Lo Scaffale Tematico discussion
5x5 Reading Challenge
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5x5 Reading Challenge - Progressi e Commenti

Task: 2. Parte di una serie
Titolo: Hidden in Snow (1pto)
Pagine: 434 (4 pti)
Inserito in WTR:
Totale 5 punti
Una nuova serie per Viveca Sten; questa volta ambientata in montagna invece che al mare e l'autrice, nella postfazione, spiega come i suoi luoghi di vacanza sono divenuti ambientazione per i suoi romanzi.
Due poliziotti trasferiti dalla metropoli in una zona montuosa all'interno della Svezia; in teoria dovrebbe essere una zona abbastanza tranquilla. D.I Daniel Lindskog è in forze alla polizia di Östersund, vi è qualche accenno al suo passato ed a problemi con una gang di bikers, ha una moglie e una figlia neonata e si trova a capo dell'indagine sulla sparizione di una ragazza appena diciottenne alla viglia di Natale. Hanna Ahlander è in piena crisi esistenziale, ha avuto grandi problemi sul lavoro, era poliziotta a Stoccolma e si occupava di violenza sulle donne e sulle personae fragili, si è scontrata con una poliziotto manesco che picchiava la moglie e i poliziotti hanno coperto il collega. Alle stesso tempo il suo fidanzato l'ha mollata in malo modo per un'altra. Dopo essersi vendicata devastandogli casa e guardaroba Hanna si è rifugiata nella villa di montagna di Åre. In questa località le vite e le carriere dei due poliziotti si incrociano e li porteranno a collaborare per fare luce sulla scomparsa che si è trasformata in delitto.
I personaggi sembrano ancora acerbi e alcuni eventi appaiono irreali e surreali.
La storia di per se non è male e scorre ma i personaggi sono fragili.

Task: 3. America del Nord, Centro, Sud
Titolo: Io sono leggenda (1pt)
Pagine: 200 (2pt)
Inserito in WTR: 5 gennaio 2022 (1pt)
Finito pochi minuti fa. Ennesimo libro sui vampiri? No. Qui la situazione di Dracula viene completamente ribaltata: non è più un vampiro in un mondo di uomini, ma un uomo solo in un mondo di vampiri. Un uomo che non si limita a sopravvivere ma che, in qualche modo, resta ancorato alla vita continuando ad abitare nella stessa casa, ascoltando musica classica, piangendo sua moglie ma soprattutto sua figlia (view spoiler) , ponendosi delle domande e tentando di capire scientificamente come si è arrivati a quel punto, chiedendosi chi siano i buoni e chi i cattivi e se, in tutta questa storia, esistano poi davvero questi cattivi. Perché, in fin dei conti, "...il vampiro è poi così cattivo? Si limita a bere sangue... le sue esigenze sono forse più sconvolgenti di ciò che esigono altri animali e uomini?..." E con questo interrogativo si prosegue nella lettura fino al finale che, in qualche modo, sembra dare una risposta. "...Prima di Matheson, l'orrore era affare di fantasmi, stridio di catene, vecchi manieri nella brughiera. A partire da lui, l'orrore è nella tua strada, nel supermercato, nei vicini di casa..." Bello, bello, bello. Lo consiglio.

Task: I -
Titolo: Kazuo Ishiguro, Quel che resta del giorno (1pt)
Pagine: 280 (2pt)
Inserito in WTR: 2017 (1pt)
totale 4
Scrittura elegante e raffinata come dovrebbe essere il mondo in cui Mr. Stevens vive, ma che in realtà solo Mr. Stevens incarna alla perfezione annullando se stesso per servire un padrone
Un lungo viaggio in auto permette al protagonista, finalmente libero dalle incombenze di un lavoro h 24, di ripercorrere i fatti saliente della propria vita.

Task: 4 (rosso)
Titolo: L'altra madre 1 punto
Pagine: 197 1 punto
Wtr: /
Genny cresce nei sobborghi di Napoli. Ha 16 anni e una situazione familiare difficile perché sua madre, suo unico punto di riferimento, è gravemente malata. La situazione economica familiare non è un granché e lui lavora in un bar per guadagnare qualcosa. Nel tempo libero gioca a calcio, sport per il quale sembra essere particolarmente dotato.
Ma ad un certo punto un criminale incallito gli propone di partecipare a uno scippo e lui per orgoglio accetta, facendo il più grave errore della sua vita.
Dall'altra parte c'è una poliziotta che ha una figlia quindicenne, Tania. Le due sono molto legate anche perché un padre non c'è, ma la disgrazia è dietro l'angolo...
Il romanzo si svolge per le vie e i quartieri di Napoli di cui trasmette totalmente l'essenza, anche tramite l'utilizzo del dialetto napoletano nei dialoghi. Si parla di rapporti filiali, di senso di colpa, di lutto. Una storia narrata in modo semplice, ma assolutamente non superficiale.

Task: 5. Oceania
Titolo: Tutti nella mia famiglia hanno ucciso qualcuno di Benjamin Stevenson
Pagine: 384
WTR: /
È un thriller molto particolare e simpatico, scritto in prima persona. Il narratore, esperto di libri gialli, costruisce la sua trama affidandosi a delle regole e a dei cliché ben precisi e promettendo al lettore di essere affidabile, tant'è che fa spoiler anticipando fin da subito le pagine in cui ci saranno delle morti e assicurando che non ci saranno scene erotiche. È un narratore che coinvolge molto il lettore e che per tutto il libro continua a preannunciare vicende in modo veritiero, ma che finiranno comunque per stupire e rivelarsi diverse da come si potessero immaginare. La grande capacità di Benjamin Stevenson è proprio quella di regalare numerosi plot twist, nonostante il narratore Ernest fornisca tutti gli indizi ed i suggerimenti per risolvere il mistero: il lettore viene spesso fuorviato e tratto in inganno, per poi essere piacevolmente sorpreso. Però Stevenson, a mio avviso, si è fatto prendere un po' troppo la mano, esagerando e ribaltando gli stessi colpi di scena, rendendo il tutto eccessivamente macchinoso e facendo perdere un po' di credibilità. Nonostante ciò non mi sento assolutamente di bocciare questo libro alquanto innovativo. La scrittura è scorrevole e ricca di dialoghi. Ho apprezzato soprattutto la guida alla scoperta di tutti quegli accorgimenti a cui un buon giallo dovrebbe attenersi.

Task: Blu
Titolo: Darkest Night (1pt)
Pagine: 328 (3pt)
Inserito in WTR: 22/10/2021 (1pt)
Di solito faccio una pausa tra i libri di una serie ma questa volta non riesco proprio, devo sapere :D
Anche se sembrava tutto risolto, in realtà i clan sono più divisi che mai, sia fra loro che al loro interno. Shadowclan è spaccato e non si riconosce più nella leadership di Rowanstar e Riverclan decide di isolarsi dagli altri. Mentre il ritrovato Skyclan si sistema nel nuovo territorio e manda a cercare altri membri rimasti al precedente campo, Thunderclan si ritrova alle prese con problemi strutturali al campo e Starclan invia nuove profezie e messaggi criptci. Insomma ce n'è per tutti.
E c'è anche chi fatica a trovare il suo posto nei clan, per questioni di lealtà, amore e amicizia. Intanto nuovi pericoli si avvicinano e forse un aiuto esterno potrà essere decisivo.

