Lo Scaffale Tematico discussion

77 views
5x5 Reading Challenge > 5x5 Reading Challenge - Progressi e Commenti

Comments Showing 201-250 of 403 (403 new)    post a comment »

message 201: by Beb ✨ (last edited Jun 10, 2025 04:21AM) (new)

Beb ✨ (ilibridibeb) | 5143 comments Percorso: Continente
Titolo: Una sera tra amici a Jinbōchō(1 pt)
Task: Asia
Pagine: 176 (1 pt)
I WTR dal: 8/9/2023 (1 pt)

Dopo aver amato I miei giorni alla libreria Morisaki ho finalmente concluso la diologia. Molto dolce anche questo titolo, anche se non raggiunge i livelli del primo. La storia è stata un po' meno emozionale, a parte il momento finale. Per il resto mi è sembrata piuttosto piatta, anche se in perfetto stile giapponese. In ogni caso è stato bello tornare nel quartiere di Jimbocho, con tutte le librerie dell'usato, che spero tanto di visitare un giorno!


message 202: by Emanuela (new)

Emanuela (emanuelalt) | 2448 comments Percorso: Colore
Task: Blu
Titolo: Lupo mangia cane di Nora Venturini (pt.1)
Pagine: 310 (pt.3)
Inserito in WTR: 16/5/18 (pt.1)
Tot. punti: 5

Volontaria per caso, tassista per necessità e detective per passione...
Questa storia mi è piaciuta più della precedente, il ritmo è sempre lento, ma lo stile fluido ed incisivo, rende la lettura piacevole. Continuano ad infastidirmi le bugie, l'invadenza, la cocciutaggine e l'egoismo di Debora, certo sono tutti indotti dall'impegno profuso per la buona riuscita del caso, ma non riesco proprio a giustificarla. L'argomento trattato in questa storia è decisamente attuale, si parla della realtà sommersa degli immigrati e dei senzatetto, quelli che rimangono nascosi ed escono soltanto per andare a mangiare alla Caritas o quelli che vengono sfruttati con lavoro in nero e mal pagato.
...questa è una guerra tra poveracci. E' la miseria che li porta a divorarsi a vicenda, come lupi affamati… […] ...E dove non arriva la legge degli uomini, vige quella della giungla. Perciò […] il lupo, più forte, ha la meglio sul cane. Ma in fondo non sono altro che due animali resi feroci dalla propria fame e dall'avidità dell'uomo.
⭐⭐⭐⭐


message 203: by Manuela (new)

Manuela Rotasperti (manu_pota) | 597 comments Percorso: Pubblicato nel...
Task: 3. 2023
Titolo: Incontro alla villa delle stoffe di Anne Jacobs
Pagine: 552
Inserito in WTR: /

È il sesto, nonché ultimo volume della saga. Grande protagonista di quest'ultimo libro è senz'altro il contesto storico, che abbraccia il periodo della seconda guerra mondiale, vedendo l'ascesa del governo nazista, sempre più spietato, le conseguenti esercitazioni antiaeree, gli orrori dei lager e l'inevitabile distruzione. I diversi punti di vista permettono di conoscere l'evoluzione e la crescita dei vari personaggi. Non mancano perdite e colpi di scena e vicende discutibili che non possono lasciare indifferenti. Personalmente mi sono arrabbiata molto con Paul, cosa sicuramente non scontata: l'autrice Anne Jacobs è sempre bravissima a suscitare emozioni e a coinvolgere il lettore nel bene e nel male. Benché l'epilogo fosse un po' prevedibile e scontato, non posso negare di essermi commossa. Una saga familiare che è stata una vera coccola, che mi ha fatto sorridere, piangere, dispiacere, gioire ed arrabbiare, che indubbiamente mi è piaciuta tanto e che sicuramente lascerà un vuoto... ma sarà sempre ricordata con piacere!


message 204: by Hypatia (new)

Hypatia | 347 comments Percorso: Pubblicato nel...
Task: 2021
Titolo: Arianna (1 punto lettura)
Pagine: 384 (3 punti)
Inserito in WTR: 31/03/2025
Commento:

Retelling del mito di Arianna, figlia di Minosse di Creta, la quale divenne celebre per aver aiutato Teseo a uscire dal labirinto del Minotauro, tramite l'espediente della corda per segnare il percorso, diventata poi proverbiale (il filo di Arianna).

Partiamo come sempre mettendo le mani avanti e dicendo che io di mitologia greca so pochino: sto scoprendo qualcosa con l’aiuto dei retelling e di persone che ne sanno più di me che mi indirizzano sulla retta via.
Per il resto, sono come sempre ferma a C’era una volta Pollon.
Quindi non parlerò in questo commento di adesione o meno alla storia originaria, perché non ho idea di quali parti provengano da fonti dell’epoca e quali siano frutto della fantasia dell’autrice. Mi limiterò quindi a commentare il libro in se stesso.

Il mio giudizio generale è un po’ tiepido, anche se questo romanzo non ha solo aspetti negativi, ma anche positivi.

Tra i punti a favore, devo di sicuro mettere al primo posto lo stile di scrittura, che è molto curato, ma non pesante: il libro scorre bene e si legge senza fatica. Volendo, avrei potuto finirlo anche più in fretta.

Tra i punti a sfavore, invece, in primo piano purtroppo c’è la protagonista.
Arianna parte anche bene: sembra una ragazza intelligente, sensibile, coraggiosa. La nascita del Minotauro la spaventa, ma cerca comunque di scoprire la sua umanità, anche se inutilmente.
In più, dice a se stessa che se le sarà riservato un fato avverso come a sua madre, non si lascerà andare come lei, ma reagirà, anche con rabbia.
Tutti questi buoni propositi si vaporizzano in un istante appena incrocia lo sguardo di Teseo.
Un paio di occhi verdi e bon.
Tutto il resto sparisce, cervello in primis.
Da quel punto in poi, è una discesa inesorabile in cui sembra che Arianna si metta in competizione con se stessa per superarsi in stupidità a ogni passo che fa.

Per quel che riguarda gli altri personaggi, un po’ meglio la sorella minore Fedra, che per una breve parte del libro ha anche il suo punto di vista (la narrazione è fatta in prima persona da Arianna, ma alcuni capitoli nella seconda e nella terza parte sono raccontati in prima persona da Fedra), ma è una meteora che ci illude brevemente.

Su Teseo meglio che mi taccia, perché la parola più gentile che mi viene in mente nei suoi confronti è ‘stronzo’, quindi immaginatevi le altre, mentre Dioniso... beh, è una divinità olimpica, quindi non mi aspettavo nulla di diverso, anzi, in alcune parti, l’ho trovato un personaggio più positivo di quel che credessi.

L'ambientazione mi sembra ben fatta, con anche rimandi qua e là ad altri episodi della mitologia greca, e un particolare accento all’influenza che il volere degli dei ha sui mortali (nella maggior parte dei casi, un’influenza negativa: non si può certo dire che attirare su di sé lo sguardo di una divinità fosse un privilegio).

Per quanto io non abbia idea se sia fedele al mito originario (posso dire che ne dubito?), ho trovato il finale una buona chiusura del libro.

Principalmente però credo che questo libro non si sia rivelato all’altezza delle aspettative per un motivo: mi aspettavo che l’intento fosse di riscrivere la storia di Arianna (e, in misura minore, di Fedra) in chiave femminista, come ha fatto Madeline Miller con il bellissimo Circe, e credo proprio che l’autrice non sia riuscita a centrare l’obiettivo.
Un vero peccato, le premesse mi erano parse buone.


message 205: by Nadia, Magister (last edited Jun 07, 2025 05:07AM) (new)

Nadia | 14329 comments Mod
Beb ✨ wrote: "Percorso: Continente
Task: Asia
Pagine: 176 (1 pt)
I WTR dal: 8/9/2023 (2 pt)

Dopo aver amato I miei giorni alla libreria Morisaki ho finalmente concluso la diologia. Molto dolce anche questo tito..."


- Manca il link del libro
- Se il libro è stato inserito in WTR entro il 23/03/2025 vale 1 punto


message 206: by Benedetta✨ (new)

Benedetta✨ (bennimingozzi) | 430 comments Percorso: colore
Task: nero
Libro: La meccanica degli spiriti (1pt)
Pagine: 368 (3 put)
In WTR dal: 11.11.2023 (1 pt)

Purtroppo devo dirmi molto molto delusa.
Avevo aspettative un po' alte e mi aspettavo qualcosa di diverso, invece ho trovato una storia assolutamente piatta, protagonisti uno più insulso e insopportabile dell'altro e vicende poco intriganti.
Tutto gira intorno ad un professore di ingegneria che cerca di indagare su una medium per capire se dica il vero o sia un'impostora, procedimento che gli richiederà anni di esperimenti.
Nelle ultime pagine un finale ad effetto che però non è stato abbastanza per farmi riprendere dalla monotonia dell'intero libro.
Un grande peccato


message 207: by Agosto2010 fermare l'esecuzione di Ahmadreza Djala (last edited Jul 01, 2025 09:20AM) (new)

Agosto2010 fermare l'esecuzione di Ahmadreza Djala | 755 comments Percorso: bookish
Task: parte di una serie
Libro: La coppa dell'amore di Winston Graham (1pt)
Pagine: 544 (5 pt)
In WTR dal: 2024 (1 pt)

Ci stiamo avvicinando alla fine della saga (sigh) le idee nuove cominciano a scarseggiare, ma la voglia di andare avanti da una marcia in più.
Protagonisti sono sempre più i figli di Ross e Demlza, Jeremy e Clowance, e i nipoti Geoffrey Charles e Valentine, con le loro storie d'amore, di guerra . Si profil all'orizzonte anche Waterloo.

