pianobi: Lettere da Vecchi e Nuovi Continenti discussion
I GdL del pianobi
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GdL Digressione - 1a tappa
primo capitolo moooooolto particolare, scrive un cinno con modi da cinno e poi taaaac arriva un periodare da studiato narratore

Griffi alla presentazione ha detto, su precisa domanda, che LFDM sono da considerarsi non un prequel ma una digressione, una nota a pie' pagina di D :-)

Griffi, vedi che complimentone? <3

Per chi ha l'eBook sarebbe anche interessante fare un elenco di tutte le parole inusuete che Griffi infila tra le pagine lo fa con una ricchezza lessicale e semantica da grande scrittore, presa dalla foga di lettura non avevo voglia di fermarmi continuamente, alcune davvero mai sentite.

Posso dire che già dai primi capitoli ho avuto la chiara sensazione che mi stavo addentrando in qualcosa di molto più vasto di Ferrovie, un'opera apparentemente senza confini.

Io ho letto solo il primo capitolo e l'impressione è che la scrittura di Griffi, già ottima in LFDM, abbia fatto un balzo quantico in avanti. Veramente perfetta.
Ma sono l'unico che più o meno seguirà il ruolino di marcia?
Ma sono l'unico che più o meno seguirà il ruolino di marcia?

io seguo il ruolino! a proposito di D
FW nelle prime pagine c'è un bell'omaggio
domani recupero la citazione
FW nelle prime pagine c'è un bell'omaggio
domani recupero la citazione


Se ti può consolare, come forse saprai già o avrai già sentito, il 95% dei torinesi istruiti è arciconvinto che Corso Francia, che con i suoi quasi 12 chilometri è il corso rettilineo alberato più lungo d'Europa (lo dico per i non torinesi), sia stato tracciato esattamente sul 45° parallelo.
Così non è. Ma non lo è mai stato, non si trattò di un errore di calcolo, è una credenza popolare nata e diffusasi successivamente per via dei due obelischi sormontati da un globo posti all'inizio e alla fine del corso, che in realtà non sono altro che il ricordo di un esperimento scientifico illuminista volto a determinare la misura della circonferenza terrestre (con una buona approssimazione, per l'epoca).
Motivo per cui, non mi stupirei se anche il 95% degli astigiani istruiti dovesse credere con altrettanta cieca convinzione che il 45° parallelo passi pure nella loro città.
Forse tutto dipende da quanto ciascuno se la figura ampia, questa linea immaginaria che attraversa il globo, se parliamo di pochi centimetri o di parecchi chilometri, perché nel secondo caso, allora sì, con molta fantasia sia Torino che Asti, ma pure Alessandria, sorgono sul 45° parallelo. ;-p

Da torinese sapevo del record di Corso Francia ma non avevo mai sentito la teoria del 45° parallelo.
Comunque non è un gran problema, penso che scrivere un libro come Digressione richieda un lavoro di ricerca enorme e sommato al fatto che il romanzo fa un uso massiccio di ucronie possiamo anche immaginare che questa benedetta linea passi da Asti :-)

Però almeno la storia secondo la quale l'obelisco di Piazza Statuto sarebbe il centro della magia nera della città ti è arrivata? Da lì molti aggiungono il collegamento col 45° parallelo, poi io di versioni ne ho sentite talmente tante che farne un racconto univoco mi riuscirebbe anche difficile. 😜


Comunque posso testimoniare d'aver udito professori universitari sostenere che il 45° parallelo passasse per il centro esatto di Torino, a riprova di quanto questa convinzione sia profondamente radicata. Per questo dico che sarà lo stesso per Asti. ;-)

Anche il monumento ai caduti del traforo del Frejus sempre in piazza Statuto e piuttosto inquietante...

