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Sfida Scaffale Strabordante > SSS12+1 Sfida dello Scaffale Strabordante 12+1: primo semestre, primi aggiornamenti

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message 51: by MonicaVandina (new)

MonicaVandina | 2497 comments 2/24 L' isola dalle ali di farfalla

Un piccolo libro in cui i due autori si scrivono e riflettono sull'esperienza del viaggio e sull'attualità di un paese che, in parte non comprendono più. Il viaggio come fuga, il senso di responsabilità , il partire per prendere le distanze per poi poter tornare. Tante citazioni Buzzati, Yourcenar, Muir, Brodskij, Pasolini, Ernesto Sàbato quelle che ricordo al momento, e sullo sfondo, ma anche protagonista, una splendida isola greca, Astypalea, e i miti greci, le storie del mare Egeo, un mare che insegna la commistione e non la separazione, l'accoglienza non l'innalzamento di muri.
Una splendida lettura per riflettere sull'oggi guardando al passato da cui veniamo.


Collezionedistorie | 451 comments Lù wrote: "Ho pubblicato la lista da pochi secondi e passando di qui ho già inserito in wishlist "L'ottava vita"... mi sembra un ottimo inizio :P"

Non c'è speranza per noi accumulatori compulsivi ;)
Comunque... Hai fatto benissimo!


Collezionedistorie | 451 comments Seconda lettura terminata: Speciale Violante di Bianca Pitzorno, autrice di cui sto recuperando in ordine cronologico quanti più titoli possibile -cerco di partire da quelli che possiedo già, ma poi al mercatino ne aggiungo spesso qualcuno!

Rispetto ai precedenti questo si rivolge ad un target un po' più grande, dalla preadolescenza in su. Le protagoniste sono tre amiche che durante le vacanze estive in montagna entrano a contatto con una troup che gira una telenovela, la cui protagonista è una ragazzina spocchiosa e insopportabile. Molto carino, non lo definirei umoristico, è più concentrato sul percorso di formazione e sull'amicizia tra le ragazzine.
Mi è piaciuto, ma non diventa uno dei miei preferiti dell'autrice!


message 54: by lise.charmel (new)

lise.charmel (lisecharmel) | 986 comments Ho letto finalmente il primo libro della sfida: Pluriball (non so perché ci sia su gr solo la versione kindle, ma io ho il cartaceo, posso provarlo).
Questo il mio parere:
comincia come un giallo, poi arrivano arcangeli pasticcioni, poi Dio si traveste da criminologo e si ubriaca, poi niente è come sembra. ho capito il senso del romanzo, ma non mi è piaciuto lo stesso.

avevo già messo accanto al letto altri libri della sfida, ma è partito un GDL su Rayuela (che forse avevo messo in una lista di una vecchia edizione!), quindi addio :)


message 55: by Cic (new)

Cic il ciclista stanco (ilcicpedalator) | 2071 comments lise.charmel wrote: "...ma è partito un GDL su Rayuela (che forse avevo messo in una lista di una vecchia edizione!), quindi addio :) "

addio? arrivederci! : )


message 56: by lise.charmel (new)

lise.charmel (lisecharmel) | 986 comments certamente! era solo un modo per dire che avevo cominciato la sfida con i migliori propositi e poi... è intervenuta la vita, trallallà :)
tuttavia Rayuela è un libro che ho in casa da tanti anni e quindi mi sento meno in colpa rispetto a comprare appositamente un libro per aderire


message 57: by Cic (new)

Cic il ciclista stanco (ilcicpedalator) | 2071 comments 😂


message 58: by Acrasia (new)

Acrasia | 6319 comments 1/24 Harry Potter e l'Ordine della Fenice.

E' stato stupendo tornare ancora una volta a Hogwarts anche se questo è il libro più triste; le ultime cento pagine sono state devastanti sapendo come sarebbe andata a finire.
Alla prima lettura questo libro è stato quello che mi è piaciuto di meno (colpa della Umbridge che detesto con tutta me stessa, credo sia il personaggio letterario che più mi innervosisce, dopo un po' che leggo di lei devo chiudere il libro e fare una pausa da quanto mi fa venire l'orticaria) ma poi si è rivelato una perla perchè è denso di avvenimenti, di dettagli e di tanti rapporti umani; capita di tutto e (ri)compaiono personaggi che impareremo ad apprezzare, così come viene rivelato e approfondito ciò che nei libri precedenti è stato solo accennato.
Un libro che fa da spartiacque tra il prima e il dopo, ora è tutto chiaro e non si torna più indietro.
Harry non è più il bambino buono di un tempo, certe cose l'hanno segnato, però è sempre molto ingenuo a mio avviso, non sa giudicare onestamente le situazioni e le persone, tende a farsi influenzare dagli eventi; ha tutte le caratteristiche del ragazzo adolescente, sia per gli sbalzi di umore che per il rapporto con le ragazze 😅
Ogni volta mi stupisco di come la Rowling abbia creato un mondo straordinario con scene ricche di dettagli, come quella della battaglia al Ministero, e con personaggi come la professoressa McGranitt che è la mia preferita perchè come tiene testa lei alla Umbridge nessuno!


