70 (in quel caso chissà...forse un libro lo avrei pure comprato). Invece era un cassettone metallico squadrato nero - tipo il monolite di kubrick in 2001 odissea nello spazio - solo che aveva la fessura. ;)


message 24: by Kua (new)

Kua (kuaele) | 1877 comments Che tristezza... meglio il supermercato, meglio la libreria, o ancora meglio le bancarelle di libri usati, ma non un monolite fessurato. :)
Tra l'altro oggi mi sono fatta un giro su un paio di siti di libri e tutti sono pieni di sconti fino al 30 agosto.


message 25: by Brady (new)

Brady (bradipo) | 152 comments hai ragione KUA. Al "fessurite" (anche se vintage/wurlitzeriano) noi diciamo "NO". Troppo triste. Inoltre.... quali siti? tipo amazon? che per il mio compleanno ho deciso di autoregalarmi Il libro rosso. Liber novus. di C.G. Jung, e siccome devo prenotarlo (dato che non si trova causa prezzo folle)...quasi quasi lo prendo online con sconto se lo trovo...


message 26: by Kua (new)

Kua (kuaele) | 1877 comments No niente amazon, sono andata su ibs, che vanta il 75% su più di 150.000 prodotti (sui libri che mi potevano interessare c'era il 30%). Poi via mail mi sono arrivati messaggi del tipo: "Ultima occasione, arriva la Legge sul libro: Migliaia di libri scontati dal 20 al 30% fino al 31 Agosto"... magari mi faccio tentare per il mio compleanno :)


message 27: by eleonora - (new)

eleonora - | 92 comments Io da ibs non ho mai comprato niente, ma sicuramente ora farò un tentativo.
Mia mamma dice di essere contenta di questa riforma per l'editoria: abbiamo più di 200 gialli a casa che io, odiando il genere fino a un annetto fa, non avevo mai toccato, e ora dice che perlomeno smetterò di comprarne nuovi e leggerò i vecchi... Tzé, mi priverò dei pan di stelle, piuttosto.


message 28: by Brady (new)

Brady (bradipo) | 152 comments @kua - ibs prezzo pieno. trovato su amazon a 15 euro in meno...resta comunque supercostoso. Un augurio per te ( anche se non conosco la data del compleanno ;)

@eleonora - non si vive di solo pan di stelle ma è bello sapere di averne una scatola nella credenza...In effetti mi è venuta fame; vado a mangiarmi pane e nutella ;)


message 29: by Data79 (new)

Data79 | 187 comments Io al pan di stelle preferisco il pane "sordo" (=senza condimento!).

E urlo anche io il mio NO al monolite fessurato :D.
Ma i libri dentro li si vedevano?


message 30: by eleonora - (new)

eleonora - | 92 comments Oppure, potrebbe succedere che amazon metta i libri italiani (scontati come lo sono ora) sull'amazon uk, e dia agli italiani la possibilità di ordinare da lì.
O, magari, se ne fregheranno altamente dei libri italiani, dal momento che vendono di tutto in tutto il mondo xD

A prescindere, non ho capito: i supermercati potranno comunque continuare a scontarli? ò_ò

@Gianluca: mi hai fatto venir fame e ho assaggiato philadelphia al cioccolato milka. Una cosa terribile, peggio di un rilegato dalla traduzione pessima a 20 euro.


message 31: by Brady (new)

Brady (bradipo) | 152 comments @Data79 - si, si vedevano. proprio come in un distributore di merendine. Per quanto riguarda il pane, resta 'sordo' anche con olio e sale? oppure deve essere senza niente per guadagnarsi l'appellativo?

@eleonora - vabbè, ma che schifooo! philadelphia al cioccolato milka !?! non solo peggio della pessima traduzione, ma peggio di tutto! ...curiosità: l'hai inventato te o esiste davvero in commercio? Se gradisci le sperimentazioni prova tipo... il cocomero col tonno.... oppure le fragole ai funghi porcini etc etc.. ;)


⚔️Kelanth⚔️ (kelanth) Esco un po' dal coro e dico che fortunatamente è un problema che mi tocca relativamente, in quanto consideri i libri quasi un bene primario e comprero quasi sempre senza neanche guardare il prezzo di copertina; certo è che anchq questa volta siamo nel paradosso italiano: forse non molti sanno che siamo il paese che stampa più libri in europa, ma siamo tra quelli che leggono meno. Tutto questo perchè dietro c'è tutta una filateria di persone che guadagnano tramite vari stratagemmi di pubblicazione/consegne/rendite.
Ho letto qualche tempo fa un articolo molto interessante a riguardo, se lo trovo lo posto sicuramente.


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