Ho trovato il primo capitolo fortemente disturbante, soprattutto dopo i fatti di cronaca di questi giorni 😢
Paolo wrote: "Ho scoperto adesso questo gruppo e sono un po' in anticipo sulle tappe previste (di poco)... ho fatto l'errore di non leggere Ferrovie del Messico nonostante le recensioni che lo indicavano... ma o..."
benvenuto!
Amaranta wrote: "Ho trovato il primo capitolo fortemente disturbante, soprattutto dopo i fatti di cronaca di questi giorni 😢"
si, pure io. è cmq molto bravo a descrivere dal punto di vista dei ragazzi la violenza gratuita.
sullo stile: adoro la capacità di Griffi di mischiare parole alte a narrazione bassa, ma nel secondo capitolo mi usa un "appropinquò" che mi è risuonato falso :-)
benvenuto!
Amaranta wrote: "Ho trovato il primo capitolo fortemente disturbante, soprattutto dopo i fatti di cronaca di questi giorni 😢"
si, pure io. è cmq molto bravo a descrivere dal punto di vista dei ragazzi la violenza gratuita.
sullo stile: adoro la capacità di Griffi di mischiare parole alte a narrazione bassa, ma nel secondo capitolo mi usa un "appropinquò" che mi è risuonato falso :-)

concordo ma aggiungo che al ritmo con cui si susseguono in Italia le notizie di femminicidi-morti sul lavoro-bullismo è statisticamente e tristemente molto probabile che se un libro affronta uno di questi argomenti si possano verificare coincidenze con fatti di cronaca :-(

Ho finito i primi due capitoli e sono stupita dallo stile: se in FdM ogni capitolo sembrava quasi un raffinato e divertente omaggio "alla maniera di", qui la lingua è molto più complessa, personale e matura, ricca di termini desueti ("immillava", "bombisce"...). L'inizio è una botta, sì; è stato faticosissimo leggerlo.

Mi avete spaventata: ho iniziato stamattina e ho letto il primo capitolo e fin qui tutto bene :-D

Ho finito i primi due capitoli e sono stupita dallo stile: se in FdM ogni capitolo sembrava quasi un raffinato e divertente omaggio "alla maniera di", qui la li..."
molto più avanti, ho trovato un "hapax legomenon" che mi ha mandato in visibilio

