Libri dal mondo discussion
Letture in gruppo
>
Settembre 2022 - Botswana
date
newest »


Sì, immaginavo, ma di solito faccio anche un'altra sfida molto simile - che non so se verrà ripetuta il prossimo anno, però.
Emanuela wrote: "Ooooh Marina🥹avete già deciso per l’anno prossimo?🤩"
Diciamo che per adesso ho un'idea, ma ci devo ancora pensare :)
Diciamo che per adesso ho un'idea, ma ci devo ancora pensare :)
dely wrote: "Marina wrote: "Diciamo che per adesso ho un'idea, ma ci devo ancora pensare :)"
Siamo curiose!"
Portate pazienza :D
Siamo curiose!"
Portate pazienza :D
Ieri ho iniziato Morale e belle ragazze e scorre che è un piacere. Per adesso mi sta piacendo più dei primi due. Concordo con Ale sul fatto che McCall Smith sembri un po' rappresentare i personaggi africani come semplici e buoni, però li trovo anche simpatici. Inoltre mi pare che il Botswana non venga rappresentato necessariamente come del tutto idilliaco (per quanto sia chiaro che viene considerato come un paese assai migliore e più avanti rispetto agli altri paesi africani), infatti si parla anche di sfruttamento dei domestici e perfino di schiavismo. Come lettura leggera sta andando alla grande, poi certo non è un capolavoro e neanche un giallo vero e proprio, ma a volte un po' di leggerezza ci sta.
Vabbe questo paese mi ha intrigato troppo e quindi ho iniziato Colour Bar: The Triumph of Seretse Khama and His Nation anche se non ho ancora finito l'altro sul ragazzetto impegnato nei safari.
Ho letto solo il primo capitolo che si apre con Seretse Khama (futuro primo presidente del Botswana libero e indipendente) che arriva in UK per fare l'università e già sono intrigata.
Sembra una ricostruzione molto accurata visto che ogni affermazione riporta una nota in cui viene indicato da dove viene (altri libri, discorsi pubblici, interviste dell'autrice).
Ho letto solo il primo capitolo che si apre con Seretse Khama (futuro primo presidente del Botswana libero e indipendente) che arriva in UK per fare l'università e già sono intrigata.
Sembra una ricostruzione molto accurata visto che ogni affermazione riporta una nota in cui viene indicato da dove viene (altri libri, discorsi pubblici, interviste dell'autrice).
Pao wrote: "Vabbe questo paese mi ha intrigato troppo e quindi ho iniziato Colour Bar: The Triumph of Seretse Khama and His Nation anche se non ho ancora finito l'altro sul ragazzetto impegnato..."
Mi fa molto piacere che il Botswana ti abbia ispirato così tanto :)
Mi fa molto piacere che il Botswana ti abbia ispirato così tanto :)
Marina wrote: "Pao wrote: "Vabbe questo paese mi ha intrigato troppo e quindi ho iniziato Colour Bar: The Triumph of Seretse Khama and His Nation anche se non ho ancora finito l'altro sul ragazzet..."
Guarda non l'avrei mai detto ma sta andando proprio così :)
Guarda non l'avrei mai detto ma sta andando proprio così :)
Finito ieri Morale e belle ragazze di Alexander McCall Smith, vi incollo la mia recensione:
I libri della serie di Precious Ramotswe sono spesso considerati dei gialli cozy (ovvero «un giallo ridotto all’osso, ambientato all’interno di una casa o di un piccolo paese. L’uso della violenza è minimo»), anche se in realtà di giallo hanno ben poco.
Come nei primi due libri della serie, anche in questo ci sono varie trame che potremmo considerare “gialle”, ma nel senso lato del termine, mentre l’enfasi viene posta sull’ambientazione e soprattutto sui personaggi.
Per chi non conoscesse la serie, Precious Ramotswe è la proprietaria e fondatrice della Ladies’ Detective Agency N. 1, ovvero la prima agenzia investigativa del Botswana gestita da donne. Insieme a lei c’è la fida segretaria, la signorina Makutsi, mentre un altri personaggio importante è il signor JLB Matekoni, promesso sposo della signora Ramotswe. Tutti questi personaggi, e anche quelli minori, sono abbastanza macchiettistici ma simpatici, sembrano un po’ dei sempliciotti e tuttavia mentre si legge si vorrebbe quasi averli per amici nella vita reale.