Task: 1 A
Titolo: Eclissi 2000 1 punto
Pagine: 326 3 punti
Inserito in wtr: 9/03/2021 1 punto
Non conoscevo Lino Aldani e con questo suo primo romanzo direi che abbiamo aperto con il botto.
Uscito nel 1979 Aldani costruisce un’acuta metafora del potere politico, con un occhio di riguardo al socialismo. Si legge nella breve prefazione dell’autore alla successiva edizione in Urania Collezione (2006) “Solo chi ha militato in un partito politico rivoluzionario e ha ricoperto incarichi di una certa importanza nelle sue strutture potrebbe afferrare in tutte le sue significanze l’ambigua simbologia di questo romanzo imperniato sulla acquisizione e il mantenimento del potere, nonché sull’ambivalenza delle finalità ultime che l’apparato persegue. [wiki]
Nave generazionale + distopia = se vi piacciono entrambe allora questo è un titolo che non dovete assolutamente perdere. Ebbene sì, sono di parte perché sono due temi a me cari e di cui vado spesso in cerca.
In un certo senso, però, Eclissi 2000 è una professione di fede: l’astronave Terra Madre rappresenta il socialismo e il romanzo poggia sulla tesi che non puoi costituire un governo, anche socialista, senza dire bugie e promettere cose false: è questo il significato dell’astronave che... [spoileeeeeer] [wiki]
Il finale un po' me lo aspettavo, era chiamato. Ma mi è piaciuto lo stesso. Fino alla fine.
Non fatevelo scappare.
FELICE VIAGGIO a tutti!

Task: 4. Blu
Titolo:

Pagine: 576 (5 pti)
Inserito in WTR:
Totale 6 punti
Alle serie ci si affeziona ma alla lunga perdono freschezza e allure. Questo episodio, che termina con un cliffhanger, intreccia due crimini differenti. Un apparente incidente stradale si rivela come un cinico omicidio e un tassello dopo l'altro porta Rocco Schiavone sulle tracce di molti altri omicidi del passato. Molte donne della sua vita sono presenti in questo episodio e la scomparsa di Sandra Buccellato si rivela qualcosa su cui indagare.

Task: 4 (lettera o)
Titolo: Un lutto insolito 1 punto
Pagine: 304 3 punti
Wtr: /
Come sopravvivere alla morte di una figlia? Come riuscire, da madre, a non incolparsi per il suo suicidio?
La protagonista di questo libro si reca nella città e nell'appartamento nel quale viveva e si è data la morta la figlia per indagare sui suoi ultimi giorni e per riuscire a trovare delle risposte alle tante domande sui motivi della sua volontaria scomparsa.
Come in un giallo emergono fatto sconosciuti, anche sorprendenti, ma che più di tutto rivela una profonda mancanza di comunicazione tra madre e figlia e anchetra padre e figlia. Emerge l'immagine di una famiglia i cui singoli membri non sono riusciti ad esserci gli uni per gli altri, scivolando verso un progressivo isolamento.
Il finale lascia spazio alla speranza mostrando come la disgrazia a volte possa anche riavvicinare le persone.

Task: Retelling
Titolo: La regina degli inferi (1 punto)
Pagine: 412 (4 punti)
Inserito in WTR: 02/06/25 (0 punti)
Commento:
Il retelling della storia di Persefone, sposa di Ade e regina degli inferi del titolo, inizia con la narrazione in prima persona da parte di... Persefone, direte voi.
No. Demetra. Sua madre.
Una prima parte che sembra lunga, infinita e lagnosa, esattamente come il personaggio che la racconta: una dea che subisce di tutto e di più, che non ha un minimo di carattere ed è sempre vittima delle circostanze.
Ho recentemente vissuto qualcosa di simile con il retelling di Arianna, e già lì mi innervosiva non poco, ma Arianna era una semplice mortale. Da una dea, mi sarei aspettata di meglio.
Nella seconda parte il punto di vista cambia, resta in prima persona, ma passa alla figlia di Demetra, Kore, colei che poi diverrà Persefone.
In genere non amo i libri che utilizzano la prima persona e poi alternano il punto di vista tra due personaggi, perché, se questi non hanno una 'voce' molto ben caratterizzata, si rischia di confondersi.
Qui però le due narrazioni sono state suddivise in due parti distinte, non sono mescolate, quindi lo posso anche accettare.
La seconda parte mi è piaciuta di più: abbiamo in pratica il punto di vista di Kore su molti degli episodi narrati in precedenza da Demetra, e per me è più facile empatizzare con lei e il suo desiderio di libertà dall'oppressione della madre (forse perché ricordo da figlia quello stesso desiderio adolescenziale, mentre non ho nessuna esperienza come madre).
Trovo però che ci voglia troppo per arrivare al punto focale del libro, cioè il rapimento di Kore da parte di Ade.
Tutto quello che è stato narrato prima forse può servire per inquadrare tutta la situazione e far capire perché i personaggi agiscono in un determinato modo, ma per me si sarebbe potuto fare lo stesso dilungandosi meno, specialmente nella prima parte narrata da Demetra.
Nella terza parte i due punti di vista si alternano, ed è probabilmente la parte che ho preferito, sia perché Demetra ha finalmente uno sprazzo di carattere e riesce a piegare perfino Zeus, sia perché l’evoluzione di Kore in Persefone si conclude in maniera soddisfacente.
Il libro scorre abbastanza bene, ma ci sono molti refusi, alcuni di sicuro per colpa dell’edizione italiana (tipo le concordanze di genere e numero tra aggettivi e sostantivi), ma anche ‘sviste’ che forse sono già sfuggite all’editor originale. Mi ha dato abbastanza fastidio, perché li ho trovati un po’ troppo ricorrenti per il mio livello di sopportazione di questo tipo di errore.
Un’altra cosa da sottolineare è il numero di capitoli: 83, più un epilogo, in un libro di poco più di 400 pagine.
Sono tanti.
Se da un lato possono aiutare la lettura (perché dici: dai, ancora un altro capitolo, tanto è brevissimo), dall'altro l'ho trovato un po' eccessivo. Ci sono separazioni tra capitoli che secondo me si potevano tranquillamente evitare, tanto il capitolo successivo riprende esattamente dove si è concluso il precedente, e non è che ci sia stato tipo qualche colpo di scena per giustificare l'interruzione.
Giudizio complessivo un po’ tiepidino: non un libro che vorrei veder bruciare all’inferno, ma nemmeno qualcosa di memorabile che vorrei rileggere. Alti e bassi, forse più bassi che alti.
Insomma, uno dei tanti. Nulla di più.

Task: 3. 2023
Titolo: La regina degli inferi
Pagine: 412, punti 4
Inserito in WTR: 23/05/25 punti 0
Ho terminato la lettura del mito di Persefone.
Sono stata in parte delusa perché mi aspettavo la storia della protagonista, ma nella prima parte è relegata in un ruolo più che marginale, e invece ci si dilunga ampiamente sulla storia della madre Demetra.
Fortunatamente il seguito risulta più scorrevole e il cambio di punto di vista è valso la pena di proseguire la lettura che inizialmente non mi aveva particolarmente colpito.
Non sono molto esperta del mito quindi non so valutare quanto il romanzo lo rispecchi.
Ho trovato sicuramente più godibile la seconda e terza parte per la loro maggiore scorrevolezza. (view spoiler) Demetra, nell'ultima parte, sembra un altro personaggio, più decisa, quasi arrogante nel suo pretendere la restituzione della figlia. Persefone invece è il personaggio che più mi è piaciuto per la consapevolezza dei suoi poteri e del suo ruolo che aumenta man mano che si avvicina alla fine. Voto 3 di media fra il 4 della seconda parte e il 2 della prima, che a mio parere risulta inutilmente prolisso.
Non mi resi conto di cosa fosse l’amore, finché non strinsi i miei figli contro la pelle e sentii il calore della loro carne tenera sulla mia. Non capii il significato della parola “devozione” finché non sentii risuonare i primi vagiti e compresi, con tutta la forza che i miei genitori titani mi avevano donato, che sarei morta prima di permettere che qualcuno facesse loro del male. Non sapevo che un cuore potesse gonfiarsi a tal punto da pulsare di paura e di affetto, finché non li nutrii dal mio stesso corpo. Non sapevo che tutte queste cose potessero derivare dal fatto di essere una madre.