message 59: by Kiarup (new)

Kiarup | 1970 comments 1/24: Sei di corvi di Leigh Bardugo

Bello, mi è piaciuto e mi ha incuriosito a sufficienza da voler leggere presto il seguito (che purtroppo ancora non possiedo e non ho inserito in questa sfida). Devo dire di aver apprezzato tutti e sei i personaggi principali con tutte le loro qualità e i loro difetti, ma non penso assolutamente che siano credibili come 16-17enni, sono troppo maturi per essere degli adolescenti. Non capisco perché non attribuirgli qualche anno in più.


nonsistabenechealtrove | 51 comments 1/24 Il continente bianco di Andrea Tarabbia

Primo libro della mia prima sfida.
Strano romanzo, a tratti inquietante. Il tentativo di raccontare il mondo dell'estremismo di destra dal di dentro, mediante lo stratagemma dell'autofiction, aiuta forse il lettore a sentire quanto il pericolo può riguardare ognuno di noi, ma non mi sembra un'operazione del tutto riuscita. Ho apprezzato invece il fatto che il libro si propone come una sorta di continuazione/riscrittura di un romanzo incompiuto di Goffredo Parise, L'odore del sangue, che ora mi incuriosisce leggere.
Di tutte le citazioni e i riferimenti letterari che l'Autore afferma di aver sparso qua e là nel corso del libro, non ho riconosciuto ahimé nulla (se non un passo di uno dei Vangeli, reminiscenza di quella formazione cattolica che il mio pacato ateismo non ha intaccato).
Devo dire che mi sarei aspettato un libro diverso, soprattutto avendo letto qualche anno fa, dello stesso Tarabbia, Il giardino delle mosche, secondo me più incisivo ed interessante.
Comunque, non mi è passata la voglia di leggere anche gli altri libri dell'Autore


message 61: by Cic (new)

Cic il ciclista stanco (ilcicpedalator) | 2071 comments nonsistabenechealtrove wrote: "1/24 Il continente bianco di Andrea Tarabbia

Primo libro della mia prima sfida.
Strano romanzo, a tratti inquietante. Il tentativo di raccontare il mondo dell'estremismo di destra..."


@nonsistabenechealtrove è il nuovo nick di Paolo (Minore) : )


message 62: by Romina (new)

Romina | 15 comments 1/24 Il libro delle sorelle di Amélie Nothomb

Che dire, adoro la scrittura della Nothomb, mi lascia sempre senza parole il suo modo di scrivere per "sottrazione", il suo concentrare le storie narrate in uno spazio brevissimo.
Il libro delle sorelle, racconta di un amore, anzi due, dell'idillio esclusivo tra due genitori e dell'amore fraterno tra due sorelle. Amore tra due sorelle nato per sopperire alla mancanza d'amore dei due genitori, troppo presi dal loro amore da "dimenticare" quello per le proprie figlie.
E' un romanzo malinconico e commuovente, mi è piaciuto... ma... non so, c'è un qualcosa che non mi ha totalmente convinto, ma ancora non so capire che cosa...


nonsistabenechealtrove | 51 comments Cic wrote: "nonsistabenechealtrove wrote: "1/24 Il continente bianco di Andrea Tarabbia

Primo libro della mia prima sfida.
Strano romanzo, a tratti inquietante. Il tentativo di raccontare il ..."


Grazie @Cic! :)
Non avevo ancora allineato su GR il nick che solitamente uso sugli altri social, l'ho fatto a sfida già iniziata.. Chiedo venia


message 64: by nonsistabenechealtrove (last edited May 25, 2023 07:23AM) (new)

nonsistabenechealtrove | 51 comments 2/24 Storia della mia gente di Edoardo Nesi

Secondo libro letto della sfida.
Vincitore del Premio Strega di una decina d'anni fa (2011 per la precisione), è un breve romanzo, si potrebbe dire quasi un pamphlet, di denuncia dei drammatici effetti che la globalizzazione ha avuto per il sistema economico italiano in generale, basato sulla piccola e media industria, e per la realtà di Prato in particolare, e del settore tessile sul quale il benessere della città era incardinato prima dell'apertura al mercato mondiale e specificamente a quello cinese.
Scritto bene, per carità, ci sono pagine ben riuscite in cui l'Autore riesce a coinvolgere il lettore nel dramma che la comunità di Prato ha vissuto in prima linea, e che è stato ed è ancora un dramma per moltissime realtà diffuse in tutto il paese. E tuttavia non riesce a mio avviso ad innalzarsi al di sopra del contingente per assurgere a romanzo di portata universale. Rimane certamente interessante, come testimonianza già "storica" di anni recenti, ma non saprei se consigliarlo, né saprei se leggere altro dell'Autore, i cui romanzi (ricordo almeno L'età dell'oro, anch'esso nella cinquina dei finalisti del Premio Strega del 2005, di cui ho sentito parlare bene) sembrano tutti gravitare in fondo attorno allo stesso tema del declino industriale del nostro paese.


message 65: by Elisewin (new)

Elisewin (elisewin90) | 1509 comments 1/24 La ragazza di Bube

Incredibile che ancora non avessi ancora letto questo classico della letteratura italiana del 900. Sembra un libro molto semplice e lineare, in realtà l'ho trovato particolarmente complicato, un libro che ispira profonde riflessioni e che allo stesso tempo di intrattiene con la storia di due persone che hanno una ingenuità che ne determina i comportamenti e il destino. Consigliatissimo.