Il Botswana, paese in cui sono ambientati i libri, svolge un ruolo importante ed è descritto come il miglior paese dell’Africa, quello nel quale le cose vanno meglio. La descrizione che ne fa l’autore è certamente edulcorata, eppure non manca di sottolineare alcune problematiche come ad esempio lo sfruttamento dei domestici, figlio dello schiavismo praticato in precedenza nel paese. Tuttavia, il lettore non può che innamorarsi del Botswana.
In questo libro le trame sono quattro: la prima e principale è quella di un importante membro del governo che vorrebbe smascherare un’avvelenatrice presente nella sua famiglia; poi c’è la depressione di JLB Matekoni; quindi un bambino che viene ritrovato e che non si sa chi sia e da dove venga; infine un conocorso di bellezza e moralità per ragazze. Sono tutte storie semplicistiche, che si risolvono in maniera sbrigativa e inverosimile per l’eccessiva fretta con cui giungono a soluzione. Eppure il libro è gradevole e credo sia perfetto per chi sia in cerca di una lettura leggera leggera. Tra l’altro questo terzo capitolo della serie mi è piaciuto più degli altri due.
Ottima la traduzione di Stefania Bertola, seppure con due o tre scivoloni, di cui uno mi ha fatto accapponare la pelle (si presuppone che una professionista che lavora con la lingua italiana sappia che il verbo “c’entrare” non esiste). Tuttavia, promossa.
I libri della serie di Precious Ramotswe sono spesso considerati dei gialli cozy (ovvero «un giallo ridotto all’osso, ambientato all’interno di una casa o di un piccolo paese. L’uso della violenza è minimo»), anche se in realtà di giallo hanno ben poco.
Come nei primi due libri della serie, anche in questo ci sono varie trame che potremmo considerare “gialle”, ma nel senso lato del termine, mentre l’enfasi viene posta sull’ambientazione e soprattutto sui personaggi.
Per chi non conoscesse la serie, Precious Ramotswe è la proprietaria e fondatrice della Ladies’ Detective Agency N. 1, ovvero la prima agenzia investigativa del Botswana gestita da donne. Insieme a lei c’è la fida segretaria, la signorina Makutsi, mentre un altri personaggio importante è il signor JLB Matekoni, promesso sposo della signora Ramotswe. Tutti questi personaggi, e anche quelli minori, sono abbastanza macchiettistici ma simpatici, sembrano un po’ dei sempliciotti e tuttavia mentre si legge si vorrebbe quasi averli per amici nella vita reale.
Il Botswana, paese in cui sono ambientati i libri, svolge un ruolo importante ed è descritto come il miglior paese dell’Africa, quello nel quale le cose vanno meglio. La descrizione che ne fa l’autore è certamente edulcorata, eppure non manca di sottolineare alcune problematiche come ad esempio lo sfruttamento dei domestici, figlio dello schiavismo praticato in precedenza nel paese. Tuttavia, il lettore non può che innamorarsi del Botswana.
In questo libro le trame sono quattro: la prima e principale è quella di un importante membro del governo che vorrebbe smascherare un’avvelenatrice presente nella sua famiglia; poi c’è la depressione di JLB Matekoni; quindi un bambino che viene ritrovato e che non si sa chi sia e da dove venga; infine un conocorso di bellezza e moralità per ragazze. Sono tutte storie semplicistiche, che si risolvono in maniera sbrigativa e inverosimile per l’eccessiva fretta con cui giungono a soluzione. Eppure il libro è gradevole e credo sia perfetto per chi sia in cerca di una lettura leggera leggera. Tra l’altro questo terzo capitolo della serie mi è piaciuto più degli altri due.
Ottima la traduzione di Stefania Bertola, seppure con due o tre scivoloni, di cui uno mi ha fatto accapponare la pelle (si presuppone che una professionista che lavora con la lingua italiana sappia che il verbo “c’entrare” non esiste). Tuttavia, promossa.
Ale wrote: "Mamma mia, il "c'entrare" l'avevo notato anche io..."
Sono rabbrividita, tra l'altro uno scivolone così in una traduzione secondo me ottima... non me l'aspettavo proprio.
Sono rabbrividita, tra l'altro uno scivolone così in una traduzione secondo me ottima... non me l'aspettavo proprio.
