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I° GDL APRILE 2025- “LA SCACCHIERA DAVANTI ALLO SPECCHIO “ di Massimo Bontempelli (1922)
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Chi legge?
- Emanuela
- LaCitty
- Monica
- Acrasia
- Stefania
- Elettra
Iscrizioni ancora aperte
⏩ AGENDA GDL 2025
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Per ora lo trovo piacevole, ha un che di "alice nel paese della meraviglie"...

Ammetto che prima di questo GdL non avevo mai sentito parlare di Bontempelli 😅 e ho iniziato a leggere il racconto dopo aver dato solo un'occhiata alla sinossi. Proprio per questo sono rimasta piacevolmente sorpresa!
(view spoiler)

Credo di sì, Bontempelli è nato una decina d'anni dopo la pubblicazione di Alice, quindi è probabile che da ragazzo abbia avuto occasione di leggerlo.
L'ho trovato anch'io simile ad Alice ma in versione maschile. (view spoiler)
E' stata una lettura piacevole e veloce, ogni tanto ci vuole. D'altro canto lo dicono che i libri per bambini fanno bene anche agli adulti, mentre non sempre è valido il contrario ;-)
@Monica, @Stefania, secondo me,questo romanzo breve non è pensato per un pubblico giovane, poi.posso sbagliare clamorosamente, ma mi è sembrato più un libro da adulti.
Cmq ecco anche il mio commento
La scrittura di Bontempelli è molto scorrevole e non risente del passare del tempo, ma questo non è uno dei suoi racconti che mi sia piaciuto di più.
La trama ricorda moltissimo alcuni passi di Alice attraverso lo specchio, sia per il tema del viaggio nel mondo dello specchio, sia per la presenza degli scacchi, sia perché anche qui il protagonista si ritrova a correre senza andare da nessuna parte. I toni partono leggeri, ma il racconto ha qualcosa di inquietante e cupo probabilmente perché il protagonista non riceve mai spiegazioni soddisfacenti sia su come funzioni il mondo dello specchio, sia su come tornare e i personaggi compiono azioni apparentemente senza senso.
Come in Alice, (view spoiler) ... forse 😝
Cmq ecco anche il mio commento
La scrittura di Bontempelli è molto scorrevole e non risente del passare del tempo, ma questo non è uno dei suoi racconti che mi sia piaciuto di più.
La trama ricorda moltissimo alcuni passi di Alice attraverso lo specchio, sia per il tema del viaggio nel mondo dello specchio, sia per la presenza degli scacchi, sia perché anche qui il protagonista si ritrova a correre senza andare da nessuna parte. I toni partono leggeri, ma il racconto ha qualcosa di inquietante e cupo probabilmente perché il protagonista non riceve mai spiegazioni soddisfacenti sia su come funzioni il mondo dello specchio, sia su come tornare e i personaggi compiono azioni apparentemente senza senso.
Come in Alice, (view spoiler) ... forse 😝

In effetti come ha già scritto Stefania il protagonista è un bambino un po' atipico, troppo maturo forse per la sua età. E sono rimasta anch'io colpita dal suo non essere interessato a conoscere la nonna, mi sarei aspettata qualche racconto di giovinezza ma è chiaro che non fosse quello l'intento della storia.
Oopppssss, ma cosa leggevano i bambini a inizio "900???
Del resto, neanche Alice è propriamente un libro per bambini a ben guardare eppure...😁😁😁
Del resto, neanche Alice è propriamente un libro per bambini a ben guardare eppure...😁😁😁


E' stata senz'altro una lettura gradevole e non banale ma la mia parte razionale si sta ancora chiedendo (view spoiler)
Concordo con @LaCitty sul fatto che sia un po' inquietante il trovarsi in una landa desolata senza punti di riferimento però ho trovato bellissimo che oltre lo specchio si possano incontrare tutte le persone che ci si sono specchiate, un po' come se fosse lo scrigno dei ricordi, un archivio di chi è passato prima di noi.

Non capisco perché non la si veda adatta ai ragazzi, anzi trovo che li divertirebbe ancora oggi.
A me è piaciuto tantissimo come ad Acrasia il fatto che ci si possano trovare tutte le persone che ci si siano specchiate, anche una volta che il loro corpo sia morto, e poi, più che i personaggi in sè (anche se la figura del re manichino per me è fantastica), mi ha affascinata tantissimo il mondo “al di là dello specchio”, soprattutto il pensare che, quando non ci sia nessuno a guardarlo, lo specchio si riposi e smetta di riflettere!
Da ora passerò il tempo a spiare di nascosto gli specchi!!!!

Books mentioned in this topic
Alice attraverso lo specchio (other topics)La scacchiera davanti allo specchio (other topics)
Sinossi
Chiudendomi in quella stanza mi dissero: «E non uscirai di qui fin che non veniamo ad aprirti». Io pensai: «Naturale! Se non vengono ad aprirmi, come faccio a uscire di qui?».
Rinchiuso in una stanza, un narratore di dieci anni conosce un re che lo conduce in una pianura senza giorno e notte, senza intemperie o cose naturali da osservare; uno spazio infinito dove si trovano le immagini di tutti coloro che si sono guardati anche una sola volta dentro uno specchio.
Scritto per ragazzi, pubblicato nel 1922, La scacchiera davanti allo specchio è un racconto «strambissimo e quasi incredibile».
Massimo Bontempelli (1878-1960) fu teorizzatore di una sorta di neoclassicismo, ch'egli definì «realismo magico»: un'arte capace di estrarre, attraverso l'ironia, ciò che di fantastico e d'irreale c'è nelle vicende quotidiane.