2/24 The Strange Case of Dr. Jekyll and Mr. Hyde and Other Tales of Terror

Letto in lingua a sto giro, rilettura dei tempi del liceo e poi dell'uni (perché sia mai che si vari). Mi è piaciuto per l'ennesima volta, anche se la mia parte preferita rimane l'introspezione del dualismo della natura umana descritta da Jekyll nella sua lettera finale. Consigliato. Consigliato in lingua originale a chi piace vedere le differenze nella lingua utilizzata all'epoca XD


message 66: by Irene (new)

Irene Gentili | 169 comments 2/24 Il diavolo in blu di Walter Mosley

Libro molto interessante e ben scritto, ho fatto un po' di fatica a mantenere la trama e gli intrecci non tanto perchè siano particolarmente complicati, ma probabilmente a causa della stanchezza di questo periodo.
Penso che lo rileggerò in futuro, perchè secondo me ci sono picchi di scrittura altissima, soprattutto nelle scene di amore/sesso.


message 67: by MonicaVandina (new)

MonicaVandina | 2497 comments Elisewin wrote: "1/24 La ragazza di Bube

Incredibile che ancora non avessi ancora letto questo classico della letteratura italiana del 900. Sembra un libro molto semplice e lineare, in realtà l'ho tr..."


Anche a me è piaciuto tanto!


Karl Stark di Grande Inverno (ippino) | 62 comments 3/24 La locanda del Gatto nero di Seishi Yokomizo
Racconto che si legge in un paio d'ore.
Non sono un esperto di gialli, ma mi è piaciuto parecchio, nonostante lo stile di scrittura sia abbastanza piatto.
Per lunghi tratti sembra la trascrizione di una puntata di "Quarto grado", ma comunque è talmente breve che ci si ritrova a metà libro con la voglia di capire come siano andate effettivamente le cose e chi sia l'assassino.
Ho trovato ben fatta, in questo senso, la spiegazione finale.
Voto: ****


message 69: by MonicaVandina (new)

MonicaVandina | 2497 comments 3/24 Il dolore perfetto di Ugo Riccarelli
Per me il protagonista assoluto di questo romanzo è il potere delle parole, parole che impediscono al passato di dissolversi, ne proiettano l'eco nel presente e nel futuro.
Ho a tratti apprezzato il linguaggio, l'uso di immagini evocative, quasi poetiche. Non ho apprezzato la ripetitività di alcune di queste immagini, nè la caterva di personaggi con lo stesso nome che mi si confondevano in testa,
E neppure il voler contrassegnare a forza alcuni momenti come di 'dolore perfetto': sarebbe bastata la prima scena della nascita dell'Annina a cesellare il significato del titolo. Ho trovato un pò forzato anche l'espediente di voler rendere il destino di queste famiglie circolare con lo sbaglio di Anis'ia.
Un libro che mi è piaciuto, sono contenta di aver letto ma non mi ha convinta del tutto.


message 70: by lise.charmel (new)

lise.charmel (lisecharmel) | 986 comments contrariamente a quanto da me stessa programmato, ho letto un secondo libro della mia lista: Inseguendo l'amore, la storia di una famiglia di signorotti di campagna inglese tra le due guerre. è una famiglia un po' sui generis, che vive in una casa gelida e piena di scomodità e la protagonista è la seconda figlia Linda, bellissima e molto amata da tutti che cerca il grande amore inciampando in errori e tentativi.
spiritosissimo e brillante fino a due terzi, poi avviene una svolta narrativa talmente assurda da farmi innervosire. il colpo di grazia lo ha dato una narrazione della guerra frivola e superficiale che resta uguale a quella dei balli delle debuttanti dei capitoli precedenti. anche il finale è frettoloso e poteva occupare qualche pagina in più, ma forse nel 1945 anche in Inghilterra di carta se ne trovava poca.


message 71: by Kiarup (new)

Kiarup | 1970 comments Ho finito il libro più piccino della lista, Il malinteso, di Irene Nemirovsky.
Primo libro scritto da una Nemirovsky poco più che ventenne. Yves e Denise si conoscono in vacanza. Denise è una giovane moglie bella, ricca e annoiata, Yves è un "nuovo povero", la guerra gli ha tolto la ricchezza materiale e la serenità dell'animo. Complice l'assenza del marito di lei, i due intrecciano una relazione squilibrata in partenza su tutti i fronti e il rientro a Parigi non farà che accentuare ogni differenza.


message 72: by Maeander81 (last edited Jun 04, 2023 12:48AM) (new)

Maeander81 | 70 comments Ciao a tutt*, ho letto il mio primo libro: "Attesa di Dio" di Simone Weil.