Task: 1. A
Titolo: Preludio alla Fondazione, di Isaac Asimov (1 pt)
Pagine: 517 (5 pt)
Inserito in WTR: 23 aprile 2023 (1pt)
Possiedo tutti i libri del Ciclo delle Fondazioni da ormai molto tempo. Tuttavia, ne avevo sempre rimandato la lettura perché pensavo: "Ok i racconti e i romanzi sui Robot, ma qui da dove devo partire? Meglio seguire l'ordine cronologico o quello di pubblicazione? E se non ci capisco niente?". E invece... che meraviglia! Posso dirlo? Io adoro Asimov (così come mi sono ritrovata a pensarlo di Dick, anche se per motivazioni completamente differenti)! Mi piace molto il suo stile, essenziale, chiaro, ricco di dettagli scientifici accessibili anche a chi non mastica certi argomenti. Piano piano ti ritrovi a scoprire sempre più cose e ad affezionarti ai personaggi. E tutto quello che vuoi, semplicemente, è proseguire nella lettura. Bello, bello, bello.

Task: da libro a film
Libro: Carte in tavola di Agatha Christie (1 punto)
Pagine: 228 (2 punti)
Inserito in WTR: Novembre 2023 (1 punto)
Totale: 4 punti
Ho letto diversi gialli di Agatha Christie e, onestamente, questo non è tra i suoi migliori. L’ho trovato un po’ troppo prolisso e con una trama piuttosto prevedibile. Inoltre, la presenza di Poirot è più marginale del solito, e questo ha influito sul mio coinvolgimento. Purtroppo non è riuscito a catturarmi.
2 stelline

Task: 2. Nero
Titolo:

Pagine: 514 (5 pti)
Inserito in WTR:
+5 punti percorso completato
Totale 11 punti
Che dire? In questo thriller non manca nulla della politica attuale ed anche di quella passata, molti eroi, qualche "villain" che di più non si può ed una buona dose di retorica e stelle e strisce.
Va preso per quello che senza particolari aspettative, James Patterson è pur sempre James Patterson anche se zavorrato dalla retorica e dai buoni sentimenti dell'ex presidente che si cala nei panni del presidente-veterano-eroe che si fa carico di tutto per salvare il paese e sotto sotto anche il mondo.
Molto cinematografico (e forse più cinematografico in quanto al cinema la retorica sarebbe probabilmente limata). Una lettura estiva da ombrellone o da lunghe notti insonni, abbastanza vuota cervello, non cos' emozionante in quanto spesso prevedibile e scontata; deve piacere o quanto meno non dispiacere, il genere.
Non indimenticabile, non un capolavoro, qualche idea carina ma sempre con quella buona dose di improbabile caso.

Task: Bianco
Titolo: Inganno. Tre ragazzi, il Sudtirolo in fiamme, i segreti della guerra fredda
Pagine: 423
Inserito in WTR: 27/11/2018
A metà tra un romanzo e un saggio, alterna capitoli in cui racconta i fatti in modo romanzato con personaggi inventati, ad altri capitoli in cui a distanza di anni in prima persona la Gruber intervista i reali protagonisti di quegli eventi.
Con un taglio decisamente giornalistico descrive i fatti a volte con troppi dettagli e troppi nomi, diciamo che se non fosse stato per la parte romanzata non avrebbe preso la sufficienza.
E' stato comunque interessante leggerlo perchè ignoravo completamente ciò che è successo negli anni '60 in Sud Tirolo, una piccola porzione di terra la cui autonomia si stava rivelando fondamentale per le sorti della Guerra Fredda.

Task: 2. E
Titolo:A High Mortality of Doves (1pto)
Pagine: 368 (3 pti)
Inserito in WTR:
Totale 4 pti
Quattro stelline di incoraggiamento, anche se il libro parte piuttosto lento ed a volte divaga, consapevolmente fuorvia il lettore fino a portarlo al plot-twist finale. Interessanti i personaggi, a volte lente le descrizioni e poco approfondita l'ambientazione temporale.
Ambientato alla fine della prima guerra mondiale si porta dietro molte tematiche del periodo, ma vengono appena accennate e poco approfondite anche se appaiono funzionali alla trama. Non amo la narrativa di primo novecento e questo libro, pur moderno, segue abbastanza bene lo stile di molti gialli dell'epoca che ho letto. Un altalenarsi insomma di emozioni molto positive e di particolari che stonano un po'. Nell'insieme però ho gradito la storia e la lettura e arrotondo le stelline a 4, vediamo cosa ci riservano le puntate successive.

Task: 2025
Titolo: Manuale del perfetto rivoluzionario (1pt)
Pagine: 274 (2pt)
Inserito in WTR: 30/06/2025
Totale: 3 punti
Un romanzo che è anche un saggio e anche un'esplorazione filosofica della società occidentale e delle sue tante contraddizioni e storture.
Arthur è alla ricerca di sé stesso e di un senso della vita che gli sfugge e si ritrova così ad essere trascinato da eventi forse più grandi di lui. Ma non c'è solo Arthur, ci sono altri protagonisti con storie e vite diverse che si mettono ugualmente alla prova nella ricerca di questo sfuggente significato. Ho avuto difficoltà con le parti più teoriche del libro, che non sono sicuramente un tipo di lettura a me congeniale, ma ho apprezzato quelle romanzate di viaggio alla ricerca.
Peccato per i moltissimi refusi, forse è mancato un buon correttore di bozze.

Task: Rosso
Titolo: River of Fire (1pt)
Pagine: 320 (3 pt)
In WTR dal: 22/10/2021 (1pt)
Totale: 5 punti + 5 punti (percorso completo)
Commento:
Anche se i randagi di Darktail sono stati sconfitti, i clan faticano ancora a ritrovare l'unità, con Riverclan in isolamento e Shadowclan destinato a scomparire
Ma il pericolo comune sarà catalizzatore di una ritrovata unità, così come i nuovi membri dei clan e il ritorno inaspettato ma desiderato di chi se ne era allontanato.
Sta per nascere una nuova era di prosperità e pace...oppure nuove nubi si addensano già all'orizzonte?

Task: I
Titolo: Kahu e la balena (1 pt)
Pagine: 237 (2 pt)
In WR dal: 02/04/2024 (1 pt)
Un libricino per ragazzi che fa volare in Nuova Zelanda attraverso una storia ispirata alla leggenda di Kahutia Te Rangi, l'uomo delle balene. Una storia davvero semplice che si legge velocemente grazie alla dimensione grande dei caratteri, però non l'ho trovata particolarmente emozionante e questo un po' mi dispiace.

Task: Vincitore di un Goodreads Choice Awards
Titolo: L'usignolo (1 pt)
Pagine: 466 (4 pt)
In WR dal: 08/09/2023 (1 pt)
Uno di quei libri che mi ha spezzato piano piano, fino alla distruzione finale. Un romanzo che porta a Parigi e in Francia durante l'occupazione tedesca della Seconda Guerra Mondiale, racconta la storia di due sorelle Vianne e Isabelle diverse quanto distanti, che affrontano in modo differente la situazione col nemico: Vianne rimane cauta e quanto le viene detto; Isabelle entra a far parte della resistenza. Un romanzo davvero ben scritto, carico di tensione e di dolore. Di sicuro non una lettura facile, siatene consapevoli appena lo iniziate.

Task: Dal libro al film
Titolo: Peter Pan (1 pt)
Pagine: 192 (1 pt)
In WR dal: Luglio 2017 (1 pt)
Letto in classe ai miei alunni (mi ero dimenticata di aggiungerlo). Avevo grandi aspettative per il libro, racconto ufficiale della storia di Peter Pan, dopo aver amato il cartone Disney e le diverse trasposizioni cinematografiche! Ecco un raro esempio di film migliore del libro. La storia è molto antiquata (sì, ok che è di inizio 1900, ma Piccole donne è moolto meglio!!), difficile da seguire, a tratti confusionaria. E' stata una delusione per me e per i miei alunni, che non si sono appassionati per niente. Un vero peccato.

