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"Non l'ho letto, e non mi piace": i nostri pregiudizi
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Moloch wrote: "Ken Follett"Sinceramente è un peccato, soprattutto i primi libri se ti piace lo spionaggio. Oppure i thriller a fondo storico della sua metà e fine produzione.
Per quanto invece riguarda la domanda, io NON LEGGERO' mai un libro che parla di vampiri. Mi hanno letteralmente stancato gli occhi a vederli in libreria ovunque.
Io non leggerò mai il seguito di Eragon: il primo libro mi è sembrato sufficientemente brutto per tenermi lontana dal resto della produzione!
Non leggerò mai Moccia e non andrò mai a vedere uno dei film tratti dai uoi libri... e concordo anche sulla saga dei vampiri.
Condivido l'avversione a pelle per Federico Moccia, Sophie Kinsella e, di recente, anche per Fabio Volo.Inoltre ho visto il film Eragon e da allora ho messo una croce sopra anche a tutta la saga (su carte e su cellulosa :P)
Rilancio con tutte la serie vampiresca della Mayer e le serie melense tipo Harmony, nei riguardi delle quali ho un vero e proprio pregiudizio :P
@Moloch: dovresti provare a leggere Dracula, personalmente lo reputo un classico senza tempo!
Concediamoci dunque questi sani 2 minuti d'odio! Nel mio Indice dei Libri Illeggibili metto sicuramente Moccia, Faletti, Volo, Dan Brown e la saga di Twilight che, con mio supremo strazio, è sempre in testa alla classifica best books ever di GR e non riesco proprio a sopportarlo...
Brava Moloch, una catarsi di gruppo ci sta sempre bene! ;)
Mai vampiri che non siano Dracula, mai Mocciae mai più Pansa, soprattutto il Pansa livoroso di questi ultimi anni.
Io sono una di quelle che dice "mai!" e poi per curiosità prima o poi cede (ricavando il più delle volte la stessa impressione dell'attimo precedente alla lettura). Ho detto: "Mai Sophie Kinsella!", poi mi hanno regalato "I love shopping" e per affetto verso la persona che me l'ha regalato l'ho letto. L'ho trovato snervante (la protagonista è odiosa) ma a tratti divertente (non poteva fare schifo del tutto). Ho detto "Mai Moccia!", e poi ho letto "Tre metri sopra il cielo" (povera me).I miei "MAI!" ancora intonsi sono: Fabio Volo (che prima o poi leggerò, perché son curiosa a questo punto), Danielle Steel (non ce la posso fare, anche le sue copertine mi sembrano odiose), Stephanie Meyer (perché le storie di vampiri non mi toccano minimamente, o per lo meno non di QUEI vampiri). E anche Baricco, mi snerva dopo quattro righe.
Baricco non mi avrà mai, tanto per citarne uno nuovo.Io invece confesso che se avessi tempo da sprecare una lettura veloce a Twilight la concederei, giusto per dare sfogo alla mia vena polemica, visto che reputo quel libro un concentrato di scemenze e luoghi comuni tale da poter quasi essere divertente.
E' incredibile constatare come la gente odia tutti i maggiori autori che scalano le classifiche, a questo punto mi domando... che compera questi libri evidentemente non sta sui portali di libri, dunque non è un lettore appassionato, ma solo sfuggente? La maggioranza sono i lettori da ombrellone?
Lo so, è incredibile ma... io li ho tutti!!! Volo, Dan Brown, Twilight, Baricco, Faletti, la Cornwell, Ken Follett... mi mancano giusto Moccia e la Kinsella... a questo punto me li vado a comprare.
Kelanth wrote: "E' incredibile constatare come la gente odia tutti i maggiori autori che scalano le classifiche, a questo punto mi domando... che compera questi libri evidentemente non sta sui portali di libri, du..."Moccia e Volo per fortuna non ci sono, ma la Meyer ha 4 libri di twilight nelle prime 5 posizioni della classifica best books ever QUI su GR!!!