E' un libro pubblicato postumo, curato da Jean-Marie Perrin, sacerdote cattolico destinatario delle lettere che compongono la prima parte del volume; nella seconda parte sono raccolti alcuni saggi che esplicitano meglio le tematiche affrontate nell'epistolario. Nell'intera riflessione di Weil, il campo spirituale si accompagna a quello sociale: in "Attesa di Dio", l'attenzione è focalizzata sul primo tratto.
E' un testo particolarmente denso, perciò i temi sono molteplici e non riuscirò a toccarli tutti. Ho individuato tre argomenti fondamentali, fra loro intrecciati: gli elementi di critica alla Chiesa cattolica, alcuni aspetti di misticismo e il concetto di sventura.
La prima questione spiega il rifiuto di Weil al battesimo cattolico per motivi di onestà intellettuale: da un lato l'impossibilità di appartenere ad una Chiesa escludente (la Chiesa dell'anathema sit – tenete presente che Weil scrive nel '42, ben prima del Concilio Vaticano II), dall'altro il pericolo di totalitarismo avvertito nell'aspetto sociale della Chiesa cattolica (la critica ai totalitarismi in Weil è un argomento chiave).
Alcuni passaggi del testo mostrano il carattere spiccatamente mistico dell'esperienza religiosa di Weil, in particolare i tre "contatti" fondamentali, narrati in una delle lettere (cito testualmente: "Cristo, come già vi scrissi, è disceso e mi ha presa") ed i concetti di attenzione, sguardo e attesa (una "attività passiva") come punti focali del contatto stesso.
Il tema della sventura a me appare come problematico. Si colloca entro l'orizzonte più ampio della rinuncia, con il parallelismo tra la Creazione come atto di negazione (rinuncia) di sé, da parte di Dio, a nostro favore e la compassione e generosità come atto di negazione di sé, da parte dell'uomo, a favore dell'altro (nello specifico a favore dello sventurato). Da questa tesi sul concetto di amore per il prossimo, si sviluppano poi le riflessioni sul carattere impersonale dell'amore e sull'amicizia e si passa quindi all'amore per il creato.
Restringendo il campo alla sventura in sé (mirabilmente descritta), l'atteggiamento di Weil mi pare ambiguo. Un'idea di fondo è che nella sventura l'uomo sia quasi alla massima distanza da Dio – così come sulla croce Dio è alla massima distanza da Dio – e che, se lo sguardo dell'uomo nella sventura, nonostante tutto, resta diretto a Dio, si crea un "foro" attraverso cui la distanza si colma e si perviene alla presenza stessa di Dio; quindi, in sostanza, nella sventura lo sventurato che continua ad amare raggiunge Dio oltre la distanza che lo separa da Dio stesso.
Che l'uomo colpito dalla sventura possa, per tramite di questa, raggiungere l'amore di Dio o toccare Dio o conoscere Dio o ancora che, nel profondo della sventura, Dio sia vicino all'uomo è di per sè un'affermazione apprezzabile; l'ambiguità sta nel fatto che il mezzo, cioè la sventura, è definito da Weil come "il più bello di tutti gli alberi. [...] E' qualcosa di ancora più orrido di una forca, l'albero più bello di tutti". Nel corso delle pagine si trovano espressioni in questo senso ambigue: "[...] ogni volta che penso alla crocifissione di Cristo pecco d'invidia". In questa cornice si inserisce anche il tema dell'obbedienza, che pure è pervaso di ambiguità: "Poiché io non desidero altro che l'obbedienza in sé, nella sua interezza, cioè fino alla croce". Particolarmente se penso a come è morta Simone Weil (a 34 anni, di tubercolosi aggravata dalla autoprivazione del cibo), qualche problema a me il testo lo dà. "Obbedirei con gioia all'ordine di andare al centro dell'inferno e di rimanervi in eterno. Non intendo dire, beninteso, di avere una preferenza per ordini di questo genere. Non sono così perversa". Forse, invece, purtroppo sì. Ho terminato il libro provando rabbia impotente per la vicenda umana di Weil e, non sapendo contro chi indirizzarla, l'ho rivolta a Dio. Ma forse nel testo c'è qualcosa che non sono riuscita a cogliere.


message 73: by Maeander81 (new)

Maeander81 | 70 comments Ho scritto troppo, scusate. Non sono riuscita ad essere granché concisa.


message 74: by Elvira (last edited Jun 14, 2023 06:10AM) (new)