Punti 7


message 208: by Anna ⭐️ (last edited Jun 23, 2025 02:36PM) (new)

Anna ⭐️ | 940 comments Percorso: Continente
Task: America Nord, Centro e Sud (libro ambientato in USA)
Titolo: The Teacher Inside Me - 1 punto
Pagine: 322 - Punti: 3
Inserito a maggio 2025 - 0 punti

Avevo voglia di leggere qualcosa un po’ piccante, e questo libro non mi ha deluso! L’ho trovato tra i libri messi a disposizione da BookSirens in cambio di un commento e recensione su Goodreads.

La storia in poche righe è quella di Liam che, adolescente, si scopre gay ma vuole a tutti costi mantenere la sua omosessualità segreta, persino dalla sua migliore amica ma soprattutto dal padre violento, omofobo e spesso ubriaco. Durante le lezioni, si innamora di Mr Hilton, superfigo, perfetto e palestrato, nonché sposato, insegnante di letteratura inglese. Scoprirà col tempo, conoscendo e frequentando il professore in modi che mai avrebbe sperato, che Mr Hilton non è così perfetto come sembra.

La storia in generale è un po’ ovvia e scontata, però si legge in fretta. Nonostante il finale un po’ più thriller e gli argomenti trattati, il libro rimane comunque abbastanza leggero.


message 209: by Anna ⭐️ (last edited Jun 23, 2025 02:36PM) (new)

Anna ⭐️ | 940 comments Percorso: Continente
Task: Europa (libro ambientato in Inghilterra)
Titolo: The Unlikely Pilgrimage of Harold Fry - 1 punto
Pagine: 357 - Punti: 3
Inserito ad aprile 2025 - 0 punti

Non mi è piaciuto. Sembrava promettente, ma poi è stato di una noia mortale!

Un pensionato, Harold Fry, un giorno di normale apatia, riceve una lettera di Queenie, una ex collega che gli era stata vicina anni prima quando lavoravano insieme, che gli scrive di essere malata terminale di cancro.
Mentre cammina verso la posta per imbucare la risposta, decide di andare alla casella più lontana, e poi ancora quella più lontana, fino a che prende la decisione di arrivare dalla sua ex collega a piedi, a centinaia di chilometri di distanza. Durante il lungo cammino, tra sfide di ogni tipo e incontri di vari personaggi, Harold ripercorre la sua vita e le ragioni del deterioramento della sua vita matrimoniale con la moglie.
Il finale rivela un dettaglio inaspettato e spiega meglio la relazione tra Harold e Queenie, ma comunque non è abbastanza da recuperare pagine e pagine di noia.


message 210: by Abc (last edited Jun 10, 2025 10:30PM) (new)

Abc | 1819 comments Percorso: colore
Task: 5 blu
Titolo: Orbital 1 punto
Pagine: 176 1 punto
Wtr: /

Non riesco proprio a capire l'entusiasmo nei confronti di questo libro che, a mio parere, ha l'unico pregio di essere breve.
Non c'è una vera e propria storia. Fondamentalmente il tutto è basato su questo gruppo di sei astronauti che, con la loro navicella spaziale, orbitano intorno alla terra.
Vengono sommariamente raccontate le storie di ognuno senza che si riesca ad approfondire nulla e quindi i personaggi restano piatti e insignificanti.
Il lettore non è per nulla portato a empatizzare con nessuno e la storia non riesce mai a coinvolgere.
Oltre a questi già gravi difetti c'è da aggiungere una retorica che lascia il tempo che trova sul fatto che tutte le divisioni fra le popolazioni risultano inesistenti e assurde se viste dalla prospettiva di una navicella spaziale. E ovviamente aggiungiamoci anche un po' di sano ecologismo, necessità di preservare il pianeta perché è l'unico che abbiamo, ecc. ed ecco che il successo è assicurato.
Per quel che mi riguarda è un no assoluto.


message 211: by Dima (last edited Jun 10, 2025 11:39PM) (new)

Dima | 930 comments Percorso: Pubblicato nel...
Task: 2021
Titolo: La ragazza delle renne (1 punto lettura)
Pagine: 512 (5 punti)
Inserito in WTR: 18/11/24 (1 punto)
Commento:

Questo libro racconta la storia vera della comunità Sami, tutte le loro lotte e le loro difficoltà per sopravvivere.
La narrazione si suddivide in tre parti, nell’arco temporale tra il 2008 e il 2019. Il libro è ambientato a nord del circolo polare artico, nella Lapponia svedese (il Sàpmi), durante l’inverno.
Il titolo in svedese, la lingua madre del libro, è Stöld, furto. Non solo si addice particolarmente, trasmette la giusta atmosfera, ma è anche una parola chiave dell’intera storia. Tutti gli avvenimenti parlano di furto e di odio; l’odio per le persone di un’altra comunità e tradizioni, l’odio che origina dal disprezzo per la vita degli animali e di conseguenza, degli uomini. Quando apriamo il libro, l’odio ci balza subito agli occhi.
Conosciamo Elsa, la protagonista di nove anni, che è emozionata e felice all’idea di rivedere il cucciolo di renna che suo padre le ha destinato, Nástegallu. Quel cucciolo reca il suo marchio, è legato a lei, ed è una parte fondamentale della vita che già da quell’età aspira per sé: portare avanti l’attività di famiglia e allevare le renne.
È un sogno difficile, praticamente impossibile da realizzare perché la comunità sami di cui fa parte è profondamente patriarcale e non considera l’idea di far diventare una donna allevatrice responsabile in prima persona di un branco di renne.
In ogni caso, quel sogno finisce nel sangue con la morte del cucciolo, trucidato davanti agli occhi di Elsa da un uomo spregevole e meschino, che non manca di minacciarla se lo denuncerà. Per paura, Elsa manterrà il segreto, che però finisce per corrodere l’entusiasmo per la vita della bambina.
Comincerà a guardarsi intorno, a osservare bene i volti dei suoi genitori, di suo fratello e delle persone che le sono più vicine. Osserva come parlano, si irrigidiscono, scivolano via fingendo di non vedere e non sentire l’insofferenza di chi non è sami e che li considera seccature e piantagrane, buoni solo a lamentarsi.
Sopportano i mille sgarbi, le battute, le derisioni, rinchiudendosi nel cerchio delle loro tradizioni inaccessibili all’esterno. Sopportano con rassegnazione l’inevitabile mancanza di giustizia che ricevono immancabilmente, quando denunciano i massacri delle loro renne, e i poliziotti non intervengono o lo fanno con comodo.
E quando compilano i loro rapporti-burla, parlano di ‘furto’, anche se le renne ritrovate (e come fa ad essere un furto, se l’oggetto ‘rubato’ è lì in bella vista?) sono sventrate e fatte a pezzi.
Elsa sopporta. Male. Dieci anni dopo la ritroviamo forte e combattiva, decisa a farsi sentire. Per quanto il suo segreto sia ancora lì, a rubarle sonno e istanti di vita, si rifiuta di lasciarsi azzittire, anche se parlare le costa l’appoggio della sua stessa comunità. La sua nemesi è ancora lì, l’uomo che le uccise Nástegallu, forte della sua intoccabilità, sicuro che nessuno scoprirà mai i suoi piccoli e grandi crimini meschini.
Ma non può andare sempre bene a chi fa del male agli animali, come sottolinea la dura nonna di Elsa, in un raro momento di lucidità dall’Alzheimer.
Lo potrà constatare anche Elsa, nonostante la sua vita venata di paura e delusione. È un personaggio davvero forte, questo. La sua è quella forza che nasce dall’essere costantemente sotto pressione e freddi di paura. In momenti pericolosi, dove rischia di perdere tutto, Elsa usa quella paura per agire e passare al contrattacco.
E proprio quando si convince di essere ad un passo dall’inferno, si aprono le porte di una soluzione inaspettata. Faticosa, ma che permette di riprendere a respirare, e magari ad avere un po’ più di fiducia nel presente.
Possono cambiare le lingue, le latitudini e le tradizioni, ma l’odio arriva dappertutto a dividere e distruggere, ovunque ci siano sfumature e atteggiamenti diversi. Tuttavia, il libro sottolinea che non è invincibile e spesso basta un passo, una conversazione, un piccolo dono, per cambiare i ruoli e riportare l’equilibrio.
Ottima lettura. Consigliato. Voto: 4 stelle e mezza

Totale 7 punti


message 212: by Nadia, Magister (last edited Jul 09, 2025 04:09AM) (new)

Nadia | 14329 comments Mod
Percorso: Pubblicato nel...
Task: 5. 2025
Titolo: The Favorites: Un'ultima volta noi (1 pt.)
Pagine: 557 (5 pt,)
Inserito in WTR: /

Poteva essere un 5 stelle perché:
-adoro la danza sul ghiaccio. Come disciplina la trovo molto più emozionante dell'artistico e del singolo;
-mi è stato consigliato dalla mia amica del cuore, quindi parto con delle aspettative abbastanza alte perché mi fido delle sue dritte;
-ho apprezzato la scelta stilistica del raccontare la storia in un multi-pov diverso dal solito;
-mi è piaciuta molto la struttura narrativa, stile documentario;
-i protagonisti sono tormentati e tormentosi quanto basta per entrare di diritto nella mia "Tormento Parade";
-i personaggi secondari sono ben caratterizzati. Secondo me hanno più spessore rispetto a quelli principali.