curiosità: solo a me la prosa in alcuni passaggi ha ricordato "Comici spaventati guerrieri" o Baol... del mio amatissimo e da poco scomparso Benni?
Non dico che si assomiglino ma quel modo di manipolare le parole e creare un'atmosfera ucron-uto-distopica (termine che ha usato Griffi)... ecco io ho trovato delle affinità.
Già nei primi due capitoli succedono cose fantastiche.
La prima è che si fa riferimento a Lito e io, dalla memoria meno fantastica, sono convinta sì che sia un personaggio delle Ferrovie (d'altra parte il libro che la madre di Arturo Saragat ha tra le mani è proprio "quel" libro), ma non la certezza; così mi ricordo (meglio ancora che usare la ricerca su Kindle) dei millemila post che GMG ha scritto su Facebook ai tempi in cui ogni post era una digressione di FdM e così scrivo la parola chiave (Lito, per l'appunto) nella ricerca e: ci sono almeno una decina di post in cui Lito, Angelo il becchino appare, così mi rinfresco la memoria già con il primo e proseguo come tra le note di Infinite Jest di DFW :-)
https://www.facebook.com/profile/1000...
La seconda: il duce a Pantelleria (e l'asino che ne consegue); non ne so nulla, né del Duce a Pantelleria, né del Mausoleo né, tantomeno, dell'asino. Mi documento: niente mausoleo, un hangar, un aeroporto e una punta che oggi è detta "punta del Duce" perché sembra ne ricordi il profilo.
https://www.christiandeiuliis.it/ditt...
Prodeguo la scoppiettante lettura :-)
La prima è che si fa riferimento a Lito e io, dalla memoria meno fantastica, sono convinta sì che sia un personaggio delle Ferrovie (d'altra parte il libro che la madre di Arturo Saragat ha tra le mani è proprio "quel" libro), ma non la certezza; così mi ricordo (meglio ancora che usare la ricerca su Kindle) dei millemila post che GMG ha scritto su Facebook ai tempi in cui ogni post era una digressione di FdM e così scrivo la parola chiave (Lito, per l'appunto) nella ricerca e: ci sono almeno una decina di post in cui Lito, Angelo il becchino appare, così mi rinfresco la memoria già con il primo e proseguo come tra le note di Infinite Jest di DFW :-)
https://www.facebook.com/profile/1000...
La seconda: il duce a Pantelleria (e l'asino che ne consegue); non ne so nulla, né del Duce a Pantelleria, né del Mausoleo né, tantomeno, dell'asino. Mi documento: niente mausoleo, un hangar, un aeroporto e una punta che oggi è detta "punta del Duce" perché sembra ne ricordi il profilo.
https://www.christiandeiuliis.it/ditt...
Prodeguo la scoppiettante lettura :-)
Io ho letto i primi 4 capitoli, non è ancora stato chiarito ma tutti i riferimenti littori e al duce mi fanno pensare che si tratti di un'ucronia dove Mussolini non è morto nel '45 e il fascismo non è considerato un passato esecrabile (ehm... ancor meno esecrabile di quanto pensato nella nostra realtà orribile).
Presumo che più avanti si svelerà meglio la cosa e i suoi dettagli (è ancora un paese fascista? C'è stata la seconda guerra mondiale? Boh, non ho queste risposte).
Presumo che più avanti si svelerà meglio la cosa e i suoi dettagli (è ancora un paese fascista? C'è stata la seconda guerra mondiale? Boh, non ho queste risposte).

il capitolo 4 è una vertigine!
ieri sera ho visto Fitzcarraldo di Herzog (una meraviglia) e adesso libro e film mi si confondono 😀 cioè colloco qs ferrovie nella giungla amazzonica
ieri sera ho visto Fitzcarraldo di Herzog (una meraviglia) e adesso libro e film mi si confondono 😀 cioè colloco qs ferrovie nella giungla amazzonica
Capitolo 6, quello del norvegese in Messico che parla un misto di 5 lingue (per inciso, Lola Salazar nella sessione spiritica parla in esperanto e tutto il capitolo è scritto in una specie di bizzarro esperante maccheronico):
Soy un estúpido, singhiozzò il norvegese, ma no se puede vivir sin amargo. Guillermo lo corresse: no se puede vivir sin amar, disse, e mise due pesos sul tavolo.
Qualcun altro ha fatto caso che nel primo capitolo la scritta mutante sul muro notata da Arturo, quella che dovrebbe dire NON SI PUO' VIVERE SENZA AMARE ma non lo dice mai davvero, tra le altre cose dice NON SI PUO' VIVERE SENZA AMARO?
Soy un estúpido, singhiozzò il norvegese, ma no se puede vivir sin amargo. Guillermo lo corresse: no se puede vivir sin amar, disse, e mise due pesos sul tavolo.
Qualcun altro ha fatto caso che nel primo capitolo la scritta mutante sul muro notata da Arturo, quella che dovrebbe dire NON SI PUO' VIVERE SENZA AMARE ma non lo dice mai davvero, tra le altre cose dice NON SI PUO' VIVERE SENZA AMARO?