Task: Europa
Titolo: Sarum - 1 punto
Pagine: 1244 - 12 punti
In Tbr da: 16/05/2019 - 1 punto
Tot punti: 14
La città di Sarum (Salisbury) raccontata tramite una serie di racconti che percorrono la vita del territorio a partire dalla preistoria fino ad arrivare al 1985. Lo schema è lo stesso di London (altro libro di Rutherfurd che ho letto qualche anno fa), ma in questo caso il risultato è un po' migliore.
I racconti della prima parte, quelli relativi alla vecchia Sarum, sono molto avvincenti e vari. La seconda parte, quella che parte dal medioevo, diventa invece un po' ripetitiva e stancante. C'è da dire che a mio avviso Rutherfurd è bravo a costruire trame e intrecci amorosi, ma non gli riesce altrettanto bene la spiegazione delle lotte politiche tra i vari schieramenti di realisti e parlamentaristi.
Inoltre i racconti più lunghi risultano molto piacevoli e avvincenti, mentre quelli più corti sembrano quasi messi lì per aumentare il numero di pagine e non aggiungono nulla alla storia della città.
Anche il filo conduttore che unisce i vari racconti è molto più presente nei primi racconti (i posti che raccontano le storie dei predecessori, la statuetta della donna incinta che ricorre fino a quando non viene portata sulla guglia della cattedrale), ma nella seconda parte i racconti risultano completamente slegati tra loro.
Insomma, una lettura piacevole, che però avrebbe potuto avere tranquillamente qualche centinaio di pagine in meno.

Task: 1: A
Autore: Svetlana Aleksievic
Titolo: Opere. Guerre: Ragazzi di zinco-La guerra non ha un volto di donna- Gli ultimi testimoni
Pagine: 1040 - 10 punti
Inserito in WTR:2023 - 1 punto
Punti lettura: 1
tot punti: 12
Una raccolta di tre libri : "La guerra non ha un volto di donna" che parla delle donne russe che hanno preso parte alla Seconda Guerra Mondiale e che, come spesso accade, non vengono mai ricordate pur avendo combattuto ed essendosi distinte tanto quanto i loro colleghi uomini.
Il secondo libro, "Gli ultimi testimoni", sempre sul secondo conflitto mondiale ma riguarda i ricordi di quelli che all'epoca erano bambini.
L'ultimo, il più controverso, quello per il quale la Aleksievic ha subito anche un processo è "Ragazzi di zinco" e tratta invece dei ragazzi di 18-20 anni mandati a combattere in Afghanistan.
Avevo scoperto questa autrice qualche anno fa leggendo un suo libro-documentario su Chernobil. Non sono un'amante dei saggi ma la Aleksievic riesce a catturarmi e a tenermi incollata alla lettura meglio di quanto riescano a fare certi romanzi. Il suo metodo è quello di intervistare i protagonisti diretti o i loro cari e vedere l'oggetto dell'indagine, in questo caso le guerre, non tanto sotto l'aspetto delle battaglie ma analizzandone il lato umano. L'intento dell'autrice è quello di rendere la guerra talmente odiosa da farci passare la voglia di farne altre. Purtroppo, nonostante l'impegno profuso, temo che non abbia raggiunto il suo scopo.
Siamo teste dure :-(

Task: 5: U
Autore: Lyudmila Ulitskaya
Titolo: Funeral Party
Pagine: 161 - 1 punto
Inserito in WTR
Punti lettura: 1
tot punti: 2
Estate 1991 - In un appartamento newyorkese, il geniale pittore russo Alik sta attendendo la morte, in modo decisamente anticonvenzionale. Bevendo vodka con l'attuale moglie, Nina, che tenta di convincerlo a farsi battezzare prima della dipartita. Oltre a lei ci sono però anche le vecchie amanti, un paio di amici e pure una ragazzina, T-shirt, che ha sempre avuto problemi a relazionarsi con gli altri ma che invece con Alik ha trovato fin da subito un'intesa. Tra bevute, interessanti disquisizioni con un sacerdote cattolico e con un rabbino, a disturbare la "festa", l'annuncio del tentato golpe in Russia, ai danni di Gorbaciov. Alla fine Alik lascia questo mondo non senza aver preparato una sorpresa finale per gli amici.
Lettura perfetta per inaugurare le vacanze al mare.

Task: un retelling
Libro: La ragazza che cadde in fondo al mare di Axie Oh (1 punto)
Pagine: 388 (3 punti)
Inserito in WTR: Gennaio 2025 (1 punto)
Totale: 5 punti
L'ambientazione è davvero suggestiva, un mondo incantato che mantiene le promesse fatte dalla splendida copertina.
Detto questo, credo che il target ideale per questo libro siano giovanissime lettrici in cerca di evasione leggera, che non sentono il bisogno di una trama particolarmente articolata: basta un bel protagonista lancia sguardi ed è fatta.
La trama, infatti, è piuttosto esile e poco approfondita. Alcuni eventi sembrano inseriti un po’ a caso tra una scazzottata e l’altra, incluso il finale, che arriva in modo piuttosto affrettato. La protagonista ottiene tutto con un semplice “beh”, come se l’universo fosse lì per esaudire ogni suo sospiro. I personaggi non brillano per profondità, e nel complesso la storia non riesce a coinvolgere emotivamente: nessun vero pathos.
Insomma, dal mio punto di vista un libro senza troppe pretese...anzi, un pò troppo poche.
Ma su una cosa siamo tutte d'accordo: Shin ci piace!

Task: 2022
Titolo: Al di qua del fiume (1pt)
Pagine 496 (4 pt)
In WTR dal: 3.03.2023 (1pt)
Una bella saga familiare che attraversa almeno 3 generazioni durante il quale una facoltosa famiglia con un sogno molto ambizioso, riesce a realizzare il primo cotonificio con annesso villaggio per i dipendenti che, iniziando con solo palazzine per gli operai, piano piano si vedrà espandere creando nuove abitazioni, ospedale, scuole eccetera.
Una famiglia, quella dei Crespi, desiderosa di crearsi un nome nel mondo, ma che, oltre ai grandiosi successi, ha dovuto fare i conti anche con errori di valutazione e superficialità da parte di alcuni membri della famiglia, che hanno creato non poche difficoltà.
Molto emozionante, pieno di personaggi molto diversi tra loro, parecchi alti e bassi come solo la vita può creare, ma una storia davvero ben scritta.
Devo ammettere che mi sono impressionata a vedere su internet le foto di questo villaggio che nella mia mente era appena accennato mentre è tuttora esistente e anzi, è oggi un patrimonio dell'Unesco
Un libro che consiglio assolutamente :)
Tot: 6 punti

Task: 2024
Titolo: Una festa in nero (1 pt)
Pagine: 320 (3 pt)
In WTR dal: 2.08.2024 (1 pt)
Con grandissima tristezza e cuore spezzato, dichiaro conclusa la seria di Anita Bo.. ne sentirò molto la mancanza!
Devo dire finale che ha rispettato al 100% la serie nella sua scrittura, nei colpi di scena che mi hanno lasciata interdetta (soprattutto verso la fine) e del tono sempre irriverente che ha reso questi libri irresistibili!
Un'evoluzione ed epilogo molto più che soddisfacente, devo dire emozionante nel vero senso della parola!
Mi mancheranno tantissimo Anita, Sebastiano, Clara, Diana, Julian ma anche tutti quei personaggi un po' più insofferenti e talvolta antipatici che rendevano la saga così ricca!
Stupendo
Tot: 5 punti