Ma non lo è.
Colpa del finale per nulla all'altezza di tutto il resto. A mio parere, appiccicato e tenuto su con gli stuzzicadenti.
4 stelle


message 213: by lise.charmel (new)

lise.charmel (lisecharmel) | 186 comments Percorso: Continente
Task: Europa (1 punto)
Titolo: Non c'è posto per l'amore, qui
Pag. 448 (4 punti)
In WTR dal: 7/3/25 (1 punto)
Tot: 6 punti
Commento:

Prendendo spunto dalla vera vita della bisnonna, l'autore ricostruisce la storia dell'Ucraina tra gli anni Trenta e gli anni Cinquanta del Novecento. La protagonista Debora è inizialmente una ragazza di 17 anni che lascia la campagna per trasferirsi nella grande città ed è piena di entusiasmo e di voglia di dare il suo contributo alla crescita dell'Unione Sovietica. Appassionata di letteratura, il suo sogno è studiare e successivamente insegnare. La Storia e la vita sapranno deluderla, dapprima con le "purghe" contro gli intellettuali promotori della lingua ucraina e la carestia causata dalle dissennate politiche di Stalin, successivamente con la guerra, gli orrori, le falsità propinate alla popolazione e il clima di diffidenza costruito dal regime.
Un romanzo capace di costruire un solido legame tra la vita delle persone comuni e la Storia, con le sue conseguenze è tuttavia privo di grandi pretese letterarie. Ad ogni modo è una lettura valida e consigliata: coinvolge il giusto e mostra uno spaccato storico ancora non sufficientemente conosciuto.


message 214: by Mirrordance (last edited Jul 08, 2025 01:15AM) (new)

Mirrordance | 79 comments Percorso : Colore
task ;4 Rosso
Pagine: 420 punti 4
Titolo: Rosso profondo punti 1
inserito i WTR:
(punti totali 5)

Iniziato a leggere solo per gli autori senza approfondire la quarta di copertina. Mi aspettavo un giallo ed ho trovato un true crime che, nell'insieme, non mi ha convinto. Troppo lungo, necessariamente frammentato perchè segue le indagini, la loro ripresa, le ricostruzioni e anche le riflessioni degli autori. Forse ho troppo l'abitudine alla forma podcast (meno lunga e più immediata) per i true crime. Non ho apprezzato troppo la forma narrativa e non ho apprezzato particolarmente la necessità della contestualizzazione politica, storica e sociale che, ai miei occhi, non è parsa particolarmente significativa riguardo il delitto o le indagini.


message 215: by Manuela (new)

Manuela Rotasperti (manu_pota) | 597 comments Percorso: Bookish
Task: 1. Stand-alone
Pagine: 544
Titolo: Il dio dei boschi di Liz Moore
Inserito in WTR: 6 dicembre 2024

È un thriller con una bella ambientazione ed un ottimo intreccio che, pur utilizzando parecchi salti temporali, non risulta mai caotico o confusionario. L'autrice Liz Moore è abile nell'alimentare il mistero, che finisce per abbracciare ben due casi di scomparsa. La narrazione avviene da diversi e numerosi punti di vista, anticipati dal nome che dà il titolo al paragrafo. Il tutto è sempre molto scorrevole ed ogni paragrafo si interrompe sempre in momenti salienti, generando un'eco che si riaggancia al momento lasciato in sospeso. Non mancano scene crude legate alla vita a diretto contatto con la natura e ad esperienze di sopravvivenza. Interessanti anche i temi che emergono dalle storie dei vari personaggi: le conseguenze psicologiche di un trauma, l'assenza ed il bisogno di affetto, i difficili rapporti familiari, la difficile età dell'adolescenza con il pericolo di abuso di alcool e sostanze stupefacenti, l'orgoglio di un nome di famiglia che non può essere infangato. Le premesse sono state davvero delle migliori, così come lo sviluppo. Peccato invece per l'epilogo ed i moventi delle scomparse, che sono risultati davvero molto deboli e un po' deludenti. I vari elementi dell'indagine non sono stati sviluppati a dovere ed alcune scelte si sono rivelate frettolose ed un po' inconsistenti. Con questo non mi sento di bocciare la lettura, che comunque è stata coinvolgente.


message 216: by Gualtiero (new)

Gualtiero | 610 comments Percorso: Colore
Task: Nero
Titolo: M. L'uomo della provvidenza - 1 punto
Pagine: 645 - 6 punti
In Tbr da: 22/04/2025 - 0 punti

Tot punti: 7

Seconda parte della storia di Mussolini, che stavolta copre gli anni 1925-1932, cioè il periodo in cui il fascismo passa da essere forza predominante ad essere un regime vero e proprio.
A differenza del primo libro, in questo secondo volume i fatti vengono narrati in modo meno cronachistico. Questo, unito al fatto che si entra nel vivo della narrazione, rende la lettura meno difficoltosa rispetto a quella del volume precedente.
Tuttavia lo stile di scrittura di Scurati è un po' pesante e, soprattutto quando racconta delle campagne colonialiste in Africa, diventa un po' noioso. Ribadisco quindi che, nonostante l'importanza storica di questa opera che permette di fare conoscere nei dettagli questa epoca oscura, siamo davanti ad un'occasione sprecata che avrebbe potuto fare avvicinare più persone a questo tema.
Inoltre, un altro punto a sfavore, è che in questo volume l'autore non è riuscito a restare imparziale nei confronti del fascismo e in certi punti ha rimarcato molto lo stile macchiettistico di questa corrente politica.
Continuerò comunque a leggere la saga, ma più come leggessi un libro di scuola e non come se leggessi un romanzo piacevole.


message 217: by Frasqua74 (new)

Frasqua74 | 165 comments Percorso: Bookish
Task: 3. Retelling
Titolo: Arianna
Pagine: 384, punti 3
Inserito in WTR: 19/05/25 punti 0


Retelling del mito di Arianna, che, con il mitico "Filo" guida Teseo all'uscita dal labirinto.
Ammetto la mia abissale ignoranza nell'essere all'oscuro dell'esistenza di Fedra, sorella di Arianna, che ha anche una parte non indifferente nella fuga della sorella da Creta. Ricordavo la fuga dal labirinto e stop.
Proseguendo la lettura, invece ho ricordato anche il significato della locuzione "piantare in asso", ed ho apprezzato alcune parti in cui viene sottolineata la condizione della donna all'epoca.

(view spoiler)

In conclusione, sono rimasta un po' delusa. Voto 2, ma salvo la fluidità della scrittura e i richiami a diversi miti citati.

Durante una visita ad un labirinto di lavanda fatta all'inizio della lettura del libro ho scoperto la differenza tra Dedalo e Labirinto che personalmente non conoscevo:
Un labirinto ha un percorso unico, anche se tortuoso, che conduce inesorabilmente al centro. Un "dedalo", invece, ha molteplici percorsi e bivi, dove ci si può perdere, e si può anche non arrivare alla meta.

Io, invece, non sapevo di essermi imbattuta in una verità riguardo all’essere donna: per quanto conducessimo una vita irreprensibile, le passioni e la bramosia degli uomini erano capaci di portarci alla rovina, e non c’era niente che potessimo fare.
...
il vero dono era osservarle lavorare e parlare senza costrizioni. Qui nessun uomo le sorvegliava, in questo spazio sacro alle donne e alle dee. Potevo guardare la vivacità illuminarne i giovani volti e sentire nelle trafelate, emozionate conversazioni l’eco di due sorelle che si erano amate l’un l’altra molti anni prima a Creta.
...
Magari avremo solo una vita umana, ma apparterrà a noi e a nessun altro.



message 218: by Benedetta✨ (new)

Benedetta✨ (bennimingozzi) | 430 comments Percorso: Alfabeto
Task: I
Titolo: L'isola dei battiti del cuore (1pt)
Pagine: 304 (3 pt)

Ho trovato in questo libro una scrittura molto delicata, romantica e dolce, una vera coccola.
Carino e ben scritto, scorre che è un piacere infatti l'ho letto in un attimo.
E' anche molto tenero, i personaggi si intrecciano tra loro in modo inaspettato e trovo che la scrittrice abbia fatto un ottimo lavoro perchè si finisce per provare affetto per queste persone semplici.


message 219: by Acrasia (new)

Acrasia | 632 comments Percorso: Pubblicato nel...
Task: 5. 2024
Titolo: Selvaggio Ovest
Pagine: 368
Inserito in WTR: /

E' ora che scrivo due righe su questo libro che mi è piaciuto veramente tanto e che per questo motivo mi trovo così in difficoltà nel commentare.
Il selvaggio Ovest non è quello americano ma quello della Maremma e dei suoi butteri, del lavoro e della fatica e soprattutto dei silenzi, perchè quegli uomini abituati a passare tanto tempo col bestiame non sono abituati invece a parlare e ad esprimere i propri sentimenti. E Penna non è da meno, anche col figlio che cerca invece la sua approvazione dimostrando di essere capace come un uomo.
Poi quando il circo americano di Buffalo Bill arriva a Firenze ecco che l'Ovest italiano e quello americano si incontrano ma mentre il primo è autentico, il secondo è solo una messa in scena di ciò che è stato e il fatto di rappresentare le battaglie tra cowboys e indiani è solo una scusa, se non una pagliacciata, per nascondere ancora la disparità che c'è tra i bianchi e i pellerossa ridotti a vivere nelle riserve.
In tutto ciò c'è una terza linea narrativa che vede come protagonista il brigante Occhionero che, come colui che derubava i ricchi per donare ai poveri, riesce a farsi rispettare e benvolere dalla gente.
E' un libro intriso di dignità e di rispetto per la natura, la Maremma di fine Ottocento era una terra aspra che non regalava nulla, ma da quella terra e da queste pagine esce una storia intima e bellissima.