Elvira | 2460 comments Lo Scaffale strabordante goodreads
2/24

Un giorno solo, tutta la vita di Alyson Richman
Pag 350

Un libro meraviglioso per me.
L'autrice è riuscita a farmi commuovere perché l'argomento trattato purtroppo è tremendo.
Una storia d'amore nata in gioventù e continuata a distanza.
Lui aveva 'delle giornate con i fantasmi', come diceva la moglie.
Dei personaggi meravigliosi, l'arte messa in evidenza e fonte di vita in un mondo di morte.
Non c'è una pagina del libro che non ho amato.
Bello leggere che l'autrice ha cambiato la storia che aveva pensato mentre scriveva e sapere che si è ispirata a personaggi veramente esistiti.
Consigliatissimo
5⭐️
30.5.2023

Cerca questo libro su Goodreads: Un giorno solo, tutta la vita https://www.goodreads.com/book/show/1...


message 75: by Drilli (new)

Drilli | 5083 comments Primo aggiornamento!
Ho letto La Torre della Rondine.

Finora il capitolo della saga che mi è piaciuto di più.
Avevo già avuto l'impressione che Sapkowski desse il meglio di sé coi racconti, piuttosto che coi romanzi lunghi, e, anche se potrà sembrare una contraddizione in termini, questo romanzo lo conferma. Sapkowski è riuscito infatti a trovare la formula perfetta per esprimersi al meglio: articolando il romanzo in una serie di scene più brevi, narrate ogni volta dal punto di vista di un personaggio diverso e anche in luoghi e piani temporali diversi, lo ha di fatto trasformato in una serie di racconti, che però sono tanto strettamente interconnessi gli uni con gli altri da essere difficili, se non incomprensibili, da leggere separatamente - e dunque fanno un romanzo.
Forse questo rende la lettura non semplicissima, perché il quando non è sempre esplicitato, ma spezzettare in questo modo le informazioni spinge a leggere più avidamente per poter raccogliere tutti i pezzi del puzzle e poterlo infine comporre. E, soprattutto, il quadro d'insieme che ne risulta è pienamente convincente e tira assieme le fila anche dei romanzi precedenti.
La saga di The Witcher non è il miglior fantasy in circolazione, ci vedo ancora diversi difetti, ma se non altro con questo capitolo si riscatta parecchio - o almeno io me lo sono proprio goduto.
Anche perché mi ha confermato un'altra cosa che già sospettavo dai libri precedenti: ovvero che mi interessa molto più Ciri di Geralt, e quindi è anche per questo motivo che La torre della rondine, con tanti capitoli dedicati a Ciri e pochi a Geralt, mi è piaciuto più degli altri. Datemi più Ciri!!
Le aspettative sul prossimo volume sono alte... speriamo solo non vengano deluse.

2 libri >600 pagine
1. Mondo senza fine di Ken Follett, 1367 pp.
2. Rumo e i prodigi dell’oscurità, 714 pp.
4 libri >400 pp.
3. Le nebbie di Avalon, 656 pp.
4. La signora del lago, 624 pp.
📗 5. La torre della rondine, 516 pp. - LETTO
6. Gabriella garofano e cannella, 492 pp.
6 libri >200 pp.
7. I guardiani della notte, 484 pp.
8. Perduti nei quartieri spagnoli, 468 pp.
9. Il carnevale delle anime, 460 pp.
10. Il canto di Calliope, 312 pp.
11. Cronache marziane, 310 pp.
12. L’opera al nero di Marguerite Yourcenar, 299 pp.
12 letture libere
13. Narciso e Boccadoro, 283 pp.
14. Ensel e Krete: una storia di Zamonia, 259 pp.
15. Cari mostri, 256 pp.
16. Tempo fuor di sesto, 238 pp.
17. Il secondo libro dei robot, 222 pp.
18. Lotte di giovani e altri racconti, 225 pp.
19. La fabbrica di cioccolato, 202 pp.
20. Se i gatti scomparissero dal mondo, 184 pp.
21. Prendiluna, 173 pp.
22. Neve di primavera 320 pp.
23. Emmaus, 139 pp.
24. Dodici, 95 pp.


message 76: by misty_eloise (new)

misty_eloise | 188 comments Maeander81 wrote: "Ciao a tutt*, ho letto il mio primo libro: "Attesa di Dio" di Simone Weil.

E' un libro pubblicato postumo, curato da Jean-Marie Perrin, sacerdote cattolico destinatario delle lettere che compongon..."


Io apprezzo i commenti lunghi!
Mi piace leggere quello che avete letto, sto scoprendo tanti libri nuovi.


message 77: by Kiarup (new)

Kiarup | 1970 comments misty_eloise wrote: "Io apprezzo i commenti lunghi!
Mi piace leggere quello che avete letto, sto scoprendo tanti libri nuovi."


