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IV° GDL OTTOBRE 2024- “ UNA TESTA TAGLIATA” di Iris Murdoch
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E ti faccio compagnia :D1. Emanuela
2. Monica
1. Emanuela2. Monica
3. Elvira
4. Elettra
Come ci organizziamo? Dato che a metà mese dovrei cominciare il gdl su Dick io sarei disponibile anche subito...
Io aspetterei la settimana prossima magari
Io credo di iniziarlo settimana prossima
Elettra wrote: "Non riesco a trovarlo!"Controlla la posta 😉
Ho iniziato il libro oggi, devo dire che già mi incuriosisce la curiosità che ha l'amante di conoscere il fratello
Terminato... mentre vi aspetto cerco di elaborare cosa ho letto... XD
Terminato . Concordo con quanto scritto da Monica!
L'ho terminato anche io.Mai letto nulla di simile
Un commento di fine letturaUna testa tagliata di Iris Murdoch
Pag 251
Un libro del genere non l'ho mai letto.
Mi stupiva sempre di più mentre lo leggevo.
Il protagonista è un confuso e in continuazione lo avrei scosso, non potevo credere che avesse questo atteggiamento.
Una marea di pazzi? Mah
Però mi ha suscitato emozioni .
Il fratello, no comment.
3,5⭐️
24.10.2024
Check out this book on Goodreads: Una testa tagliata https://www.goodreads.com/book/show/2...
Mah io per ora non so che pensare, mi piace la scrittura ma sembra tutto un grande preambolo…
Ok mi sto avviando alla fine e sembra davvero un delirio…non so davvero che cosa altro possa succedere anche se la tragedia era preannunciata direi
Sono curiosa di poter leggere i vostri commenti perché mi sembra davvero tutto tutto tutto dal primo all’ultimo personaggio ed evento molto molto malato 😅
Io intanto vi lascio il mio commento finale sotto (view spoiler)Sono curiosa di sapere chi è secondo voi il personaggio più detestabile...
Per me finora è proprio il protagonista
Terminato. Il mio breve commentoUn libro quanto mai folle, un gioco di coppie, la cui sfrontatezza ha dell’assurdo. Molta ipocrisia, ma avvolta da tanta amorevolezza. Nessuno vuole fare male a nessuno, anzi si sforza di convincere l’altro che il proprio bene è anche il bene dell’altro! Coppie molto aperte, soprattutto per gli anni in cui fu scritto (1961), ma assolutamente improbabili in qualsiasi tempo. Teste mozzate? Certo; senza cuore, senza nerbo, senza senso del dovere, senza altruismo, senza valori. Un fatto però è certo: l’autrice ha grande talento e sa usare molto bene la sua penna.
L’ho finito ma non riesco onestamente a fare grandi riflessioni. Mi sembra tutto una gran follia generalizzata, un continuo e folle scambio di coppie. Mi correggo: il peggiore per me è Antonia perché va bene una volta, e si fa per dire perché io l’avrei picchiata già alla prima, ma addirittura due!!! E poi pretendere in quel modo che gli altri la capiscano ed accettino…mah!
Neanch’io nonostante tutto Monica, riesco a darne un giudizio negativo, nonostante sia un libro su obbrobri e sfidi totalmente in ogni suo aspetto la morale…e forse era proprio unicamente questo l’intento dell’autrice. Chissà, mi piacerebbe poterne sapere di più! Ma il dodecagono amoroso mi ha fatta morire!!!! 🤣🤣🤣🤣
Libro complicato 🤦♀️@Tutte. ricordatevi( se non lo avete già fatto) di aggiornare le vostre liste con i punteggi del GDL
(non fate affidamento sulla mia memoria 😢)
Sotto la superficie dell’agiatezza e di una consapevole virilità borghese, la vita del quarantenne Martin Lynch-Gibbon è divisa a metà: tra la nebbia giallastra e sulfurea che nella Londra dei primi anni sessanta rende ogni cosa inafferrabile e la tranquillità dorata di un matrimonio senza figli; tra la sensualità piena e matura della moglie Antonia e quella candida e scoppiettante di Georgie, giovane amante; tra il fruttuoso commercio di vini, che gli consente una vita serena, ma che non ha mai scelto, e lo studio della storia militare relegato a occasionale passatempo.
Martin non fa che compiacersi di una bigamia vissuta spensieratamente, ma quando la moglie, di punto in bianco, gli annuncia di volerlo lasciare, si ritrova spiazzato.
Da tempo Antonia ha una relazione con Palmer Anderson, psicanalista e amico di lunga data della coppia.
Martin si trasferisce dal fratello Alexander, scultore di vaga fama e fascino discreto.
È solo l’inizio di una lunga scia di separazioni, riconciliazioni e dolorose scoperte. Quel che solo l’illusione manteneva unito si lace ra definitivamente, scandendo un percorso di sofferta rieducazione sentimentale che spingerà Martin ad abbandonare egoismi e protezioni.
Sarà l’imponente sorellastra di Palmer la figura chiave: cupa e intrigante, lucida e diabolica, Honor Klein è come un angelo armato di una spada che dove si posa recide. In Una testa tagliata, il sesso – edonistico, sfrenato, emancipatore, espressione di recondite debolezze, a volte perfino incestuoso – è un turbine che rimescola continuamente ruoli e rapporti di potere, e scaglia lontano tutto ciò che investe.