message 220: by Acrasia (new)

Acrasia | 632 comments Percorso: Pubblicato nel...
Task: 5. 2022
Titolo: L'erborista di corte
Pagine: 360
Inserito in WTR: 25/08/2022

I romanzi storici mi piacciono proprio perchè attraverso storie inventate e fatti non sempre accaduti realmente riescono comunque a dare qualche informazione su personaggi realmente esistiti e quindi ad arricchire la mia conoscenza storica.
In questo caso scopro che all'epoca in cui sono raccontati questi fatti (XV secolo) è esistito un Papa Giovanni XXIII, ma non era il Papa Buono quello lì? 🤔 e invece ce n'è stato un altro considerato però antipapa, quindi nel conteggio dei Giovanni non conta.
La protagonista della vicenda invece è Costanza Calenda, prima donna laureata, in medicina soprattutto quando la scienza medica alle donne era preclusa. Una donna tenace e coraggiosa, pronta a mettere da parte anche l'amore pur di raggiungere il suo obiettivo.
E' stata senz'altro una storia coinvolgente, anche se partita in sordina e anche se a volte il lato romance ha prevalso senza essere stucchevole però, quindi promosso.


message 221: by Agosto2010 fermare l'esecuzione di Ahmadreza Djala (last edited Jul 01, 2025 09:23AM) (new)

Agosto2010 fermare l'esecuzione di Ahmadreza Djala | 755 comments Percorso: Continente
Task: Europa (1 punto)
Titolo: Nel bosco di Tana French
Pag. 514 (5 punti)
In WTR dal: 2018 (1 punto)
Tot: 7 punti
Commento:
Giallo psicologico, introspettivo. Molto più importante la psicologia dei protagonisti che lo svolgimento della vicenda.
Il finale aperto mi è sembrato un po' fiacco o (view spoiler)


message 222: by Paola (new)

Paola (yliharma) | 760 comments Percorso: Pubblicato nel...
Task: 2021
Titolo: Leviathan Falls. Scontro finale (1pt)
Pagine: 594 (5pt)
Inserito in WTR: 16/02/2025 (1pt)

Ed è finitaaaaa!! Una serie veramente lunga, veramente appassionante di cui ho adorato tutti i personaggi, anche minori, con le loro storie e la loro inattaccabile umanità. Mi ha accompagnata per anni, mentre leggevo un libro per volta centellinandolo e nel mezzo ho visto le stagioni della serie tv (stupenda). Cosa posso dire su questo finale senza fare spoiler? Che penso non ci fosse altro modo di concludere, che un po' me l'aspettavo e un po' speravo che sarebbe andata miracolosamente in modo diverso. Ma tutto l'equipaggio della Rocinante è immutabile nonostante i mille cambiamenti e il loro cuore guida sempre le loro azioni. Mi mancheranno, davvero tanto.


message 223: by Hypatia (new)

Hypatia | 347 comments Percorso: Bookish
Task: Dal libro al film
Titolo: Povere Creature! (1 punto lettura)
Pagine: 408
Inserito in WTR: 08/03/2024 (1 punto)
Commento:

Non avevo mai sentito parlare di questo libro, pubblicato nei primi anni Novanta, e forse non ne avrei mai sentito parlare se non ci fosse stata una trasposizione cinematografica nel 2023.
Non ho ancora visto il film, perché in genere preferisco prima leggere il libro. Comunque avevo una vaga idea di cosa parlasse.
Leggendo mi sono resa conto di come quest’idea fosse davvero molto vaga.

Povere creature! è un libro estremamente ricco di spunti di riflessione, con molte possibili interpretazioni e livelli di lettura, il tutto realizzato con una costruzione narrativa magistrale.

Il racconto nasce come una meta-narrazione in cui Alaisdar Gray si propone come non come autore del romanzo, ma come curatore di un manoscritto di epoca vittoriana, ritrovato per caso in archivi che stavano per essere distrutti.
La storia è arricchita da note di Gray stesso, che mescolano la realtà della Glasgow vittoriana con gli eventi del romanzo, e da illustrazione attribuite a un artista scozzese dell’epoca (eseguite in realtà ancora da Gray, che era un artista a tutto tondo).

Nascondendosi sotto il velo di un romanzo gotico, con un rimando in particolare al Frankenstein di Mary Shelley, il libro, attraverso personaggi eccessivamente grotteschi, ci presenta profonde riflessioni sulla società vittoriana, che però possono essere estrapolate per riferirsi all’epoca della pubblicazione, o anche alla nostra, perché sono ancora attuali: dalla disparità tra le varie classi sociali, alla mentalità imperialista dell’Occidente, fino alla condizione della donna.

La meta-narrazione è resa ancora più credibile dalla lettera che accompagna il manoscritto e che viene riportata integralmente alla fine, dando al lettore la possibilità di scegliere la versione della storia che preferisce, senza nulla togliere alla complessità del tutto e all’importanza dei temi trattati.

Un libro che mi ha sorpreso in positivo sotto molti aspetti, estremamente scorrevole da leggere, ma allo stesso tempo in grado di lasciare, una volta finito, un segno che credo proprio non sbiadirà a breve.


message 224: by Mirrordance (last edited Jul 08, 2025 01:09AM) (new)

Mirrordance | 79 comments Percorso : Colore
task ;4 Giallo
Pagine: 445 punti 4
Titolo: L'isola delle anime punti 1
inserito i WTR:

punti totali 5

Recupero partendo dall'inizio le indagini di Eva Croce e Mara Rais.
Mi sono trovata calata in atmosfere un po' metafisiche impregnate di tradizione e credenze popolari già trovate in altri testi. Mi sembra che sia rimasto qualche sospeso che non sono certa verrà recuperato nell'episodio seguente.


message 225: by Abc (new)

Abc | 1819 comments Percorso: pubblicato nel...
Task: 4 (2024)
Titolo: Macellaio 1 punto
Pagine: 492 4 punti
Wtr: /

Questo romanzo è frutto di un gran lavoro di ricerca da parte dell'autrice che ha ricostruito, romanzandola, la storia di un medico americano della metà dell'ottocento, considerato il padre della gino-psichiatria.
Un medico coperto di onori dal mondo della medicina per le sue scoperte innovative in un campo, quello della salute femminile, considerato ai tempi inferiore rispetto ad altre branche della medicina proprio perché si occupa di donne e della loro fisiologia.
Oates mette in luce la misoginia, il vero e proprio ribrezzo provato rispetto a certe condizioni patologiche femminili. E soprattutto indaga come le scoperte mediche spesso siano passate attraverso sperimentazioni più che discutibili.
Il dottor Weir è il macellaio a cui si riferisce il titolo. La sua carriera lavorativa si svolse in un istituto psichiatrico dove venivano ricoverate donne di bassa estrazione sociale, spesso vittime di abusi e incinte.
Ovvio che di queste persone non interessasse nulla a nessuno dal momento che o non avevano famiglia oppure la famiglia non voleva saperne nulla di loro, per cui c'era in qualche modo campo libero per qualsiasi tipo di sperimentazione.
Oates, come è nel suo stile, non risparmia al lettore nemmeno i dettagli più crudi, rendendo a volte la lettura letteralmente un pugno nello stomaco.
Questo romanzo non può non indignare profondamente, non solo per le più che discutibili pratiche mediche descritte, ma anche per la ricostruzione della mentalità dell'epoca, fatta di sessismo e razzismo esasperati.


message 226: by Francesca (last edited Jun 16, 2025 05:06AM) (new)

Francesca   kikkatnt (kikkatnt) | 601 comments Percorso: Bookish
Task: 3. Retelling
Titolo: Vlad (1pt)
Pagine: 104 (1pt)
Inserito in WTR: 12/03/2021 (1pt)


Spulciando fra i titoli di questo autore, ho trovato diverse raccolte di racconti e tanti miscellanea che molto probabilmente parlano della sua terra (il Messico) e di rapporti umani.
Argomenti che ho trovato anche qui in questo mini libriccino di sole 100 pagine. Piccolo nel formato ma grande nei contenuti. La storia è uno stiracchiamento del famoso Dracula, con l'aggiunta di uno spaccato di vita sudamericana dei personaggi. Un romanzo gotico che a volte sfocia nel filosofico. Altre ancora ci porta per mano nelle vie calde e afose di una Città del Messico piena di vita - in forte contrasto con l'anima decadente, fredda e solitaria del Conte Vlad.
Sicuramente una rivisitazione atipica di uno dei più grandi romanzi dell'orrore, ma con uno stile lirico che lo rende unico nel suo genere.
Mi sono già appuntata Aura, scritto quasi 50 anni prima e portato sul grande schermo da nientepopodimeno ché Damiano Damiani!


message 227: by Manuela (new)

Manuela Rotasperti (manu_pota) | 597 comments Percorso: Alfabeto
Task: 1. A
Titolo: Gli arcani di Leonardo di Luca Arnaù
Pagine: 316
Inserito in WTR: /