Emanuela wrote: "Mamma mia Marina questo tipo di errore sta dilagando sempre più 😒"
Ma infatti non riesco proprio a capire, guarda. Poi, ripeto, da una traduttrice professionista non me lo sarei mai aspettato...
Ma infatti non riesco proprio a capire, guarda. Poi, ripeto, da una traduttrice professionista non me lo sarei mai aspettato...
Marina wrote: "Emanuela wrote: "Mamma mia Marina questo tipo di errore sta dilagando sempre più 😒"
Ma infatti non riesco proprio a capire, guarda. Poi, ripeto, da una traduttrice professionista non me lo sarei m..."
In questi casi mi piace pensare che siano refusi e i traduttori siano innocenti :)
Sto proseguendo le mie due letture che continuano a soddisfarmi molto.
Tra l'altro anche in quello del safari (in cui ho appena scoperto che l'autore è australiano e non americano) viene raccontata molto sommariamente e semplificando la storia di Seretse Khama: bello che chiunque vada in questo paese impari (e rimanga affascinato) dalla storia dell'uomo più importante del Paese.
L'altro mi sta piacendo perché la storia non è romanzata ma è una ricostruzione dettagliata degli eventi ed è molto interessante perché ci sono un sacco di aspetti che non conoscevo anche sull'Inghilterra.
Ad esempio nonostante avessero vinto la guerra la situazione era molto difficile: il latte era razionato e alla gente venivano distribuiti dei coupon anche per acquistare i vestiti, senza contare tutte le case distrutte che andavano ricostruite.
Invece nel Botswana che era costituito per lo più da terre aride e la popolazione si dedicava soprattutto all'allevamento la scolarizzazione era più alta fra le bambine perché i bambini erano praticamente tutti impegnati con gli animali e quindi non andvano a scuola.
Non penso che riuscirò a finire i libri entro il mese ma sicuramente passerò di qui a racconterveli quando li avrò terminati.
Ma infatti non riesco proprio a capire, guarda. Poi, ripeto, da una traduttrice professionista non me lo sarei m..."
In questi casi mi piace pensare che siano refusi e i traduttori siano innocenti :)
Sto proseguendo le mie due letture che continuano a soddisfarmi molto.
Tra l'altro anche in quello del safari (in cui ho appena scoperto che l'autore è australiano e non americano) viene raccontata molto sommariamente e semplificando la storia di Seretse Khama: bello che chiunque vada in questo paese impari (e rimanga affascinato) dalla storia dell'uomo più importante del Paese.
L'altro mi sta piacendo perché la storia non è romanzata ma è una ricostruzione dettagliata degli eventi ed è molto interessante perché ci sono un sacco di aspetti che non conoscevo anche sull'Inghilterra.
Ad esempio nonostante avessero vinto la guerra la situazione era molto difficile: il latte era razionato e alla gente venivano distribuiti dei coupon anche per acquistare i vestiti, senza contare tutte le case distrutte che andavano ricostruite.
Invece nel Botswana che era costituito per lo più da terre aride e la popolazione si dedicava soprattutto all'allevamento la scolarizzazione era più alta fra le bambine perché i bambini erano praticamente tutti impegnati con gli animali e quindi non andvano a scuola.
Non penso che riuscirò a finire i libri entro il mese ma sicuramente passerò di qui a racconterveli quando li avrò terminati.
Pao wrote: "In questi casi mi piace pensare che siano refusi e i traduttori siano innocenti :)"
Ci sono un altro paio di scivoloni che sono chiaramente refusi (pagare un editor sarebbe costato troppo...), ma questo proprio no. Se scrivi "c'entrare" è perché credi che questo verbo esista.
Ci sono un altro paio di scivoloni che sono chiaramente refusi (pagare un editor sarebbe costato troppo...), ma questo proprio no. Se scrivi "c'entrare" è perché credi che questo verbo esista.
Marina wrote: "Pao wrote: "In questi casi mi piace pensare che siano refusi e i traduttori siano innocenti :)"
Ci sono un altro paio di scivoloni che sono chiaramente refusi (pagare un editor sarebbe costato tro..."
Che peccato, speriamo che correggano nelle edizioni successive o almeno nelle edizioni digitali
Ci sono un altro paio di scivoloni che sono chiaramente refusi (pagare un editor sarebbe costato tro..."
Che peccato, speriamo che correggano nelle edizioni successive o almeno nelle edizioni digitali

Forse andrò controcorrente ma a me questo libro non ha lasciato NULLA.