Task: 1. A
Titolo: Il ponte sulla Drina di Ivo Andrić (pt.1)
Pagine: 415 (pt.4)
Inserito in WTR: 20.1.2018 (pt.1)
E così sulla porta, in mezzo al cielo, al fiume e alle montagne, una generazione dopo l'altra apprendeva a non compiangere oltre misura ciò che la torbida acqua si portava via. In tutti penetrava la spontanea filosofia della cittadina: che la vita è un miracolo impenetrabile, perché si consuma e si disfà incessantemente, eppure dura e sta salda "come il ponte sulla Drina".
Mi aspettavo un romanzo, invece questa opera è un insieme di aneddoti con i quali Andric narra gli avvenimenti occorsi alla città di Visegard in tre secoli di storia, dalla costruzione del ponte nel XVI secolo, fino allo scoppio della prima guerra mondiale: conflitti, crudeltà, tirannie avvenute tutte intorno, o sopra, il ponte sulla Drina, ove la città si affaccia. Visegrad si trova nel sud-est della Bosnia, proprio al confine con la Serbia, quindi un confine naturale tra oriente e occidente in cui musulmani, ebrei e cristiani hanno convissuto per oltre quattro secoli. Nel XVI secolo Visegrad era sotto il dominio ottomano, fu infatti il visir turco ad ordinare la costruzione del ponte, convinto di fare un regalo alla sua città natia, per migliorarne gli scambi, per riunire la città alle sue campagne e per meglio collegarla alle grandi città serbe, potendo così arrivare fino ad Istanbul stessa.
Il ponte è lungo duecentocinquanta passi e largo una decina, tranne al centro, dove è ampliato mediante due terrazzi perfettamente identici, uno su ciascun lato della carreggiata, che gli fanno raggiungere una larghezza doppia. ...un ponte con undici arcate e quasi 180 metri di lunghezza.
Ricostruito, dopo esser stato parzialmente distrutto durante la prima guerra mondiale, ancora oggi possiamo vedere questo magnifico ponte, il vero protagonista del libro, con i due terrazzi, uno al tempo definito sofà, che con i suoi sedili permetteva agli abitanti di ritrovarsi ma anche per prendere importanti decisioni, e l'altro chiamato porta, che aveva una grossa targa con sopra un motto in rima riportante l'anno di costruzione e il nome del costruttore del ponte.
Nel 1961, con questo libro, Andric ha vinto il premo Nobel, mentre oggi il ponte di Višegrad è incluso nella lista del Patrimonio Mondiale UNESCO.
Per quanto sia stata una lettura affascinante e a tratti poetica, valida anche per capire meglio le vicende succedutesi nei Balcani fino ai giorni nostri, il ritmo lento ha allontanato a tratti la mia attenzione; la prima parte del libro l'ho trovata decisamente più intrigante. Tanti i personaggi che si succedono in queste pagine, sultani, visir, ufficiali turchi ed austriaci, proprietari di botteghe, contadini, ognuno con proprie emozioni, di maestosità, sopraffazione, dolore, speranza, tutte ben tratteggiate, ma nulla a che vedere con le descrizioni ambientali, davvero magnetiche!
Così le generazioni si susseguirono accanto al ponte, ed esso si scrollava di dosso, come polvere, tutte le tracce che vi lasciavano sopra gli effimeri capricci e bisogni umani, e rimaneva immutato e immutabile dopo ogni evento.
---
A che servivano tutti questi clamori, quando ecco che arrivava un tempo in cui si precipitava tanto in basso che non si poteva né morire né vivere, ma si imputridiva come un palo sulla terra ed a tutti si apparteneva fuorché a se stessi.
Tre stelle e mezzo

Task: 4. Asia
Titolo: Sotto il sole di mezzanotte di Keigo Higashino
Pagine: 754
Inserito in WTR: /
È un thriller molto articolato e travolgente. La trama, di per sé semplice, si complica per gli innumerevoli personaggi, dai nomi non così semplici da ricordare, ed i molteplici scenari che la penna di Keigo Higashino ci propone. Un consiglio spassionato è quello di segnarvi tutti i nomi dei personaggi che man mano si presentano con qualche caratteristica per riconoscerli nel momento in cui si rifaranno vivi, e per alcuni di loro vi garantisco che succederà dopo un numero considerevole di pagine, lasciandovi un attimo disorientati. I colpi di scena non mancano, così come la suspense, e nemmeno le vittime, nonostante ben presto si riesca già ad individuare i colpevoli. E sta proprio qui la bravura dello scrittore che, nonostante l'ovvio, riesce comunque a rapire totalmente il lettore nella sua narrazione, sempre molto intrigante. È così che oggetti apparentemente ordinari si rivelano invece la chiave per svelare alcuni misteri e macchinazioni che sembrano legare continuamente i due giovani protagonisti. I numerosissimi personaggi danno vita anche a numerosi punti di vista nella storia. La trama appare come una sorta di ragnatela che sembra non finire mai di espandersi. Vi sono anche diversi salti temporali che ogni volta proiettano avanti di un po' di anni le vicende narrate, presentando come assodate delle novità. Diversi poi i traffici loschi affrontati: dal riciclaggio di denaro alla clonazione di bancomat ed account, dalle intercettazioni telefoniche alla prostituzione, dalla fuga di dati ai videogiochi piratati. Una lettura intensa, che non mi ha mai annoiata e mi ha affascinata ed incuriosita fino alla fine, nel desiderio di smascherare non tanto i colpevoli quanto il loro movente. E l'epilogo finalmente lo rivela, forse in un modo un po' brusco e molto più celere del resto del libro; mi spiego meglio: dopo le tantissime pagine lette e le varie ramificazioni della vicenda, il tutto si risolve in un pugno di righe. Eppure non mi ha deluso: è stato come un forte schiaffo improvviso, inatteso ma che brucia e lascia il segno. È vero, restano anche tante situazioni in sospeso, tanti personaggi di cui si vorrebbe sapere la fine... eppure l'essenziale, nonché fondamentale, viene svelato... e mi basta!
message 331:
by
Agosto2010 fermare l'esecuzione di Ahmadreza Djala
(last edited Jul 30, 2025 08:59AM)
(new)

Task: lettera O
Titolo: Patrick O'Brian, Primo comando (1pt)
Pagine 395 (3 pt)
In WTR dal: 2021 (1pt)
Comincio la lunga serie d Aubrin & Maturin.
Il libro è ambientato alla fine del settecento, durante le guerre napoleoniche; i velieri e i combattimenti sono descritti con precisione certosina, nulla è lasciato al caso.
Buono anche l'approfondimento psicologico dei due protagonisti.
Il limite, dovuto al mio gusto personale non sono appassionata di marineria, sono le troppe descrizioni dei velieri, manovre ecc. Però questo limite rende il libro ancora più interessante per gli amanti del genere. O'Brian conosce quello di cui scrive.
Lettura piacevole, meglio farla con ebook per avere l'accesso diretto al dizionario per comprendere il gergo marinaresco.

Task: Retelling
Titolo: La canzone di Achille - 1 punto
Pagine: 384 - 3 punti
In Tbr da: -
Tot punti: 4
L'Iliade incontra Brokeback Mountain, il tutto pubblicato nella serie Harmony.
Ho trovato la prima parte del romanzo un po' stucchevole, tanto che se non avessi visto osannare questo libro in ogni dove avrei davvero pensato di aver preso per sbaglio il libro dalla libreria di mia madre quando era adolescente. Probabilmente il fatto che l'autrice sia una donna l'ha portata a rappresentare l'amore omosessuale tra Patroclo e Achille come quello tra una donna e un uomo. Non posso dirlo con certezza, ma parlando con amici omosessuali mi è sembrato di capire che non funziona proprio così. L'amore tra due uomini è diverso dall'amore tra un uomo e una donna.
Tralasciando questa prima parte si arriva alla guerra e anche in questo caso è stata rappresentata in modo un po' troppo easy.
L'unico punto positivo di questo romanzo è che si legge molto facilmente perchè lo stile di scrittura è comunque piacevole.
Avevo apprezzato la Miller quando ho letto Circe, ma in quel caso mi è sembrato che il libro fosse un po' più profondo ed i personaggi fossero rappresentati molto meglio (forse proprio perchè Circe è una donna).