Aiutatemi, questa cosa mi affligge come un'emicrania...!
Allora...a me la Kinsella ha fatto ridere...anche perché potessi permettermelo farei anch'io taaanto shopping. :DAhimé ho già letto UN Dan Brown e QUALCUNO di Moccia (ok, l'ho detto, ma era prima di scoprire le librerie online da cui fare acquisti...comunque è roba di mia sorella!).
Della Meyer sarei curiosa..mai letto un libro a tema vampiri, almeno c'è la possibilità che mi faccia quattro risate...e sarà rigorosamente un prestito bibliotecario.
Di Baricco qualcosa ho, ma bah...e lo stesso è per Ammaniti.
Tra i NON letti e che MAI leggerò (almeno credo) ci sono Fabio Volo, Faletti, Sveva Casati Modigliani, Danielle Steel, Nicholas Sparks...poi man mano me ne verranno in mente altri!
Si può fare anche un topic "l'ho letto e mi fa schifo"? Mi devo ricordare di metterci pure la Yoshimoto... :D
Chi wrote: "Si può fare anche un topic "l'ho letto e mi fa schifo"? Mi devo ricordare di metterci pure la Yoshimoto... :D "Accidenti Chi... Ho PURE la Yoshimoto...
Kua wrote:Accidenti Chi... Ho PURE la Yoshimoto... "
Di suo ne ho letto uno solo e me lo ricordo da quanto era brutto.
Però ai non letti aggiungerei, copiando spudoratamente altri, la Tamaro, Pansa e pure la Fallaci e Travaglio.
E' proprio antipatia.
E sono pronta ad essere trucidata...Roberto Saviano.
Posso aggiungere anche La solitudine dei numeri primi?
Chi wrote: Posso aggiungere anche La solitudine dei numeri primi? "
A me La solitudine dei numeri primi è piaciuto molto.
Però non credo che riuscirei a leggere Moccia e Fabio Volo. Però devo dire che mi danno problemi anche alcuni autori classici: non sono mai riuscita a leggere Cesare Pavese, Gabriel Garcia Marquez e ho letto solo "Il vecchio e il mare" di Hamnigway. Mi sono spesso chiesta se dipendesse dal fatto che sono depressi...
Enrico wrote: Moccia e Volo per fortuna non ci sono, ma la Meyer ha 4 libri di twilight nelle prime 5 posizioni della claffica best books ever QUI su GR!!!"A quanto pare la Meyer o la si ama o la si odia...
http://www.goodreads.com/list/show/2....
Silletta wrote: "Enrico wrote: Moccia e Volo per fortuna non ci sono, ma la Meyer ha 4 libri di twilight nelle prime 5 posizioni della classifica best books ever QUI su GR!!!"A quanto pare la Meyer o la si ama o la..."
Eh, sì, peccato che abbia 6000 voti come miglior libro e solo 800 come peggiore...
http://www.goodreads.com/photo/user/4...
Anche io ho sempre evitato Moccia e Volo e continuero’ a farlo; per Dan Brown ho fatto un’ eccezione, con risultati poco felici.Altro genere a cui sono allergica è quello dei libri delle varie Parodi, Clerici, ecc.
Ma da cosa nascono questi pregiudizi? Dal fatto che sono sempre ai primi posti in classifica e quindi si diventa snob? Dalla effettiva incapacità dello scrittore? O da altre motivazioni?
Andrea wrote: "@Moloch: dovresti provare a leggere Dracula, personalmente lo reputo un classico senza tempo! "
Ma l'ho letto, tutt'altra pasta! :-)
Mi ero dimenticata di citare molti autori che avete nominato voi, come Faletti. Inoltre, giusto per dimostrare che non esistono "intoccabili", nella mia lista di "Mai" metto anche un autore molto amato e apparentemente (per opinione condivisa dai più, almeno) di qualità come Andrea Camilleri, con la saga di Montalbano: l'unica sua opera che ho letto (o meglio ascoltato, era un audiolibro) è stata Un filo di fumo, poiché mi era stato regalato: pur non avendolo trovato brutto, non mi ha fatto cambiare idea su quest'autore.