Non è brutto ma non è bello, è scorrevole ma non mi ha coinvolto, insomma direi che mentre leggevo sono andata vicinissima all'atarassia agognata dai filosofi 😆
Onestamente non penso di proseguire la serie, a meno che non mi torni comoda per qualche sfida futura...
Dico le stesse cose ma meglio qui: https://www.goodreads.com/review/show...
Lilirose wrote: "Ho finito in zona cesarini il mio libro, anche io manco a dirlo mi sono buttata su McCall Smith con Precious Ramotswe, detective
Forse andrò controcorrente ma a me questo libro non..."
Lilirose per fortuna che abbiamo impressioni diverse se tutti avessimo avuto le stesse reazioni sarebbe stata una noia :)
Oggi ho finito DON'T RUN, Whatever You Do: My Adventures as a Safari Guide e mi è piaciuto molto. L'ho trovato un libro onesto: l'autore riesce a trasmettere il suo amore per gli animali, la sua crescita personale e la bellezza del delta dell'Okavango che infatti fa parte del patrimoni dell'umanità.
Forse andrò controcorrente ma a me questo libro non..."
Lilirose per fortuna che abbiamo impressioni diverse se tutti avessimo avuto le stesse reazioni sarebbe stata una noia :)
Oggi ho finito DON'T RUN, Whatever You Do: My Adventures as a Safari Guide e mi è piaciuto molto. L'ho trovato un libro onesto: l'autore riesce a trasmettere il suo amore per gli animali, la sua crescita personale e la bellezza del delta dell'Okavango che infatti fa parte del patrimoni dell'umanità.
Ho finito Colour Bar: The Triumph of Seretse Khama and His Nation e niente sono entusiasta. Il libro è ricostruzione certosina della storia di Seretse Khama dal suo arrivo a Londra per studiare fino alla sua morte.
La storia di Seretse Khama e del viaggio da protettorato a stato indipendente del Botswana sono incredibili.
Questo paese ha davvero grossi problemi ancora oggi ma questo libro permette di andare oltre questi aspetti e capire la straordinarietà di questa vicenda.
Nel 1966 quando finalmente il Botswana diventò indipedente era stretto fra paesi fortemente razzisti in cui la minoranza bianca dominava e vedeva il nuovo paese fondato sulla parità razziale come un nemico da annientare. Il Botswana non aveva neppure una capitale (la capitale voluta dagli inglesi era in territorio sudafricano dove Khama non poteva entrare a causa del suo matrimonio) e mancava di tutto perché gli inglesi non avevano ritenuto utile investire in un paese così povero, c'erano solo 12km di strada asfaltata.
Il fatto che nonostante la scoperta delle miniere di diamanti avvenuta dopo l'indipendenza il paese sia rimasto un paese democratico e non abbia attraversato lotte civili e spargimenti di sangue pur non avendo alle spalle una tradizione democratica è la dimostrazione della qualità di Khama e della sua gente ed è un fatto abbastanza unico al mondo.
Vi lascio la canzone Pula pioggia in tswana di Miriam Makeba dedicata proprio a Khama https://www.youtube.com/watch?v=nVVK1...
Scusate se mi sono dilungata ma davvero questo libro è stata una scoperta.
La storia di Seretse Khama e del viaggio da protettorato a stato indipendente del Botswana sono incredibili.
Questo paese ha davvero grossi problemi ancora oggi ma questo libro permette di andare oltre questi aspetti e capire la straordinarietà di questa vicenda.
Nel 1966 quando finalmente il Botswana diventò indipedente era stretto fra paesi fortemente razzisti in cui la minoranza bianca dominava e vedeva il nuovo paese fondato sulla parità razziale come un nemico da annientare. Il Botswana non aveva neppure una capitale (la capitale voluta dagli inglesi era in territorio sudafricano dove Khama non poteva entrare a causa del suo matrimonio) e mancava di tutto perché gli inglesi non avevano ritenuto utile investire in un paese così povero, c'erano solo 12km di strada asfaltata.
Il fatto che nonostante la scoperta delle miniere di diamanti avvenuta dopo l'indipendenza il paese sia rimasto un paese democratico e non abbia attraversato lotte civili e spargimenti di sangue pur non avendo alle spalle una tradizione democratica è la dimostrazione della qualità di Khama e della sua gente ed è un fatto abbastanza unico al mondo.