Task: Vincitore di un Goodreads Choice Award
Libro: Il lieto fine non fa per me (1 punto) - Readers' Favorite Debut Novel 2024
Pagine: 379 (3 punti)
Inserito in WTR:
Percorso completato: 5 punti
Totale: 9 punti
Per il momento credo che questo sia il peggior libro che ho letto quest'anno. Mi sono lasciata incantare dal titolo che sembrava simpatico, dalla storia che poteva essere interessante ed infatti poteva ma le aspettative sono state disattese.
Helen figlia di cinesi espatriati negli States, perde la sorella minore, Michelle, in circostanze traumatiche. La ragazza, appena adolescente, si suicida buttandosi sotto la macchina guidata da Grant Shepard, un compagno di scuola di Helen. Nonostante sia palese l'innocenza di Grant, la famiglia di Helen lo considera a tutti gli effetti l'assassino della figlia minore. Parecchi anni dopo Helen, diventata nel frattempo scrittrice di successo, deve collaborare con un gruppo di sceneggiatori per la trasposizione dei suoi romanzi in una serie TV. Tra gli sceneggiatori c'è anche Grant e, dopo un inizio tutt'altro che felice, poco a poco tra i due scocca la scintilla. Poteva essere interessante vedere la trasformazione del rapporto tra i due. Per il resto immaginavo si trattasse di una storiella leggera leggera, quindi non mi aspettavo un Pulitzer. Però non mi aspettavo nemmeno decine di pagine dedicate ai rapporti sessuali tra i due protagonisti. Ecchecavolo, il sesso ci sta, fa parte dell'amore e della storia ma non mi interessano pagine e pagine con la descrizione dettagliata di quello che fanno. Sarò vecchia, che ne so, ma secondo me di 379 pagine, almeno una cinquantina ce le potevamo risparmiare. E forse anche di più. Mi ha dato spesso l'impressione che l'obiettivo fosse quello di scrivere tante pagine e non ne capisco il motivo. Non siamo più ai tempi di Dickens quando pagavano un tanto a pagina( o un tanto a parola, non ricordo). Poi parliamone, i protagonisti hanno 32 anni, non me li puoi considerare "un ragazzo e una ragazza", sono un uomo e una donna. Ok forse sono io che non sono più adatta a leggere romanzetti rosa ma l'ho decisamente bocciato. Una stellina giusto perchè verso la fine, la protagonista scrive una lettera alla sorella morta ed è forse la parte più bella di tutto il romanzo, anzi, togliamo pure il forse.

Task: 2. Nero
Titolo:

Pagine: 393, punti 3
Inserito in WTR: 02/12/24 punti 1
L’autrice da un’interpretazione alternativa della più famosa maga della letteratura. Tutti la ricordiamo come la maga “cattiva“ che trasforma i poveri marinai di Odisseo in porci, ma scopriamo che aveva le sue buone ragioni.
Innumerevoli sono i Riferimenti a diversi miti greci: Prometeo, Scilla, Arianna e il Minotauro, Medea, la guerra di Troia, si nota la passione dell’autrice per la mitologia.
Bellissimo il passaggio in cui (view spoiler)
Ho apprezzato di più La canzone di Achille, ma certamente Circe si lascia leggere scorrevolmente e ci si scopre a sostenere un personaggio che ha sempre avuto una connotazione negativa.
Celato sotto il dolce volto familiare delle cose, ce n’è un altro in attesa di spaccare in due il mondo.
Per tutto questo tempo sono stata una tessitrice senza lana, una nave senza mare. E guarda adesso dove veleggio.
La magia invece non è altro che un lavoro ingrato. Ogni erba dev’essere trovata nel suo ricettacolo, raccolta nel momento giusto, liberata dalla terra, selezionata e mondata, lavata e preparata. Dev’essere trattata in un modo, e poi in un altro, per scoprire dove risiede il suo potere. Giorno dopo giorno, con pazienza, bisogna scartare gli errori e ricominciare da capo.
Ogni incantesimo era una montagna da scalare da capo. La sola certezza che mi rimaneva dal precedente, era che fosse possibile realizzarlo. Perseverai. Se la mia infanzia mi aveva insegnato qualcosa, era la resistenza.
Avrei voluto scaraventarlo via, e invece continuai a marciare insieme a lui, avanti e indietro, nell’oscurità di fronte al mare, struggendomi a ogni passo per la mia vecchia vita.
La sua mortalità era sempre con me, costante come il pulsare di un secondo cuore.
Quando ogni notte si addormentava, in piedi accanto al suo letto mi dicevo: domani farò meglio.
Ma forse nessun genitore riesce a vedere davvero i propri figli. Quando li guardiamo vediamo solo lo specchio dei nostri stessi errori.
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Task: Africa
Titolo: Ancora un giorno (1pt)
Pagine: 142 (1 pt)
Inserito in WTR: 01/08/2025 ( 0 pt)
Reportage pubblicato nel 1976 che racconta della liberazione dell'Angola dalla dominazione portoghese e della guerra civile che ne seguirà.
Un libro molto complicato dal punto di vista storico e politico per chi, come me, aveva (ed ha) delle scarse conoscenze in materia.
Molto interessante, sicuramente e al contempo non per tutti.
(view spoiler)
Alice wrote: "Percorso:Continenti
Task: Africa
Titolo: Ancora un giorno (1pt)
Pagine: 142 (3 pt)
Inserito in WTR: 01/08/2025 ( 1 pt)
Reportage pubblicato nel 1976 che racconta della liberazione d..."
Il punto WTR solo se il libro è stato inserito entro il 23 marzo.
Grazie :)
Task: Africa
Titolo: Ancora un giorno (1pt)
Pagine: 142 (3 pt)
Inserito in WTR: 01/08/2025 ( 1 pt)
Reportage pubblicato nel 1976 che racconta della liberazione d..."
Il punto WTR solo se il libro è stato inserito entro il 23 marzo.
Grazie :)

Task: 1. Stand-alone
Titolo: La casa sull'estuario - 1 punto
Pagine: 328 - 3 punti
Inserito in WTR: 27/12/2020 - 1 punto
Totale 5 punti
Non ho capito dove l'autrice volesse andare a parare; avrebbe potuto scrivere un romanzo storico e fermarsi lì, questo mix tra romanzo storico e fantascientifico non mi ha convinta, anche perchè non si è saputo nulla di questa fantomatica droga, da dove sia stata ricavata e come sia stata prodotta, ne abbiamo visti solo gli effetti.
La parte storica l'ho trovata molto confusionaria, piena di nomi e luoghi ma senza capo né coda e anche nel tempo presente i personaggi non sono così interessanti, tra Dick e Vita non so chi mi sia stato più antipatico. Magnus, che mi sembrava essere colui che muoveva tutto da dietro le quinte e facesse di Dick la sua marionetta, mi ha smentita spudoratamente (view spoiler)
Comunque tra tutto io salvo solo l'amore tra Isolda e Roger, sono stati gli unici personaggi che mi hanno dato un po' di emozione, per il resto calma piatta.
No anzi, anche il dottore è un personaggio che ho apprezzato per la sua intelligenza e discrezione, ha capito già dal primo sguardo chi fosse Dick e l'ha protetto da se stesso.
Per il resto è stata una lettura poco soddisfacente.