È un interessante thriller storico che prende ispirazione da personaggi realmente esistiti. La trama è ben costruita e, oltre alla narrazione principale, prevede dei capitoli in prima persona che riportano il diario dell'assassino, che si definisce l'arcano immortale, e che si aprono sempre con dei passi dell'Apocalisse di Giovanni. L'antagonista, molto ben caratterizzato e descritto in tutta la sua perversione e bramosia di uccidere, si rifà alla figura storica di Gilles de Rais, un serial killer francese che uccise più di 150 bambini e che fu anche compagno d'armi di Giovanna d'Arco, interessato all'occultismo e all'alchimia. L'autore Luca Arnaù è davvero molto bravo a costruire una storia intorno a questo spietato personaggio, avvalendosi del genio di Leonardo per la risoluzione del caso. Un libro capace di unire mistero e storia, con un ritmo incalzante e coinvolgente, favorito dalla brevità dei capitoli. Molto interessanti anche la tematica dei tarocchi con le sue figure allegoriche ed i codici crittografici che si rifanno alla confraternita del Tau, un ordine cavalleresco e religioso che dava assistenza ai viandanti sulla via francigena. All'autore va riconosciuto sicuramente il merito di aver ideato una storia radicandola al suo contesto storico, sempre attraverso descrizioni accurate degli ambienti, e rivolgendo l'attenzione a figure non così note, ma decisamente interessanti. La scrittura, nonostante alcuni termini ricercati, è sempre molto scorrevole. Un libro che mai avrei pensato di leggere e che invece si è rivelato davvero una buona lettura.


message 228: by Benedetta✨ (new)

Benedetta✨ (bennimingozzi) | 430 comments Percorso: Continente
Task: Europa
Titolo: Uccidi con il tuo bambino interiore (1pt)
Pagine: 444 (4 pt)
In WTR dal: 20.08.2024 (1 pt)

Questo è il secondo capitolo che vede coinvolto Bjorn, avvocato tedesco che si è trovato per le mani un'organizzazione mafiosa da gestire in segreto mentre cerca con grandi sforzi di mantenere una facciata pulita da bravo padre e marito che sta salvando il suo matrimonio.
Dopo aver scoperto la maindfulness nel primo libro, in questo riscopre tutto ciò che concerne il capire e imparare ad ascoltare il nostro bambino interiore per una migliore gestione di noi stessi.
Molto simpatico anche questa seconda vicenda che mischia nozioni interessanti di benessere personale, comicità e una piccola dose di mistero per tutte le situazioni che si trova costretto ad affrontare per mantenere la sua vita in equilibrio mentre ha a che fare con la malavita.
La scrittura è piacevole e coinvolgente e infatti si legge che è un piacere, personaggi e avvenimenti ben descritti, spero ci sia un ulteriore seguito :)


message 229: by Acrasia (new)

Acrasia | 632 comments Percorso: Bookish
Task: Parte di serie
Titolo del libro: La memoria del lago di Rosa Teruzzi
N. Pagine: 144
In TBR dal: 24/02/2023

In questo capitolo della serie troviamo Libera, la fioraia del Giambellino, alle prese col suo passato determinata a scoprire cos'è successo a sua nonna nel lontano 1946.
Si tratta di una vicenda molto intima e dai toni delicati, e anche le sparate di Iole stavolta sembrano anche meno irriverenti.
Una parentesi dalle solite indagini delle nostre Miss Marple per arrivare a un finale davvero intrigante, qui la storia si fa seria e non vedo l'ora di leggere il seguito. :)


message 230: by Dima (last edited Jun 18, 2025 04:28AM) (new)

Dima | 930 comments Percorso: Bookish (5 punti per fine percorso)
Task: 4. Vincitore di un Goodreads Choice awards
Winner for Readers' Favorite Mystery & Thriller (2024)
Titolo del libro:Il dio dei boschi (1 punto)
N. Pagine: 544 (5 punti)
In TBR dal: 11/6/2025 (0 punti)
Commnto:

Barbara Van Laar, un'adolescente ribelle, scompare senza lasciare traccia dal Camp Emerson, un rifugio estivo di proprietà della sua ricca famiglia. Non è la prima volta che una tragedia colpisce i Van Laar. Quattordici anni prima, il fratello maggiore di Barbara, Bear, era scomparso misteriosamente dallo stesso campo.
Mentre la ricerca di Barbara si intensifica, il romanzo si addentra nelle vite di coloro che sono stati colpiti dalla scomparsa. Louise, la responsabile del campo, risulta in preda sensi di colpa. Tracy, amica della ragazza, nasconde un segreto che potrebbe contenere la chiave dell'enigma. Alice, la madre in lutto, lotta contro una relazione incrinata con il figlio rimasto.
La storia si svolge attraverso gli occhi di vari personaggi, offrendo una visione sfaccettata degli eventi che hanno portato alla scomparsa di Barbara. Ogni prospettiva getta luce sulle complesse dinamiche all'interno della famiglia Van Laar, sulle vite nascoste dei consiglieri del campo e sulle tensioni inespresse che covano nella comunità apparentemente idilliaca.
Man mano che l'indagine procede, una rete di segreti a lungo sepolti inizia a svelarsi. Segreti sulla storia del campo, sul passato travagliato della famiglia Van Laar e sui desideri nascosti di coloro che vivono e lavorano all'ombra dell'opulenta tenuta.
Questo libro mi ha delusa, leggendo tutte le recensioni entusiaste mi aspettavo senz'altro di più. Sicuramente non è all'altezza de "Il peso" altro libro che ho letto dell'autrice. Ho trovato tutti i numerosi personaggi monodimensionali. Non capivo da che cosa lossero motivati e ce n'erano davvero troppi. Inoltre, non ho trovato che la narrazione disordinata e frammentaria (flash back ed interruzioni continue) della storia abbia contribuito in alcun modo alla narrazione. Non mi è piaciuta nemmeno la ripetizione di "uomini bianchi e ricchi che dicono alle donne bianche povere cosa fare e che queste ultime si adeguano." Il finale non mi è sembrato credibile.
Per me non più di tre stelle moooolto stiracchiate.

Totale punti: 11


message 231: by Frasqua74 (new)

Frasqua74 | 165 comments Percorso: Bookish
Task: 5. Dal libro al film
Titolo: Fantozzi
Pagine: 215, punti 2
Inserito in WTR: 30/04/25 punti 0


Mi aspettavo il racconto su carta di tutte le gag viste innumerevoli volte sul piccolo schermo del personaggio iconico creato da Villaggio e in questo il libro non delude: riporta più o meno fedelmente gli episodi dei film. Quello che mi ha spiazzata è stata l’amarezza delle risate che in TV l’interpretazione e l’espressione dell’attore rendevano tragicamente comiche.

Sulla carta stampata, mancando totalmente questo aspetto, le battute non mi sono più sembrate così divertenti, anzi mi hanno lasciato un velo di tristezza che non mi ha fatto per niente apprezzare la lettura. Fra i (pochi) vantaggi, i capitoli piuttosto corti e la brevità del romanzo, corredato di un glossario finale dei termini fantozziani.

Totale punti sfida: 32


message 232: by Cariatide ✨ (last edited Jun 20, 2025 04:26AM) (new)

Cariatide ✨ (linuxshoe) Percorso: Pubblicato nel...
Task: 2023
Titolo: Intimità senza contatto
Pagine: 192
In WTR dal: /

Molto molto disturbante e angosciante. Ultimamente mi sto appassionando sempre di più al genere distopico e questo libro penso abbia tirato fuori una delle mie più grandi paure: il completo distacco. Alla protagonista viene insegnato a vivere in un mondo dove il contatto umano significa sofferenza, dove non esiste più la libera scelta ma c'è chi sceglie per te e alla completa sottomissione. Assolutamente spaventoso.
4 stelline.

---

Percorso: Bookish
Task: Stand-Alone
Titolo: Prima Facie
Pagine: 352
In WTR dal: /

Sapevo cosa avrei incontrato iniziando questo libro perché la trama ci svela già gran parte della premessa e gran parte di quello che dovrà affrontare la nostra protagonista. Ho pianto, anche in più punti, sono rimasta inorridita e senza fiato dalla descrizione di alcuni particolari, ma anche inorridita da alcune frasi e commenti che si sente rivolgere questa donna, frasi che purtroppo rispecchiano la nostra realtà e società al giorno d'oggi. Valuto sempre qui su goodreads i libri che leggo ma mettere delle stelline in questa circostanza mi sembrava come mettere un voto alla vicenda stessa e non al libro così ho lasciato in bianco, non mi era mai capitato.

---

Percorso: Bookish
Task: Dal libro al film
Titolo: Cujo
Pagine: 351
In WTR dal: /

Stephen King mi diverte molto, da quest'anno ho intrapreso una sorta di Kingathon e sto cercando di recuperare almeno un suo libro al mese. Finirò nel duemilamai? Molto probabile :D
Venivo da La zona morta (che mi è piaciuto parecchio) ed è stato inevitabile un paragone. Anche Cujo non mi è dispiaciuto, la tensione che cresce e corre in tutto il romanzo è palpabile ma mi è mancato quel qualcosina in più. 3 stelline.

---

Percorso: Alfabeto
Task: I
Titolo: Il marchio
Pagine: 288
In WTR dal: /

Altra distopia, altra premessa interessante di una società basata e costruita sull'empatia delle persone. Il marchio si riferisce proprio alla certificazione rilasciata da un test che misura l'empatia e la capacità di stare in comunità. Chi fallisce il test viene considerato tendente alla criminalità e dovrà intraprendere un percorso con uno psicologo fino a risultare idoneo per una vita in società. Tutto molto interessante, anche gli aspetti che derivano dalla non idoneità come non poter ottenere un lavoro, un mutuo, non poter accedere a certi quartieri, ma il libro non mi è piaciuto. E' raccontato da quattro punti di vista diversi e mi ha spezzettato parecchio il ritmo e me l'ha reso un po' noioso. Soltanto 2 stelline, un vero peccato.