Vi lascio la canzone Pula pioggia in tswana di Miriam Makeba dedicata proprio a Khama https://www.youtube.com/watch?v=nVVK1...
Scusate se mi sono dilungata ma davvero questo libro è stata una scoperta.
Abbiamo letto 5 libri distinti sul Botswana di cui 3 di Alexander McCall Smith ma molti sono gli spunti e le riflessioni che abbiamo fatto.
Ecco il link al nostro scaffale
https://www.goodreads.com/group/books...
La discussione rimane aperta per le vostre future letture di Alexander McCall Smith, ops sul Botswana
Ecco il link al nostro scaffale
https://www.goodreads.com/group/books...
La discussione rimane aperta per le vostre future letture di Alexander McCall Smith, ops sul Botswana
Che bello che il libro ti sia piaciuto così tanto, Pao! C'è da dire che il Botswana ti ha davvero ispirata :) Mi fa davvero piacere.
Marina wrote: "Che bello che il libro ti sia piaciuto così tanto, Pao! C'è da dire che il Botswana ti ha davvero ispirata :) Mi fa davvero piacere."
Sono io la prima ad esserne stupita però queste sono le sorprese che riservano le letture e che questo gruppo sicuramente favorisce :)
Sono io la prima ad esserne stupita però queste sono le sorprese che riservano le letture e che questo gruppo sicuramente favorisce :)
Pao wrote: "Sono io la prima ad esserne stupita però queste sono le sorprese che riservano le letture e che questo gruppo sicuramente favorisce :)"
Bene :)
Bene :)

La signora Mma Ramotswe e il coraggio di aprire un'agenzia investigativa nel cuore del Botswana.
Perché, si sa, una donna certe cose non le può fare.
Mi sono piaciuti moltissimo i rimandi alla loro terra, alle loro tradizioni.
Animali come serpenti e coccodrilli sono all'ordine del giorno e magia e rituali sono ancora ben radicati nella loro società.
Tante piccole avventure racchiuse in un unico romanzo, intervallate dalla storia e dalla vita di Mma Ramotswe.
Una lettura veramente piacevole.
Francesca wrote: "Anch'io con un po' di ritardo ho letto Precious Ramotswe, detective
La signora Mma Ramotswe e il coraggio di aprire un'agenzia investigativa nel cuore del Botswana.
Perché, si sa,..."
Sono contenta che ti sia piaciuto 😊
La signora Mma Ramotswe e il coraggio di aprire un'agenzia investigativa nel cuore del Botswana.
Perché, si sa,..."
Sono contenta che ti sia piaciuto 😊

mi sono già segnata il secondo, anche se non so quando lo leggerò.. XD


Irene wrote: "anche io adoro Alexander McCall Smith! Dello stesso autore, vi consiglio anche 44 Scotland Street (e libri successivi), ambientati però ad Edimburgo, in questo caso non si tratta di gialli ma di vi..."
Ho letto il primo di 44 Scotland Street, l'ho trovato carino, ma non abbastanza da proseguire con la serie. Invece ho adorato la serie Portuguese Irregular Verbs, che purtroppo non è stata tradotta in italiano.
Ho letto il primo di 44 Scotland Street, l'ho trovato carino, ma non abbastanza da proseguire con la serie. Invece ho adorato la serie Portuguese Irregular Verbs, che purtroppo non è stata tradotta in italiano.

In effetti la sere Portuguese Irregular Verbs mi manca! Molto bella anche quella dell'investigatrice Dalhouise, sempre ambientato in Scozia Il club dei filosofi dilettanti
Books mentioned in this topic
Il club dei filosofi dilettanti (other topics)Precious Ramotswe, detective (other topics)
Precious Ramotswe, detective (other topics)
Colour Bar: The Triumph of Seretse Khama and His Nation (other topics)
Precious Ramotswe, detective (other topics)
More...
Authors mentioned in this topic
Alexander McCall Smith (other topics)Alexander McCall Smith (other topics)
Alexander McCall Smith (other topics)
Alexander McCall Smith (other topics)
Alexander McCall Smith (other topics)
More...
@Stefania, grazie anche a te per il tuo commento. Hai ragione, McCall Smith fa proprio venire voglia di visitare il Botswana!
Io inizio oggi la mia lettura, vi faccio sapere :)