Task: 3 - Giallo
Titolo: La bisbetica domata - 1 punto
Pagine: 305 - 3 punti
Inserito in WTR: 10/09/2017 - 1 punto
Mi sono fermata a 4 stelle. Solitamente a Shakespeare ne do 5 di default, senza neanche pensarci, ma stavolta non mi ha convinta il finale.
Mi è piaciuta molto la storia, i soliti scambi di persona tipici della commedia degli equivoci a cui il nostro Willy ci ha abituati, le battute irriverenti tra Caterina e Petruccio (prima del matrimonio).. ma la trasformazione di Caterina in una mogliettina brava e ubbidente mi ha spiazzato perchè Shakespeare ha sempre messo in scena donne forti e indipendenti che non si fanno soggiogare dagli uomini, cos'è successo qui???

Task: Europa
Libro: Uno di noi. La storia di Anders Breivik di Åsne Seierstad(1 punto)
Pagine: 614 (6 punti)
In WTR: da dicembre 2024 (1 punto)
Totale: 8 punti
Un libro incredibile, e al tempo stesso profondamente inquietante.
Il lavoro della giornalista è monumentale: si percepiscono chiaramente gli anni di ricerca, le interviste, gli approfondimenti. Tutto è stato trasformato in un romanzo di grande impatto, senza mai perdere rigore e serietà.
Ci si immerge nella vita di Breivik fin dalla nascita. Entriamo nella sua adolescenza, osserviamo le sue prime manie di grandezza, e assistiamo alla progressiva radicalizzazione delle sue ossessioni. Mentre si legge ci si chiede: quando e come il male si insinua nell’animo umano?
Il racconto culmina con la strage di Utøya e il successivo processo. Le pagine scorrono rapide e dolorose, lasciando un segno profondo. Non finiscono mai.
Fa male leggere, perché dietro l’orrore emergono una rete di inefficienze e sottovalutazioni che lasciano intuire quante vite innocenti si sarebbero potute salvare.
Fa ancora più male conoscere, uno per uno, i volti e i sogni spezzati dei ragazzi che non ce l’hanno fatta.
Questo libro fa male, ma è un dolore necessario.
Necessario per ricordarci dove può condurre il fanatismo, e quanto fragile possa essere il confine tra ideologia e tragedia.

Task: 2. Parte di una serie
Titolo: Un pugno di cenere di Elizabeth George (pt.1)
Pagine: 675 (pt.6)
Inserito in WTR: 22.1.2018 (pt.1)
L'amore non nasce dall'affinità dell'ambiente di istruzione, dall'affinità di ambiente di origine, dall'affinità di esperienze. L'amore nasce dal nulla, creando se stesso lungo il cammino; e senza di esso, regna davvero il caos.
L'ispettore Lynley, con l’immancabile sergente Havers, sono impegnati con l'omicidio di un famoso giocatore di cricket, il caso non è semplice, in tanti volevano la sua morte.
Sono molto contenta di aver ritrovato una storia della George coinvolgente, che abbia attirato il mio interesse dalla prima all'ultima pagina, come è capitato nelle prime storie della serie. Nonostante il consistente numero di pagine, non ho trovato rallentamenti di ritmo, anzi la scelta di intervallare il racconto con dei capitoli scritti in prima persona da uno dei personaggi, rende la lettura più stimolante. Le descrizioni di paesaggi, di cui l'autrice in genere abbonda, qui, seppur sempre affascinanti, sono poche, si sofferma soprattutto sull'analisi psicologica dei personaggi. Contrariamente a quanto abbiamo letto negli ultimi libri, la parte poliziesca è la parte principale del libro, l'evolversi della vita privata dei protagonisti ricopre infatti un ruolo marginale. Contenta anche della scelta di non far intervenire nel racconto gli amici Simon St. James e Deborah, avrebbero dilungato la storia inutilmente. Tante sono state le ipotesi su chi fosse il colpevole, la George è riuscita a farmi dubitare praticamente di tutti e poi alla fine era proprio il mio primo sospetto, che poi, riflettendoci bene, si sarebbe potuto capire fin dalle prime pagine. 😅 Ne è uscita fuori una trama forte e molto drammatica, la George ha gestito con capacità temi importanti come il rapporto adolescenti-genitori, l'attivismo per i diritti degli animali (anche se sono contesti ormai aboliti), la solidarietà, la giustizia. Stupendo il finale!
Forse anche quattro stelle e mezzo
Amore, Olivia. E' sempre quello il principio di tutte le cose, no? Quello che non capivo era che ne è anche la fine.

Task: 2. Parte di una serie
Titolo: Ultime della notte 1pt
Pagine: 381 3 pt
Inserito in WTR:
Totale 4 punti
Avevo in wishlist un libro della serie del commissario Charitos, ma ho preferito (giustamente) cominciare dal primo.
Commissario dal carattere scorbutico, la cui passione è la lettura dei dizionari (fantastico), con una moglie che guarda la televisione a giornate intere e una figlia che è andata via da Atene per motivi di studio.
Ama il suo lavoro e lo porta avanti con dedizione e fermezza. In questa prima indagine si trova a dover indagare sulla strana morte di due giornaliste e di una coppia di albanesi. Le indagini sembrano prendere strade diverse, ma....
Lettura molto piacevole, continuerò sicuramente a seguire la vita di Kostas Charitos.

Task: Vincitore di un Goodreads Choice Award
Titolo: The Outsider - 1 punto
Pagine: 544 - 5 punti
In Tbr da: 30/04/2023 - 1 punto
Tot punti: 7
Un omicidio molto cruento e un colpevole facilmente identificate, forse troppo facilmente, portano al linciaggio mediatico e umano di un possibile innocente. Ma ad un certo punto sorgono dei dubbi che portano polizia e investigatori ad approfondire le ricerche anche fuori dall'ordinario.
Ennesimo romanzo thriller/horror di Stephen King e, a mio avviso, nella sua produzione recente i romanzi di questo tipo sono quelli che gli escono meglio, proprio come quelli della trilogia di Mr. Mercedes. E proprio da questi romanzi l'autore ripesca anche il personaggio di Holly Gibney, al quale sembra molto legato e a buona ragione visto che si tratta di un personaggio molto interessante.
La storia unisce un thriller ben costruito alla classica storia horror kingiana, ma i personaggi sono molto ben caratterizzati e fanno sì che il libro si legga senza avere deja vù di libri precedenti.
Nella produzione recente del re direi uno dei romanzi migliori.

Task: 1. A
Titolo: False Papers: Essays on Exile and Memory (1pto)
Pagine: 288 (2 pti)
Inserito in WTR:
Totale 3 pti
Avevo qualche timore nell'affrontare questo libro, un po' per la forma "racconto"; non sono dei veri saggi come indicato nel titolo ma più o meno brevi narrazioni, spunti, riflessioni, spezzoni di vita.
Sono rimasta affascinata dalla narrazione, dal potere evocativo di memorie e luoghi. Ripercorriamo in parte la storia cosmopolita dell'autore, che ci porta in viaggio con sè e con i suoi avi, riflettendo sulla memoria, sull'esilio, l'identità, l'appartenenza.
Non una appartenenza vincolante e dogmatica ma elettiva. Viaggiamo attraverso dei luoghi del cuore. Faccio fatica a descrivere lo stile o i contenuti ma l'effetto che questa lettura ha prodotto è chiaro. Una lettura immersiva, evocativa ed emotiva che non era assolutamente ciò che mi aspettavo. Una scoperta graditissima.

Task: 1. Bianco
Titolo: Kitchen
Pagine: 150, punti 1
Inserito in WTR: 02/09/24 punti 1
Edit: aggiungo bonus completamento percorso colore +5 punti
Prima opera che leggo dell’autrice. Due brevi episodi sull’elaborazione del lutto, raccontata con delicatezza e una vena di realismo magico nel secondo episodio.
Ho trovato entrambi i racconti soffusi di malinconia e sono rimasta un po’ delusa perché ne avevo sentito parlare e mi aspettavo qualcosa di più.