Gioie e dolori delle sfide, la wishlist che si allunga inevitabilmente!


message 78: by Karl Stark di Grande Inverno (last edited May 31, 2023 08:00AM) (new)

Karl Stark di Grande Inverno (ippino) | 62 comments 4/24 Soluzione finale di Michael Chabon
Primo libro (corto) di Chabon che leggo e... mah... non mi è piaciuto più di tanto.
Gradevole l'ambientazione ed il fatto di avere come protagonista uno Sherlock Holmes invecchiato, un mistero che poteva essere intrigante e poi basta.
La trama è molto diluita, nonostante il libro sia breve, e i personaggi di contorno sono insipidi, tratteggiati in modo piuttosto stereotipato.
Le deduzioni del detective, per cui sono famosi i romanzi originali di Conan Doyle, non sono spiegate bene ed il finale semplicemente va contro la natura del personaggio.
Lo stile di scrittura non è nelle mie corde; Chabon è bravo, usa molte parole, inonda le pagine di periodi lunghissimi ma stringi stringi alla fine non ti rimane molto.
Proverò qualcos'altro di questo autore ma questo libro è stata una mezza delusione.
Voto: **


message 79: by MonicaVandina (new)

MonicaVandina | 2497 comments 4/24 Bellezza e tristezza di Yasunari Kawabata
Mentre leggevo ero in parte perplessa, la modalità di questo mondo è lontana, ma ero anche ammaliata. Mi accorgo, dopo averlo terminato e lasciato sedimentare un attimo, che questo titolo mi rimane dentro non come avessi letto parole ma come avessi visto immagini, come avere fatto l'esperienza di un film. Piante, fiumi, laghi, fiori, montagne, templi e giardini sacri. La leggerezza della scrittura e la ferocia di certi dialoghi e sentimenti, l'intreccio tra un erotismo mai espresso compiutamente e la pulsione di morte. Alla fine, distante o meno, non posso che ritenerlo un bel libro.


message 80: by Eli.Mi. (new)

Eli.Mi. (elimi) | 145 comments Aggiorno anche io!

Festa di nozze, M. Shipstead
È la storia della famiglia Van Meter, nel momento dei preparativi per il matrimonio della figlia maggiore nella loro residenza estiva degli Hamptons. Il protagonista è Winn, il padre della sposa, un uomo la cui più grande preoccupazione è essere ammesso a un esclusivo club di golf e mantenere alta la reputazione della famiglia nonostante il suo matrimonio sia in crisi e una delle figlie sia un disastro ambulante. Winn è invidioso, meschino, anaffettivo, ipocrita ed egocentrico ad altezze siderali e, in generale, quasi tutti i personaggi del romanzo sono antipatici a qualche livello per il loro egotismo e “sense of entitlement” (in italiano proprio non trovo una traduzione adeguata).
Detto ciò, mi è piaciuto quanto basta per voler leggere altro dell’autrice.

Senza nome, W. Collins
Cosa non c’è in questo libro! Morti improvvise, matrimoni promessi e matrimoni clandestini, giuramenti di vendetta, inganni, doppi giochi, eredità mancate, travestimenti, imbroglioni di professione (mitico capitano Wragge!), damigelle in difficoltà e parenti senza cuore. 800 pagine movimentate quanto quelle di Montecristo. Un’ottima lettura d’evasione!


message 81: by Rowizyx (new)

Rowizyx | 331 comments Ho finito ieri Ragazza, donna, altro di Bernardine Evaristo
Un romanzo davvero incredibile, una volta passata la prima sensazione di smarrimento per l'uso personale della punteggiatura, senza punti fissi e senza maiuscole, quasi come se ogni frase fosse il proseguo della precedente, quasi come un poema.

La prima teatrale di Amma, regista, attivista femminista, lesbica e nera presso uno dei più prestigiosi teatri londinesi è la "scusa" per l'autrice per dipingere un affresco incredibile fatto di dodici donne che coprono per le loro esperienze e storie un secolo di storia britannica nel raccontare cosa voglia dire essere donne nere in Regno Unito. Sono dodici donne complesse e molto diverse, che mi hanno fatto pensare all'incipit dei podcast della Murgia, Morgana, in cui lei e Francesca che le protagoniste potrebbero non piacere agli ascoltatori, ma del resto non è mai stata la loro priorità.

Donne diverse per provenienza, estrazione sociale, orientamento sessuale, età, sogni, ambizioni... tutte diverse tra loro, tutte accomunate dal desiderio di essere felici e di destreggiarsi al meglio nella vita. È stato molto affascinante leggere questo romanzo, anche se di fatto non succede "niente", ma è uno spaccato molto interessante. Mi è piaciuta tantissimo questa prima lettura!


message 82: by Irene (new)

Irene Gentili | 169 comments Bellissimo, l'ho amato e di conseguenza regalato tantissimo


message 83: by Cic (new)

Cic il ciclista stanco (ilcicpedalator) | 2071 comments 👍 Rowizyx


message 84: by Debora (new)

Debora (nynaeved) | 2105 comments 1/24
Berlin. I fuochi di Tegel
I romanzi di sopravvivenza che mettono alla prova giovani protagonisti sono mi piacciono e ho divorato questo primo volume in due giorni. Ho gradito molto la parte di ucronia, in cui la Berlino ovest degli anni Settanta è travolta da un virus che uccide tutti gli adulti, e anche la ricostruzione della città in preda alla rovina e alla natura con i vari gruppi di ragazzi rivali è divertente. Abbastanza convincente la trama in tutte le sue fasi, molto scorrevole.
Lo stile è poco ricercato ma è efficace


message 85: by Pippicalzelunghe (new)