---

Percorso: Pubblicato nel...
Task: 2025
Titolo: I nostri ultimi giorni selvaggi
Pagine: 323
In WTR dal: /

Un mystery ambientato nel sud degli Stati Uniti, precisamente in Louisiana in una cittadina dalle atmosfere torride e asfissianti, una famiglia di cacciatori di coccodrilli che combina un sacco di guai, un omicidio, segreti e un indagine. Carino, mi sono piaciute soprattutto le ambientazioni, un libro che mi ha tenuto compagnia per qualche giorno.
3 stelline.

---

Percorso: Continente
Task: America del Nord, Centro, Sud
Titolo: Paradiso terrestre
Pagine: 176
In WTR dal: /

Altro sci-fi/distopico ambientato in una Florida molto molto strana, dove il cielo ha cambiato colore, gli insetti prendono il sopravvento dopo piogge torrenziali, alluvioni e uragani, voragini si aprono improvvisamente nel terreno, i corpi subiscono delle modifiche dopo una pandemia, mondi paralleli e mondi virtuali. Un libriccino di meno di 200 pagine che mi ha veramente catturata fin da subito.
4 stelline.


message 233: by Nadia, Magister (new)

Nadia | 14329 comments Mod
Cariatide ✨ wrote: "Percorso: Pubblicato nel...
Task: 2023
Titolo: Intimità senza contatto
Pagine: 192
In WTR dal: /

Molto molto disturbante e angosciante. Ultimamente mi sto appassionando sempre di ..."


https://www.goodreads.com/topic/show/...

Avevo chiesto, cortesemente, un libro per post.
Grazie :)


message 234: by Cariatide ✨ (new)

Cariatide ✨ (linuxshoe) Scusa! Ho letto il regolamento un sacco di volte, ma non essendo più abituata a partecipare alle challenge mi ero completamente dimenticata di aggiornare. Pensa che mi son detta di fare un post unico per non postare tante volte di seguito e non disturbare 😅 non succederà più, promesso!


message 235: by Nadia, Magister (new)

Nadia | 14329 comments Mod
Cariatide ✨ wrote: "Scusa! Ho letto il regolamento un sacco di volte, ma non essendo più abituata a partecipare alle challenge mi ero completamente dimenticata di aggiornare. Pensa che mi son detta di fare un post uni..."

Non si tratta solo di leggere il regolamento, ma di fare attenzione ai messaggi di Mod e/o Master nel topic principale :)


message 236: by Abc (new)

Abc | 1819 comments Percorso: pubblicato nel...
Task: 3 (2023)
Titolo: Il giorno dell'ape 1 punto
Pagine: 664 6 punti
Wtr:/

Quando ho scoperto che questo romanzo era dello stesso autore di "Skippy muore" ne sono stata super contenta perché quel libro mi è rimasto nel cuore.
Ho intrapreso quindi la lettura con entusiasmo, ma dopo qualche capitolo ho iniziato a perdere la motivazione.
Intendiamoci: non è un brutto libro, anzi, trovo che i contenuti ci siano e siano anche interessanti, a parte la questione del cambiamento climatico che mi pare messa lì tanto per fare moda.
Il fatto è che le pagine sono decisamente troppe per ciò che ha da dire. Direi che se fossero state ridotte almeno della metà il libro ne avrebbe giovato parecchio. Ci sono approfondimenti, riflessioni, dettagli che continuano ad allungare il brodo e fanno perdere la pazienza al lettore.
Un po' per tutta la durata della lettura si ha la sensazione che tutto precipiterà, che accadrà qualcosa di molto negativo che cambierà tutto, ma questo qualcosa è perennemente rimandato e fino a un certo punto ci può stare perché crea un senso di suspence che invoglia a leggere, ma dopo un po' è decisamente stancante. Per non parlare del finale sospeso che mi è apparso come la classica ciliegina sulla torta. Si attende per tanto tempo che qualcosa accada e poi....niente, il libro termina senza raccontarlo! Irritante!!
E un'altra cosa che ho trovato irritante è la scrittura senza segni di punteggiatura. Fastidiosa da leggere, confusiva e nemmeno funzionale per la narrazione. Mi è sembrato soltanto che l'autore volesse cimentarsi con diversi stili, scelti e utilizzati in modo un po' casuale.
Leggete "Skippy muore" che è di tutt'altro livello.


message 237: by Dima (new)

Dima | 930 comments Percorso: Alfabeto
Task: 1. A
Titolo: Strane di Guillermo Arriaga (1 punto)
Pagine: 534 (5 punti)
Inserito in WTR: 31/01/2025 (1 punto)
Commento:

Qualche giorno fa ho finito il libro di Guillermo Arriaga "Strane", e ci ho messo un po' a scrivere una recensione perché non ho ancora deciso se mi è piaciuto o meno. La storia è ambientata in Inghilterra nella seconda metà del XVIII secolo; il protagonista è un giovane dell'alta aristocrazia. Inutile dire che Arriaga non è nel suo elemento, ovvero nel Messico del tradizionalismo, dei bassifondi e del sangue. Riconosco il suo coraggio nell'allontanarsi da ciò che sa fare in modo impeccabile, ma credo che in questo salto abbia perso molto del suo stile inconfondibile.
È un libro di oltre 500 pagine, che avrebbero potuto essere di 150. Ha un ritmo molto serrato e, ogni due pagine, ci sono quattro avventure diverse che in definitiva hanno poco a che fare con la storia centrale. "Strane" avrebbe potuto essere un'ottima storia; avrebbe potuto...
Voto: 3 stelle scarsissime

Totale punti; 7


message 238: by Hypatia (new)

Hypatia | 347 comments Percorso: Colore
Task: Nero
Titolo: Gens Arcana (1 punto)
Pagine: 752 (7 punti)
Inserito in WTR: 02/01/2024 (1 punto)
Commento:

Anche al di fuori del mondo di Hyperversum, Cecilia Randall si conferma uno dei miei principali rapporti di amore-odio con uno scrittore (secondo soltanto al mio rapporto amore-odio con Leigh Bardugo).

Firenze, fine XV secolo: l’epoca di Lorenzo il Magnifico, per capirci.
La mia città del cuore all’apice del suo splendore.
Come faccio a non farmi attrarre da un’ambientazione del genere? Anche se in realtà quando ami così tanto qualcosa, il rischio di essere delusa è altissimo...

Avendo appunto già letto cinque su sei libri della saga di Hyperversum, potrei dire che, in quanto a ricostruzione storia, andavo abbastanza sul sicuro: Cecilia Randall è appassionata di storia e la sua capacità di ricreare l’atmosfera del tempo e del luogo in cui ambienta i suoi libri è davvero alta. Su questo punto, perciò, non ho nulla da ridire.

Gens Arcana parte con qualche capitolo che ci proietta nel tempo e nel luogo scelto, che ci propone una magia misteriosa e un inseguimento che sembra protrarsi da lungo tempo, catturando il lettore nel desiderio di proseguire per saperne di più.
Peccato che, dopo questo inizio fulminante, la prima parte del libro si impantani un po’ in spiegoni sul sistema magico e un meccanismo di fuga-inseguimento-battaglia che, a lungo andare, risulta un po’ ripetitivo. E qui ovviamente è partita la mia sfilza di recriminazioni contro Cecilia, esattamente come nella prima parte di Hyperversum.
Quando arriviamo circa a metà però si interrompe questa stasi e finalmente ci ritroviamo in un’avventura molto più intrigante, che si intreccia con la Storia vera e propria, senza però andarla a modificare o snaturare.
Da quel punto in poi è un crescendo, con solo una pecca nell’avere affrettato un po’ la risoluzione dell’ultimo inghippo, che avrebbe potuto avere più spazio riducendo la parte iniziale un po’ ripetitiva. Ho quindi ritirato un po’ delle mie rimostranze verso Cecilia – ma non tutte.

Il personaggio migliore, a mio parere, è Manente, mentre il protagonista Valiano mi ha, per la maggior parte del libro, ricordato Daniel di Hyperversum, e il paragone non vuole essere lusinghiero, perché me lo ha ricordato nel senso che entrambi sono ventenni che si comportano come se avessero dodici anni (perché Cecilia, perché?).
Valiano migliora un po’ nell’ultima parte del libro, complici anche un paio di scelte nella trama che lo fanno crescere. Una mi ha addolorato molto (ma la comprendo bene, nell’economia della storia), mentre la seconda è stata un’ottima scelta che Randall ha portato fino in fondo senza cambiare rotta e che ho davvero apprezzato.

Molto bello il sistema magico: originale e complesso, oltre che coerente dal punto di vista puramente tecnico di un sistema hard magic.
L’ho trovato anche molto ben integrato nello sfondo storico reale e, non so bene come dire, molto adeguato all’epoca e al luogo scelti come ambientazione.
Davvero affascinante.

Sulla scrittura, direi che ovviamente non ci troviamo davanti a una penna sopraffina, come potrebbe essere quella di Robin Hobb, ma nemmeno a una che non sa mettere due frasi sensate in fila, in non-stile Rebecca Yarros.
Diciamo che Randall fa il suo lavoro, senza troppi fronzoli, ma in modo abbastanza efficace. C’è qualche discorso un po’ forzato per spiegare al lettore dettagli di cui non è a conoscenza, ma lasciamo correre, è un difetto che si trova spesso nei libri e Randall non è certo la peggiore in questo. In più, come ho già detto, si rifà ampiamente con l’ambientazione storica e l’atmosfera che riesce a creare, quindi merita che qualcosa le si perdoni.