Ma l'ho letto, tutt'altra pasta! :-)
Mi ero dimenticata di citare molti autori che avete nominato voi, come Faletti. Inoltre, giusto per dimostrare che non esistono "intoccabili", nella mia lista di "Mai" metto anche un autore molto amato e apparentemente (per opinione condivisa dai più, almeno) di qualità come Andrea Camilleri, con la saga di Montalbano: l'unica sua opera che ho letto (o meglio ascoltato, era un audiolibro) è stata Un filo di fumo, poiché mi era stato regalato: pur non avendolo trovato brutto, non mi ha fatto cambiare idea su quest'autore.
Data79 wrote: "Ma da cosa nascono questi pregiudizi? Dal fatto che sono sempre ai primi posti in classifica e quindi si diventa snob? Dalla effettiva incapacità dello scrittore? O da altre motivazioni?"Devo ammettere che l'eccessiva promozione di un libro me lo rende antipatico. Adesso è il turno di Chiara Gamberale: mi ha dato fastidio l'uso eccessivo della trasmissione che conduce su radio2 per la promozione del suo ultimo libro... Anche se a volte con il tempo cedo(quando il libro non è più nominato in tutte le trasmissioni audiovideo). Mi è successo così con Harry Potter (che poi ho amato) e con la Solitudine dei Numeri Primi (che non trovo un capolavoro ma neanche una schifezza immonda).
Con altri autori (Paolini, Faletti, Meyer, Camilleri, Schätzing) mi sono cimentata ma ho trovato brutti i loro libri e così li ho spostati nella categoria mentale dei "mai più". E con questi è difficile che cambi idea!
Sono vari fattori: l'eccessivo pompaggio della pubblicità e del marketing, quando ti accorgi, da lettore esperto, che ad occupare il centro della scena non è tanto l'opera ma il "personaggio" dell'autore, che alla base non c'è ispirazione ma semplice furbizia commerciale, legittimi gusti personali, forse anche il piacere un po' snobistico di rifiutare i gusti della maggioranza e ricercare autori o libri sconosciuti ai più, vere e proprie antipatie per l'autore, il suo modo di pensare, le sue idee politiche...
Ad es. la mia antipatia per Glenn Cooper è nata in prima battuta dopo aver letto una sua intervista tipo questa, http://www.glenncooper.it/allegati/14..., o questa, http://archiviostorico.corriere.it/20... (nessuna delle 2 è quella che ricordo, purtroppo non riesco a ritrovarla, ma il tono era quello). Uno scrittore che parla solo in termini di produttività, di vendere bene, non mi piace.
Ad es. la mia antipatia per Glenn Cooper è nata in prima battuta dopo aver letto una sua intervista tipo questa, http://www.glenncooper.it/allegati/14..., o questa, http://archiviostorico.corriere.it/20... (nessuna delle 2 è quella che ricordo, purtroppo non riesco a ritrovarla, ma il tono era quello). Uno scrittore che parla solo in termini di produttività, di vendere bene, non mi piace.
Books mentioned in this topic
Un filo di fumo (other topics)Fuga dal Natale (other topics)





N.B. Questo topic vuole essere spiritoso, se ci trovate il vostro libro/autore preferito, non prendetevela! :-)
Da parte mia, confesso che non penso leggerò mai opere di: Wilbur Smith, Patricia Cornwell, Ken Follett, Federico Moccia, John Grisham*, Sophie Kinsella, Glenn Cooper, Fabio Volo...
* non è esatto: ho letto un suo libro, Fuga dal Natale, ma è piuttosto diverso dalla sua produzione solita