Task: 2024
Libro: Agata del vento. Un romanzo di mare e di cielo di Francesca Maccani (1 punto)
Pagine: 322 (3 punti)
Inserito in WTR: novembre 2024 (1 punto)
Totale: 5 punti
Agata è una donna che ha ricevuto “il dono di Eolo”. Ha visioni sul futuro al solo tocco delle persone, guarisce da mali incurabili, domina le fiamme e il vento salvando la sua comunità da incendi e carestie, toglie i malocchi. Una figura affascinante che mi ha convinto nella lettura di questo libro ma alla fine ne sono rimasta delusa.
Lo stile di scrittura è estremamente semplicistico e la caratterizzazione psicologica dei personaggi, a mio avviso, appare infantile. I dialoghi sono spesso dominati dalla forza bruta e dal risentimento, in una costante gara a chi riesce a prevalere con maggiore disprezzo, protagonista compresa.
Gli amori nascono e si consumano all’improvviso, senza scambi di parole, diventando il tormento amoroso per tutta la vita. Il risultato è poco realistico, cringe e difficilmente credibile.
La trama si sviluppa come una sequenza di brevi episodi che si susseguono rapidamente, senza concedersi il tempo di essere approfonditi o assaporati. Avrei preferito meno scene, ma più intense e significative, piuttosto che una miriade di frammenti talvolta privi di sostanza.
In definitiva, è un libro che si lascia leggere per curiosità sulla figura delle majare ma che non mi ha mai realmente coinvolta e mi è risultato sbrigativo e semplicistico. Non sono riuscita a creare alcun legame con la protagonista, Agata, né a provare trasporto per la sua storia.

Task: stand-alone
Libro: La donna dal kimono bianco di Ana Johns (1 punto)
Pagine: 372 (3 punti)
In WTR: novembre 2023 (1 punto)
Totale: 5 punti
Le storie ambientate nel passato giapponese hanno sempre un fascino irresistibile per me, e questo romanzo non fa eccezione.
Attraverso l’amore proibito tra una giovane giapponese e un soldato americano, l’autrice ci porta a scoprire una verità storica importante dei tempi della guerra: le relazioni tra persone di nazionalità diversa erano osteggiate con durezza, e i figli di sangue misto venivano etichettati come “impuri”, privati persino della dignità di essere considerati umani.
Alcune pagine, in particolare quelle che raccontano il trattamento disumano riservato alle donne incinte e ai loro neonati, sono state dolorose da leggere, ma proprio per questo potenti e necessarie.
Un libro che, oltre alla storia d’amore, illumina un capitolo importante e poco conosciuto della storia, lasciando un segno profondo.

Task: Retelling
Titolo: Medea (1 pt)
Pagine: 431 (4 pt)
In WTR dal: 17/11/2024 (1 pt)
Ma perché non l'ho letto prima!!! Sono appassionatissima dei retelling mitologici, dato che la mitologia greca mi ha sempre affascinata. Ripercorrere i vari miti e storie degli eroi mi emoziona tantissimo, ma soprattutto adoro che scrittrici abbiano deciso di raccontare le leggende dalla parte delle donne! Medea ne è un esempio, un viaggio nel mito della maga, ritenuta pazza e assassina. La sua storia vista dal suo punto di vista. E' stato un viaggio bellissimo. Il mito lo conoscevo già, ed è stato struggente vedere come Medea andasse in pasto ai suoi aguzzini. Ho sperato tanto che cambiassero le cose. Mi ha dato una grande tristezza, ma mi sono affezionata tanto a Medea, figura poco capita. Il libro è stupendo, la scrittura scorre che è un piacere, avvincente e coinvolgente.
Percorso: Continente
Task: 3. America Nord, Centro, Sud
Titolo: Ray of Darkness (1 pt.)
Pagine: 324 (3 pt.)
Inserito in WTR: novembre 2024 (1 pt.)
Credo sia la prima volta che incrocio questa autrice e ne sono rimasta piacevolmente colpita. Ultimamente trovare una bella penna italiana è molto difficile, ma la signora Gianinetto si è guadagnata un posto nella mia classifica personale.
La storia non mi ha fatto strappare i capelli ma è scritta bene, con una buona caratterizzazione dei personaggi e con uno stile asciutto ed essenziale.
Non arriva alle 4 stelle perché ho trovato l'evoluzione dei protagonisti troppo affrettata verso il finale: non amo i cambi repentini di rotta (per rimanere in tema navale :D).
Nell'insieme è stata una piacevole lettura di intrattenimento e sicuramente leggerò altro.
3 stelle e 1/2
Task: 3. America Nord, Centro, Sud
Titolo: Ray of Darkness (1 pt.)
Pagine: 324 (3 pt.)
Inserito in WTR: novembre 2024 (1 pt.)
Credo sia la prima volta che incrocio questa autrice e ne sono rimasta piacevolmente colpita. Ultimamente trovare una bella penna italiana è molto difficile, ma la signora Gianinetto si è guadagnata un posto nella mia classifica personale.
La storia non mi ha fatto strappare i capelli ma è scritta bene, con una buona caratterizzazione dei personaggi e con uno stile asciutto ed essenziale.
Non arriva alle 4 stelle perché ho trovato l'evoluzione dei protagonisti troppo affrettata verso il finale: non amo i cambi repentini di rotta (per rimanere in tema navale :D).
Nell'insieme è stata una piacevole lettura di intrattenimento e sicuramente leggerò altro.
3 stelle e 1/2

Task: Africa
Titolo: Ancora un giorno (1pt)
Pagine: 142 (3 pt)
Inserito in WTR: 01/08/2025 ( 1 pt)
Reportage pubblicato nel 1976 che racconta della..."
Sì, scusa, i conti erano corretti...ho lasciato i punti sbagliati nel commento.
Ho corretto, grazie!

Task: 2025
Titolo: Non chiamatemi Jessica Fletcher: Due amiche. Troppi furti. Tre vecchie maranteghe. Un giallo (più o meno)(1pt)
Pagine: 286 (2 pt)
Inserito in WTR: 04/08/2025 ( 0 pt)
Secondo (e per ora ultimo, ma pare ci siano novità) romanzo realizzato da Alice Guerra che io ho imparato ad apprezzare grazie ai suoi video su Instagram.
Devo dire che, nonostante non sia una scrittrice professionista, ha realizzato un libro che ha tanti elementi positivi: primo tra tutti l'ironia insieme ad una dose di leggerezza (che non è né superficialità né banalità) che spesso manca, sia nella vita sia nei romanzi.
Alice oltre ad essere l'autrice e la narratrice è anche la protagonista dei suoi libri, che ambienta sempre a Mestre, città nella quale vive.
I personaggi sono quasi tutti gli stessi del primo capitolo, con alcune novità, in particolare il ritorno in città di una delle più care amiche di Alice che si piazza a casa sua senza apparentemente volersene andare.
Inoltre il filone "mystery" stavolta coinvolge il furto di una preziosissima opera d'arte.
Una lettura leggera, fresca, piacevole, perfetta per questo periodo dell'anno di svago totale da stress e preoccupazioni!
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Task: 4. 2024
Titolo: La luce delle stelle
Pagine: 180, punti 1
Inserito in WTR: 03/11/24 punti 1
Un breve giallo che si svolge nell'ambiente chiuso di un osservatorio sperduto nel deserto e isolato, dove si assiste ad un sabotaggio e ad un omicidio e dove due dei ricercatori coinvolti si improvvisano detective.
La trama gialla non è particolarmente degna di nota. Molto più interessante risulta la descrizione dell'ambiente accademico e della ricerca scientifica, con i suoi pro e contro. Interessanti, per una neofita come me, le descrizioni delle attrezzature e dell'ambiente particolare dell'osservatorio.