Nel complesso, un libro ben lontano dall’essere perfetto, ma i molti difetti sono anche controbilanciati da molti pregi, per cui sono parecchio curiosa di leggere il seguito, anche per scoprire se la mia altalena di amore-odio con Cecilia Randall continuerà.


message 239: by Frasqua74 (new)

Frasqua74 | 165 comments Percorso: Bookish
Task: 1. Stand-alone
Titolo: Fiore di roccia
Pagine: 270, punti 2
Inserito in WTR: 23/10/24 punti 1


Agata Primus è una delle "portatrici", le povere contadine che, durante la prima guerra mondiale, in Friuli, al confine con l'Austria, vengono incaricate di portare rifornimenti al fronte, i "fiori di roccia".
Agata cura il padre malato riservandogli i pochi bocconi che riesce a racimolare dall'arida terra e coglie l'opportunità per avere la misera paga che le consentirà di sfamare l'infermo e sé stessa.
Ma quando arriva al fronte, ci narra la desolazione, il dolore, la rassegnazione per le giovani vite stroncate.
Una storia dimenticata che l'autrice ha saputo far rivivere con aspro realismo, che ha saputo commuovermi nel profondo.

A volte penso di essere anch’io una gerla: scortecciata dalla vita fino a che è rimasto solo il necessario, incisa da perdite, spellata dal bisogno.
...
È questo che siete. Fiori aggrappati con tenacia a questa montagna. Aggrappati al bisogno, sospetto, di tenerci in vita.
...
Mi volto verso gli uomini accucciati con i fucili in mano. I loro saluti rispettosi di poco fa non erano per il capitano. Erano per me. Per noi.
...
Le montagne sono giganteschi transatlantici in rotta di collisione sulla linea di un confine. Come su una nave, qui bisogna imparare a bastare a se stessi, a addomesticare i bisogni, a portare a termine il proprio compito quotidiano affinché quello degli altri non sia vano.
...
Notte, vattene. L’alba canta.
...
Dio è qui ed è donna.


Totale punti sfida: 35


message 240: by Anna ⭐️ (new)

Anna ⭐️ | 940 comments Percorso: Pubblicato nel…
Task: 2021
Titolo del libro: How to Kill Your Family - 1 punto
N. Pagine: 355 - Punti: 3
In WTR dal: 10/02/2023 - Punti: 1

Totale punti: 5

Carino e divertente, direi, a me è piaciuto!

Grace, cresciuta solo dalla madre giovane dopo un’avventura con un figlio di arricchiti che la molla appena la scopre incinta, medita e pianifica la vendetta sulla famiglia del padre. Tutto va secondo i piani, e ad uno ad uno, i famigliari spariscono… fino a che Grace non viene arrestata per un delitto che non ha commesso.

Il libro si legge velocemente e, pur trattando vendette e omicidi, è leggero e simpatico. Mi è piaciuto anche il personaggio di Grace nonostante odi tutti a parte l’amico Jimmy e nonostante non si faccia scrupoli ad usare persone e conoscenti pur di raggiungere i suoi scopi. L’unica cosa che mi ha dato leggermente fastidio è stato il continuamente lanciare frecciatine e cliché sugli uomini (“white middle-aged man”, nello specifico). E va bene, ci sta che fa parte del personaggio, però dopo un po’ ho trovato i vari commenti negativi un po’ di troppo. Saranno sicuramente veri se riferiti a certi tipi di uomini, però fossi stata un uomo io mi avrebbe un po’ scocciato. Comunque non è un libro da prendere seriamente quindi forse sono io che a volte sono troppo sensibile. 😅


message 241: by Emanuela (new)

Emanuela (emanuelalt) | 2448 comments Percorso: Pubblicato nel
Task: 2023
Titolo: Una ragazza d'altri tempi di Felicia Kingsley (pt.1)
Pagine: 575 (pt.5)
Inserito in WTR: 09.9.2023 (pt.1)
Tot. punti: 7

Rebecca è una ragazza ventun anni, convinta di vivere in un'epoca che non le appartiene, si sente vecchia, a lei piace il passato, infatti è laureanda in Egittologia e grande appassionata del Regency.
Da quando ha perso i genitori, il Regency è il suo porto sicuro, immergendosi nella lettura viene catapultata nella sua epoca preferita.
Mi piace il passato. Il passato è un luogo sicuro e prevedibile, perfetto per me che odio le sorprese e gli imprevisti.
Quando si muove non lascia mai il suo diario: su queste pagine ho scritto la mia vita; non quella vera, ma quella che vorrei.
In quelle pagine racconta una storia ambientata nel 1816, dove la protagonista (anche lei di nome Rebecca) è una lady in età di marito e vive con una famiglia composta dal cugino Archie e dagli zii Calpurnia e Algernon; anche in questa storia i genitori sono morti. Un giorno della vita reale, partecipando ad una rievocazione Regency, entra in un magazzino e viene sbalzata proprio nel 1816, proprio dentro la storia scritta nel suo diario. Dopo l'ovvio trauma iniziale, sembra piacerle la nuova vita, conoscerà personaggi interessanti, passerà le sue giornate tra passeggiate, balli, pranzi, cene, the, fino a quando si ritroverà davanti ad un'ingiustizia che riguarderà una persona a lei cara, si sentirà così in dovere di risolvere il mistero, anche a costo di rimanere per sempre nel passato. La timida e remissiva Rebecca si trasformerà in una donna coraggiosa ed ostinata, riuscendo anche a trovare quell'amore incondizionato a lungo rincorso nella sua vita del futuro.
Sei in tutti i miei pensieri quando sono sveglio e in tutti i miei sogni quando dormo. Sei in tutte le mie paure quando non ti vedo e non so dove sei. E quando siamo insieme, non sei mai abbastanza vicina. (PURA POESIA!!! 😍😍😍)
Davvero una bellissima storia, intrigante, coinvolgente, ricca di omaggi ad altri grandi romanzi, probabilmente tra le migliori che ho letto della Kingsley; io che mi scoraggio davanti ai mattonazzi, le sue 500 ed oltre pagine non le ho sentite affatto. La penna di Felicia è sempre vivace, frizzante, piena di romanticismo, i suoi libri ti lasciano sempre una sensazione di gioia, spensieratezza e si lasciano amare sin dalle prime pagine. Tutto molto ben descritto, personaggi, ambienti, luoghi, situazioni, mi sembrava di vedere un film. Evidente è l'immenso studio fatto da Felicia, che ci ha raccontato accuratamente la bella vita degli aristocratici e quella misera dei bassifondi; una ricostruzione storica davvero precisa. Ho molto apprezzato la scelta di creare intorno a Rebeccca, una famiglia adottiva che la amasse e non che la trattasse come una domestica o che fosse vittima di dispetti come spesso leggiamo in romanzi simili. Che bella la famiglia Sheridan, una famiglia allegra, che si vuole bene, che si sostiene e che si diverte insieme.
Non posso non riportare alcuni passi di una lettera colma di amore:
...amatela come farei io, proteggetela come farei io, non lasciate che il sorriso si spenga mai sul suo volto, perché è il sorriso che rivolge a me e che io amo.
Non permettete a nessuno di far piangere i suoi occhi, perché sono quelli con cui mi guarda e nei quali mi perdo.
Tutto l'amore che nutrite per me riversatelo su Rebecca come io non potrò fare.
[...]
Vi affido ciò che ho di più prezioso, anche se Rebecca non sarà mai davvero mia.
Reedlan
(ARIPURA POESIA 🥰)
Queste parole mi hanno commosso e sì, devo ammettere, qualche lacrimuccia è scesa. 😢

Non ho messo cinque stelle, perché, oltre che stringato, ho trovato il finale non allo stesso livello del resto del romanzo, è vero, non erano molte le possibilità per concludere correttamente la storia ma alcune scelte mi sono sembrate eccessive ((view spoiler))

Quattro stelle e mezzo


message 242: by Gualtiero (new)

Gualtiero | 610 comments Percorso: Colore
Task: Rosso
Titolo: L'ombra dello scorpione - 1 punto
Pagine: 1373 - 13 punti
In Tbr da: 27/05/2023 - 1 punto

Tot punti: 15

Non mi ricordavo il motivo per il quale vent'anni fa adorassi Stephen King, ma dopo aver letto questa versione estesa di uno dei suoi primi libri mi è tornato in mente tutto. Sarà che negli ultimi anni ha perso lo smalto, ma questo è altri libri dei primi tempi sono veramente avvincenti.
La storia è ben nota: un virus molto letale sfugge da un laboratorio di ricerca e uccide il 99% della popolazione mondiale. I sopravvissuti dovranno vedersela con una battaglia tra il Bene ed il Male, complicata dal fatto che è anche necessario riorganizzare completamente tutta la società.
Rileggere la prima parte del romanzo dopo aver vissuto la pandemia Covid mi ha fatto letteralmente venire i brividi, pensando al fatto che questa storia di fantasia potrebbe anche diventare realtà.
La seconda parte diventa kingiana fino al midollo, con la battaglia tra Bene e Male che prende vita. Non mancano le occasioni per una serie di spunti sociologici che fanno riflettere sulla nostra vita quotidiana.
Un po' tirata via la parte finale, ma dopo 1300 pagine ci può anche stare.
Infine, adoro i collegamenti tra i vari romanzi e ritrovare qui Randall Flagg mi ha fatto molto piacere, perché mi ha ricordato un'altra saga di King che ho adorato alla follia.
Insomma, uno sforzo di lettura ampiamente ricompensato.


