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La Sfida dei desideri > Gdl luglio - Dei delitti e delle pene

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message 2: by Gaglioz (last edited Jul 31, 2024 07:43AM) (new)

Gaglioz | 3272 comments Un libro che avrei voluto leggere da tantissimo tempo e che non pensavo fosse così impegnativo, abituata com'ero agli stralci più famosi, quelli che confutano la pena di morte e la tortura.
Dal punto di vista sintattico e lessicale, per me è stato arduo. Il periodare spesso tortuoso e le parole con un'accezione diversa da quella attuale mi hanno messo in difficoltà (per esempio, suffragio in questo contesto significa consenso, e non votazione, oppure per infanticidio si intende l'aborto). Non nascondo che in certi passi, dopo diverse riletture e tentativi di comprensione, mi sono arresa (del resto, fin nell'apparato di note della mia edizione, il commentatore ha segnalato alcuni punti di oscura interpretazione).
Fatta questa indispensabile premessa e accantonato ciò che non sono riuscita ad afferrare, resto piena di ammirazione per la lungimiranza di Beccaria, che ancora prima della rivoluzione francese (il libro fu pubblicato nel 1764), ha introdotto concetti innovativi, che potenziano Montesquieu.
Parla della presunzione di innocenza, della custodia cautelare, della necessità di fare prevenzione, di come sia indispensabile che le leggi siano precise in modo che ai giudici non sia lasciato spazio di soggettività nel comminare le pene e di come le pene debbano essere ragionevoli e certe, non asperrime e incerte, di come il diritto di asilo presupponga un potere entro lo stato e che perciò vada eliminato, del diritto di estradizione, della trasparenza e addirittura ipotizza un fondo di garanzia per le vittime di bancarotta.


message 3: by Elisewin (new)

Elisewin (elisewin90) | 1506 comments Io lo finirò stasera, per il momento però la mia avventura è stata un po' diversa, forse non ero ancora arrivata alla parte ardua. L'ho trovato particolarmente comprensibile. Oddio. Non nel senso che il lessico e il linguaggio siano fruibili come un testo moderno. Forse è perché mi aspettavo di peggio!!
Sono anche io come te piena di ammirazione per un autore dalle idee e dalla filosofia così moderni!!!


message 4: by Elisewin (new)

Elisewin (elisewin90) | 1506 comments Eccomi di nuovo qui. Posso che sì, la lingua in alcuni punti non aiuta proprio, ma credo che i concetti fino alla fine siano espressi molto chiaramente. Mi aspettavo più filosofia campata per aria onestamente.

Per quanto riguarda i vari capitoli - adorato il fatto che siano così brevi e che trattino un punto alla volta della sua tesi!
Voglio rileggerlo prima o poi e soffermarmi meglio su alcune parti. Sono abbastanza combattuta sull'antagonismo dell'autore per la differenza tra diritto e spirito della legge. Tecnicamente, è quanto fa del nostro sistema uno dei migliori (detto da studiosi di diritto europeo, io ascoltavo il dibattito XD)
Il capitolo sull'aborto forse il mio preferito. Interdetta ai capitoli sull'ozio e sul suicidio.
Come dicevo, assolutamente da rileggere e da analizzare mooolto meglio. La lettura è stata troppo superficiale


message 5: by Gaglioz (new)

Gaglioz | 3272 comments Il parallelismo tra il suicidio e l'espatrio mi è sembrato quanto mai particolare.


message 6: by Gaglioz (new)

Gaglioz | 3272 comments Quando parla di aborto e di omosessualità emerge se non proprio uno spirito di comprensione, almeno una propensione alla tolleranza decisamente in anticipo sui tempi.


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