Pippicalzelunghe | 998 comments Letto I miei stupidi intenti. Un libro piacevole e originale. Il protagonista è una faina, ma salta agli occhi il paragone con l'uomo, la vita e la morte.
Sono curiosa di leggere i prossimi libri di questo autore così giovane.


message 86: by Debora (new)

Debora (nynaeved) | 2105 comments 2/24
I fiori di Yggdrasill di Veronica De Simone
Racconto lungo o romanzo brevissimo? è una storia di piccolo formato con delle belle illustrazioni che ci porta tra le foreste nordiche e la mitologia norrena.
Weth sente le voci dell'aldilà ed è piena di paura, incapace di credere in sé stessa. Per salvare il suo amore però affronterà tutto e alla fine scoprirà il suo valore.
Bella la caratterizzazione della protagonista con le sue paure, ben costruita la struttura del racconto che, nonostante lo spazio limitato, mi è parso completo, solo appena veloce nel finale.
Una penna giovane che seguirò con molta attenzione


message 87: by Karl Stark di Grande Inverno (last edited Jun 06, 2023 01:38AM) (new)

Karl Stark di Grande Inverno (ippino) | 62 comments 5/24 Indagine su Tankur di John E. Stith
Prima parte molto gradevole, un giallo con ambientazione SF avente un protagonista scanzonato e una spruzzata di humour.
La seconda metà invece cambia registro, diventando una specie di "The Cube" molto meno claustrofobico, misterioso ed avvincente.
Ho fatto fatica a finirlo per due motivi: il giallo si risolve in modo banale e, appunto, la seconda parte decisamente noiosa.
Peccato perchè era partito bene.
Voto: **


message 88: by Silvia (new)

Silvia (soltantoparolealvento) | 504 comments Buongiorno, non sono sparita solo che ancora non ho letto nessun libro della lista :(
Prometto di recuperare il prima possibile e vi aggiorno


message 89: by Cic (new)

Cic il ciclista stanco (ilcicpedalator) | 2071 comments 🙂 tranquilla


message 90: by Lisetta (new)

Lisetta | 7 comments Terminato il mio secondo libro. "L'angioletto" di Simenon, devo dire che, per quanto mi riguarda è forse uno dei più bei romanzi letti di questo scrittore. Ve lo consiglio vivamente!


message 91: by Pippicalzelunghe (new)

Pippicalzelunghe | 998 comments Grazie Lisetta, messo in wl


message 92: by Eli (new)

Eli | 1297 comments Anch'io lo aggiungo, Simenon è un autore che mi piace molto!
Grazie Lisetta 😊


message 93: by Elvira (new)

Elvira | 2460 comments Lo Scaffale strabordante goodreads
4/24
La figlia della fortuna di Isabel Allende
Pag 336

Un bel libro appassionante come i soliti libri dell' Allende.
In questo libro si narra della vita vissuta da Eliza che sin dalle fasce ha avuto coraggio ed è stata supportata da una famiglia acquisita e dalla sua intraprendenza .
Si innamora di un ragazzino e dopo la sua partenza alla ricerca dell'oro decide di seguirlo.
Si traveste da uomo e perde per un periodo la padronanza di sé e anche del suo essere donna.
La aiuta un medico cinese che ha un passato molto triste e a suo supporto contribuisce anche la moglie  che gli appare in sogno.
Mentre ricerca il suo amato cresce e si rende conto che lui non la rendeva libera di essere.
Mi sono piaciuti molto i piccoli collegamenti tra reale e surreale, il riferimento su come sapere entrare e uscire dai sogni, un argomento che mi affascina.
Bella la frase in cui dice che nella vita non dobbiamo pensare di dover arrivare ad un certo punto perché la vita è un cammino continuo.
Mi è piaciuta anche la fine , anche se avrei voluto qualche parola in più sull'incontro con la sua vecchia famiglia.
Bello
4,5⭐️
7.6.2023

Cerca questo libro su Goodreads: La figlia della fortuna https://www.goodreads.com/book/show/9...


Collezionedistorie | 451 comments Terza lettura della sfida, quest'anno ho iniziato dai "mattoni": La strega di Camilla Lackberg, decimo episodio della serie "I delitti di Fjallbacka", di cui è appena uscito l'ultimo anche in Italia.
Per ora questo mi è sembrato il più debole della serie, forse era un momento di stanchezza, dopo si è dedicata ad altre storie per diversi anni; si legge comunque molto volentieri, ma uno dei punti più forti della sua produzione (i legami che crea nelle sue storie tra il passato e il presente) qui è davvero fiacco, quasi inesistente! L'elemento della stregoneria sembra essere messo lì senza una vera e propria necessità narrativa.
Peccato! Comunque leggerò il prossimo e spero si risollevi, perché ormai sono affezionata ai personaggi ricorrenti!