Sì e ho riso molto!
Mi pare più avanti lo dica anche in spagnolo o ho sognato?
No se puede vivir sin amar
Catoblepa wrote: "Capitolo 6, quello del norvegese in Messico che parla un misto di 5 lingue (per inciso, Lola Salazar nella sessione spiritica parla in esperanto e tutto il capitolo è scritto in una specie di bizza..."
nope, ma confesso di non riuscire a stare dietro a tutte le citazioni, e dopo un po' smetto di compulsare google per vedere "cosa sono le cose" (tipo il blemma, il fiore puzzola, etc.)
però mi sta pungendo vaghezza di iniziare a disegnare il libro, pagina dopo pagina. Ma poi mi è sembrata una cosa così .... scontata, cioè possibile che nessuno lo abbia ancora fatto? ma secondo voi (avrei dovuto chiederlo a Griffi mannaggia!) Griffi se lo è disegnato/scritto tutto?
nope, ma confesso di non riuscire a stare dietro a tutte le citazioni, e dopo un po' smetto di compulsare google per vedere "cosa sono le cose" (tipo il blemma, il fiore puzzola, etc.)
però mi sta pungendo vaghezza di iniziare a disegnare il libro, pagina dopo pagina. Ma poi mi è sembrata una cosa così .... scontata, cioè possibile che nessuno lo abbia ancora fatto? ma secondo voi (avrei dovuto chiederlo a Griffi mannaggia!) Griffi se lo è disegnato/scritto tutto?

Titti più avanti c'è un disegno..... :-))

insomma, non è chiarissimo se a leggere questo libro stiamo perdendo tempo o prendendo tempo :-)
io proseguo centellinando, e prosegue anche la vertigine.
oltre alle digressioni mi affascinano le compilazioni. Griffi non si accontenta mai di una sola citazione, ma affastella cose, con criteri tutti da scoprire (appunto, ogni parola meriterebbe una ricerca ma al momento sto ancora cercando di orientarmi)
oltre alle digressioni mi affascinano le compilazioni. Griffi non si accontenta mai di una sola citazione, ma affastella cose, con criteri tutti da scoprire (appunto, ogni parola meriterebbe una ricerca ma al momento sto ancora cercando di orientarmi)

Anche a me. "Anna" in particolare.


Invece vedo che le frasi cambiate continuano: oltre a “no se puede vivir sin amar” ora c’è anche “Non si può essere gentili in un mondo buio”, che riformula il “dobbiamo essere gentili in questo mondo oscuro” citato qualche capitolo prima.
Noto anche un certo riproporsi del mappamondo, da insegna luminosa nel primo capitolo a ciondolo succhia-anima al collo delle suore a globo modello Endurance nella stanza di Arturo.
Elalma wrote: "È per me la stessa ironia amara di Foster Wallace che ricorda spesso."
ho letto pochissimo di DFW quindi non so dire, ma tutti i richiami alla gentilezza mi riportano alla mente questa frase per me bellissima
"Practice random kindness and senseless acts of beauty" che credevo attribuita a lui :-( e invece scopro, cercando l'esatta citazione, che è di Ann Herbert (esiste perfino una voce wikipedia) https://en.wikipedia.org/wiki/Random_...
qualcuno più ferrato di me in DFW sa spiegarmi il perchè di questa mia confusione (oh, magari è solo la solita mia confusione, leggo troppo, troppo in fretta, troppo mischiato)?
ho letto pochissimo di DFW quindi non so dire, ma tutti i richiami alla gentilezza mi riportano alla mente questa frase per me bellissima
"Practice random kindness and senseless acts of beauty" che credevo attribuita a lui :-( e invece scopro, cercando l'esatta citazione, che è di Ann Herbert (esiste perfino una voce wikipedia) https://en.wikipedia.org/wiki/Random_...
qualcuno più ferrato di me in DFW sa spiegarmi il perchè di questa mia confusione (oh, magari è solo la solita mia confusione, leggo troppo, troppo in fretta, troppo mischiato)?
anyway, finita la prima tappa, scoperto di fare parte della setta dei contatori compulsivi (pure io conto molto spesso le cose, senza accorgemene quasi).
vado ad aprire la 2a, poi torno per ragionamenti più profondi :-)
vado ad aprire la 2a, poi torno per ragionamenti più profondi :-)
15 settembre - 1 - capp 1-8 --> pagg. 7-96