GdL giugno - Il piccione di Patrick Suskind

[MonicaVandina]

Il piccione - Patrick Suskind

[MonicaVandina]

Sembra parlare piena di niente. E invece.
Dopo un'infanzia piena di eventi dolorosi Jonathan vuole una vita tranquilla. La monotonia della routine quotidiana diventa sinonimo di sicurezza, l'essere solitario e ossessivo è il suo modo di evitare i pericoli. Ma allora basta un evento banale, un piccione davanti al proprio nido sicuro, a sconvolgere l'equilibrio tanto meticolosamente costruito. Se l'evento è banale così non è la scrittura di Suskind che sa trasmettere tutta l'ansia e il disagio del protagonista. Bel racconto.

[Mickdemaria]

Il piccione, ovvero storia di una rinascita.Jonathan Noel, orfano di guerra, si rinchiude nel suo mondo privato e lì vive, per decenni, solo e felice, maestro nell'arte di fuggire il mondo, di limitare i contatti con l'esterno a quelli necessari ssari alla sopravvivenza. Jonathan si sposa, si separa, lavora, cerca casa, tutto rimanendo estraneo, distante chiuso.
Finché non arriva il piccione.
Folgorante romanzetto di Suskind, celebrato autore de "Il profumo", che in un centinaio di pagine costruisce un grande e stravagante personaggio che ricorda alcuni folli nordici di Hamsun ma anche gli antieroi di Camus per sfociare in un' epifania di Joyceana memoria, l'uomo incapace di esprimersi a fatti o a parole che dopo un giro sulla sua personale giostra infernale attraversa la tempesta per sguazzare nelle pozzanghere e ritrovare casa.
La prosa di Suskind con i suoi periodi brevi e taglienti, la sua attenzione a tutti gli stimoli sensoriali, il suo andamento da incubo allegorico è efficace e coinvolgente, un peccato che abbia scritto così poco.
Un libro stranamente poco conosciuto che mi sento di consigliare.
Voto: 8

[Lù]

Mi è piaciuto davvero molto questo breve romanzo! Mi era stato molto consigliato, ma non avendo mai letto il discusso "Profumo", non sapevo davvero cosa aspettarmi e ne sono stata piacevolmente sorpresa. Mi ha ricordato per certi versi Dostoevskji (avete mai letto Cuore debole?), ma rispetto all'autore russo c'è molta più speranza in Suskind e in questo momento avevo proprio bisogno di una ventata di ottimismo!