Collezionedistorie | 451 comments Nel weekend ho letto L'acqua del lago non è mai dolce, nei confronti del quale ero curiosa da quando era stato finalista allo Strega e vincitore del Campiello.
Non ne sono rimasta entusiasta quanto molti altri lettori (e giurie, a quanto pare) ma non mi è dispiaciuto: diciamo che parte col botto, una protagonista arrabbiata nella periferia romana, una madre inflessibile e testarda, una famiglia che affronta la povertà e la difficoltà abitativa. Poi si perde in (troppe) pagine di vita liceale, di feste di adolescenti, di dinamiche tra ragazze e spasimanti; sul finale riprende la potenza dell'inizio ma ci sono arrivata un po' annoiata.
Nel complesso ho trovato la scrittura nelle mie corde e il romanzo molto scorrevole. Non tra i migliori letti nell'ultimo periodo, ma lo terrò nella mia libreria!


message 96: by Romina (new)

Romina | 15 comments 5/24
La signora Harris va a Parigi di Paul Gallico

Appena terninato il quinto libro della sfida.
Una bellissima favola con protagonista una signora Harris piena di energia. Romanzo leggero e semplice a lieto fine.
Dopo aver letto "L'estate che sciolse ogni cosa" della McDaniel, avevo bisogno di leggerezza.
Curiosa ora di vedere il film.


message 97: by Pippicalzelunghe (new)

Pippicalzelunghe | 998 comments Finito Un cuore nero inchiostro di Robert Galbraith alias JK Rowling, che spettacolo! Circa 1200 pagine che si leggono in un soffio. Per me il più bello della serie!
Ora per salutare Cormac McCarthy inizio Figlio di Dio.


Karl Stark di Grande Inverno (ippino) | 62 comments 6/24 Il richiamo del corno di Sarban
Romanzo breve o racconto lungo, fate voi.
Tenendo conto che è di settant'anni fa, è invecchiato davvero bene.
La premessa dei nazisti che hanno vinto la guerra mi affascina sempre, e l'autore è molto bravo a descrivere l'ansia, la paura, quel sentimento di opprimente brutalità del regime che percorre tutto il romanzo.
Pochi dialoghi, molto descrittivo ma per nulla pesante, anzi; c'è sempre curiosità di leggere cosa succede, e scoprire insieme al nostro protagonista questo mondo.
E' stata davvero una bella sorpresa.
Voto: ****


message 99: by nonsistabenechealtrove (last edited Jun 17, 2023 09:32AM) (new)

nonsistabenechealtrove | 51 comments 3/24 Rosvita. La poetessa degli imperatori sassoni di Carla Del Zotto

Terzo libro letto della sfida.
Vita e, soprattutto, opere della monaca Rosvita di Gandersheim, considerata la prima poetessa medievale tedesca, attiva nella seconda metà del X secolo, autrice di un corpus di componimenti in forma di poema o di dramma a carattere agiografico e storico, che restituisce appieno il clima culturale del periodo della dinastia sassone degli Ottoni. Argomento piuttosto di nicchia, lo riconosco, per poter apprezzare il quale si deve giocoforza avere un interesse specifico. Nel suo genere, un buon saggio storico, documentato e oggettivo.


message 100: by Milluminodimmenso (last edited Jun 19, 2023 03:13AM) (new)

Milluminodimmenso | 1355 comments 4/24 Il delitto di Via Poma: Trent'anni dopo di Igor Patruno

Quante volte è morta Simonetta Cesaroni?
Non solo quando le sono state inferte 29 pugnalate in quell'ormai lontanissimo 7 agosto 1990; è morta tutte le volte che le persone coinvolte a più riprese nel delitto anche solo come "persone informate sui fatti" ne hanno preso le distanze, volendo cancellare ogni singola battuta scambiata con lei.
I datori di lavoro che non sapevano l'indirizzo di dove lavorava..
Le collaboratrici dell'ufficio ostelli che "non l'avevano mai vista"...
Il fidanzato che afferma sempre "era più un'avventura che una storia d'amore" (due anni di rapporto, che sarà mai...)
I portieri che non l'hanno mai vista passare (in barba a una professione che ha fondato i luoghi comuni su ben altre abitudini..
Gli amici che non ricordano esattamente le ultime telefonate o l'ultimo incontro con una di loro che è finita trivellata da una lama..

Scusate la brutalità ma alla fine della lettura di questo libro avevo una rabbia in corpo lacerante tanto che ho dovuto far passare del tempo prima di commentarlo.

Ne ho letti molti di libri sul caso giudiziario della Capitale quasi per eccellenza e devo dire che questo è uno dei migliori (nonostante i tanti tantissimi refusi, ahimè!), molto accurato e preciso, Patruno ha seguito tutta la vicenda fin dall'inizio e ci restituisce una storia che poteva e doveva risolversi in un mese al massimo e che invece a oggi, dopo 33 anni, ancora non ha dato un colpevole alla giustizia.


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