message 243: by Manuela (new)

Manuela Rotasperti (manu_pota) | 597 comments Percorso: Alfabeto
Task: 4. O
Titolo: Mandibula di Mónica Ojeda
Pagine: 328
Inserito in WTR: /

È un horror psicologico, dalle tinte rosse e bianche: il rosso del sangue e della violenza ed il bianco della paura, del terrificante che ci pietrifica e non riusciamo a comprendere. È un romanzo carnale, forte, dirompente e disturbante. Il tema che domina il libro è quello dell'adolescenza, vista come un'età bianca, per l'orrore delle varie trasformazioni fisiche che possono portare ad assecondare gli impulsi più sfrenati e violenti, un una scoperta della sessualità malata. Molto forte è anche la tematica del rapporto madre-figlia, che a volte si presenta come una dipendenza, un legame viscerale ed un amore ombelicale da cui risulta difficile sganciarsi ed altre come un legame fragile, fatto di assenze e di respinte. Questo rapporto conflittuale raggiunge un livello distruttivo, come se la madre fosse una mandibola che può distruggere e proteggere al tempo stesso, suscitando il terrore di essere divorate nelle figlie. Il tutto viene condito con una passione per la creepypasta, una serie di stories horror che finiscono per diventare virali sul web. Diverse le citazioni, dal Caledon local 21, un canale locale canadese che negli anni 90 ha diffuso storie inquietanti con protagonisti dei bambini, a Slender man, una creatura mostruosa dal volto senza lineamenti che rapisce i bambini, una sorta di spauracchio simile all'uomo nero. Molti riferimenti anche agli autori Lovecraft e Poe, pionieri della letteratura horror. La trama è molto articolata, con numerosi salti temporali che scavano nel passato delle protagoniste, alternando diversi punti di vista e stili, tra focalizzazioni, monologhi con uno psicanalista silente di cui immaginare le domande ed un tema che mette a nudo i pensieri. La scrittura è forte, a volte informale e colorita, altre più poetica e macabra e altre ancora creativa e legata a culti spiazzanti. I dialoghi sono diretti, con domande scomode, provocanti. Molto bello lo stile narrativo che, in alcuni momenti, sovrappone ad una scena un flashback del passato o le parole di una canzone di sottofondo. Potente l'epilogo anche se lascia tante cose in sospeso. Una lettura particolare, che richiama elementi gotici, che ricorda un montaggio cinematografico per la sovrapposizione delle scene, ricca di tensione e mistero, quasi completamente al femminile, capace di scavare nelle profondità oscure dell'animo umano e, come tale, non così facilmente comprensibile. Un libro che "morde"...


message 244: by ✨Virè (last edited Jun 25, 2025 02:19AM) (new)

✨Virè (vire) | 430 comments Percorso: Colore
Task: 1. Bianco
Titolo: Bambini nel tempo
Pagine: 225 - 2 punti
Inserito in WTR: 16/7/2020 - 1 punto

Un libro bello pesante, che nonostante la brevità è stato difficile portare a termine.
La vicenda narrata è abbastanza dura: Stephen va con sua figlia Kate al supermercato a fare la spesa e mentre è alla cassa intento a pagare la bambina scompare. Ovviamente si tratta di una tragedia enorme, con un impatto devastante su di lui, sulla moglie, sui genitori e che distrugge quella che fino a quel giorno era la sua famiglia. Il racconto alterna diversi momenti, inizia tre anni dopo e pian piano, senza divisioni nette, si sposta nel tempo tra presente e passato, facendo conoscere al lettore il prima e il dopo.
E' una narrazione molto introspettiva, delicata, che affronta un tema non semplice e non lo fa con superficialità. Probabilmente sono io che nel tempo sono cambiata e ad oggi amo stili più immediati e diretti, piuttosto che così complessi e profondi. Riconosco assolutamente la bravura dell' autore, ma non riesco a darne, a livello personale, un giudizio del tutto positivo. I continui cambi di piano temporale e con essi quelli di stile narrativo, personaggi e caratteri, mi hanno dato un senso di smarrimento durante tutta la lettura. Probabilmente l'intenzione era quella di far trovare il lettore nella medesima condizione del protagonista? Può darsi, in problema è che invece la percezione è più di perdita di filo narrativo, che di se stessi.


message 245: by ✨Virè (last edited Jun 25, 2025 02:20AM) (new)

✨Virè (vire) | 430 comments Percorso:Bookish
Task: 2. Parte di una serie
Titolo:Un segreto ben custodito
Pagine:447 - 4 punti
Inserito in WTR: 14/7/2020 - 1 punto

Il terzo capitolo della saga dei Clifton, che passa ormai il testimonial di protagonista da Harry al figlio Sebastian.
Il romanzo si apre con la decisione circa l'eredità del compianto Hugo Barrington per poi cambiare totalmente direzione. Vediamo il piccolo Sebastian crescere finalmente con entrambi i genitori, fino a ritrovarlo adolescente ed indiscutibilmente protagonista della seconda parte del romanzo.
Devo dire che l'autore è bravo a chiudere completamente i punti lasciati in sospeso delle diverse vicende, prima di aprirne di nuovi. Una cosa sicuramente positiva di tutta la saga è proprio questa: nessun personaggio resta "appeso", nessuna sorte oscura, si esce di scena solo per morte o una volta che le proprie vicende personali hanno preso una strada segnata e precisa e questo soddisfa a pieno il lettore.
Rispetto ai volumi precedenti qui gli intrighi sono molto politici e finanziari e diventa un po' complicato capire tutto, da persone non pratiche di questi argomenti e per giunta figli di un altro paese e un altra epoca. Nonostante questo il romanzo si fa seguire, è comunque ben costruito e tanti sono i nuovi personaggi che entrano a farne parte.
Devo ammettere che più vado avanti e più vedo bene la possibilità di un'avvincente serie con diverse stagioni 😅


message 246: by Eli (last edited Jun 25, 2025 03:00AM) (new)

Eli | 163 comments Percorso: Bookish
Task: 2. Parte di una serie
Titolo: Gli eredi della terra
Pagine: 956 - 9 punti
Inserito in WTR: NO

Ho approcciato questo romanzo storico con l'aspettativa di una lettura piacevole e coinvolgente.
La Spagna medievale è un'ambientazione che amo particolarmente e anche il primo romanzo di questa serie, La cattedrale del mare, non aveva fatto eccezione.
Purtroppo non è stato così con questo libro, che non ho per nulla apprezzato, confermando il mio gradimento fortemente altalenante per le opere di Ildefonso Falcones.
La ricostruzione storica è molto accurata, ed è un elemento che ho apprezzato, anche se in alcuni contesti, per esempio nella descrizione delle tecniche viticole, talmente dettagliata da risultare quasi noiosa (parliamo di un libro di oltre 900 pagine!). Inoltre, ho trovato la descrizione del contesto e sviluppo politico un po' confusionaria e difficile da seguire.
Ciò che però mi ha reso la lettura sgradevole è stato il mancato coinvolgimento dovuto alla mancanza di empatia nei confronti del protagonista, Hugo LLor.
Le caratteristiche della vita del personaggio principale, e di quelli che attorno a lui ruotano, è comune ad altri romanzi del genere: rovesciamenti, alternanza di fortune, persecuzioni, miseria e ricchezza, avventure e intraprendenza. Pur essendo un po' abusato è comunque uno schema piacevole, ma la condizione perché lo sia è che il protagonista sia solido, caratterizzato, che abbia peculiarità che mi facciano empatizzare con lui. Arnau Estanyol, protagonista di La cattedrale del mare, ma anche per esempio Martí Barbany de Montgrí, protagonista di Il signore di Barcellona (libro che mi era piaciuto tantissimo, e del quale ho amato anche il seguito), erano uomini del loro tempo, non perfetti, non privi di sentimenti o azioni negative, eppure erano personaggi integri e valorosi, con una morale e un senso di giustizia molto forti, coerenti e determinati.
Hugo non è un protagonista alla loro altezza e seguire le sue peripezie per 900 pagine è stato faticoso.
Aggiungo che ho trovato un po' inopportuni i molti riferimenti, e conseguenti scene, a sfondo sessuale, a volte talmente fuori contesto da trovarli pretestuosi.
Consiglio caldamente il primo romanzo di questa serie e altrettanto caldamente di fermarsi lì!


message 247: by Nadia, Magister (new)

Nadia | 14329 comments Mod
Eli wrote: "Percorso: Bookish
Task: 2. Parte di una serie
Titolo: Gli eredi della terra
Pagine: 956 - 19 punti
Inserito in WTR: NO

Ho approcciato questo romanzo storico con l'aspettativa di un..."


I punti pagina sono 9


message 248: by Eli (new)

Eli | 163 comments Sì, Nadia scusami me ne sono accorta subito, dovrei aver corretto tutto


message 249: by Nadia, Magister (new)

Nadia | 14329 comments Mod
Eli wrote: "Sì, Nadia scusami me ne sono accorta subito, dovrei aver corretto tutto"

Ok, grazie. Perché qui è un attimo e la gente va in confusione, io non mi ritrovo con i punteggi e quando scrivo che ci sono errori nel conteggio neanche mi rispondono :)


message 250: by Eli (new)

Eli | 163 comments No, no hai fatto bene a segnalarlo. Sono abituata al punto ogni 50 pagine, ho riletto il regolamento per essere sicura solo dopo aver aggiornato, mi sono accorta dell'errore e ho corretto. Anzi, grazie del controllo!


back to top